Dettagli Dicloreum Actigel 1% Pomata per Dolori Articolari 100 g

• A cosa serve Dicloreum Actigel 1%?
• Il consiglio del farmacista
• Principio attivo
• Quando è indicato utilizzare Dicloreum Actigel?
• Quando prendere il Dicloreum?
• Chi non può utilizzarlo?
• Eccipienti
• Effetti collaterali
• Controindicazioni
• Dicloreum Actigel 1% in Gravidanza e allattamento
• Sovradosaggio
• Interazioni con altri farmaci
• Conservazione
• Formato

A cosa serve Dicloreum Actigel 1%?

Dicloreum Actigel 1% è un medicinale in gel da applicare sulla pelle per trattare a livello locale i dolori e le infiammazioni di articolazioni e muscoli. E' indicato per alleviare il dolore dovuto a tendinite, malattie reumatiche, gonfiori e traumi.

Il consiglio del farmacista

Dopo aver massaggiato Dicloreum Actigel delicatamente, mentre si attende il completo assorbimento del prodotto, è necessario lavare accuratamente le mani.

Un'alternativa più pratica, da viaggio o da vita d'ufficio? Il cerotto: Dicloreum Antinfiammatorio Cerotto.

Principio attivo

Il principio attivo è diclofenac idrossietilpirrolidina, che appartiene alla categoria di farmaci detti antinfiammatori non steroidei (FANS). I FANS donano sollievo modificando la risposta dell’organismo al dolore e alla febbre

100 g di gel contengono: Principio attivo: diclofenac idrossietilpirrolidina 1,32 g – pari a 1,0 g di diclofenac sodico. 

Quando è indicato utilizzare Dicloreum Actigel?

Il medicinale è indicato nei casi in cui si accusino i seguenti sintomi:

• Mal di schiena;
• Dolori articolari;
• Dolori muscolari;
• Strappi;
• Stiramenti.

Quando prendere il Dicloreum?

Uso negli adolescenti, adulti e anziani:

Applicare il medicinale 3 o 4 volte al giorno sulla zona da trattare, massaggiando leggermente.

Chi non può utilizzarlo?

Dicloreum Actigel non deve essere usato nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 14 anni perché non sono disponibili dati sufficienti a

valutare la sicurezza e l’efficacia del medicinale in questa fascia di età

Eccipienti

Macrogoli, macrogol stearato, cetil stearil–2–etilesanoato, carbomeri, trolamina, alcool isopropilico, fragranza, acqua depurata.

Effetti collaterali

Come tutti i medicinali, Dicloreum Actigel può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Effetti indesiderati comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10):

• Sfogo sulla pelle (eruzione cutanea)
• Intenso arrossamento della pelle (eritema) e comparsa di vescicole (eczema)
• Reazioni della pelle di tipo infiammatorio (dermatite, compresa dermatite da contatto)
• Prurito

Effetti indesiderati rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000):

Infiammazione cutanea con bolle (dermatite bollosa).

Effetti indesiderati molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000):

• Reazioni allergiche, compresa eruzione cutanea (orticaria)
• Rapido gonfiore della pelle (edema angioneurotico)
• Eruzione della pelle (rash) con pustole
• Mancanza o difficoltà di respiro (asma)

Controindicazioni

Ipersensibilità individuale accertata verso i componenti del prodotto. Pazienti nei quali si sono verificati attacchi d’asma, orticaria o riniti acute dopo assunzione di acido acetilsalicilico o di altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), nonché l’isopropanolo. Controindicato nel terzo trimestre di gravidanza.

Bambini ed adolescenti È controindicato l’uso nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 14 anni.

Dicloreum Actigel 1% in Gravidanza e allattamento

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di usare questo medicinale.

• Gravidanza: durante il primo o il secondo trimestre di gravidanza, il diclofenac non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari e solo sotto controllo medico. In ogni caso se sta pianificando una gravidanza o se si trova al primo o al secondo trimestre di gravidanza il medicinale non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari e solo sotto controllo medico. In ogni caso se sta pianificando una gravidanza o se si trova al primo o al secondo trimestre di gravidanza ricordi di  mantenere la dose più bassa possibile e la durata del trattamento più breve possibile per evitare il rischio di aborto e di malformazioni del neonato;
  
  
• Allattamento: Come per altri farmaci antinfiammatori non steroidei, il diclofenac contenuto in questo medicinale è rilasciato nel latte materno. Alle dosi raccomandate del medicinale non sono previsti effetti sul lattante, tuttavia, a causa della mancanza di studi adeguati, le donne che allattano possono utilizzare questo medicinale solo sotto consiglio del medico o del farmacista. In tale caso ricordi di non applicare il medicinale sul seno, né su vaste aree di pelle e per lunghi periodi di tempo.

Sovradosaggio

Il basso assorbimento sistemico del diclofenac topico fa sì che un sovradosaggio sia molto improbabile. Tuttavia effetti indesiderati simili a quelli osservati dopo un sovradosaggio di diclofenac compresse, possono essere attesi nel caso in cui il diclofenac topico fosse inavvertitamente ingerito (1 tubo da 50 g contiene l’equivalente di 500 mg di diclofenac sodico). In caso di ingestione accidentale, che dia luogo a significativi effetti indesiderati sistemici, devono essere intraprese le misure terapeutiche generali normalmente adottate per trattare l’avvelenamento con farmaci antinfiammatori non steroidei. Devono essere prese in considerazione, in special modo entro breve tempo dall’ingestione, decontaminazione gastrica e l’uso di carbone attivo.

Interazioni con altri farmaci

Sebbene dagli studi di biodisponibilità risulti improbabile un’interazione con altri farmaci, nei trattamenti ad alte dosi e protratti nel tempo si tenga presente la possibilità di competizione tra il diclofenac assorbito ed altri farmaci ad alto legame con le proteine plasmatiche.

Conservazione

• Conservare questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
• Non usare questo medicinale dopo la data di scadenza
• Il medicinale deve essere conservato nella confezione originale a temperatura
• inferiore a 30 °C.
• Dopo la prima apertura del tubo, il gel può essere utilizzato per un periodo
• di tempo non superiore a 12 mesi.
• Non usare questo medicinale se la confezione è stata aperta o danneggiata.

Formato

100 g.