Lo scorso lunedì, con il solstizio d’estate, è iniziata la stagione più calda, quella che segue la primavera e precede l’autunno, quella in grado di regalarci giornate di luce più lunghe, momenti di svago e riposo: è iniziata l’estate.
Questa stagione viene vista come la stagione delle vacanze e della leggerezza. Nelle settimane estive le giornate sono più lunghe che mai, e la durata del giorno supera la durata della notte, ma questa alternanza è in grado di donarci momenti unici ed irripetibili. Pensate ad una giornata d’estate, color mare, sapore di montagna o libertà di una città vuota, ma pensate anche ad un notte estiva: luci accese, il canto dei grilli, un cielo di stelle a fare da tetto e nulla più. D’estate il mondo si colora di una luce diversa e si veste di possibile.
Estate è sinonimo di libertà: che sia dall’altra parte del mondo, lontano dal proprio ordinario, ma anche in quei luoghi del cuore che da sempre fanno parte di noi, in estate tutto diventa realizzabile e in un certo modo, tutto sembra più vicino.
E allora che sia sole e che sia vento, che sia mare e salsedine e un tuffo a rincorrere il sole all’ora del tramonto, montagna ed aria fresca ed una vetta dove il cielo sembra più vicino, una città vuota che si riempie di possibilità, che sia compagnia ma anche un momento per se stessi, che sia leggerezza e libertà: che sia estate, sempre.