La giornata mondiale dell’alimentazione è stata istituita nel 1945 per celebrare l’anniversario della fondazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, meglio conosciuta come FAO. L’obiettivo di questa giornata è sensibilizzare la popolazione mondiale sui temi dell’alimentazione, in particolare sulla povertà, la malnutrizione nel mondo, la sicurezza alimentare e per diffondere diete nutrienti ed equilibrate in tutto il mondo.
Sappiamo quanto in Italia l’alimentazione sia importante: possiamo dire che siamo una nazione fondata sul cibo, sulla tradizione culinaria tramandata di generazione in generazione, sulle tavole imbandite della domenica e sulla convivialità.
A ben pensarci, nulla unisce più del cibo: il cibo cura e coccola, è scoperta ma anche rassicurazione, è necessità che si fonde con il piacere. Il cibo si veste di condivisione e convivialità, di accoglienza e di dono, un dono classico, e per questo intramontabile.
Il cibo e l’alimentazione sono una risorsa primaria per il genere umano, e purtroppo ancora oggi viviamo troppe disparità tra paesi ricchi e paesi poveri, dove la malnutrizione e la mancanza di cibo sono tra i problemi più gravi da affrontare.
In virtù di questo, abbiamo non solo il diritto ma anche il dovere di evitare sprechi alimentari, e di godere appieno, ma anche nella giusta misura, di quel preziosissimo bene che rappresenta l’alimentazione.