La pelle delle nostre mani è rivestita dal film idrolipidico cutaneo, ovvero una sorta di pellicola trasparente costituita da una parte idrofila e da una parte liposolubile.
La parte idrofila ha il compito di mantenere idratato lo strato corneo, grazie alle sue proprietà umettanti, mentre la parte lipidica regola l’evaporazione dell’acqua dalla superficie cutanea, e grazie agli acidi grassi che ne fanno parte protegge la pelle dalla colonizzazione di microrganismi patogeni, quali batteri, virus e funghi.
L’alterazione della barriera idrolipidica comporta la progressiva perdita di elasticità della pelle, fino a farla apparire visibilmente secca, desquamata ed irritata, facendo risultare le mani rovinate.
Con l’arrivo dei primi freddi, il cambio di stagione e lo sbalzo delle temperature, è bene prestare più attenzione alle proprie mani, utilizzando anche creme e protezioni indicate, affinchè le mani non risultino rovinate, secche e screpolate e si mostrino sempre idratate, nutrite e curate.
Non è solo il freddo però a rovinare le nostre mani: vediamo insieme quali possono essere le cause e quali i rimedi.
Mani rovinate: le cause
Sono diverse le cause che portano ad una cattiva condizione della pelle delle nostre mani, partendo dalla semplice secchezza fino ad arrivare ad una forte screpolatura. Tra le più comuni troviamo:
Freddo e vento: sotto l’azione del freddo e del vento, il nostro organismo attua un meccanismo di difesa per mantenere caldi gli organi vitali, facendo affluire meno sangue nelle zone periferiche del corpo, come appunto le mani. In questa situazione di difesa, la pelle produce una minore quantità di sostanze grasse che servono a nutrire e mantenere idratata l’epidermide, ecco perché soprattutto nei mesi più freddi, le mani si presentano spesso rovinate.
Smog: l’inquinamento e le polveri ai quali siamo sempre più esposti, aderiscono alla pelle delle mani, favorendo una repentina modificazione della salute delle stesse;
L’utilizzo di prodotti sbagliati: usare saponi aggressivi, troppo sgrassanti e di scarsa qualità, senza l’ausilio di protezioni come guanti, può portare all’impoverimento e l’indebolimento del film idrolipidico che riveste la pelle delle mani, fino a causare fenomeni irritativi, arrossamenti e disidratazione delle pelle;
Lavaggi frequenti: anche in questo caso, esporre continuamente le mani al getto dell’acqua (calda o fredda che sia), comporta un indebolimento della pelle. Il sapone infatti irrita la pelle, alterandone l’equilibrio epidermico e distruggendo i lipidi che ne fanno parte, causando secchezza, spaccature, ragadi e desquamazioni;
Uso del gel: negli ultimi mesi l’uso dei gel disinfettanti è diventato necessario. La presenza di dispenser di gel all’entrata di negozi, ristoranti ed uffici è un invito a detergere continuamente le mani, spesso però con prodotti contenenti alcool, che a lungo andare disidratano e rovinano le mani;
Sport: determinati sport espongono le nostre mani a fattori che ne causano desquamazione e calli. Gli sport che prevedono il contatto con specifici attrezzi, come ad esempio il canottaggio, il tennis o l’allenamento attraverso pesi e manubri, espongono le mani a continui sfregamenti, che a lungo andare portano alla comparsa di calli e duroni;
Lavori manuali: così come per gli sport, esistono lavori che espongono costantemente le nostre mani ad agenti che ne causano la rovina, come per esempio chi lavora in cucina, in laboratori o chi effettua lavori di artigianato, venendo spesso a contatto con polveri e materiali che a lungo andare rovinano le mani, indebolendo la pellicola idrolipidica che le riveste.
Sintomi delle mani danneggiate
Le mani danneggiate si presentano con dei sintomi ben chiari, tutti legati tra loro:
Secchezza: la pelle risulta secca al tatto, non liscia nè uniforme;
Arrossamento: le mani sono rosse, e più sono screpolate, più queste si arrossiscono;
Sensazione di pelle che tira e prurito: l’irritazione del film idrolipidico che riveste le mani comporta una sensazione di prurito e di pelle che tira;
Presenza di taglietti sulla pelle: a seguito della rottura del film idrolipidico, la mano si presenta con piccoli tagli sulla pelle, che, se non curati, possono espandersi sempre più fino a formare ragadi sanguinanti;
Calli e duroni: quando le mani sono esposte a continui sfregamenti dati dall’utilizzo di determinati strumenti, si manifesta la comparsa di calli e duroni, ovvero aree ruvide della pelle che si formano come meccanismo protettivo a fronte di una produzione eccessiva di cellule cutanee.
Una mano rovinata è dunque facilmente riconoscibile in quanto al tatto risulta ruvida, con trama della pelle irregolare e desquamata, dal colorito apparentemente poco sano, arrossata, screpolata e molto calda al tatto.
Consigli e trattamenti
Per proteggere al meglio le mani bisogna capire da dove nasce il danno. Una volta individuata la causa scatenante, possiamo procedere con i giusti accorgimenti.
Se per esempio a scatenare la screpolatura è l’utilizzo di prodotti per la pulizia troppo aggressivi, è bene proteggere le mani con guanti protettivi. Se il problema invece è dato dal freddo, il consiglio è quello di usare dei guanti di lana.
Questi accorgimenti ci aiutano a prevenire il problema, ma una volta che il problema è comparso possiamo intervenire usando delle creme che aiutano ad curare le screpolature in tempi brevi, come:
Creme nutrienti: il primo sintomo di una mano rovinata è la screpolatura, che si manifesta facendola risultare particolarmente secca, per questo dobbiamo agire andando a nutrire la pelle, usando creme a base di sostanze nutrienti, come il Miele di Acacia o il burro di Karitè, e con formulazioni che rispettano il naturale ph della pelle.
Creme riparatrici: quando le mani risultano particolarmente rovinate, presentandosi non solo secche, ma anche arrossate, e facendoci avvertire una sensazione di bruciore e prurito, dobbiamo agire riparando la barriera idrolipidica, e possiamo farlo grazie a creme che riparano le mani dai danni provocati dagli agenti atmosferici e dalle sostanze aggressive. Questo genere di creme dona una sensazione di sollievo immediato, e agisce nutrendo, idratando e riparando il film idrolipidico.
Creme per ragadi: nei casi più estremi, la mano si presenta con ragadi sul dorso, ovvero piccoli tagli e spaccature della pelle che avvengono quando la pelle risulta meno elastica, comportando la rottura del film idrolipidico. Se non curate a dovere, a lungo andare le ragadi comportano un vero e proprio disturbo. In questo caso possiamo curare la comparsa delle ragadi utilizzando delle creme specifiche, che agiscono rinforzando il film idrolipidico, proteggendo la pelle dalle aggressioni esterne, ripristinando la barriera epidermica grazie ai lipidi contenuti dentro la crema, rendendo la pelle più elastica ed idratata e favorendone il microcircolo periferico.
E’ importante sottolineare che alla base dell’utilizzo di qualsiasi prodotto, è necessaria una buona detersione delle mani, preferendo l’utilizzo di detergenti che agiscono ristabilendo l’equilibrio del manto idrolipidico ed eliminando i batteri depositati sullo stesso.