Il ciclo mestruale di ogni donna è caratterizzato dalla sindrome premestruale e i dolori mestruali.
Scopriamo quali sono le differenze, come si manifestano e come trattarle.
Sindrome premestruale e dolori mestruali: differenze e cause
Il ciclo mestruale si sviluppa in 5 fasi, volte a coprire i 28 giorni che compongono il ciclo mestruale.
Tra queste, la prima è la fase mestruale, ovvero il periodo che coincide con i primi 5 giorni del ciclo e corrisponde al periodo delle mestruazioni. Tale fase è a sua volta preceduta da un periodo che anticipa l’arrivo del ciclo, ovvero la fase premestruale.
Entrambe queste fasi sono caratterizzate da sintomi specifici, che a lungo andare possono portare a disturbi che necessitano un trattamento particolare per alleviarne i fastidi.
In entrambi i casi, i fastidi che si manifestano sono dovuti principalmente allo sbalzo ormonale tipico di queste due fasi del ciclo. Oltre a questo, una predisposizione genetica contribuisce alla manifestazione disturbi tipici del ciclo.
Sintomi della prima fase: la sindrome premestruale
Il tipo dei sintomi della sindrome premestruale e la loro intensità variano da donna a donna. Questi precedono il ciclo e possono manifestarsi anche 10 giorni prima della comparsa delle mestruazioni, per poi scomparire quando queste iniziano. Nei periodi di particolare stress e nel periodo che precede l’arrivo della menopausa, è riscontrato che i sintomi sono più accentuati.
Tra i più comuni troviamo:
Forte irritabilità
Accentuato senso dell’appetito
Fragilità emotiva
Difficoltà nella concentrazione
Senso di stanchezza
Dolore e gonfiore al seno
Ritenzione idrica
Aumento di peso transitorio
Sintomi della seconda fase: il ciclo mestruale
Quando arrivano le mestruazioni terminano i sintomi della sindrome premestruale ed iniziano invece quelli tipici del ciclo mestruale.
Molti di questi sintomi sono simili a quelli della sindrome premestruale, e tendono a dissolversi dopo le prime 24/48 ore del ciclo. Ritroviamo quindi la forte irritabilità, senso di stanchezza, l’aumento della ritenzione idrica e l’aumento di peso transitorio, e si aggiungono:
Dismenorrea, ovvero un dolore uterino che si manifesta soprattutto nelle prime 48 ore di ciclo mestruale, caratterizzato da forti crampi all’altezza del basso ventre che possono irradiarsi fino alle gambe;
Alterazione della defecazione;
Senso di nausea;
Cefalea;
Dolore lombare;
Pollachiuria, ovvero l’aumento della minzione senza però aumento del volume dell’urina emessa.
Come trattare i disturbi del ciclo mestruale
Che siano disturbi legati alla sindrome premestruale o alle mestruazioni, possiamo ricorrere a diversi metodi per il trattamento di questi fastidi.
E’ consigliato concedersi giorni di riposo, senza esagerare nelle attività fisiche diminuendone l’intensità, prediligendo ambienti caldi e confortevoli.
Anche l’alimentazione aiuta: prediligere frutta e verdura insieme a carboidrati integrali aiuta il corpo a facilitare la digestione e la secrezione, limitando il senso di pesantezza e di gonfiore tipici della sindrome premestruale e del ciclo mestruale.
Infine, è possibile ricorrere all’uso di integratori specifici che aiutano a calmare i dolori del ciclo mestruale.
Questo genere di prodotti, a base di prodotti naturali ed assumibile in pillole, bustine orosolubili, sciroppi e creme:
supporta il benessere psico-fisico della donna durante il periodo premestruale e mestruale,
aiuta a contrastare i disturbi tipici delle due fasi del ciclo
sostiene il corpo riducendo il senso di stanchezza e affaticamento
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