Coincide con il primo giorno di primavera la giornata mondiale della pace interiore.
Questa giornata, particolarmente sentita in Europa, celebra lo stato di pace interiore come presupposto necessario per una vita serena.
Nelle nostre vite sempre più frenetiche e sempre più piene, vivere uno stato di pace interiore diventa sempre più arduo. I tanti input che riceviamo non solo dall’esterno, ma anche dall’interno, sollecitano stati di frenesia, agitazione, alle volte anche ansia, oppressione e pressione.
In un clima dove tutto ciò che circonda urla all’agitazione, alimentare e mantenere uno stato di pace interiore risulta sempre più difficile, eppure non è impossibile.
Riconnettersi con il mondo, con ciò che ci circonda, con tutte quelle persone, situazioni e abitudini che fanno parte del nostro quotidiano, con un spirito predisposto al meglio, alimentando non solo quella forza che tutto smuove, chiamata “amore”, ma anche quello stato di speranza e ottimismo, può aiutarci a vivere meglio il nostro mondo e, soprattutto, il nostro animo.
Sedersi a tavolino con se stessi, prendere consapevolezza di chi siamo e ciò che facciamo, riconoscere i nostri limiti, senza rabbia ne rancore ma con accettazione, amarsi per quello che siamo senza rimproverarsi per quello che non ci è dato essere, ambire al meglio e farlo guardando con speranza verso il futuro, rimanendo con i piedi ben saldi alla nostra realtà: questo può aiutarci ad alimentare quello stato di pace interiore che tutti dovremmo coltivare.