I nostri amici a quattro zampe sono spesso esposti al pericolo di essere attaccati da parassiti. I parassiti sono organismi che a loro volta “dipendono” da altri organismi, dai quali traggono le sostanze nutritive di cui hanno bisogno per la loro sopravvivenza, crescita e riproduzione.
La presenza di questi organismi può portare al nostro animale fastidiose infezioni e malattie.
Contrariamente a quanto si possa pensare, tali organismi non attaccano solo gli animali randagi, anzi: per il parassita, trovare un pelo molto pulito offre meno ostacoli e permette di raggiungere la pelle con più facilità. Ciò significa che i nostri pelosi non solo vanno puliti regolarmente, ma anche controllati.
Parassiti: classificazione
I parassiti che attaccano gli animali sono classificati in due categorie:
Parassiti esterni: questi parassiti sono i più comuni, attaccano il tessuto cutaneo e i bulbi piliferi. Tra i più comuni troviamo pulci, zecche, pidocchi ed acari. Oltre a questi, un altro tipo di parassita che può intaccare l’animale è la mosca cavallina, un ovvero un insetto che si nutre di sangue.
Parassiti interni: questi parassiti si sviluppano all’interno dell’intestino, tra i più comuni troviamo i coccidi, la giardia e gli ascaridi. Nel caso in cui l’animale sia attaccato da questo tipo di parassita, è necessario rivolgersi al veterinario, in quanto la cura prevede una terapia farmacologica.
Attacco dei parassiti esterni: con quale sintomi si manifesta?
I parassiti esterni colpiscono la cute e il pelo dell’animale, i sintomi che si sviluppano una volta che hanno attaccato il nostro animale domestico sono:
Prurito
Irritazione
Dermatite allergica
Grandi perdite di sangue
In che mesi mettere l'antiparassitario?
Nelle stagioni più calde, come primavera ed estate, i nostri animali sono sicuramente più a rischio perché è proprio in queste stagioni che i parassiti possono intaccare cani e gatti all’esterno, ecco perché è bene usare prodotti antiparassitari proprio a ridosso dell’arrivo della bella stagione.
Tuttavia, anche nei periodi più freddi, come autunno e inverno, i parassiti possano annidarsi proprio dentro le mura domestiche: il clima caldo, così come un livello stabile di umidità, possono favorire la proliferazione di parassiti dentro le nostre case.
Per questo motivo, benché le stagioni calde possano comportare più rischi sia dentro che fuori le nostre case, anche nelle stagioni fredde è bene eseguire ripetuti controlli, non solo al pelo degli animali ma anche alle sue azioni: se l’animale si gratta spesso o manifesta problemi intestinali, con molta probabilità sarà vittima dell’attacco di un parassita, per questo è consigliato prestare attenzione ai nostri amici a quattro zampe in ogni stagione.
Come prevenire l’attacco dei parassiti?
Per evitare che i parassiti attacchino i nostri amici a quattro zampe dobbiamo pulire il nostro animale dopo la passeggiata: i parassiti esterni attaccano durante le classiche passeggiatine, sia nei mesi caldi che nei mesi freddi. Quando riportiamo il nostro cane dentro casa o quando il nostro gatto rientra dopo aver passato tanto tempo fuori, è bene controllarne il pelo, soprattutto se l’animale è venuto in contatto con altri animali, ancor di più se randagi.
Un altro consiglio è quello di fare la toelettatura all’animale: in questo caso l’attenzione non è concentrata solo sul pelo dell’animale ma su tutta la sua igiene, svolgendo una serie di attività di pulizia fondamentali per l’animale, che vanno dal lavaggio alla spazzolatura del manto, dal taglio del pelo alla pulizia delle varie parti del corpo come orecchie, denti e taglio delle unghie.
In generale tutte queste azioni aiutano a prevenire la proliferazione dei parassiti.
Può essere inoltre utile utilizzare spray nell'ambiente domestico per combattere le infestazioni dei parassiti, da vaporizzare direttamente su tessuti, mobili e cucce, ma mai sull'animale.
Uso degli antiparassitari
Prevenire l’attacco dei parassiti è possibile anche grazie all’utilizzo di antiparassitari, prodotti specifici realizzati per difendere il nostro animale dalla minaccia dei parassiti, e di conseguenza proteggere anche noi stessi e la nostra casa.
Gli antiparassitari presenti sul mercato, sia per cani che per gatti, hanno un azione insetticida contro i proncipali parassiti, come pulci e zecche, e di repellenza verso gli insetti volanti, come zanzare e pappataci.
Parliamo di prodotti che permettono di creare una barriera sul pelo e la pelle dell’animale, di modo che il parassita non attacchi, e che permettono anche di debellare il parassita qualora questo avesse già attaccato l’animale.
E’ importante specificare che questi prodotti non curano la reazione dell’attacco del parassita, come per esempio la dermatite o il forte prurito, per i quali è necessario effettuare una cura farmacologica previa consultazione del veterinario, ma aiutano a diminuire l’intensità dei sintomi scatenati dall’attacco del parassita.
Tra gli antiparassitari più comuni troviamo:
Collari e spot-on: questi tipi di prodotti sono ideali sia per la prevenzione che per l’eliminazione dei parassiti. Rilasciano sostanze su tutto il corpo, svolgono azioni repellenti e di protezione dai parassiti. La loro durata è di circa 60 giorni. I collari sono particolarmente indicati per i cani, gli spot-on, che si somministrano attraverso pipette, sono ideali sia per cani che per gatti;
Gocce e spray: questi prodotti svolgono un’azione combinata, agendo sia sull’animale, evitando la replicazione del parassita, che sull’ambiente, creando una barriera repellente per i parassiti. La durata della loro copertura è stimata intorno ai 30 giorni, per questo motivo ne è consigliato l’uso una volta al mese
Compresse masticabili: disponibili per cani, gli antiparassitari orali sono di facile somministrazione e, se appetibili, rappresentano addirittura un momento di connessione tra l'animale e il proprietario.
Laureato in marketing e comunicazione presso la Luiss di Roma, grazie alla sua formazione ha acquisito una solida comprensione dei principi di marketing e delle strategie di comunicazione che gli consentono di sviluppare campagne pubblicitarie efficaci e di promuovere prodotti o servizi in modo accattivante. Dotato di capacità comunicative e una visione ampia e prospettica del mercato, valuta le opportunità di mercato identificando tendenze e comprendendo le dinamiche culturali che influenzano le decisioni dei consumatori.