Uno dei disturbi più comuni che affligge le persone di qualsiasi fascia di età è la stanchezza fisica.
Quando ci sentiamo fisicamente stanchi, fatichiamo a svolgere compiti anche poco impegnativi e abbiamo la sensazione che le energie ci abbandonino: ci accorgiamo che il nostro corpo non riesce a sostenere tutti gli impegni della giornata.
Questo si verifica per un deficit energetico, cioè uno squilibrio tra l’aumentata richiesta di energia da parte del nostro organismo e la riserva di energia a disposizione.
Stanchezza fisica: le cause
Diverse sono le cause che possono portare ad una condizione di stanchezza fisica, tra le più comuni troviamo:
Periodi molto impegnativi o di forte stress, legati alla sfera personale, familiare o lavorativa: avere pensieri ricorrenti porta ad un dispendio importante di energia, che a sua volta è causa di mancanza di riposo (sia fisico che mentale), che porta ad una condizione di stanchezza;
Allenamenti intensi: svolgere attività fisiche molto intense o prolungate può esaurire le riserve di energia dell’organismo, facendo accusare sintomi quali stanchezza fisica e debolezza muscolare sia dopo l’allenamento, sia nei giorni seguenti;
Attività sportiva discontinua: allenarsi in maniera saltuaria è spesso causa di stanchezza. Incanalare in un unico allenamento un alto dispendio di energie è controproducente, in quanto l’organismo non è abituato ad un improvviso esaurimento delle riserve energetiche, mandando il corpo in sofferenza e causando dunque una forte sensazione di stanchezza;
Cambi di stagione: al nostro organismo occorre tempo per abituarsi al cambio dell’ora, alle aumentate o diminuite temperature, alle diverse ore di luce, agli sbalzi termici che abbassano le nostre difese.
Sbalzi di temperatura: quando si manifestano bruschi cambi di temperatura, il nostro corpo reagisce attivando un meccanismo fisiologico di regolazione corporea, che comporta un dispendio di energie che indebolisce il nostro sistema immunitario, provocando un diffuso senso di stanchezza;
Condizioni climatiche: soprattutto d’estate, il caldo e l’umidità favoriscono la sudorazione con perdita di sali minerali e comparsa di stanchezza fisica. Inoltre, se si svolge attività sportiva ad alte temperature, il deficit idrosalino può aumentare;
Periodi di convalescenza: a seguito di periodi di malattia, il nostro organismo si ritrova spesso a corto di energie, la capacità di recupero si abbassa e per questo ci sentiamo stanchi e affaticati;
Stile di vita poco sano: abitudini non regolari, dieta poco bilanciata, sonno insufficiente possono causare situazioni di particolare stanchezza.
Dormire correttamente è fondamentale per affrontare la giornata seguente al meglio delle nostre condizioni
Come si manifesta la stanchezza fisica?
Quando viviamo periodi caratterizzati da un forte senso di stanchezza fisica, si crea uno squilibrio all’interno dell’organismo tra il fabbisogno di energia e l’energia che il nostro organismo è in grado di produrre.
Tale stanchezza si manifesta nei seguenti modi:
Affaticamento e ridotta forza muscolare: perdita di forza negli arti, gambe pesanti, insorgenza di crampi, difficoltà nei movimenti;
Diminuita capacità di recupero;
Spossatezza e svogliatezza;
Sonnolenza diurna;
Disturbi del sonno
Come possiamo contrastare la stanchezza fisica?
Per contrastare il senso di stanchezza fisica possono essere utili alcuni semplici accorgimenti.
Modificare in meglio le nostre abitudini può contribuire a recuperare energia e tornare in forze.
Ecco cosa fare:
Svolgere una regolare e moderata attività fisica. Evitiamo di alternare fasi di inattività a sessioni intensive di allenamento;
Rallentare i ritmi di vita quotidiani. Dilazionare gli impegni, porsi obiettivi realistici, ridurre le fonti di stress e distrarsi con attività rilassanti è di aiuto per diminuire la stanchezza;
Dedicare almeno 20 minuti allo stretching prima e dopo attività intense o prolungate;
Seguire uno stile di vita sano ed equilibrato, con una dieta bilanciata e completa e un apporto idrico di almeno 1,5 litri di acqua al giorno;
Cercare di dormire almeno 7- 8 ore per notte. Il riposo notturno è fondamentale per affrontare la giornata al meglio.
Integratori per contrastare la stanchezza
Oltre ai consigli già visti, possiamo ricorrere all’utilizzo di integratori di sali e vitamineche aiutano a contrastare la stanchezza, assumendo questi in associazione ad una dieta equilibrata.
Questo tipo di integratori, disponibili in compresse o in formulazione granulata, sostiene il processo di riequilibrio tra la richiesta di energia da parte del nostro organismo e la riserva di energie a disposizione.
Sono a base di:
Vitamine, specialmente quelle appartenenti al gruppo B e C, che sostengono il sistema immunitario e contribuiscono alla riduzione della sensazione di stanchezza e affaticamento, sostenendo il metabolismo energetico;
Sali minerali, in particolare magnesio e potassio, che sostengono il sistema nervoso e la struttura muscolare;
Creatina, un particolare aminoacido che aiuta a fornire energia all’organismo;
Carnosina, una proteina che aumenta l’energia fisica.
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