La dieta chetogenica è uno stile alimentare basato sulla riduzione dei carboidrati, che porta l’organismo a produrre autonomamente il glucosio necessario alla sopravvivenza, aumentando il consumo dei grassi contenuti nel tessuto adiposo. Questo processo porta l’organismo ad una condizione chiamata chetosi.
Che cos’è la chetosi?
Quando si intraprende una dieta chetogenica, l’organismo ottiene energia bruciando grassi e allo stesso tempo produce i chetoni, chiamati anche corpi chetogenici, ovvero residui metabolici della produzione energetica. I chetoni sono naturalmente prodotti i quantità minima nel nostro organismo, e facilmente smaltibili sia per vie urinarie che tramite la ventilazione polmonare.
Durante la dieta chetogenica, il corpo produce un livello di chetoni superiore alla norma, causando un abbassamento del pH sanguigno: questo avviene quando il nostro corpo è in chetosi.
La presenza di corpi chetogenici nel nostro organismo comporta diversi effetti, alcuni dei quali vengono considerati utili nel processo di dimagrimento.
Dieta chetogenica: le caratteristiche
La dieta chetogenica viene definita uno schema nutrizionale, che comprende le seguenti caratteristiche:
è una dieta ipocalorica, ovvero a basso contenuto di calorie;
viene definita una dieta “low carb”, ovvero a basso contenuto di carboidrati;
è una dieta ad alto contenuto proteico;
è ad alto contenuto di percentuale lipidica
Gli alimenti che fanno parte della dieta chetogenica sono principalmente:
carne;
pesce;
uova;
olio e grassi da condimento (come l’olio di semi di girasole, il burro e la margarina);
ortaggi
sono invece sconsigliati i seguenti alimenti:
cereali, patate e derivati;
legumi;
frutta;
bibite dolci e alcolici
Sulla base degli alimenti che fanno parte della dieta chetogenica, possiamo stabilire che questa preveda una ripartizione energetica di:
10% di carboidrati;
20% di proteine;
70% di grassi
Dieta chetogenica: quali sono i contro?
È bene sottolineare che si ricorre alla dieta chetogenica sempre ed esclusivamente previo consulto medico, questo in virtù del fatto che tale tipo di alimentazione non è indicata per tutti e può provocare danni all’organismo.
I principali svantaggi, causati soprattutto da un’elevata presenza di corpi chetogenici nel sangue, sono:
Aumento delle filtrazioni renali e della diuresi;
Tendenza alla disidratazione;
Possibile ipoglicemia o ipotensione;
Keto-influenza, ovvero una reazione da parte del corpo quando questo non è in grado di adattarsi al nuovo stile alimentare, provocando ma di testa, affaticamento, vertigini ed irritabilità;
Tendenza a stipsi e crampi muscolari;
La dieta chetogenica fa bene o no?
Sulla base di quanto detto e descritto, possiamo asserire che la dieta chetogenica possa apportare benefici all’organismo qualora questa venga svolta bene, seguendo un protocollo studiato al fine di mantenere l’organismo in salute durante il processo di dimagrimento.
Al contrario, svolgere una dieta chetogenica improvvisata, senza aver consultato il medico prima, può provocare a lungo andare gravi danni all’organismo, in particolare ai reni, alla massa muscolare causandone un’importante perdita, e al processo di metabolismo, comportando il temibile effetto yo-yo.
Ribadiamo quindi che il consulto medico prima di intraprendere una dieta chetogenica è necessario, al fine di trarre i giusti benefici da questo stile alimentare.