L’acne è un disturbo della pelle che si manifesta principalmente sul viso, oltre che sul torace, sulle spalle e sulla schiena. Causata da un accumulo di sebo nelle ghiandole pilosebacee, comporta un’otturazione dei pori dai quali fuoriescono i peli, manifestandosi con:
- punti neri, sul viso e sul resto del corpo nei casi più lievi;
- comedoni aperti, più comunemente chiamati brufoli, con relativo arrossamento della pelle;
- pustole e rigonfiamenti arrossati,
- papule, ovvero lesioni della pelle, e cisti nei casi più marcati;
- cicatrici, nei casi di acne conglobata
Proprio in caso di acne conglobata, oltre alla presenza di punti neri, brufoli, pustole e papule, si manifestano fastidiose ed antiestetiche cicatrici sulla pelle, che richiedono un trattamento particolare.
Cosa sono le cicatrici?
Con il termine “cicatrice” si indica il tessuto fibroso che ripara le ferite e le perdite di sostanze nei tessuti: il loro compito è quello di connettere i tessuti che circondano o che sono rimasti illesi nel processo di guarigione di una ferita.
Esistono diverse tipologie di cicatrici, ognuna delle quali lascia un segno indelebile sulla pelle, più o meno visibile in base alla profondità della ferita e al modo in cui viene trattata.
Riconosciamo principalmente 4 tipi di cicatrici:
- piane, quelle che si formano a seguito di ferite superficiali;
- atrofiche, che si formano a causa di una mancanza di collagene e di un’insufficiente produzione di tessuto necessario a coprire la ferita;
- ipertrofiche, che si generano causa di un’intensa iperproduzione del tessuto connettivo, che fa crescere la cicatrice oltre la ferita e sulla pelle sana, risultando molto visibile e antiestetica;
- cheloidee, ossia una cicatrice che cresce oltre i margini della ferita che deve essere riparata. Si forma quando l’incisione ha raggiunto profondità e colpisce l’epidermide.
Cicatrici da acne
Il tipo di cicatrice che si forma in presenza di acne è quella atrofica.
Questo tipo di cicatrici non rappresenta una patologia, ma risulta essere particolarmente antiestetica e fastidiosa, soprattutto perchè il più delle volte si manifesta in età adolescenziale e nei giovani.
In realtà se l’acne è curata in maniera tempestiva non lascia segni sulla pelle, in caso contrario la presenza di cicatrici da acne si ha quando:
- la componente infiammatoria dell’acne è importante o ha una durata prolungata nel tempo,
- si manifestano infezioni e la pelle non è in grado di riparare le aree cicatrizzate
Trattandosi di una cicatrice atrofica, la principale causa della comparsa è data dall’incapacità della pelle di rigenerare gli strati cutanei più lesionati dall’infiammazione, che altera la produzione di collagene, ovvero la proteina che costituisce il tessuto connettivo.
In merito invece ai sintomi, le cicatrici da acne non ne presentano di particolari, trattandosi di fatto di un inestetismo cutaneo che risulta essere unicamente antiestetico.
Cicatrici da acne: come prevenirle ed evitarle
Trattandosi di un disturbo particolarmente invasivo, difficile da debellare una volta manifestatosi, è importante agire prontamente affinchè l’acne non raggiunga uno stadio tale da arrivare alla cicatrice atrofica.
In questo caso si rende necessario trattare l’acne fin dalle sue prime fasi, con l’accortezza di:
- curare la propria alimentazione, privilegiando cibi salutari e poveri di grassi, ricchi di vitamine e Sali minerali che fungono da anti ossidanti per la pelle, a scapito di cibi elaborati e ricchi di grassi;
- avere cura della propria pelle, inserendo nella propria beauty routine prodotti di skincare e make up adatti alla pelle acneica, quindi leggeri e traspiranti, a base di acqua e sostanza che limitano l’eccessiva produzione di sebo;
- evitare di schiacciare brufoli e punti neri che si manifestano sin dalla prima comparsa di acne sulla pelle, in quanto così facendo si allunga il processo di guarigione e si alza la probabilità di di sviluppare cicatrici persistenti;
- favorire la depurazione dell’organismo, assumendo tisane depurative a base di menta, liquerizia e ortica
- utilizzare oli ed essenze naturali sulla pelle, anche questi dall’azione depurativa e sfiammante
Come trattare le cicatrici da acne?
Iniziamo con il dire che l’acne si manifesta con diversi segni, quali macchie, brufoli, papule, che scompaiono con il tempo, mentre le cicatrici da acne non scompaiono e rimangono permanenti nel tempo, a meno che non si agisca dal punto di vista chirurgico o con specifici trattamenti, come laser e peeling.
Prodotti per il trattamento delle cicatrici da acne
In presenza di cicatrici da acne è necessario ricorre all’utilizzo e all’applicazione di creme specifiche, sempre previo consulto del dermatologo, che leniscono la pelle e sostengono la rigenerazione cellulare dell’epidermide, ecco perchè è importante agire su due fronti:
- rigenerativo, utilizzando prodotti che stimolino la rigenerazione cellulare, nutrendo ed idratando la pelle in profondità;
- riparatore, evitando che la cicatrice venga esposta ad agenti esterni che possano portare ad ulteriori infiammazioni ed infezioni della pelle, che rallenterebbero il processo rigenerativo della cute.
Tra i prodotti più indicati troviamo creme rigenerative come:
- Make Skin, crema rigenerativa cicatrizzante ideale per l’utilizzo sia su cicatrici recenti sia su esiti ciatrizali pregressi, come appunto le cicatrici da acne. Usata con costanza previene la formazione di cheloidi e cicatrici ipertrofiche, restituisce tono ed elasticità alla pelle mantenendo la cicatrice morbida, liscia ed esteticamente accettabile. È consigliato applicarla due volte al giorno, dopo la detersione;
- Oficine Cleman Activo3: si tratta di una crema arricchita con olio di girasole, Bardana, Lichene d’Islanda e ozono, che svolge un’azione d’urto nei confronti della cicatrice, contrastando il rossore e la tumefazione della pelle tipici delle cicatrici dell’acne. La crema va applicata direttamente sulla cicicatrice a seguito di una corretta e profonda detersione.
Insieme alle creme, altri prodotti indicati per il trattamento delle cicatrici da acne sono i gel riparativi, come ad esempio:
- La Roche Posay Cicaplast Gel B5, un trattamento riparatore dell’epidermide che agisce come un cerotto invisibile che protegge e ripara la pelle. La componente a base di siliconi riduce il più possibile la comparsa di cicatrici visibili, mentre la presenza di Vitamina B5 lenisce la cicatrice in maniera istantanea, favorendo la riparazione cutanea e stimolando la qualità della barriera della pelle. Infine, la presenza di acqua termale di La Roche Posay, dalle proprietà antirritazioni e antiossidanti, dona sollievo alla pelle danneggiata. Anche in questo caso il gel va applicato mattina e sera sulla pelle perfettamente detersa, fino ad assorbimento del prodotto;
- Avène Cicalfate+ Gel: un particolare gel che crea un effetto barriera sulla cicatrice, migliorandone l’aspetto. La formulazione dalla consistenza idratante facilita il massaggio sulla cicatrice, favorendo una buona riorganizzazione dei tessuti e migliorando il comfort cutaneo. Dalla triplice azione, lenitiva, protettiva ed idratante, può essere applicata sia sul viso che sul corpo, direttamente sulla cicatrice, fino a 2 volte al giorno;
- Braderm Actival gel cicatrizzante, gel trasparente di rapido assorbimento che aiuta i processi di cicatrizzazione delle cicatrici da acne. Applicato direttamente sulla cicatrice crea un film protettivo che determina la fisiologica idratazione ed elasticità del tessuto favorendone la riepitelizzazione, appiattendo visibilmente la cicatrice, lenendo il suo tipico rossore, prurito e senso di tensione della pelle tipico della prima fase di cicatrizzazione. A base di Glicerina, Vitamina E e Grafite, va applicato 1 / 2 volte al giorno direttamente sulla cicatrice
Laser e peeling chimici per acne
Possono infine rivelarsi utili anche i trattamenti laser e peeling per le cicatrici da acne.
La laserterapia permette il trattamento delle cicatrici da acne, agendo in profondità e trattando in maniera efficace le cicatrici: attraverso il calore il laser elimina il tessuto cicatriziale e aiuta la pelle a ricostruire i suoi strati grazie alla produzione di collagene, risultando tra l’altro un trattamento i cui benefici sono visibili in poco tempo.
I peeling chimici invece sono trattamenti dermo-estetici impiegati per contrastare ed eliminare vari inestetismi cutanei, tra cui le cicatrici, anche quelle di natura acneica. Si tratta di una esfoliazione chimica della pelle, attraverso esfolianti chimici che favoriscono il turnover cellulare. Ne esistono di vari tipi, da quelli più superficiali a quelli più profondi, che variano al variare della situazione da trattare.
Ricordiamo che per l’utilizzo dei prodotti, per il laser e per il peeling chimico è strettamente necessario consultare il proprio dermatologo, che saprà indicare il corretto trattamento da eseguire.