La Dengue è una malattia virale di crescente preoccupazione globale, con un impatto significativo sulla salute pubblica. Si contrae principalmente attraverso la puntura di zanzare infette del genere Aedes, in particolare la Aedes aegypti e la Aedes albopictus. Queste zanzare sono i vettori che trasmettono il virus da una persona infetta a un'altra sana.
Ecco come avviene il ciclo di trasmissione:
- puntura iniziale: una zanzara Aedes diventa portatrice del virus della Dengue dopo aver puntato una persona già infetta dal virus;
- periodo di incubazione: dopo aver ingerito il sangue infetto, il virus si replica all'interno della zanzara per un periodo che va da 8 a 12 giorni;
- trasmissione: una volta che il virus si è replicato, la zanzara diventa capace di trasmettere il virus a persone sane attraverso le sue punture;
- diffusione: le persone infette dal virus, anche se non presentano sintomi, possono trasmettere il virus a zanzare sane che le pungono, continuando il ciclo di trasmissione.
La trasmissione della Dengue avviene principalmente in aree urbane e semiurbane. Le zanzare Aedes si riproducono in acque stagnanti, quindi oggetti che raccolgono acqua piovana come vasi, cisterne, pneumatici e contenitori vari possono diventare potenziali focolai di riproduzione.
Sebbene nella maggior parte dei casi la Dengue si manifesti in forma lieve, esiste una forma più grave e potenzialmente letale denominata febbre emorragica della Dengue.
Paesi a Rischio
I paesi a rischio includono quelli tropicali e subtropicali in America, Africa, Asia e Pacifico. I viaggiatori diretti in queste aree dovrebbero adottare misure preventive, che come vedremo dopo includono l’utilizzo ripetuto di prodotti repellenti anti zanzare.
In Italia casi di Dengue sono rari e generalmente associati a viaggi in aree endemiche. Tuttavia, il cambiamento climatico potrebbe influenzare la diffusione delle zanzare vettore anche in Europa.
Sintomi della Dengue
I sintomi della Dengue variano da lievi a gravi e includono:
- febbre, da moderata ad improvvisamente alta
- mal di testa, da lieve a severo;
- dolore e bruciore dietro agli occhi;
- dolori muscolari e articolari;
- stanchezza;
- eruzione cutanea
Dengue: trattamento e prevenzione
Al momento esiste un vaccino contro la Dengue, approvato in alcuni paesi per individui tra i 9 e i 45 anni di età che vivono in aree endemiche. Tuttavia, la prevenzione tramite la lotta alle zanzare rimane fondamentale, tramite disinfestazione e utilizzo di prodotti repellenti.
In merito all’utilizzo dei farmaci, i medici raccomandano di non utilizzare prodotti a base di ibuprofene e in generale tutti i FANS, in quanto possono aumentare i rischi di sanguinamento.
Meglio preferire prodotti a base di paracetamolo, ideali per lenire i sintomi quali febbre e mal di testa, come la Tachipirina 500 mg o il Paracetamolo Nova Argentia.
Si ricorda in ogni caso che è necessario consultare sempre il proprio medico prima di assumere medicinali di alcun tipo.
Prevenzione della Dengue
Per ridurre il rischio di contrarre la Dengue, si consiglia di:
- utilizzare repellenti contro le zanzare: prodotti in formato spray o stick che che proteggono dalle aggressioni delle zanzare, anche in zone di alto rischio. Questo tipo di prodotti può avere una duplice azione: repellente e lenitiva. Si consiglia di utilizzarli soprattutto nei mesi più caldi, tra aprile e ottobre e più in generale se ci si trova in una zona ad alto rischio, con applicazioni ripetute ogni 7/8 ore se necessario;
- indossare abiti che coprano la maggior parte del corpo: coprire quanto più possibile la pelle risulta essere una scelta appropriata, in ogni caso si raccomanda anche in questo caso di utilizzare prodotti repellenti;
- evitare raccolte di acqua stagnante dove le zanzare si riproducono: soprattutto nei mesi più caldi, è consigliato evitare zone dove l’acqua ristagna, o situazioni che possono causare ristagno dell’acqua, come ad esempio le fioriere sul balcone o i secchi dove viene raccolta l’acqua di scarico dei condizionatori.
Oltre a questo, il Ministero della Salute sta al momento valutando l’ipotesi di una stretta sui controlli per chi arriva dai paesi più a rischio: l’obiettivo è quello di un controllo serrato di porti ed aeroporti da parte del personale Usmaf-Sasn (Uffici di Sanità marittima aerea di frontiera) per intensificare la caccia alle zanzara Aedes Aegypti ed evitare che il fattore della febbre Dengue entri in Italia, prestando inoltre particolare attenzione alla disinsettazione di aeromobili e navi.
É inoltre al vaglio l’ipotesi dell’introduzione di un test rapido in aeroporto da effettuare a chi arriva dai paesi a rischio.
In conclusione la Dengue rappresenta una sfida significativa per la salute pubblica mondiale. La conoscenza dei sintomi, delle modalità di trasmissione e delle misure preventive è fondamentale per ridurre il rischio di infezione. Sebbene la presenza di Dengue in Italia sia limitata, è importante essere informati, soprattutto in vista di viaggi in aree a rischio.