La diarrea è un disturbo intestinale comune che colpisce molte persone almeno una volta nella vita. Tuttavia, quando si parla di diarrea prolungata, si fa riferimento a una condizione che dura più di qualche giorno e può avere diverse cause.
Diarrea prolungata: cosa fare per gestirla correttamente?
Il primo passo da compiere in caso di diarrea prolungata è mantenere la calma e affrontare la situazione in modo metodico. Ecco alcuni consigli pratici su cosa fare per ridurre il disagio e prevenire complicazioni:
- rimanere idratati: la diarrea porta a una rapida perdita di liquidi e sali minerali essenziali. Bevi acqua frequentemente, preferibilmente con sali reidratanti orali, disponibili in farmacia. Evita bevande zuccherate o gassate, che possono peggiorare la situazione;
- mangiare leggero: opta per una dieta a basso contenuto di grassi e fibre per ridurre lo stress sull’intestino. Cibi consigliati includono riso, patate bollite, carote, mele cotte e pane tostato.
- riposare: il corpo ha bisogno di energia per combattere le infezioni o risolvere i problemi gastrointestinali. Riposare a sufficienza è essenziale per il recupero;
- assunzione di fermenti lattici: i fermenti lattici possono essere molto utili nel ripristinare l’equilibrio della flora intestinale. Esistono vari ceppi di fermenti lattici, alcuni dei quali particolarmente efficaci in caso di diarrea, come il Lactobacillus rhamnosus o il Saccharomyces boulardii. Un prodotto che consigliamo è Yovis Caps 50 Miliardi, un integratore di fermenti lattici vivi la cui attività probiotica favorisce l'equilibrio della flora batterica intestinale che può risultare alterata. I fermenti lattici vivi contenuti in Yovis Caps, una volta arrivati nell'intestino, sono in grado di aiutare la flora batterica endogena a riequilibrarsi. In formato di 10 capsule, si consiglia di assumerne 1 al giorno lontano dai pasti con abbondante acqua;
- consultare un medico: se la diarrea persiste per più di tre giorni negli adulti o due giorni nei bambini, è essenziale consultare un medico. Questo è particolarmente importante se la diarrea è accompagnata da febbre alta, sangue nelle feci, vomito continuo o disidratazione.
Quali sono le cause della diarrea prolungata?
Le cause della diarrea prolungata possono variare, ed è fondamentale individuare la causa per trattare correttamente il problema. Le cause più comuni includono:
- infezioni virali o batteriche: virus come il rotavirus o il norovirus, e batteri come l’Escherichia coli o il Campylobacter, possono causare diarrea che dura diversi giorni;
- parassiti intestinali: parassiti come la Giardia lamblia possono provocare diarrea cronica, specialmente nei bambini o in chi ha viaggiato in paesi con scarse condizioni igieniche;
- intolleranze alimentari: alcune persone sviluppano diarrea prolungata a causa di intolleranze alimentari, come quella al lattosio o al glutine;
- malattie croniche dell’intestino: condizioni come la sindrome dell’intestino irritabile (IBS) o la malattia di Crohn possono provocare episodi di diarrea prolungata;
- effetti collaterali di farmaci: alcuni farmaci, come antibiotici o lassativi, possono alterare la flora intestinale e provocare diarrea a lungo termine;
- ansia e stress: lo stress psicologico e l’ansia possono influenzare negativamente il sistema digestivo, causando diarrea prolungata in alcune persone.
Come capire se la diarrea prolungata è causata da un virus
Se la diarrea prolungata è causata da un virus, si manifestano alcuni segnali tipici come:
- febbre e malessere generale: la diarrea virale spesso è accompagnata da febbre moderata, dolori muscolari e sensazione di malessere diffuso;
- nausea e vomito: i virus gastrointestinali, come il norovirus, possono causare non solo diarrea, ma anche vomito e nausea;
- scomparsa dei sintomi entro 7-10 giorni: la diarrea virale di solito non dura più di 10 giorni. Se persiste oltre questo periodo, è consigliabile consultare un medico per escludere altre cause;
- stagionalità: alcuni virus, come il rotavirus, sono più comuni in certi periodi dell’anno, come l’autunno e l’inverno.
Quali sono le conseguenze della diarrea prolungata?
La diarrea prolungata non trattata può portare a diverse complicazioni, alcune delle quali possono essere gravi. Le principali conseguenze della diarrea prolungata includono:
- disidratazione: la perdita continua di liquidi attraverso le feci porta a uno stato di disidratazione che, se non trattato, può diventare pericoloso, soprattutto nei bambini e negli anziani;
- malassorbimento: una diarrea prolungata può impedire all’organismo di assorbire correttamente i nutrienti, causando carenze nutrizionali a lungo termine;
- perdita di peso: la diarrea cronica può portare a una significativa perdita di peso, che può influenzare negativamente la salute generale;
- debolezza e stanchezza: la mancanza di nutrienti e la disidratazione possono causare affaticamento, debolezza muscolare e difficoltà di concentrazione.
Diarrea negli adulti e nei bambini: come trattarla?
Negli adulti, la diarrea prolungata può essere più tollerata rispetto ai bambini, ma ciò non significa che non ci siano rischi. In presenza di diarrea prolungata, gli adulti dovrebbero:
- monitorare i sintomi: prendere nota della frequenza e della consistenza delle feci, oltre alla presenza di sintomi come febbre, crampi addominali o disidratazione. Questi dettagli saranno utili per il medico;
- modificare la dieta: ridurre il consumo di latticini, cibi grassi e bevande alcoliche. Mangiare piccoli pasti frequenti e cibi che sono facili da digerire;
- assumere probiotici: come già visto, i fermenti lattici sono fondamentali. Possono essere assunti sotto forma di integratori o tramite alimenti fermentati come yogurt o kefir. Un integratore di fermenti lattici adatto per gli adulti è Fermento Lattico Plus prodotto da Farmacia Igea, un integratore a base di S. Boulardii utile a favorire il benessere della flora intestinale. Senza glutine e senza lattosio, se ne consiglia l’assunzione di 1 capsula al giorno;
- evitare automedicazione: alcuni farmaci antidiarroici da banco possono alleviare i sintomi a breve termine, ma non risolvono il problema alla radice e potrebbero anche peggiorare alcune condizioni, come le infezioni.
La diarrea nei bambini può diventare pericolosa più rapidamente che negli adulti a causa della loro maggiore vulnerabilità alla disidratazione. Ecco come gestire la diarrea prolungata nei bambini:
- garantire un’adeguata idratazione: offri acqua e soluzioni reidratanti orali per reintegrare i liquidi persi. Evita succhi di frutta o bevande zuccherate;
- consultare un pediatra: se la diarrea dura più di 48 ore o è accompagnata da sintomi come febbre alta o segni di disidratazione (secchezza della bocca, scarsa produzione di urina, letargia), è essenziale rivolgersi a un pediatra;
- preferire una dieta leggera: alimenti come riso, banana, patate e carote bollite sono facili da digerire e possono aiutare a rallentare la diarrea;
- probiotici per bambini: anche i bambini possono trarre beneficio dai probiotici. Esistono prodotti specifici per loro, che possono contribuire a ripristinare l’equilibrio intestinale.
Quando rivolgersi al medico?
In caso di diarrea prolungata, è fondamentale sapere quando è il momento di rivolgersi a un medico.
Se la diarrea dura da oltre 3 giorni per gli adulti e 2 per i bambini, se le faci presentano sangue, se si manifestano vertigini, febbre alta e dolori addominali, è più che consigliato rivolgersi al medico.
Affrontare la diarrea prolungata richiede pazienza e un’attenta osservazione dei sintomi. Con le giuste precauzioni, come l’idratazione, una dieta leggera, l’assunzione di fermenti lattici e la consultazione di un medico quando necessario, è possibile gestire efficacemente il problema e ridurre il rischio di complicazioni. Sia per adulti che per bambini, è importante agire tempestivamente per evitare conseguenze più serie.
