Con l'arrivo di Settembre fanno capolino anche i primi malanni di stagione; è proprio nel periodo autunnale che tosse, raffreddori, faringiti e sinusiti sono all'ordine del giorno... ma come possiamo difenderci?
Oltre ad antibiotici, pastiglie e sciroppi, ci viene in soccorso l'aerosolterapia! Insieme ai farmaci prescritti dal nostro medico, l'Aerosol è infatti considerato un valido toccasana per liberare le vie respiratorie.
Per non farci trovare impreparati avevamo fatto scorta di multivitaminici ed integratori per alzare le nostre difese immunitarie ma, nonostante tutto, ci siamo presi una brutta bronchite.
Nessun problema! Non è affatto raro doversi curare inalando soluzioni mucolitiche allo scopo di sciogliere il catarro.
Come si usa l'aerosol per curarsi nella maniera più efficace
È opportuno ricordare che l'aerosol è efficace solo se è fatto bene, quindi, di seguito trovate alcuni semplici consigli.
Per prima cosa dobbiamo distinguere i tre classici strumenti per l'inalazione:
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la mascherina è quella comunemente più usata, soprattutto dai bambini. Facile da applicare, deve aderire al viso e coprire bene naso e bocca.
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Il boccaglio è l'ideale per inalare farmaci, ed è indicato per le vie aeree inferiori. Va posizionato in bocca e tenuto fermo con i denti, in questo modo il naso è ben chiuso e si respira con la bocca.
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Le forcelle nasali; posizionate nelle mucose, permettono al farmaco di raggiungere direttamente le vie aeree superiori.
Vi ricordiamo inoltre di verificare che l'apparecchio che avete in casa non sia molto antico. Questo è fondamentale ai fini del corretto funzionamento.
Come scegliere l'aerosol più adatto alle mie esigenze
Quasi in ogni famiglia c'è un aerosol da usare in caso di naso chiuso e infiammazioni. L'aerosolterapia consente al farmaco che viene nebulizzato e ridotto in micron di raggiungere più facilmente laringe, polmoni e bronchi.
Ma come funzionano questi “nebulizzatori”?
Quando ne dobbiamo acquistare uno come ci orientiamo di fronte alla vasta offerta del mercato?
Le variabili da considerare sono : la facilità d'utilizzo, la rumorosità e il costo.
Le categorie principali di apparecchi aerosol sono:
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Aerosol a pistone, costituiti da ampolla e compressore. Il flusso d'aria che si viene a creare all'interno dell'ampolla crea una pressione che risucchia le piccolissime dosi di farmaco presenti nell'apparecchio. Sono adatti per ogni tipo di farmaco e sono apparecchi molto robusti. Ce ne sono vari tipi e modelli, da quelli adatti per tutta la famiglia, a quelli più compatti, fino a quelli con ampolle e due pistoni.
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Aerosol a ultrasuoni, sono più silenziosi e nebulizzano la soluzione farmacologica in tempi più brevi. Questo tipo di aerosol è sconsigliato per i bambini e non è idoneo per nebulizzare corticosteroidi. Anche per questo ci sono vari modelli, dai più grandi, ai più compatti, facili da portare sempre con sè.
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Aerosol per bambini: ce ne sono di diversi tipi, dal design semplice e con maniglia per il trasporto, a quelli a forma di coniglietto o ippopotamo, per trasformare tutta la terapia del nostro bambino in un gioco.
È importante al termine di ogni seduta ricordarsi sempre di sciacquare bocca e viso del bambino, per eliminare le piccole tracce di farmaco che potrebbero irritare la sua pelle così delicata!
Raccomandiamo infine di lavarsi le mani prima e dopo ogni utilizzo e pulire con acqua tiepida gli accessori usati, facendoli asciugare all'aria aperta.