Come si formano le vesciche ai piedi?
A seguito di continui sfregamenti ed eccessive pressioni sul piede, si forma una raccolta di liquido che da origine ad una sorta di bolla: si tratta della fastidiosa vescica, che limita i movimenti risultando essere particolarmente fastidiosa e dolorosa se non trattata a dovere.
Ma come si formano le vesciche? Questo fenomeno accade soprattutto quando si comprano scarpe nuove o si indossano calzature che non si indossavano da tempo (ad esempio quando in estate si rimettono i sandali dopo mesi), ma anche quando si indossano i tacchi, specie per tante ore consecutive.
La frizione improvvisa e ripetuta tra pelle e scarpa attiva le terminazioni nervose sensibili alla pressione nello strato più esterno della pelle, causando una sensazione di dolore e lasciando la cute rossa e irritata. Si forma così la vescica, che porta con sé sintomi come dolore, bruciore, arrossamento e prurito e che può comparire su:
- Dita dei piedi
- Talloni
- Pianta del piede
- Collo del piede
Come si curano le vesciche ai piedi?
Il trattamento delle vesciche ai piedi differisce in base allo stato della vescica stessa.
Appena formata la vescica si presenta di piccole dimensioni e può risultare anche non dolorosa nè fastidiosa. Se non trattata subito invece si ingrandisce e peggio ancora si apre, comportando irritazioni ed infezioni fastidiose, dolorose ed antiestetiche.
Vediamo quindi come curare una vescica con rimedi adatti alla specifica situazione.
Vesciche piccole
Quando la vescica è ancora piccola e poco (o per niente) dolorosa, è consigliato mantenerla intatta. La pelle infatti costituisce una barriera naturale contro i batteri e riduce sensibilmente il rischio di infezioni. Il miglior modo per coprire la vescica in questo caso è l’uso dei cerotti, che proteggono la vescica e facilitano il riassorbimento della cute, che avviene generalmente in 2/3 giorni.
Risultano particolarmente efficaci i cerotti Compeed, ideati per le vesciche di piccole dimensioni e non ancora aperte.
Disponibili in vari formati e misure, vendibili in confezioni da pezzi per specifiche zone (dita, talloni o pianta del piede) o in confezioni miste, e disponibili anche per le vesciche tipiche da tacco alto, questi cerotti per vesciche ai piedi contengono un gel attivo con particelle che assorbono l’umidità.
La struttura spessa del cerotto aiuta inoltre ad ammortizzare e ridistribuire la pressione sulla vescica, offrendo così una sensazione di sollievo nei confronti del dolore tipico della formazione di vesciche. I cerotti Compeed inoltre hanno un bordo creato appositamente per la sicura adesione alla pelle, che ne garantisce la posizione per diversi giorni.
Vesciche grandi e aperte
Diverso è il discorso per quel che riguarda la cura delle vesciche di grande misura, dolorose o che si rompono all’improvviso.
In questi casi è bene attuare i seguenti accorgimenti:
- non staccare la membrana esterna che copre la lesione nel caso in cui la rottura della vescica si verifiche accidentalmente per la frizione con i calzini o le scarpe. Lasciare la ferita aperta significherebbe esporla ad agenti esterni come acqua, sporco e batteri;
- per ridurre i rischi di infezione della vescica sul piede è possibile applicare un antisettico e coprire con una medicazione morbida e sterile la zona, assicurandosi che la parte centrale della stessa non si attacchi alla ferita.
- se una vescica è prossima alla rottura, è consigliato disinfettarla e bucarla con un ago sterile, in uno o più punti al margine della vescica stessa, premendo delicatamente con una garza (sterile anche questa), per consentire la fuoriuscita del liquido. In questi casi, bisogna avere cura di applicare sulla vescica aperta un antisettico, per ridurre i rischi di infezione.
Per curare una vescica aperta è quindi consigliato l’uso di creme e gel cicatrizzanti, antisettiche ed antibatteriche. Tra le migliori c’è la Connettivina (disponibile sia in crema che in gel), che grazie all’acido ialuronico stimola la rigenerazione della pelle accelerandone la guarigione. Ancora più indicata è Connettivina Bio Plus, che aggiunge al potere cicatrizzante dell’acido ialuronico quello disinfettante della sulfadiazina argentica.
Un’altra crema che spesso viene usata per le vesciche aperte è Gentalyn Beta. Questa però è acquistabile solo con ricetta medica, dato che contiene Gentamicina (antibiotico) e Betametasone (cortisonico). Dunque l’uso di Gentalyn Beta è indicato solo se la vescica è infiammata e c'è il sospetto di un'infezione. In ogni caso, deve essere il medico a consigliare e prescrivere l’utilizzo di questo farmaco.
In alternativa, ci sono altre creme con meno controindicazioni, acquistabili senza ricetta medica:
- Betadine Gel 10% è un gel ideale per la disinfezione di lesioni della cute lesa, che va applicata direttamente sulla ferita (in questo caso sulla vescica) e coperta con garza sterile;
- Ointex unguento per barriera protettiva, adatto a creare una barriera protettiva stabile sulla pelle, dalle proprietà rigeneranti protettive e dermo-riparatrici;
- Epinorm gel trattamento per lesioni cutanee, destinato al trattamento delle lesioni cutanee nel contesto della loro guarigione.
Quanto ci mettono le vesciche a guarire?
Il processo di guarigione di una vescica può andare da pochi giorni fino anche ad un mese. Se la vescica non si rompe, nel giro di pochi giorni si riassorbirà, nel caso in cui invece si rompa, sono necessarie fino a due settimane. Infine, nel caso di infezioni, il tempo di guarigione si allunga fino ad arrivare ad un mese circa.
Come prevenire la formazione delle vesciche ai piedi
Nel caso in cui tu abbia in programma di fare una lunga camminata o di indossare delle scarpe scomode, ti consigliamo di prendere delle precauzioni per prevenire la comparsa delle vesciche.
Esistono in commercio molte creme specifiche, contenenti magnesio silicato, vaselina oppure ossido di zinco, che riescono a rendere la pelle più morbida e aiutano anche a proteggerla. Applicandole con costanza, prevengono la comparsa di vesciche.
Una crema particolarmente consigliata è Cerave crema piedi rigenerante, con acido salicilico, un prodotto che esfolia e idrata la pelle per 24 ore, donando sollievo e ammorbidendo la pelle secca.
Molto utili sono inoltre i prodotti in polvere, contenenti zinco, che assorbono il sudore e mantengono la pelle asciutta. Dalle capacità protettive, rinfrescanti, deodoranti e traspiranti, vanno applicate direttamente sui piedi, preferibilmente dopo aver effettuato un pediluvio. Per un effetto completo, è consigliato inserire un po’ di polvere anche nelle calze e/o calzini.
Accorgimenti utili per le vesciche ai piedi
In conclusione, ecco una lista di piccoli e preziosi suggerimenti da non perdere per evitare la formazione delle vesciche:
- se indossi scarpe con lacci, cerca di non stringerli troppo;
- i calzini dovrebbero essere realizzati in materiali naturali come il cotone, che contribuiranno ad assorbire l’umidità. Le scarpe dovrebbero calzare bene per ridurre la frizione;
- se pratichi sport o corsa, indossa due paia di calzini sottili per ridurre la frizione;
- può essere d’aiuto togliersi le scarpe e far prendere aria ai piedi per brevi periodi durante le giornate calde;
- cerca di tenere i piedi il più asciutti possibile, soprattutto nelle giornate calde. Cambia regolarmente i calzini, soprattutto se fai lunghe passeggiate o escursioni.
Invece, se soffri già di questo fastidio, ecco alcuni consigli su come camminare quando si hanno le vesciche ai piedi:
- evita di camminare a lungo: fai delle pause frequenti per riposare i piedi;
- scegli scarpe comode: le scarpe dovrebbero essere comode e ben aderenti, ma non troppo strette;
- applica un cerotto o un bendaggio sulla vescica per proteggerla da ulteriori sfregamenti;
- cerca di camminare in modo da mettere meno pressione possibile sulla vescica.