Con il termine “infezioni vaginali” si fa riferimento alle infezioni genitali che colpiscono la vagina e la vulva della donna, dovute all’attacco di virus, batteri, funghi e parassiti.
I sintomi di un’infezione vaginale si manifestano in maniera molto rapida, quindi se trattata per tempo l’infezione vaginale viene debellata con rapidità, si rende però importante il consulto del medico (meglio ancora del ginecologo) al manifestarsi delle prime avvisaglie, così da poter agire in maniera tempestiva.
Nel caso in cui l’infezione non venga trattata per tempo o nella maniera più adeguata, questa può, a lungo andare, risultare fastidiosa e piuttosto debilitante, rendendo più che necessaria l’assunzione di antibiotici e farmaci che ne permettano la cura.
Vaginosi batterica e vaginite
Quando si parla di infezioni vaginali è necessario capire quale tipo di infezione va trattata. L’origine del virus, infatti, ne delinea il tipo.
Vaginosi batterica
È causata principalmente dall’azione sinergica di più ceppi microbici, che, trovando condizioni favorevoli, colonizzano la vagina e la mucosa , alterando la flora batterica.
Spesso la vaginosi batterica si manifesta in maniera del tutto asintomatica. Quando si manifestano, i sintomi più ricorrenti sono:
perdite vaginali dal colore grigio e biancastro e maleodoranti;
prurito;
bruciore intimo;
dolore nei rapporti sessuali
La vaginosi batterica è associata a diverse complicazioni dello stato di salute di una donna fertile, come:
infertilità;
maggiore recettività a malattie sessualmente trasmissibili;
parti prematuri;
aborti spontanei;
infiammazioni pelviche
Vaginite
La vaginite è quel tipo di infezione che si manifesta quando si ha un’eccessiva crescita di batteri patogeni e il pH vaginale, compreso tra 4 e 5, è alterato, favorendo lo sviluppo di infezioni. La variazione del pH fisiologico è spesso associato all’utilizzo di detergenti intimi aggressivi, con pH non fisiologico superiore a 7, l’uso di indumenti stretti e non traspiranti e un non adeguato ricambio degli assorbenti (sia interni che esterni) durante il ciclo mestruale.
La vaginite può essere causata dall’attacco di funghi, parassiti e batteri, oltre che da sbalzi ormonali e utilizzo di prodotti irritanti.
A differenza della vaginosi batterica, la vaginite si presenta sempre con dei sintomi ben chiari, che sono:
perdite vaginali
prurito
bruciore intimo
dolore nei rapporti sessuali
dolore durante la minzione
Infezioni vaginali in gravidanza
Come abbiamo visto, gli sbalzi ormonali possono portare ad una condizione di vaginite e più in generale di infezione vaginale.
Un caso tra tutti è quello della gravidanza: non è raro che durante il periodo della gestazione ci si trovi a dover fare i conti con un’infezione vaginale. Pur essendo del tutto normale, in questo caso si rende più che necessario il consulto del ginecologo, che prescriverà la cura antibiotica ad hoc per il trattamento dell’infezione.
Le infezioni vaginali sono contagiose?
La risposta è si: le infezioni vaginali sono contagiose, soprattutto quando causate da funghi, virus e batteri.
Attenzione quindi all’utilizzo della biancheria, che non deve mai essere scambiata, e all’utilizzo degli asciugamani intimi, che devono essere di uso strettamente personale.
Esistono inoltre infezioni sessualmente trasmissibili, come la gonorrea o la clamidia. In presenza di questo tipo di infezioni è più che raccomandato l’utilizzo del preservativo, al fine di impedirne il contagio.
Come diagnosticare un’infezione vaginale?
Che si tratti di vaginosi batterica o vaginite, i sintomi che si manifestano sono molto simili tra loro, spesso quindi molte donne tendono a confondere le due patologie. In realtà sono molto diverse e richiedono una cura specifica ed esclusiva. Per questo è prioritario imparare a distinguerle.
Oltre al consulto del ginecologo, sempre necessario, soprattutto in questi casi, le donne hanno a disposizione un semplice strumento, un test di autodiagnosi, che può aiutarle a diagnosticare il tipo di infezione e a selezionare il trattamento corretto: parliamo di GYNO CANESTEST, una conquista tecnologica a portata di tutte le donne, un semplice tampone che fornisce risultati immediati e facili da interpretare. Il test evidenzia il livello di pH vaginale, rimanendo incolore qualora il pH sia ad un giusto livello e diventando di colore blu in caso il pH sia ad un livello alterato.
Accertata la presenza dell’infezione, si può procedere con cure topiche (creme, pomate e lavande) o sistemiche (capsule), a base di antibiotici e antimicotici, a seconda della situazione.
In merito alle cure topiche, queste agiscono curando l’infezione e contrastando i sintomi tipici di vaginosi e vaginiti batteriche quali bruciore e prurito. È consigliato l’uso di creme con applicatore, che aiuta a prelevare il giusto dosaggio di prodotto (circa 5 gr ad applicazione) e ad arrivare in profondità, al fine di curare al meglio l’infezione. Il trattamento tramite creme dura tra i 10 ed i 15 giorni, anche se i sintomi scompaiono già dai primi giorni di applicazione. Per l’uso di queste creme si consiglia l’applicazione la sera prima di coricarsi. È possibile applicare la crema anche la mattina nei casi più importanti, sempre previo consiglio del medico.
Come creme consigliamo Lomexin 2% e Micotef 2%, creme utili nel trattamento delle infezioni vaginali, oppure Miconal 2% e Daktarin 2%, crema con azione antibatterica;
Ai fini della cura ma anche della prevenzione, risultano inoltre particolarmente efficaci le lavande vaginali, ideali per riequilibrare l’ecosistema della zona intima in caso di infezioni. Consigliamo:
Saugella Lavanda e Lavanda di Attiva, in pratici flaconcini monodose, ad azione lenitiva e rinfrescante, mantengono il pH nei limiti fisiologici, proteggendo l’equilibrio dell’ecosistema vaginale. Si consigliano due lavaggi a settimana;
Vidermina MD Clx Lavanda Vaginale Monodose: una soluzione detergente che svolge azione rinfrescante, deodorante e protettiva, soprattutto nei casi di eccessivo sviluppo della flora microbica locale. Si consiglia 1 lavanda al giorno per 5 giorni;
Hyalo Gyn Lavanda Vaginale, in formato monodose di 3 flaconi da 30 ml ciascuno, favorisce il processo della rigenerazione cellulare grazie alla sua proprietà protettiva. A seconda della gravità dell’affezione, si consigliano da 1 a 2 applicazioni al dì, previo consulto del medico
Insieme alle lavande, è consigliato anche l’uso di ovuli vaginali: a base di probiotici, sono utilizzati come coadiuvanti nel trattamento antifungino, antibatterico o antibiotico nel caso di infezioni vaginali, favorendo e ripristinando la flora vaginale quando questa risulti alterata. Fanno parte di questa categoria prodotti come:
Tiagin Fast Softgel, in formato di 10 ovuli softgel, risulta essere un trattamento utile contro infezioni batteriche, micotiche e virali, che limita la colonizzazione microbica nel punto di applicazione, creando le condizioni migliori per il ripristino della naturale fisiologia dei tessuti. Il trattamento è consigliato fin dalla comparsa dei primi sintomi dell’infezione;
Vidermina Prebiotic: indicati in caso di alterazioni dell’equilibrio microbico vaginale, e utili anche a scopo preventivo di vaginosi, vaginiti batteriche e micotiche. Conferiscono inoltre un’azione lenitiva e protettiva. È consigliata l’applicazione di 1 ovulo al giorno per almeno 10 giorni;
Serena Ovuli Vaginali contro fastidio e prurito: l’uso di questi ovuli è indicato per il trattamento di infezioni a carico della mucosa vaginale, caratterizzate da un forte senso di bruciore e prurito. Inoltre, grazie alla loro azione idratante e lenitiva, contrastano la secchezza vaginale;
Nel caso in cui si renda necessaria la terapia antibiotica, questa sarà prescritta unicamente dal medico curante, previo consulto.
Rimedi naturali per il trattamento delle infezioni vaginali
Nel caso di infezioni vaginali, risultano efficaci anche alcuni rimedi naturali, come:
effettuare lavaggi locali con acqua e bicarbonato, almeno una volta al giorno, facendo sciogliere 1 cucchiaio di bicarbonato in 1 litro di acqua: il lavaggio aiuta a disinfettare la zona e allevia il prurito;
indossare indumenti di cotone, tessuto traspirante che lascia respirare la pelle e aiuta a mantenerla sana;
seguire un’alimentazione ricca di frutta e verdura, fresche e di stagione. Queste infatti aiutano il transito intestinale, allontanando il rischio di infezioni batteriche.
Da sempre appassionata di comunicazione, sviluppa le prime competenze in ambito turistico lavorando come agente di viaggio,esperienza che le ha permesso di migliorare le proprie doti comunicative, digitali e non. Approfondisce sempre più la sfera della comunicazione digitale attraverso la creazione di contenuti per blog e piattaforme pubblicitarie. Dal 2021 lavora come copywriter per la Farmacia Igea, curando temi di salute, benessere e attualità.