Teva B. V. Aprepitant 1 Capsule 125 Mg + 2 Capsule 80 Mg
Teva B. V. Aprepitant 1 Capsule 125 Mg + 2 Capsule 80 Mg
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Dettagli Teva B. V. Aprepitant 1 Capsule 125 Mg + 2 Capsule 80 Mg
DENOMINAZIONEAPREPITANT TEVA 125 + 80 MG CAPSULE RIGIDE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antiemetici e antinausea.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni capsula da 125 mg contiene 125mg di aprepitant. Ogni capsula da 80 mg contiene 80 mg di aprepitant. Eccipiente con effetti noti: ogni capsula contiene 125 mg di saccarosio (nella capsula da 125 mg). Ogni capsula contiene 80 mg di saccarosio (nella capsula da 80 mg). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Contenuto della capsula: saccarosio, cellulosa microcristallina (E460), idrossipropilcellulosa (E463), sodio laurilsolfato Involucro della capsula (125 mg): gelatina, titanio diossido (E 171), ossido di ferro rosso (E 172). Involucro della capsula (80 mg): gelatina; titanio diossido (E 171).
INDICAZIONI
Prevenzione della nausea e del vomito associati a chemioterapia oncologica altamente e moderatamente emetogena in adulti e adolescenti dai 12 anni. Aprepitant Teva 125 mg/80 mg viene somministrato nel contestodi una terapia di associazione (vedere paragrafo 4.2).
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Co-somministrazione con pimozide, terfenadina, astemizolo o cisapride (vedere paragrafo 4.5).
POSOLOGIA
Posologia. Adulti: Aprepitant viene somministrato per 3 giorni nel contesto di un regime terapeutico che comprende un corticosteroide ed unantagonista 5-HT3. La dose raccomandata e' di 125 mg per via orale inmono-somministrazione giornaliera un'ora prima di iniziare la chemioterapia al giorno 1 e di 80 mg per via orale in mono-somministrazione giornaliera nei giorni 2 e 3 al mattino. I seguenti regimi terapeutici sono raccomandati negli adulti per la prevenzione di nausea e vomito associati a chemioterapia oncologica emetogena. Regime chemioterapico altamente emetogeno. Aprepitant. Giorno 1: 125 mg per via orale; giorno2: 80 mg per via orale; giorno 3: 80 mg per via orale; giorno 4: nessuno. Desametasone. Giorno 1: 12 mg per via orale; giorno 2: 8 mg per via orale; giorno 3: 8 mg per via orale; giorno 4: 8 mg per via orale. Antagonisti 5-ht3. Giorno 1: dose standard degli antagonisti 5-ht3. Vedere le nformazioni sul prodotto per l'antagonista 5-ht3 selezionato per informazioni sulla dose appropriata; giorno 2: nessuno; giorno 3: nessuno; giorno 4: nessuno. Il desametasone deve essere somministrato 30minuti prima del trattamento chemioterapico al giorno 1 ed al mattinonei giorni dal 2 al 4. La dose del desametasone tiene conto delle interazioni farmacologiche. Regime chemioterapico moderatamente emetogeno. Aprepitant. Giorno 1: 125 mg per via orale; giorno 2: 80 mg per viaorale; giorno 3: 80 mg per via orale. Desametasone. Giorno 1: 12 mg per via orale; giorno 2: nessuno; giorno 3: nessuno. Antagonisti 5-ht3.Giorno 1: dose standard degli antagonisti 5-ht3. Vedere le informazioni sul prodotto per l'antagonista 5-ht3 selezionato per informazioni sulla dose appropriata; giorno 2: nessuno; giorno 3: nessuno. Il desametasone deve essere somministrato 30 minuti prima del trattamento chemioterapico al giorno 1. La dose del desametasone tiene conto delle interazioni farmacologiche. Popolazione pediatrica. Adolescenti (da 12 a 17anni di eta'): Aprepitant viene somministrato per 3 giorni nel contesto di un regime terapeutico che comprende un antagonista 5-HT3. La dose raccomandata di aprepitant in capsule e' di 125 mg per via orale ilgiorno 1 e 80 mg per via orale nei giorni 2 e 3. Aprepitant viene somministrato per via orale 1 ora prima della chemioterapia nei giorni 1,2 e 3. Se la chemioterapia non viene somministrata nei giorni 2 e 3, aprepitant deve essere somministrato al mattino. Vedere il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) dell'antagonista 5-HT3 selezionato per informazioni sul dosaggio appropriato. Se insieme a aprepitantviene co-somministrato un corticosteroide, come ad esempio il desametasone, la dose del corticosteroide deve essere somministrata al 50% della dose usuale (vedere paragrafi 4.5 e 5.1). La sicurezza e l'efficacia della capsula da 80 mg e della capsula da 125 mg non sono state dimostrate in bambini di eta' inferiore ai 12 anni. Non ci sono dati disponibili. Per informazioni sul dosaggio appropriato nei lattanti, nei bambini che muovono i primi passi e nei bambini da 6 mesi a meno di 12anni di eta', far riferimento ad un aprepitant in polvere per sospensione orale disponibile sul mercato. Generale: i dati di efficacia sull'associazione con altri corticosteroidi e antagonisti della 5-HT3 sonolimitati. Per ulteriori informazioni sulla co-somministrazione con i corticosteroidi, vedere paragrafo 4.5. Fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto dei medicinali antagonisti 5-HT3 co-somministrati. Popolazioni speciali. Anziani (>=65 anni): negli anzianinon e' richiesto alcun aggiustamento di dosaggio (vedere paragrafo 5.2). Sesso Non e' richiesto aggiustamento della dose in relazione al sesso (vedere paragrafo 5.2). Danno renale: non e' necessario l'aggiustamento della dose per i pazienti con danno renale o per i pazienti conpatologia renale allo stadio terminale che si sottopongono a emodialisi (vedere paragrafo 5.2). Compromissione epaticaon e' necessario modificare il dosaggio in pazienti con lieve compromissione della funzioneepatica. Vi sono dati limitati nei pazienti con compromissione epaticamoderata e non vi e' nessun dato nei pazienti con compromissione epatica grave. Aprepitant deve essere usato con cautela in questi pazienti(vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Modo di somministrazione: le capsule rigide devono essere deglutite intere. Aprepitant Teva puo' essere presoindipendentemente dal cibo.
CONSERVAZIONE
Il medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
AVVERTENZE
Pazienti con compromissione epatica da moderata a grave: vi sono datilimitati nei pazienti con compromissione epatica moderata e non vi e'nessun dato nei pazienti con compromissione epatica grave. In questi pazienti aprepitant deve essere utilizzato con cautela (vedere paragrafo 5.2). Interazioni con il CYP3A4: Aprepitant deve essere utilizzato con cautela in pazienti in terapia orale concomitante con principi attivi metabolizzati principalmente dal CYP3A4 e con un range terapeuticoristretto, quali ciclosporina, tacrolimus, sirolimus, everolimus, alfentanil, alcaloidi derivati dall'ergot, fentanil e chinidina (vedere paragrafo 4.5). Inoltre, la somministrazione concomitante con irinotecandeve essere affrontata con grande cautela in quanto l'associazione puo' dare luogo ad un incremento della tossicita'. Somministrazione concomitante con warfarin (un substrato del CYP2C9): nei pazienti in terapia cronica con warfarin, il rapporto internazionale normalizzato (International Normalised Ratio, INR) deve essere strettamente monitorato durante il trattamento con aprepitant e per 14 giorni dopo ogni ciclo di trattamento di 3 giorni con aprepitant (vedere paragrafo 4.5). Somministrazione concomitante con contraccettivi ormonali: l'efficacia deicontraccettivi ormonali puo' risultare ridotta durante e 28 giorni dopo la somministrazione di aprepitant. Nel corso del trattamento con aprepitant e per 2 mesi dopo la somministrazione dell'ultima dose di aprepitant devono essere utilizzati metodi di contraccezione alternativi non ormonali sostitutivi (vedere paragrafo 4.5). Eccipienti. Saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienzadi sucrasi-isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Sodio Questo medicinale contiene meno di 1mmol (23 mg) di sodio per capsula, cioe' essenzialmente 'senza sodio'.
INTERAZIONI
L'aprepitant (125 mg/80 mg) e' un substrato, un moderato inibitore e un induttore del CYP3A4. L'aprepitant e' anche un induttore del CYP2C9.Durante il trattamento con aprepitant vi e' una inibizione del CYP3A4. Dopo la conclusione del trattamento, l'aprepitant causa una transitoria lieve induzione del CYP2C9, del CYP3A4 e della glucuronidazione. L'aprepitant non sembra interagire con la glicoproteina-P di trasporto,come suggerito dalla mancanza di interazione tra aprepitant e digossina. Effetto di aprepitant sulle farmacocinetiche di altri principi attivi. Inibizione del CYP3A4: come inibitore moderato del CYP3A4, l'aprepitant (125 mg/80 mg) puo' aumentare le concentrazioni plasmatiche deiprincipi attivi metabolizzati dal CYP3A4 somministrati in concomitanza. L'esposizione totale dei substrati del CYP3A4 somministrati per viaorale in concomitanza puo' aumentare fino a circa 3 volte durante iltrattamento di 3 giorni con aprepitant; ci si aspetta che l'effetto dell'aprepitant sulle concentrazioni plasmatiche dei substrati del CYP3A4 somministrati per via endovenosa sia minore. L'aprepitant non deve essere utilizzato in concomitanza con pimozide, terfenadina, astemizoloo cisapride (vedere paragrafo 4.3). L'inibizione del CYP3A4 da partedell'aprepitant puo' risultare in concentrazioni plasmatiche elevate di questi principi attivi, causa potenziale di reazioni gravi e pericolose per la vita. Si consiglia cautela nel corso della somministrazioneconcomitante di aprepitant e dei principi attivi somministrati per via orale metabolizzati principalmente dal CYP3A4 e con un range terapeutico ristretto, quali ciclosporina, tacrolimus, sirolimus, everolimus,alfentanil, diergotamina, ergotamina, fentanil e chinidina (vedere paragrafo 4.4). Corticosteroidi. Desametasone: la dose orale abituale didesametasone deve essere ridotta di circa il 50% in caso di somministrazione concomitante di regime terapeutico con aprepitant 125 mg/80 mg. La dose di desametasone negli studi clinici su nausea e vomito indotti da chemioterapia e' stata scelta tenendo conto delle interazioni farmacologiche (vedere paragrafo 4.2). L'aprepitant, somministrato con un regime terapeutico di 125 mg con 20 mg di desametasone in associazione per via orale al giorno 1, e l'aprepitant somministrato alla dose di 80 mg/die con 8 mg di desametasone in associazione per via orale dalgiorno 2 al giorno 5, ha aumentato la AUC di desametasone, un substrato del CYP3A4, di 2,2 volte nei giorni 1 e 5. Metilprednisolone: la dose abituale di metilprednisolone per via endovenosa deve essere ridotta di circa il 25% e la dose orale abituale di metilprednisolone deve essere ridotta di circa il 50% in caso di somministrazione concomitantedi regime terapeutico con aprepitant 125 mg/80 mg. L'aprepitant, in caso di somministrazione nel contesto di un regime terapeutico di 125 mg al giorno 1 e di 80 mg/die nei giorni 2 e 3, ha aumentato la AUC delmetilprednisolone, un substrato del CYP3A4, di 1,3 volte al giorno 1e di 2,5 volte al giorno 3, quando il metilprednisolone e' stato somministrato in concomitanza per via endovenosa a dosi di 125 mg al giorno1 e per via orale a dosi di 40 mg nei giorni 2 e 3. Nel corso del trattamento continuato con metilprednisolone, l'AUC di metilprednisolonepuo' subire una diminuzione tardiva entro le 2 settimane dopo l'iniziodella dose di aprepitant, a causa dell'effetto induttore di aprepitant sul CYP3A4. E' prevedibile che tale effetto risulti piu' pronunciatocon la somministrazione di metilprednisolone per via orale. Medicinali chemioterapici: negli studi di farmacocinetica l'aprepitant, quandosomministrato con un regime terapeutico di 125 mg al giorno 1 e di 80mg/die ai giorni 2 e 3, non ha modificato la farmacocinetica di docetaxel somministrato endovena al giorno 1 o di vinorelbina somministrataendovena al giorno 1 o al giorno 8. Poiche' l'effetto di aprepitant sulla farmacocinetica dei substrati del CYP3A4 somministrati per via orale e' superiore all'effetto di aprepitant sulla farmacocinetica dei substrati del CYP3A4 somministrati per via endovenosa, un'interazione con i medicinali chemioterapici somministrati per via orale metabolizzati principalmente o in parte dal CYP3A4 (ad es. etoposide, vinorelbina)non puo' essere esclusa. Si consiglia cautela ed e' appropriato un ulteriore monitoraggio nei pazienti ai quali vengono somministrati medicinali metabolizzati principalmente o in parte dal CYP3A4 (vedere paragrafo 4.4). Eventi post-marketing di neurotossicita', una reazione avversa potenziale dell'ifosfamide, sono stati riportati dopo la somministrazione concomitante di aprepitant e ifosfamide. Immunosoppressori. Durante il regime terapeutico di 3 giorni per il trattamento di nausea evomito indotti da chemioterapia (CINV), ci si aspetta un transitoriomoderato aumento seguito da una lieve diminuzione dell'esposizione diimmunosoppressori metabolizzati dal CYP3A4 (ad es. ciclosporina, tacrolimus, everolimus e sirolimus). In considerazione della breve durata del regime terapeutico di 3 giorni e delle limitate variazioni tempo- dipendenti dell'esposizione, non e' raccomandata una riduzione della dose degli immunosoppressori durante i 3 giorni di co-somministrazione con aprepitant. Midazolam: gli effetti potenziali dell'aumento delle concentrazioni di midazolam o di altre benzodiazepine metabolizzate attraverso il CYP3A4 (alprazolam, triazolam) devono essere presi in considerazione in caso di somministrazione concomitante di questi medicinalicon aprepitant (125 mg/80 mg). L'aprepitant ha aumentato l'AUC di midazolam, un substrato sensibile del CYP3A4, di 2,3 volte al giorno 1 edi 3,3 volte al giorno 5, quando una dose singola di 2 mg di midazolame' stata somministrata al giorno 1 ed al giorno 5 di un corso di terapia con aprepitant 125 mg al giorno 1 e 80 mg/die nei giorni dal 2 al5. In un altro studio con la somministrazione endovenosa di midazolam,l'aprepitant e' stato somministrato alla dose di 125 mg al giorno 1 edi 80 mg/die ai giorni 2 e 3, e 2 mg di midazolam sono stati somministrati per via endovenosa prima della somministrazione del ciclo terapeutico di 3 giorni con aprepitant e ai giorni 4, 8, e 15. L'aprepitantha aumentato la AUC di midazolam del 25% al giorno 4 e ha diminuito laAUC di midazolam del 19% al giorno 8 e del 4% al giorno 15. Questi effetti non sono stati ritenuti importanti dal punto di vista clinico. In un terzo studio con la somministrazione di midazolam per via endovenosa e orale, l'aprepitant e' stato somministrato alla dose di 125 mg al giorno 1 e di 80 mg/die ai giorni 2 e 3 insieme a ondansetron 32 mgal giorno 1, desametasone 12 mg al giorno 1 e 8 mg ai giorni 2-4. Questa associazione (aprepitant, ondansetron e desametasone) ha diminuitol'AUC di midazolam per via orale del 16% al giorno 6, del 9% al giorno8, del 7% al giorno 15 e del 17% al giorno 22.
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: il profilo di sicurezza di aprepitant e' stato valutato in circa 6.500 adulti in piu' di 50 studi e 184bambini e adolescenti in 2 studi clinici pediatrici pilota. Le reazioni avverse piu' comuni riportate ad una incidenza maggiore negli adultitrattati con aprepitant rispetto al trattamento con la terapia standard in pazienti che ricevevano chemioterapia altamente emetogena (HEC)sono state: singhiozzo (4,6% versus 2,9%), alanina aminotransferasi (ALT) aumentata (2,8% versus 1,1%), dispepsia (2,6% versus 2,0%), stipsi(2,4% versus 2,0%), cefalea (2,0% versus 1,8%), e appetito ridotto (2,0% versus 0,5%). La reazione avversa piu' comune riportata con incidenza superiore nei pazienti trattati con aprepitant rispetto alla terapia standard in pazienti che ricevevano chemioterapia moderatamente emetogena (MEC) e' stata la stanchezza (1,4% versus 0,9%). Le reazioni avverse piu' comuni riportate con una incidenza maggiore nei pazienti pediatrici trattati con aprepitant rispetto al regime di controllo contestualmente alla somministrazione di chemioterapia oncologica emetogenasono state singhiozzo (3,3% vs. 0,0%) e rossore (1,1% vs. 0,0%). Le seguenti reazioni avverse sono state osservate in un'analisi proveniente dagli studi con HEC e con MEC con incidenza maggiore con aprepitantrispetto a quella riportata con terapia standard negli adulti o nei pazienti pediatrici o nell'uso post-marketing. Le categorie di frequenzafornite di seguito sono basate sugli studi effettuati negli adulti; le frequenze osservate negli studi pediatrici sono state simili o piu'basse, a meno che non sia riportato nella tabella. Alcune ADR meno comuni nella popolazione adulta non sono state osservate negli studi pediatrici. Le frequenze sono definite come: molto comune (>=1/10); comune(>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000) e molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Infezioni e infestazioni. Raro: candidiasi, infezione stafilococcica. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: neutropenia febbrile, anemia. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazioni di ipersensibilità incluse reazioni anafilattiche. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: appetito ridotto; raro: polidipsia. Disturbi psichiatrici. Non comune: ansia; raro: disorientamento, umore euforico. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea; non comune: capogiro, sonnolenza; raro:disturbo cognitivo, letargia, disgeusia. Patologie dell'occhio. Raro:congiuntivite. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Raro: tinnito. Patologie cardiache. Non comune: palpitazioni; raro: bradicardia, disturbo cardiovascolare. Patologie vascolari. Non comune: vampata di calore/rossore. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: singhiozzo; raro: dolore orofaringeo, starnuto, tosse, gocciolamento retronasale, irritazione della gola. Patologie gastrointestinali. Stipsi, dispepsia; non comune: eruttazione, nausea^, vomito^, malattiada reflusso gastroesofageo, dolore addominale, bocca secca, flatulenza; raro: perforazione di ulcera duodenale, stomatite, distensione dell'addome, feci dure, colite neutropenica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: eruzione cutanea, acne; raro: reazionedi fotosensibilità, iperidrosi, seborrea, lesione cutanea, eruzione cutanea pruriginosa, sindrome di stevens- johnson/necrolisi tossica epidermica; non nota: prurito, orticaria. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Raro: debolezza muscolare, spasmomuscolare. Patologie renali e urinarie. Non comune: disuria; raro: pollachiuria. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: stanchezza; non comune: astenia, malessere; raro: edema, fastidio al torace, alterazione dell'andatura. Esami diagnostici. Comune: alt aumentata; non comune: ast aumentata, fosfatasi alcalina ematica aumentata; raro: presenza di globuli rossi nelle urine, sodio ematico diminuito, peso diminuito, conta dei neutrofili diminuita, presenza di glucosio nelle urine, produzione di urina aumentata. ^(*) Nausea e vomito erano parametri di efficacia nei primi 5 giorni successivi al trattamento chemioterapico e sono stati riportati come eventi avversi solo successivamente. Descrizione delle reazioni avverse selezionate: il profilo delle reazioni avverse negli adulti nell'estensione a ciclo multiplo di studi con HEC e MEC fino a 6 cicli addizionalidi chemioterapia e' stato generalmente simile a quello osservato nel ciclo 1. In un ulteriore studio clinico con controllo attivo effettuatoin 1.169 pazienti adulti che ricevevano aprepitant e HEC, il profilodelle reazioni avverse e' stato generalmente simile a quello visto inaltri studi sulla HEC effettuati con aprepitant. Ulteriori reazioni avverse sono state osservate nei pazienti adulti trattati con aprepitantper la nausea ed il vomito postoperatori (PONV) ad un'incidenza superiore a quella riportata con ondansetron: dolore addominale alto, anormalita' del reperto auscultatorio dell'addome, stipsi*, disartria, dispnea, ipoestesia, insonnia, miosi, nausea, disturbo del sensorio, fastidio allo stomaco, sub-ileo*, acuita' visiva ridotta, respiro sibilante. *Riportate in pazienti che assumevano una dose piu' alta di aprepitant. Segnalazione delle reazioni avverse sospette: la segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Contraccezione in maschi e femmine L'efficacia dei contraccettivi ormonali puo' risultare ridotta durante e 28 giorni dopo la somministrazione di aprepitant. Nel corso del trattamento con aprepitant e per 2 mesi dopo la somministrazione dell'ultima dose di aprepitant devono essere utilizzati metodi di contraccezione alternativi non ormonali sostitutivi (vedere paragrafo 4.4 e 4.5). Gravidanza: non sono disponibili dati clinici sull'uso di aprepitant durante la gravidanza. Il potenzialeper la tossicita' riproduttiva di aprepitant non e' stato pienamentecaratterizzato, in quanto non potevano essere raggiunti in studi suglianimali livelli di esposizione superiori a quelli terapeutici alla dose di 125 mg/80 mg nell'uomo. Questi studi non hanno indicato effettidannosi diretti o indiretti in relazione a gravidanza, sviluppo embrio-fetale, parto o sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3). Gli effetti potenziali sulla riproduzione delle alterazioni della regolazionedelle neurochine non sono noti. Aprepitant non deve essere utilizzatoin gravidanza a meno che non sia chiaramente necessario. Allattamento:l'aprepitant viene escreto nel latte dei ratti durante la lattazione.Non e' noto se l'aprepitant viene escreto nel latte umano; l'allattamento non e' pertanto raccomandato durante la terapia con aprepitant. Fertilita': il potenziale per gli effetti di aprepitant sulla fertilita' non e' stato pienamente caratterizzato in quanto non potevano essereraggiunti in studi sugli animali livelli di esposizione superiori a quelli terapeutici nell'uomo. Questi studi sulla fertilita' non hanno indicato effetti dannosi diretti o indiretti in relazione a performancedi accoppiamento, fertilita', sviluppo embrio/fetale, o conta e motilita' degli spermatozoi (vedere paragrafo 5.3).
- Riferimento:
- 046673012
- Detraibilità:
- Sì
- Principio attivo:
- Aprepitant
- Forma farmaco:
- Capsule Rigide
- Produttore Farmaco:
- Teva B. V.
- ATCGMP:
- APREPITANT
Domande e risposte
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