Melissa
La melissa è una pianta che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. Il suo nome deriva dal greco “méli”, e significa ”colui che fa il miele”. Il motivo deriva, con ogni probabilità, dal profumo della pianta officinale che attirava fortemente le api che si cibavano del suo nettare. Furono proprio gli antichi greci a scoprire le proprietà benefiche della melissa. E’ usata in particolar modo per le sue proprietà rilassanti che possono agire sia sul sistema nervoso che sull’apparato gastro-intestinale, favorendo il normale tono dell’umore e conciliando il sonno. E’ una pianta che ha origine in Europa, dove è possibile trovarla nei pressi di siepi o sentieri.
Proprietà
I principi attivi della melissa si trovano principalmente nelle foglie che sono ricche di:
- oli essenziali
- flavonoidi
- tannini
- polisaccaridi
- glicosidi
La melissa si è rivelata particolarmente efficace nel contrastare i disturbi provocati da:
- ansia
- insonnia
- colon irritabile
- meteorismo
- gastrite
- mal di testa
Nella medicina popolare la melissa viene utilizzata per il trattamento di:
- nevralgie
- reumatismi
- torcicollo
In ambito omeopatico, invece, la melissa è spesso usata come rimedio contro le irregolarità del ciclo mestruale. Ma è importante ricordare che l’utilizzo della melissa per il trattamento di questi disturbi, sia nella medicina popolare che in omeopatia, non è approvato né supportato in ambito scientifico.
Come si assume?
La melissa si trova in commercio sotto forma di tisane, gocce, tinture madri, sciroppo.
La Tisana di Melissa
La tisana di Melissa aiuta la digestione e a combattere i sintomi di gastrite e colite. Il miglior modo di assumerla è dopo i pasti. Ha anche una funzione rilassante, aiuta a combattere l’insonnia e in questo caso è meglio assaporarla di sera, prima di andare a dormire.
Tintura madre di melissa
Le dosi consigliate sono 40 gocce diluite in poca acqua da una a tre volte al giorno dopo i pasti per favorire la digestione o prima di andare a dormire per facilitare il sonno.
Controindicazioni
E’ bene evitare di assumere melissa se si soffre di patologie tiroidee. Questa pianta può infatti ridurre la produzione di ormoni tiroidei.
Interazioni Farmacologiche
L’assunzione di melissa può avere possibili interazioni con barbiturici (aumento dell'effetto ipnotico) e con il tapazole (ipotiroidismo);