Vitamina E
Vitamina E – Alimentazione e integrazione
La vitamina E si trova soprattutto negli alimenti di origine vegetale come frutti oleaginosi (olive, arachidi, mais, noci), semi di grano, cereali e nelle verdure a foglia verde.
Come la A e la C, anche la vitamina E è sensibile al calore e alla luce, quindi tende a degradarsi facilmente e sarebbe meglio consumare le verdure che la contengono a crudo o dopo brevi processi di cottura per non deteriorare le sue proprietà.
La vitamina E assume è in grado di ridurre i processi di aggregazione delle piastrine con conseguente riduzione di emboli, placche e trombi nelle arterie.
La vitamina E è inoltre un anticoagulante prezioso perché previene la coagulazione non desiderata del sangue senza impedire la normale coagulazione.
Il nostro fabbisogno giornaliero di Vitamina E si aggira tra 7-15 mg.
Quando non si riesce a rispettare questo fabbisogno tramite l’alimentazione, si può optare per degli integratori alimentari che la contengono.
Generalmente gli integratori di vitamina E sono sotto forma di capsula softgel contenente vitamina esterificata con acido acetico, per generare tocoferil acetato, diluito in olio vegetale.
Perché la vitamina E è tanto importante?
La vitamina E è un potente antiossidante per le nostre membrane cellulari: funge da disattivante dei radicali liberi.
Sia carenza che eccesso di questa vitamina sono rari, ma ne citiamo comunque gli effetti.
La carenza di vitamina E è rara in quanto il deposito a livello epatico è ingente, tuttavia, se si verifica, in genere è collegata ad una situazione di malnutrizione e nei soggetti più giovani può provocare difetti nella crescita e nello sviluppo.
In generale, la mancanza di vitamina E può essere alla base dell’insorgenza di disturbi al sistema nervoso e problemi al metabolismo generale ed è stata notata anche una correlazione con l’insorgenza di dermatite seborroica.
Per quanto riguarda il livello di assunzione superiore tollerabile, la "European Food Safety Authority" ha fissato un livello di assunzione superiore tollerabile (UL) di 300 mg / die.
Questa dose può avere interazioni con farmaci quali: warfarin, aspirina, tamoxifene e Ciclosporina A.
Molti adulti assumono quantità relativamente grandi di vitamina E per periodi medio-lunghi e non mostrano alcun danno evidentemente correlato.
Tuttavia, dosi elevate di vitamina E possono aumentare il rischio di sanguinamento, soprattutto negli adulti che assumono anche un anticoagulante (ad esempio il warfarin), che diminuisce l’abilità di coagulazione del sangue.
Talvolta, gli adulti che assumono dosi molto elevate di vitamina E sviluppano debolezza muscolare, affaticamento, nausea e diarrea.