Bromelina: cos'è, a cosa serve, come si assume e quando è utile
La bromelina è un enzima proteolitico naturale estratto principalmente dal gambo dell’ananas. Utilizzata in numerosi integratori, pomate e creme, è nota per le sue proprietà antinfiammatorie, digestive e drenanti.
Scopriamo insieme a cosa serve la bromelina, come si usa, quali sono le sue indicazioni e le eventuali controindicazioni.
Che cos’è la bromelina?
La bromelina è un enzima presente nel succo, ma soprattutto nel gambo dell’ananas. È classificata come un enzima proteolitico, ovvero in grado di digerire le proteine trasformandole in amminoacidi. Proprio per questa caratteristica viene impiegata in integratori naturali ad azione antinfiammatoria e digestiva.
La bromelina è molto apprezzata anche in ambito sportivo e fitoterapico, e viene spesso associata ad altri attivi come la boswellia o la quercetina per potenziarne l’efficacia.
A cosa serve la bromelina?
Gli integratori di bromelina sono indicati in diversi contesti clinici e funzionali. In particolare, la bromelina è utile per:
- favorire la digestione di proteine
- ridurre infiammazione e gonfiore (bromelina edema)
- supportare il recupero da traumi sportivi
- modulare l’infiammazione in patologie autoimmuni (es. artrite reumatoide)
- agire come antiaggregante piastrinico e antitrombotico
È usata anche in caso di rinite, vene varicose, cistite (bromelina cistite), prostatite (bromelina prostatite) e in disturbi cronici come il morbo di Crohn (bromelina Crohn).
Bromelina e cellulite
La bromelina è spesso consigliata come coadiuvante nel trattamento della cellulite, grazie alla sua azione antinfiammatoria e drenante. I liquidi stagnanti e l’infiammazione locale, responsabili dei cuscinetti a “buccia d’arancia”, vengono contrastati naturalmente dalla bromelina.
La bromelina fa dimagrire?
Una delle domande più frequenti è: la bromelina fa dimagrire?
Pur non essendo un brucia-grassi diretto, la bromelina agisce indirettamente sul peso corporeo attraverso il miglioramento della digestione, la riduzione dell’infiammazione e la diminuzione del gonfiore. Per questo motivo è inclusa in diversi integratori per chi vuole perdere peso.
In particolare, è consigliata se l’aumento di peso è legato a ritenzione idrica e infiammazione.
Come usare la bromelina
È possibile acquistare la bromelina in farmacia o online sotto forma di capsule o compresse. Le dosi giornaliere di bromelina consigliate vanno da 500 a 2000 mg, equivalenti a 500–4000 GDU (Gelatin Digestion Unit), da suddividere in 2-3 assunzioni quotidiane.
- A stomaco vuoto: per sfruttare l’effetto antinfiammatorio e antiedemigeno
- Dopo i pasti: per sfruttarne l’azione digestiva
Chiedi sempre consiglio al tuo medico o farmacista.
Controindicazioni ed effetti collaterali della bromelina
Prima di assumere questo integratore, è importante conoscere le controindicazioni della bromelina.
È sconsigliata in:
- Gravidanza e allattamento (bromelina in gravidanza)
- Persone con allergia all’ananas
- Soggetti in terapia con anticoagulanti
Tra i possibili effetti collaterali rientrano disturbi gastrointestinali, eruzioni cutanee o reazioni allergiche lievi. Consulta sempre il tuo medico se stai assumendo farmaci o soffri di patologie croniche.
Dove si trova la bromelina?
L’enzima bromelina è estratto dal gambo dell’ananas. È reperibile in diversi formati in commercio: capsule, compresse, gel e formule combinate (bromelina e boswellia, quercetina e bromelina per prostata).
La trovi facilmente in farmacia, parafarmacia o online.
La bromelina è un enzima naturale dai molteplici benefici: digestivi, antinfiammatori, drenanti e persino dimagranti. È particolarmente utile in caso di cellulite, cistite, prostatite e infiammazioni croniche.
Ora che sai a cosa serve la bromelina, come assumerla e quali sono i suoi usi principali, puoi valutarne l’integrazione nel tuo piano di benessere, sempre sotto consiglio medico.