Mannosio
Il D-Mannosio è uno zucchero semplice, formato da un’unica molecola, naturalmente presente nel nostro organismo e in alcuni tipi di piante. E’ estratto dal legno della betulla e del larice ed è presente anche in molti tipi di frutta come:
- mele
- pere
- arance
- mirtillo rosso
- pesche
- broccoli
- fagioli verdi
Proprietà
Rispetto agli altri zuccheri come il saccarosio e il fruttosio, il mannosio non viene assorbito dal nostro corpo ma viene espulso con l’urina. Il D-Mannosio ha la capacità di bloccare la proliferazione di alcuni tipi di batteri all’interno del tratto urinario permettendo, così, di trattare o prevenire le infezioni. I batteri che risultano più sensibili all’azione del D-Mannosio sono:
- Escherichia Coli
- Klebsiella
- Shigella
- Salmonella
La principale attività del Mannosio è l’efficacia nel combattere:
- cistiti: un’infiammazione – tipicamente femminile – della mucosa della vescica, generalmente dovuta a batteri patogeni di provenienza dalla flora batterica intestinale.
- infiammazioni del tratto urinario.
- prostatite
Come funziona?
Il Mannosio ha una conformazione compatibile con alcuni tipi di batteri, come l’Escherichia Coli. In questo modo il mannosio, che arriva quasi interamente in vescica, aderisce ai batteri anziché alle mucose del tratto urinario e urinando, i batteri vengono espulsi insieme al mannosio. Quindi, a differenza dell’antibiotico, non uccide i batteri ma li espelle fuori dal tratto urinario. In questo modo i batteri non si rafforzano e, soprattutto, non diventano resistenti all’azione del Mannosio. Per questo può essere considerato un rimedio valido anche sul lungo termine.
Il Mannosio, dunque, è un rimedio naturale particolarmente consigliato sia come integrazione delle terapie antibiotiche sia come cura e prevenzione delle recidive. Ma va ricordato che non può sostituire una opportuna terapia antibiotica in caso di infezione.
Essendo, però, un principio attivo completamente naturale presenta dei benefici:
- non altera la flora batterica
- agisce solo nella vescica, evitando di agire in altre parti del corpo
- non è un battericida
- può essere assunto da diabetici e celiaci sotto controllo medico
Come si assume?
Lo si trova sotto forma di integratore in polvere o in capsule. Il dosaggio del Mannosio dipende dal motivo per cui si decide di assumerlo:
- durante la fase acuta della cistite è fondamentale che il Mannosio sia assunto nella sua forma pura durante il corso della giornata in modo da assicurare sempre la giusta protezione al tratto urinario.
La posologia parte da 3 grammi di D-Mannosio al giorno, ripartiti in 6 dosi, e si riduce man mano che la sintomatologia migliora. Va assunto a vescica vuota. Dopo un’ora da ciascuna assunzione è consigliabile bere abbondantemente per permettere l’espulsione dei batteri con le urine. Assumere il Mannosio co una bevanda calda (the, tisana) sembra aumentarne l’efficacia.
- Quando la fase acuta della cistite è finita o si vuole evitare la ricomparsa della cistite, il D-Mannosio è il rimedio che può aiutare a “tenere pulito” l’apparato urinario. Si consiglia l’assunzione di 3 dosi da 1 grammo al giorno: mattina, pomeriggio e sera (prima di andare a dormire) per almeno un mese. Se i sintomi poi spariscono sarà sufficiente una sola dose prima di dormire per altre due settimane.
Effetti collaterali e rischi
L'assunzione di Mannosio non comporta gravi effetti collaterali. Può essere assunto, per via orale, anche dai bambini, dalle donne in gravidanza e da chi è affetto da diabete. Associato al mirtillo rosso rappresenta una barriera naturale contro le infezioni alle vie urinarie
Alcuni dei possibili effetti collaterali sono:
- Gonfiore e meteorismo
- Diarrea