Tocoferolo
Il tocoferolo è uno dei principali composti della vitamina E: per questo spesso si parla di tocoferolo come se fosse sinonimo della vitamina E. Viene accumulata nel fegato e rilasciata quando necessario.
Nel 1922 l'embriologo Herbert Evans e la sua assistente Katherine Bishop, scoprirono che la vitamina E (inizialmente chiamata fattore X) era in grado di prevenire la morte fetale animale.E nel 1927 videro che era un nutriente essenziale per mantenere fertili i ratti di laboratorio. Qualche anno dopo, nel 1936, un fattore con la stessa attività biologica della vitamina E venne isolata dall’olio di germe di grano. Ma solo nel 1968 si scoprì che la vitamina E era essenziale anche per l’uomo.
Alimenti
Il tocoferolo è contenuto principalmente negli alimenti di origine vegetale.
- oli (l'olio di germe di grano)
- frutta secca
- orzo
- avena
- mais
- riso
- mandorle
- nocciole
- arachidi
- mango
- kiwi
- avocado
- Uova
- spinaci
- asparagi
- broccoli
- pomodori
- peperone rosso.
Il contenuto di tocoferolo contenuto nei cibi dipende anche dalle condizioni climatiche in cui vengono coltivati, dalla temperatura in cui sono conservati (più bassa è la temperatura minore è la perdita di vitamina, per questo alcuni alimenti dovrebbero essere conservati in frigo o freezer) e dalle tecniche di riproduzione delle piante. Curiosità: I processi di raffinazione degli oli di semi determinano perdite a volte anche considerevoli di vitamina, così come la cottura soprattutto nelle fritture e cotture al forno.
Proprietà
Il tocoferolo è tra le vitamine più diffuse. Ha proprietà:
- antiossidanti, combatte i radicali liberi e favorisce il rinnovo cellulare
- previene il cancro, protegge l’organismo dai danni dell’inquinamento e del fumo di sigaretta
- favorisce l’assimilazione delle proteine
- riduce i processi di aggregazione delle piastrine, favorendo la riduzione di emboli, placche e trombi nelle arterie
- anticoagulanti, utili a fermare un’emorragia
- riduce il rischio cardiovascolare
- aumenta il livello del cosiddetto colesterolo buono
- antinfiammatoria, utile in caso di irritazioni, eritemi, arrossamenti e scottature da sole.
- Migliora l’aspetto della pelle, ha un effetto protettivo e idratante
Come si assume?
Normalmente il fabbisogno giornaliero di vitamina E si aggira attorno agli 8-10 mg. Di solito la carenza di vitamina E, o tocoferolo, si verifica in una situazione di malnutrizione e nei soggetti più giovani può provocare difetti nella crescita e nello sviluppo. In generale, la mancanza di vitamina E può essere alla base di disturbi al sistema nervoso e problemi al metabolismo.
Integratori
Poiché la vitamina E è liposolubile, gli integratori che la contengono sono generalmente sotto forma di capsula. Sono disponibili in commercio anche integratori di gamma-tocoferolo e tocotrienolo, estratti da olio di palma o di annatto. Prima di assumere integratori è importante parlarne con il proprio medico per capire se c’è un problema di carenza. Assumere tocoferolo potrebbe infatti interferire ad esempio con l’efficacia dei farmaci ad azione anticoagulante. Inoltre livelli elevati di questa vitamina potrebbero aumentare il rischio di ictus emorragico e anche quello di cancro alla prostata.
Oli e creme
La vitamina E è un antirughe naturale. E’ un prezioso alleato nella cura della pelle per le sue proprietà anti age. Inoltre protegge dai danni causati dal sole, schiarisce le zone caratterizzate da macchie e favorisce la scomparsa delle cicatrici. In dermatologia sono presenti molti oli vegetali come, ad esempio, l’olio di mandorle dolci, in grado di rallentare la comparsa di smagliature soprattutto in gravidanza.
In commercio è possibile trovare anche molte creme che contengono tocoferolo per la sua azione antiossidante che protegge la pelle dall’azione dei radicali liberi. Il tocoferolo, oltre ad avere azione antinfiammatoria, migliora l’idratazione e l’elasticità della pelle, ed è quindi utile anche per combattere i segni dell’invecchiamento della pelle, come le rughe.