Valeriana
La valeriana è una pianta che cresce in Europa centro-settentrionale e Asia del nord. Ma viene coltivata anche in Giappone. Il nome scientifico “Valeriana officianalis” deriva dalle parole latine valere (godere di buona salute) e officinalis (da impiegare nell'officina farmaceutica). L’uso di questa pianta a scopo medicinale, infatti, sembra risalire ai tempi dei Greci e dei Latini. Nel Medioevo era considerata una panacea. Alcuni testi antichi raccontano che nel 1500, Fabio Colonna, un famoso scienziato, curò l'epilessia proprio grazie a questa pianta. Ancora oggi le radici della valeriana vengono usate nel trattamento di diversi disturbi di origine nervosa.
Curiosità: la valeriana è conosciuta anche come “erba dei gatti”, questo perché il particolare odore della pianta fresca esercita un'attrazione di tipo "stupefacente" sui gatti che la distruggono strofinandocisi sopra.
Proprietà
La valeriana è utilizzata principalmente come sedativo (è considerata un rimedio naturale alternativo ai sonniferi) ed è utile per combattere:
- i disturbi del sonno
- gli stati di agitazione.
- i disturbi legati all'ansia
Inoltre, i valepotriati presenti nella radice di valeriana hanno azione spasmolitica capaci di rilassare la muscolatura, per questo la valeriana può essere utile anche per combattere i sintomi della sindrome del colon irritabile.
Come si assume?
Tintura madre di valeriana
Effetti Collaterali
- Emicrania
- Insonnia
- Eccitabilità