Alfa Intes Ind. Ter. Splendore Alfatex Unguento Oftalm 3 G
14,50€
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- Codice articolo: 020558021
Descrizione
DENOMINAZIONE
ALFATEX UNGUENTO OFTALMICO
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antinfiammatori ed antimicrobici in associazione.
PRINCIPI ATTIVI
100 g di unguento contengono: betametasone fosfato disodico 0,100 g; cloramfenicolo 1 g; colistimetato di sodio U.I. 18.000.000; tetraciclina 0,500 g.
ECCIPIENTI
Paraffina liquida, lanolina anidra, vaselina bianca.
INDICAZIONI
Trattamento delle congiuntiviti allergiche, primaverili, flittenularied infettive; blefariti; blefarocongiuntiviti; cheratiti; cheratoendoteliti; cheratocongiuntiviti allergiche; scleriti ed episcleriti; uveiti; flogosi oculari post-chirurgiche e post-traumatiche; lesioni da agenti termici e chimici.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' individuale accertata verso il farmaco. Ipersensibilita' verso qualsiasi componente della preparazione. I corticosteroidi sono controindicati in pazienti affetti da ipertensione endoculare e daHerpes simplex e la maggior parte delle altre malattie da virus dellacornea in fase ulcerativa acuta, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico; in quest'ultimo caso essi possono favorire l'aggravamento della malattia con opacizzazione irreversibiledella cornea; congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluoresceina +). Le tubercolosi e le micosi dell'occhio. Le oftalmie purulente acute, le congiuntiviti purulente. Le blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi. Orzaiolo. Nelle cheratiti erpetiche se ne sconsiglia l'uso, che puo' essere eventualmente consentito sotto stretta sorveglianza dell'oculista. Gli steroidi per uso topico non vanno utilizzati nelle lesioni o abrasioni corneali: essi infatti ritardano la guarigionedei tessuti lesi favorendo l'insorgenza e la diffusione di eventuali infezioni. Utilizzare con cautela nelle patologie accompagnate da assottigliamento corneale.
POSOLOGIA
3 - 4 applicazioni giornaliere.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C.
AVVERTENZE
L'uso prolungato di antibiotici topici puo' condurre alla crescita dimicrorganismi non sensibili agli stessi. Nel caso in cui non si verificasse, in un ragionevole intervallo di tempo, un evidente miglioramento clinico con l'uso del prodotto o se si verificassero manifestazionidi sensibilizzazione ai componenti farmacologici, occorre sospendere il trattamento ed intraprendere una terapia adeguata. Il medicinale, seaccidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, puo' determinare fenomeni tossici. Esso va quindi tenuto lontano dalla portata dei bambini. Non deve essere comunque impiegato nei bambini sotto i tre anni di eta'. Sono stati descritti rari casi di ipoplasia midollare in seguito ad impiego protratto di Cloramfenicolo peruso topico. Per tale motivo il prodotto va usato per brevi periodi, salvo esplicita indicazione del medico. L'uso, soprattutto se prolungato, di corticosteroidi puo' determinare un aumento della pressione intraoculare. Si consiglia pertanto di controllare la pressione intraoculare qualora si utilizzino corticosteroidi per piu' di due settimane. Poiche' i corticosteroidi favoriscono anche l'insorgenza di cataratta, e'consigliabile non farne uso per lunghi periodi di tempo. Particolareattenzione occorre prestare alle patologie accompagnate da assottigliamento corneale. La somministrazione topica di corticosteroidi a pazienti affetti da congiuntivite batterica, virale o fungina, puo' mascherare i segni della progressione dell'infezione. Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico. Disturbi visivi: con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi.Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altridisturbi visivi, e' necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici.
INTERAZIONI
Non sono note interazioni farmacologiche derivanti dall'applicazione topica di questo farmaco. Gli steroidi somministrati per via sistemicapossono ridurre gli effetti delle anticolinesterasi nella miastenia grave, dei mezzi di contrasto radiografici nella colecistografia e dei salicilati. Nei pazienti con ipoprotrombinemia, si consiglia prudenza nell'associare l'acido acetilsalicilico ai glicocorticoidi. L'azione degli steroidi puo' in genere essere influenzata da fenitoina, fenobarbitone, efedrina e rifampicina. Il cloramfenicolo, somministrato per viasistemica, puo' prolungare il tempo di dimezzamento di alcuni farmaciquali dicumarolo, fenitoina, clorpropamide e tolbutanide. La somministrazione cronica e concomitante di fenobarbitale o di rifampicina riduce il tempo di dimezzamento del cloramfenicolo determinando la formazione di concentrazioni sub-terapeutiche del farmaco.
EFFETTI INDESIDERATI
Occasionalmentequesto farmaco puo' dar luogo a sintomatologia consistente in pizzicore e bruciore. In tal caso e' opportuno sospendere il trattamento ed instaurare una terapia adeguata. L'uso prolungato puo' determinare l'insorgenza di cataratta sottocapsulare posteriore e di ipertono oculare. Effetti indesiderati con frequenza non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili): visioneoffuscata.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
In gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico.
ALFATEX UNGUENTO OFTALMICO
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antinfiammatori ed antimicrobici in associazione.
PRINCIPI ATTIVI
100 g di unguento contengono: betametasone fosfato disodico 0,100 g; cloramfenicolo 1 g; colistimetato di sodio U.I. 18.000.000; tetraciclina 0,500 g.
ECCIPIENTI
Paraffina liquida, lanolina anidra, vaselina bianca.
INDICAZIONI
Trattamento delle congiuntiviti allergiche, primaverili, flittenularied infettive; blefariti; blefarocongiuntiviti; cheratiti; cheratoendoteliti; cheratocongiuntiviti allergiche; scleriti ed episcleriti; uveiti; flogosi oculari post-chirurgiche e post-traumatiche; lesioni da agenti termici e chimici.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' individuale accertata verso il farmaco. Ipersensibilita' verso qualsiasi componente della preparazione. I corticosteroidi sono controindicati in pazienti affetti da ipertensione endoculare e daHerpes simplex e la maggior parte delle altre malattie da virus dellacornea in fase ulcerativa acuta, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico; in quest'ultimo caso essi possono favorire l'aggravamento della malattia con opacizzazione irreversibiledella cornea; congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluoresceina +). Le tubercolosi e le micosi dell'occhio. Le oftalmie purulente acute, le congiuntiviti purulente. Le blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi. Orzaiolo. Nelle cheratiti erpetiche se ne sconsiglia l'uso, che puo' essere eventualmente consentito sotto stretta sorveglianza dell'oculista. Gli steroidi per uso topico non vanno utilizzati nelle lesioni o abrasioni corneali: essi infatti ritardano la guarigionedei tessuti lesi favorendo l'insorgenza e la diffusione di eventuali infezioni. Utilizzare con cautela nelle patologie accompagnate da assottigliamento corneale.
POSOLOGIA
3 - 4 applicazioni giornaliere.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C.
AVVERTENZE
L'uso prolungato di antibiotici topici puo' condurre alla crescita dimicrorganismi non sensibili agli stessi. Nel caso in cui non si verificasse, in un ragionevole intervallo di tempo, un evidente miglioramento clinico con l'uso del prodotto o se si verificassero manifestazionidi sensibilizzazione ai componenti farmacologici, occorre sospendere il trattamento ed intraprendere una terapia adeguata. Il medicinale, seaccidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, puo' determinare fenomeni tossici. Esso va quindi tenuto lontano dalla portata dei bambini. Non deve essere comunque impiegato nei bambini sotto i tre anni di eta'. Sono stati descritti rari casi di ipoplasia midollare in seguito ad impiego protratto di Cloramfenicolo peruso topico. Per tale motivo il prodotto va usato per brevi periodi, salvo esplicita indicazione del medico. L'uso, soprattutto se prolungato, di corticosteroidi puo' determinare un aumento della pressione intraoculare. Si consiglia pertanto di controllare la pressione intraoculare qualora si utilizzino corticosteroidi per piu' di due settimane. Poiche' i corticosteroidi favoriscono anche l'insorgenza di cataratta, e'consigliabile non farne uso per lunghi periodi di tempo. Particolareattenzione occorre prestare alle patologie accompagnate da assottigliamento corneale. La somministrazione topica di corticosteroidi a pazienti affetti da congiuntivite batterica, virale o fungina, puo' mascherare i segni della progressione dell'infezione. Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico. Disturbi visivi: con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi.Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altridisturbi visivi, e' necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici.
INTERAZIONI
Non sono note interazioni farmacologiche derivanti dall'applicazione topica di questo farmaco. Gli steroidi somministrati per via sistemicapossono ridurre gli effetti delle anticolinesterasi nella miastenia grave, dei mezzi di contrasto radiografici nella colecistografia e dei salicilati. Nei pazienti con ipoprotrombinemia, si consiglia prudenza nell'associare l'acido acetilsalicilico ai glicocorticoidi. L'azione degli steroidi puo' in genere essere influenzata da fenitoina, fenobarbitone, efedrina e rifampicina. Il cloramfenicolo, somministrato per viasistemica, puo' prolungare il tempo di dimezzamento di alcuni farmaciquali dicumarolo, fenitoina, clorpropamide e tolbutanide. La somministrazione cronica e concomitante di fenobarbitale o di rifampicina riduce il tempo di dimezzamento del cloramfenicolo determinando la formazione di concentrazioni sub-terapeutiche del farmaco.
EFFETTI INDESIDERATI
Occasionalmentequesto farmaco puo' dar luogo a sintomatologia consistente in pizzicore e bruciore. In tal caso e' opportuno sospendere il trattamento ed instaurare una terapia adeguata. L'uso prolungato puo' determinare l'insorgenza di cataratta sottocapsulare posteriore e di ipertono oculare. Effetti indesiderati con frequenza non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili): visioneoffuscata.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
In gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico.
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