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Aurobindo Pharma Italia Beacita 84 Capsule 120 Mg

Aurobindo Pharma Italia Beacita 84 Capsule 120 Mg

104,90€

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  • Codice articolo: 042176139
Descrizione
DENOMINAZIONE
BEACITA 120 MG CAPSULE RIGIDE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaco contro l'obesita' ad azione periferica.

PRINCIPI ATTIVI
Ogni capsula rigida contiene 120 mg di orlistat. Per l'elenco completodegli eccipienti, vedere il paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI
Contenuto della capsula: cellulosa microcristallina PH112, sodio amidoglicolato (tipo A), silice colloidale idrofoba, sodio laurilsolfato.Rivestimento della capsula: gelatina, indigo carmine (E132), titanio biossido (E171).

INDICAZIONI
BEACITA e' indicato in associazione ad una dieta moderatamente ipocalorica per il trattamento di pazienti obesi con indice di massa corporea(BMI) maggiore o uguale a 30 kg/m^2, o di pazienti in sovrappeso (BMI>= 28 kg/m^2) con fattori di rischio associati. Il trattamento con orlistat deve essere interrotto dopo 12 settimane qualora il paziente non sia stato in grado di perdere almeno il 5% del peso corporeo registrato all'inizio della terapia.

CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Sindrome da malassorbimento cronico. Colestasi. Allattamento.

POSOLOGIA
Posologia. Adulti: la dose raccomandata di orlistat e' di una capsulada 120 mg assunta con acqua immediatamente prima, durante o fino ad un'ora dopo ogni pasto principale. Se un pasto viene saltato o non contiene grassi, l'assunzione di orlistat deve essere omessa. Il paziente deve seguire una dieta bilanciata dal punto di vista nutrizionale, moderatamente ipocalorica, contenente circa il 30% di calorie derivante dagrassi. Si raccomanda che la dieta sia ricca di frutta e verdura. L'assunzione giornaliera di grassi, carboidrati e proteine deve essere distribuita nei tre pasti principali. Dosi di orlistat superiori a 120 mg tre volte al giorno non si sono dimostrate maggiormente efficaci. L'effetto di orlistat da' luogo ad un aumento dei grassi fecali gia' da24 a 48 ore dopo la somministrazione. Dopo l'interruzione del trattamento, il contenuto di grassi nelle feci ritorna generalmente ai livellipre-trattamento entro 48-72 ore. Gruppi particolari di pazienti: none' stato studiato l'effetto di orlistat in pazienti con ridotta funzionalita' epatica e/o renale, bambini e pazienti anziani. Non ci sono indicazioni relative all'uso di BEACITA nei bambini.

CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare nellaconfezione originale per tenerlo al riparo dalla luce e dall'umidita'.

AVVERTENZE
Negli studi clinici, la diminuzione del peso corporeo da terapia con orlistat e' stata inferiore in pazienti diabetici di tipo II rispetto apazienti non diabetici. Durante l'assunzione di orlistat il trattamento con farmaci antidiabetici puo' richiedere un attento controllo. Lasomministrazione concomitante di orlistat con ciclosporina non e' raccomandata (vedere paragrafo 4.5). Si deve consigliare ai pazienti di osservare le raccomandazioni dietetiche ricevute (vedere paragrafo 4.2).La possibilita' del verificarsi di effetti indesiderati gastrointestinali (vedere paragrafo 4.8) puo' aumentare se orlistat viene assunto con una dieta ricca di grassi (ad es. in una dieta di 2000 kcal al giorno, un apporto superiore al 30% di calorie derivante dai grassi equivale ad oltre 67 g di grassi). L'apporto giornaliero di grassi deve essere distribuito nei tre pasti principali. Se orlistat viene assunto conun pasto molto ricco di grassi, la probabilita' che si manifestino reazioni avverse gastrointestinali puo' aumentare. Con orlistat sono stati segnalati casi di sanguinamento rettale. In caso di sintomatologiagrave e/o prolungata i medici che prescrivono il farmaco devono fare ulteriori accertamenti. E' raccomandato l'impiego di un metodo contraccettivo addizionale per prevenire il possibile insuccesso dei contraccettivi orali che puo' verificarsi in caso di diarrea grave (vedere paragrafo 4.5). I parametri della coagulazione devono essere monitorati nei pazienti in trattamento concomitante con anticoagulanti orali (vedere paragrafo 4.5 e 4.8). L'utilizzo di orlistat puo' essere associato aiperossaluria e a nefropatia da ossalato che talvolta porta a insufficienza renale. Il rischio e' aumentato in pazienti con malattia renalecronica latente e/o deplezione di volume (vedere paragrafo 4.8). Raramente si possono verificare ipotiroidismo e/o un ridotto controllo dell'ipotiroidismo. Il meccanismo, benche' non accertato, potrebbe coinvolgere un ridotto assorbimento di sali di iodio e/o di levotiroxina (vedere paragrafo 4.5). Pazienti trattati con antiepilettici: orlistat puo' sbilanciare il trattamento con anticonvulsivanti diminuendo l'assorbimento di farmaci antiepilettici e determinando quindi convulsioni (vedere paragrafo 4.5). Antiretrovirali per l'HIV: orlistat puo' potenzialmente ridurre l'assorbimento di farmaci antiretrovirali per l'HIV epuo' influenzare negativamente l'efficacia dei farmaci antiretroviraliper l'HIV (vedere paragrafo 4.5). Eccipienti: questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per capsula, cioe' e' essenzialmente 'senza sodio'.

INTERAZIONI
Ciclosporina: una diminuzione nei livelli plasmatici di ciclosporina e' stata osservata in uno studio di interazione farmacologica ed e' stata anche riportata in molti casi, quando orlistat e' stato somministrato in contemporanea. Questo puo' comportare una diminuzione dell'efficacia immunosoppressiva. Percio' questa combinazione non e' raccomandata (vedere paragrafo 4.4). Tuttavia, se tale uso concomitante e' inevitabile, e' necessario controllare i livelli ematici di ciclosporina confrequenza maggiore sia dopo l'aggiunta di orlistat sia dopo l'interruzione del trattamento con orlistat nei pazienti trattati con ciclosporina. I livelli ematici di ciclosporina devono essere controllati finoa quando si stabilizzano. Acarbosio: la somministrazione concomitantedi orlistat con acarbosio deve essere evitata in quanto non sono disponibili studi di interazione farmacocinetica. Anticoagulanti orali: qualora warfarin o altri farmaci anticoagulanti siano somministrati in combinazione con orlistat, devono essere tenuti sotto controllo i valoridell'International Normalized Ratio (INR) (vedere paragrafo 4.4). Vitamine liposolubili: la terapia con orlistat puo' potenzialmente ridurre l'assorbimento delle vitamine liposolubili (A, D, E e K). Negli studi clinici i livelli plasmatici delle vitamine A, D, E e K, e del beta-carotene si sono mantenuti nel range di normalita' in un'ampia maggioranza di pazienti sottoposti a terapia con orlistat fino a quattro anni. Al fine di assicurare un adeguato apporto nutrizionale, ai pazientiche si attengono ad una dieta per il controllo del peso deve essere consigliata un'abbondante assunzione di frutta e verdura, e puo' esserepreso in considerazione l'uso di integratori multivitaminici. Nel casoin cui sia raccomandata l'assunzione di un integratore multivitaminico esso deve essere assunto almeno due ore dopo la somministrazione diorlistat o prima di coricarsi. Amiodarone: si e' osservata una lieve diminuzione nei livelli plasmatici di amiodarone, somministrato come dose singola, in un numero limitato di volontari sani trattati contemporaneamente con orlistat. Nei pazienti sottoposti a trattamento con amiodarone, il significato clinico di questo effetto rimane sconosciuto main alcuni casi puo' diventare clinicamente rilevante. Nei pazienti sottoposti a contemporaneo trattamento con amiodarone e' richiesto un piu' attento controllo clinico e tramite ECG. In pazienti trattati contemporaneamente con orlistat e farmaci antiepilettici, ad esempio valproato, lamotrigina, sono state riportate convulsioni per le quali non puo' essere esclusa come causa l'interazione. Pertanto, questi pazientidevono essere monitorati per possibili variazioni della frequenza e/odella gravita' delle convulsioni (vedere paragrafo 4.4). Raramente sipossono verificare ipotiroidismo e/o un ridotto controllo dell'ipotiroidismo. Il meccanismo, benche' non accertato, potrebbe coinvolgere unridotto assorbimento di sali di iodio e/o di levotiroxina (vedere paragrafo 4.4). Sono stati segnalati casi di ridotta efficacia di medicinali antiretrovirali per l'HIV, antidepressivi, antipsicotici (incluso litio) e benzodiazepine in coincidenza con l'inizio del trattamento conorlistat in pazienti precedentemente ben controllati. Pertanto il trattamento con orlistat deve essere iniziato solo dopo un'attenta valutazione dei possibili impatti su questi pazienti. Assenza di interazioni: non sono state osservate interazioni con amitriptilina, atorvastatina, biguanidi, digossina, fibrati, fluoxetina, losartan, fenitoina, fentermina, pravastatina, nifedipina Sistema Terapeutico Gastroresistente(GTS), nifedipina a lento rilascio, sibutramina o alcool. L'assenza di queste interazioni e' stata dimostrata in studi di interazione farmacologica specifici. L'assenza di una interazione tra contraccettivi orali ed orlistat e' stata dimostrata in specifici studi di interazionetra farmaci. Comunque, orlistat puo' indirettamente ridurre la disponibilita' dei contraccettivi orali e portare in alcuni casi ad una gravidanza inattesa in alcuni casi particolari. E' raccomandato un metodo contraccettivo aggiunto in caso di diarrea grave (vedere paragrafo 4.4).

EFFETTI INDESIDERATI
Le reazioni avverse ad orlistat sono prevalentemente di tipo gastrointestinale. L'incidenza di tali reazioni e' diminuita con l'uso prolungato di orlistat. Gli eventi avversi sono elencati di seguito per classificazione sistemica organica e frequenza. Le frequenze sono definite nel modo seguente: molto comune (>=1/10), comune (da >=1/100 a <1/10),non comune (da >= 1/1000 a <1/100), rara (da >=1/10000 a <1/1000) e molto rara (<1/10000) incluse le segnalazioni isolate. All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati inordine decrescente di gravita'. Il seguente elenco di effetti indesiderati (primo anno di trattamento) si basa sulle reazioni avverse riscontrate con una frequenza > 2% e con una incidenza >= 1% rispetto al placebo in studi clinici della durata di 1 e 2 anni. Infezioni e infestazioni. Molto comune: influenza. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comune: ipoglicemia*. Disturbi psichiatrici. Comune: ansia. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: cefalea. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto comune: infezione delle vie aeree superiori; comune: infezione delle vie aeree inferiori. Patologie gastrointestinali. Molto comune: dolore addominale/disagio, perdita di piccole quantita' di materiale oleoso dal retto, flatulenza con emissione di feci, urgenza fecale, feci grasse/unte, flatulenza, feci liquide, evacuazione oleosa, aumento della frequenza dell'alvo; comune:dolore rettale/disagio, feci molli, incontinenza fecale, distensioneaddominale*, alterazioni dentarie, alterazioni gengivali. Patologie renali e urinarie. Comune: infezioni del tratto urinario. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Comune: irregolarita' mestruale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: affaticamento. * Unici eventi avversi riscontrati in corso di trattamento con una frequenza > 2% e con una incidenza >= 1% rispetto al placebo solo nei pazienti obesi con diabete di tipo 2. In uno studio clinico durato 4 anni, lo schema generale di distribuzione degli eventi avversi e' stato simile a quello riportato per gli studi di 1 e 2 anni con l'incidenza totale di eventi avversi di tipo gastrointestinale nel primo anno che si riduce di anno in anno nel corso dei quattro anni. Il seguente elenco di effetti indesiderati si basa sullesegnalazioni spontanee successive alla commercializzazione e pertantola frequenza rimane sconosciuta. Disturbi del sistema immunitario: ipersensibilita' (ad es. Prurito, eruzione cutanea, orticaria, angioedema, broncospasmo e anafilassi). Patologie gastrointestinali: sanguinamento rettale (vedere paragrafo 4.4), diverticolite, pancreatite. Patologie epatobiliari: colelitiasi, epatite, che puo' essere grave. Sono stati segnalati alcuni casi fatali o casi che hanno richiesto il trapianto di fegato. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: eruzionibollose. Patologie renali e urinarie: nefropatia da ossalato che puo'portare a insufficienza renale. Esami diagnostici: aumento delle transaminasi epatiche e della fosfatasi alcalina. Nei pazienti trattati con anticoagulanti in associazione a orlistat sono stati segnalati diminuzione della protrombina, aumento dell'inr e trattamento anticoagulante sbilanciato con conseguenti variazioni dei parametri emostatici (vedere paragrafo 4.4 e 4.5). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazioneavversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: per orlistat non sono disponibili dati clinici relativi all'esposizione in corso di gravidanza. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3). E' necessario essere prudenti nel prescrivere il medicinale a donne in statodi gravidanza. Allattamento: dal momento che non e' noto se orlistatsia escreto nel latte materno, orlistat e' controindicato in corso diallattamento al seno.
Specifiche
Domande e risposte (0)
Aboca
Avene
BBmilk
Bionike
Caudalie
Eucerin
Filorga
Isdin
La roche posay
MIamo
Mycli
Nuxe
Rilastil
Skinceutical
Skinius
Solgar
Svr
Tisanoreica