Betacarotene
Il Betacarotene è un carotenoide precursore della vitamina A. Ha effetti benefici soprattutto sulla vista e sulla pelle, ma è anche un potente antiossidante. Il termine “carotene” deriva dalle carote. Fu infatti lo scienziato Wackenroder a dargli questo nome dopo aver isolato il composto proprio dalla radice della carota. Solo nel 1957 però, dopo alcuni studi, si arrivò a determinare che il carotene rappresenta il precursore della vitamina A e si è dovuto aspettare fino alla fine del Novecento per capire che il betacarotene si trasforma in vitamina A solo quando l'organismo ne ha effettivamente bisogno.
Alimenti
Gli alimenti in cui si trova il betacarotene hanno la caratteristica colorazione giallo, arancio o rosso. E sono principalmente:
- carote
- zucche
- patate dolci
- arance
- albicocche
- melone
- peperoni rossi
- pomodori
- anguria
- verza
- spinaci
- cicoria
- lattuga
Curiosità: è dimostrato che quanto più questi alimenti vengono cotti, tanto più betacarotene si libera e che le tecniche migliori per preservare al meglio questa vitamina siano la bollitura per brevi tempi e con poca acqua o la cottura a vapore.
A cosa serve il betacarotene
Il betacarotene non è solo importante per migliorare l’abbronzatura della pelle, come molti credono. Ha anche molte altre proprietà:
- Antiossidanti: contrasta l'insorgere dei radicali liberi
- E' la fonte principale di vitamina A, specie per chi segue una dieta vegetariana
- Previene le malattie cardiovascolari grazie al suo potere antiossidante
- Previene la cataratta e le patologie della macula
- Previene le scottature solari
- Può prevenire la bronchite
- Previene la cecità notturna
- Migliora le prestazioni fisiche negli anziani
- Aiuta nel trattamento della forfora e dei capelli secchi e sottili
Creme e integratori
Una delle sue principali funzioni è quella di migliorare la salute della pelle, in particolar modo quella più sensibile. Ecco perché l’utilizzo di creme solari con betacarotene è indicato per chi ha la pelle chiara e dunque è più predisposto al rischio di scottature durante l’esposizione al sole. Il betacarotene è presente in commercio all'interno di molte formulazioni di integratori; può essere prodotto in laboratorio, ma può derivare anche da alghe o funghi.
Come si assume?
La dose giornaliera consigliata va da 2 a 4 mg. Nel caso di maggiori fabbisogni è possibile trovare in commercio integratori contenenti betacarotene in diverse formulazioni. Inoltre, per aumentare la sua efficacia protettiva sulla pelle durante l’esposizione al sole, può essere d’aiuto, qualche settimana prima, incrementare l’assunzione di betacarotene e se fosse necessario aggiungere degli integratori.
Effetti collaterali
Assumere betacarotene a dosaggi elevati e per molto tempo potrebbe rivelarsi pericoloso.
- Per i fumatori: si è visto infatti che in soggetti che hanno assunto integratori di betacarotene per un lungo periodo il rischio di sviluppare cancro ai polmoni aumenta a causa di una combinazione di fattori.
- In gravidanza e l’allattamento.
- Per la comparsa di carotenodermia (che avviene solo in caso di dosaggio eccessivo): la pelle assume una colorazione giallo-arancio, dovuta al fatto che il pigmento in eccesso si deposita sulla cute, ma l’effetto è del tutto reversibile una volta ridotti i dosa