Bruschettini Brumeton Colloidale Collirio 5 Ml 0,1% + 10%
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- Codice articolo: 021285010
Descrizione
DENOMINAZIONE
BRUMETON COLLOIDALE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Oftalmologici, corticosteroidi ed antimicrobici in associazione.
PRINCIPI ATTIVI
Betametasone 1 mg, Sulfacetamide sodica 100 mg.
ECCIPIENTI
Sodio tiosolfato, sodio bisolfito, sodio edetato, metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, esteri lanolinici etossilati, polisorbato 80, fenilmercurio acetato, acqua distillata.
INDICAZIONI
Il farmaco (con sulfacetamide) trova indicazione nella profilassi e nel trattamento locale delle infezioni oculari superficiali sostenute dastafilococco, streptococco, pneumococco, Hemophilus influentiae, oltre che dalla Moraxella lacunata (diplobacillo di Morax-Axenfeld), e dalla Klebsiella pneumoniae (bacillo di Friedlaeder), dall'Escherichia coli, dall'Aerobacter aerogenes e dagli altri microrganismi sensibili alla sulfacetamide come pure in tutte le affezioni allergiche ed infiammatorie del segmento anteriore dell'occhio quali le congiuntiviti (acute, croniche, allergiche, flittenulari, ecc.) le blefariti acute, croniche ed allergiche, le cheratiti interstiziali, le cheratocongiuntivitiflittenulari, le scleriti e le episcleriti, le iriti acute, cronichee traumatiche e le iridocicliti specie quando si temono complicanze infettive. Otorinolaringoiatria. Trova applicazione soprattutto nelle otiti esterne e medie, nelle foruncolosi e nelle forme infiammatorie delcondotto uditivo esterno come gli eczemi e le dermatiti specie se sostenute da una noxa microbica.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' verso i componenti del prodotto. Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l'uso che puo' essere eventualmente consentito sotto la stretta sorveglianza dell'oculista. Ipertensione endoculare. Tubercolosi e micosi dell'occhio. Herpes semplice acuto e maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in fase ulcerativa, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico. Congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale. Oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulente e blefariti purulente ederpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi. Orzaiolo, vaiolo, varicella, affezioni renali.
POSOLOGIA
Instillare 1-2 gocce di soluzione nel sacco congiuntivale o nel condotto uditivo esterno, 3-4 volte al giorno e 1-2 volte durante la notte.Ottenuta una risposta favorevole, il dosaggio puo' essere ridotto, mae' bene non interrompere prematuramente la terapia. Nelle affezioni croniche la sospensione del trattamento va effettuata diminuendo gradualmente la frequenza delle applicazioni.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C. Tenere al riparodalla luce.
AVVERTENZE
In occasione di trattamenti prolungati e' opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare. L'uso prolungato del prodotto puo' dare luogo ad effetti collaterali: e' pertanto sconsigliabile un uso ininterotto del preparato per periodi oltre il mese.
INTERAZIONI
Per l'impiego previsto del farmaco non si conoscono interazioni medicamentose ne' incompatibilita' farmacologiche.
EFFETTI INDESIDERATI
Localmente possono talora manifestarsi senso di bruciore, irritazione,fenomeni di ipersensibilita' individuale di diverso tipo nei confronti dei componenti. Se compaiono reazioni del genere, interrompere il trattamento ed istituire, se del caso, idonea terapia. A seguito dell'uso oftalmologico protratto del prodotto sono stati riferiti aumento della pressione intraoculare e, eccezionalmente, casi di cataratta subcapsulare posteriore. L'eventuale sviluppo di microrganismi, particolarmente di monilia, non sensibili richiede l'immediata istituzione di unaterapia idonea e, in mancanza di risultati, l'interruzione del trattamento. La sulfacetamide, se riassorbita, espone al rischio potenziale del manifestarsi degli effetti collaterali classici sistemici delle sulfonamidi. Questa specialita' medicinale contiene fenilmercurio acetatocome conservante e, quindi e' possibile che si verifichino reazioni allergiche.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Nelle donne in stato di gravidanza o durante il periodo dell'allattamento, somministrare solo in caso di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico.
BRUMETON COLLOIDALE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Oftalmologici, corticosteroidi ed antimicrobici in associazione.
PRINCIPI ATTIVI
Betametasone 1 mg, Sulfacetamide sodica 100 mg.
ECCIPIENTI
Sodio tiosolfato, sodio bisolfito, sodio edetato, metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, esteri lanolinici etossilati, polisorbato 80, fenilmercurio acetato, acqua distillata.
INDICAZIONI
Il farmaco (con sulfacetamide) trova indicazione nella profilassi e nel trattamento locale delle infezioni oculari superficiali sostenute dastafilococco, streptococco, pneumococco, Hemophilus influentiae, oltre che dalla Moraxella lacunata (diplobacillo di Morax-Axenfeld), e dalla Klebsiella pneumoniae (bacillo di Friedlaeder), dall'Escherichia coli, dall'Aerobacter aerogenes e dagli altri microrganismi sensibili alla sulfacetamide come pure in tutte le affezioni allergiche ed infiammatorie del segmento anteriore dell'occhio quali le congiuntiviti (acute, croniche, allergiche, flittenulari, ecc.) le blefariti acute, croniche ed allergiche, le cheratiti interstiziali, le cheratocongiuntivitiflittenulari, le scleriti e le episcleriti, le iriti acute, cronichee traumatiche e le iridocicliti specie quando si temono complicanze infettive. Otorinolaringoiatria. Trova applicazione soprattutto nelle otiti esterne e medie, nelle foruncolosi e nelle forme infiammatorie delcondotto uditivo esterno come gli eczemi e le dermatiti specie se sostenute da una noxa microbica.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' verso i componenti del prodotto. Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l'uso che puo' essere eventualmente consentito sotto la stretta sorveglianza dell'oculista. Ipertensione endoculare. Tubercolosi e micosi dell'occhio. Herpes semplice acuto e maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in fase ulcerativa, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico. Congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale. Oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulente e blefariti purulente ederpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi. Orzaiolo, vaiolo, varicella, affezioni renali.
POSOLOGIA
Instillare 1-2 gocce di soluzione nel sacco congiuntivale o nel condotto uditivo esterno, 3-4 volte al giorno e 1-2 volte durante la notte.Ottenuta una risposta favorevole, il dosaggio puo' essere ridotto, mae' bene non interrompere prematuramente la terapia. Nelle affezioni croniche la sospensione del trattamento va effettuata diminuendo gradualmente la frequenza delle applicazioni.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C. Tenere al riparodalla luce.
AVVERTENZE
In occasione di trattamenti prolungati e' opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare. L'uso prolungato del prodotto puo' dare luogo ad effetti collaterali: e' pertanto sconsigliabile un uso ininterotto del preparato per periodi oltre il mese.
INTERAZIONI
Per l'impiego previsto del farmaco non si conoscono interazioni medicamentose ne' incompatibilita' farmacologiche.
EFFETTI INDESIDERATI
Localmente possono talora manifestarsi senso di bruciore, irritazione,fenomeni di ipersensibilita' individuale di diverso tipo nei confronti dei componenti. Se compaiono reazioni del genere, interrompere il trattamento ed istituire, se del caso, idonea terapia. A seguito dell'uso oftalmologico protratto del prodotto sono stati riferiti aumento della pressione intraoculare e, eccezionalmente, casi di cataratta subcapsulare posteriore. L'eventuale sviluppo di microrganismi, particolarmente di monilia, non sensibili richiede l'immediata istituzione di unaterapia idonea e, in mancanza di risultati, l'interruzione del trattamento. La sulfacetamide, se riassorbita, espone al rischio potenziale del manifestarsi degli effetti collaterali classici sistemici delle sulfonamidi. Questa specialita' medicinale contiene fenilmercurio acetatocome conservante e, quindi e' possibile che si verifichino reazioni allergiche.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Nelle donne in stato di gravidanza o durante il periodo dell'allattamento, somministrare solo in caso di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico.
Specifiche
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