Scharper Coldetom 20 Flaconcini Gocce Auricolari 0,25 Ml 0,3% + 0,1%
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- Codice articolo: 042542035
Descrizione
DENOMINAZIONE
COLDETOM 0,3% + 0,1% GOCCE AURICOLARI, SOLUZIONE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Otologici, corticosteroidi e anti-infettivi in associazione.
PRINCIPI ATTIVI
1 contenitore monodose contiene tobramicina: 750 microgrammi; desametasone sodio fosfato: 329 microgrammi (pari a desametasone 250 microgrammi). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Tyloxapol, disodio edetato, sodio solfato anidro, sodio cloruro, acidosolforico (regolatore di pH), acqua per preparazioni iniettabili.
INDICAZIONI
Coldetom 0,3% + 0,1% gocce auricolari, soluzione e' indicato nel trattamento delle infiammazioni del condotto uditivo esterno quando si ritenga necessario l'impiego di un corticosteroide, in presenza di infezione causata da batteri sensibili alla tobramicina o quando esista il rischio di un'infezione.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' verso i componenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Coldetom 0,3% + 0,1% gocce auricolari, soluzione non deve essere usato: in bambini al di sotto dei 2anni di eta'; nei pazienti affetti da tubercolosi cutanea, Herpes simplex, malattia virale con localizzazione cutanea, micosi dell'orecchio; in caso di perforazione nota o sospetta della membrana timpanica; durante l'allattamento.
POSOLOGIA
Instillare nel condotto uditivo esterno quattro gocce tre volte al giorno o secondo prescrizione medica. Durata massima del trattamento: 7 giorni (vedere il paragrafo 4.4. Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego). Agitare prima dell'uso.
CONSERVAZIONE
Nessuna speciale precauzione per la conservazione. Non usare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione esterna e sul contenitore monodose. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
AVVERTENZE
Ognuno degli effetti indesiderati descritti per i corticosteroidi sistemici, tra cui l'iposurrenalismo, puo' verificarsi anche con i corticosteroidi topici, soprattutto in pazienti pediatrici. Usare le precauzioni legate all'uso di steroidi, evitare l'uso prolungato del prodotto.I pazienti dovrebbero essere informati della possibile ototossicita'associata all'utilizzo della tobramicina e di informare il medico allacomparsa di sintomi quali capogiri, vertigini, tinnito e diminuzionedell'udito a seguito dell'istillazione di COLDETOM. Per diminuire eventuali rischi ototossici associati all'uso di gocce otologiche contenenti tobramicina, COLDETOM non deve essere usato per piu' di 7 giorni. Si puo' verificare ipersensibilita' crociata ad altri aminoglicosidi, pertanto deve essere presa in considerazione la possibilita' che i pazienti sensibilizzati alla tobramicina somministrata per via topica possano risultare sensibili anche ad altri aminoglicosidi somministrati per via topica e/o sistemica. Nel caso in cui la somministrazione topicadi tobramicina si accompagni a trattamento sistemico con antibioticiaminoglicosidici, deve essere attentamente controllata la concentrazione sierica totale. Come per tutti gli antibiotici, l'uso prolungato diantibiotici puo' favorire lo sviluppo di microrganismi resistenti inclusi i funghi; qualora non si osservi un miglioramento clinico in un ragionevole periodo di tempo, e' opportuno sospendere l'uso del prodotto e consultare il medico. La sindrome di Cushing e/o la soppressione surrenalica associate con l'assorbimento sistemico di desametasone cutaneo possono verificarsi dopo terapia intensiva o continuata per lungoperiodo in pazienti predisposti, compresi i bambini ed i pazienti trattati con inibitori del CYP3A4 (compreso ritonavir). In questi casi, iltrattamento dovrebbe essere progressivamente sospeso. Disturbi visiviCon l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, e' necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possonoincludere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatiasierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici. Un piu' attento controllo medico e' richiesto nei pazienti in eta' avanzata, nei pazienti gia' in trattamentocon antibiotici aminoglicosidici o con alterata funzionalita' renalee soggetti in trattamento concomitante con diuretici a struttura ciclica. In caso di irritazione o sensibilizzazione correlate con l'impiegodel prodotto, sospendere il trattamento. Il prodotto non deve essereapplicato su ferite e ustioni. Il canale uditivo deve essere pulito prima dell'applicazione delle gocce. Da usare sotto il diretto controllodel medico. Il prodotto non deve essere iniettato. Popolazione Pediatrica Ognuno degli effetti indesiderati descritti per i corticosteroidisistemici, tra cui l'iposurrenalismo, puo' verificarsi anche con i corticosteroidi topici, soprattutto in pazienti pediatrici. I pazienti pediatrici possono dimostrarsi piu' sensibili degli adulti agli effettidei corticosteroidi esogeni ed in particolare alla depressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene indotta dai cortisonici topici. In bambini trattati con cortisonici topici sono stati descritti depressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, sindrome di Cushing, ritardo dellacrescita staturale e ponderale ed ipertensione endocranica. Nei bambini, le manifestazioni di iposurrenalismo secondario includono bassi livelli di cortisolemia e mancata risposta alla stimolazione con ACTH. Lemanifestazioni di ipertensione endocranica includono tensione delle fontanelle, cefalea e papilledema bilaterale.
INTERAZIONI
Non sono state descritte interazioni clinicamente rilevanti con la somministrazione topica auricolare. Non sono stati condotti studi di interazione. Il componente tyloxapol e' incompatibile con la tetraciclina.Si ritiene che il trattamento concomitante con inibitori del CYP3A, compresi i medicinali contenenti cobicistat, possa aumentare il rischiodi effetti indesiderati sistemici. L'associazione deve essere evitataa meno che il beneficio non superi il rischio di effetti indesideratisistemici, dovuti ai corticosteroidi; in questo caso e' necessario monitorare i pazienti per verificare l'assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi. Gli inibitori del CYP3A4 (compresoritonavir) possono diminuire la clearance del desametasone, determinando un aumento degli effetti e soppressione surrenalica/sindrome di Cushing. La combinazione dovrebbe essere evitata a meno che il beneficionon superi l'aumento dei rischi di effetti collaterali sistemici deicorticosteroidi, in questo caso i pazienti dovrebbero essere monitorati per gli effetti sistemici dei corticosteroidi
EFFETTI INDESIDERATI
Di seguito la frequenza delle reazioni avverse e' riportata secondo laseguente convenzione: molto comune: >= 1/10; comune: >= 1/100 e < 1/10; non comune: >= 1/1.000 e < 1/100; raro: >= 1/10.000 e < 1/1.000; molto raro: < 1/10.000; non nota (la frequenza non puo' essere definitasulla base dei dati disponibili). Reazioni avverse al farmaco. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: ipersensibilita'. Disturbi endocrini. Non nota: sindrome di cushing, soppressione surrenalica (vedere paragrafo 4.4). Patologie dell'occhio. Non comune: visione offuscata (vedere anche paragrafo 4.4). In seguito alla somministrazione topica diaminoglicosidi si sono verificate reazioni di ototossicita', anche senon e' possibile stimare un'incidenza esatta della reazione avversa per la mancanza del denominatore dei pazienti trattati con tobramicina.Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitarie' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramiteil sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Fertilita' Non sono stati effettuati studi per valutare l'effetto sulla fertilita' umana della somministrazione topica auricolare di COLDETOM. Gravidanza I dati relativi all'uso topico auricolare di tobramicinao desametasone in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. COLDETOM deve essere utilizzato in gravidanza solo qualora ilmedico ritenga che il beneficio atteso per la madre giustifichi il rischio potenziale per il feto. Allattamento Non e' noto se la tobramicina o il desametasone per uso topico auricolare siano escreti nel lattematerno. I corticosteroidi e la tobramicina sono escreti nel latte materno dopo somministrazione sistemica. Il rischio per i lattanti non puo' essere escluso. L'uso di COLDETOM e' controindicato durante l'allattamento.
COLDETOM 0,3% + 0,1% GOCCE AURICOLARI, SOLUZIONE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Otologici, corticosteroidi e anti-infettivi in associazione.
PRINCIPI ATTIVI
1 contenitore monodose contiene tobramicina: 750 microgrammi; desametasone sodio fosfato: 329 microgrammi (pari a desametasone 250 microgrammi). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Tyloxapol, disodio edetato, sodio solfato anidro, sodio cloruro, acidosolforico (regolatore di pH), acqua per preparazioni iniettabili.
INDICAZIONI
Coldetom 0,3% + 0,1% gocce auricolari, soluzione e' indicato nel trattamento delle infiammazioni del condotto uditivo esterno quando si ritenga necessario l'impiego di un corticosteroide, in presenza di infezione causata da batteri sensibili alla tobramicina o quando esista il rischio di un'infezione.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' verso i componenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Coldetom 0,3% + 0,1% gocce auricolari, soluzione non deve essere usato: in bambini al di sotto dei 2anni di eta'; nei pazienti affetti da tubercolosi cutanea, Herpes simplex, malattia virale con localizzazione cutanea, micosi dell'orecchio; in caso di perforazione nota o sospetta della membrana timpanica; durante l'allattamento.
POSOLOGIA
Instillare nel condotto uditivo esterno quattro gocce tre volte al giorno o secondo prescrizione medica. Durata massima del trattamento: 7 giorni (vedere il paragrafo 4.4. Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego). Agitare prima dell'uso.
CONSERVAZIONE
Nessuna speciale precauzione per la conservazione. Non usare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione esterna e sul contenitore monodose. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
AVVERTENZE
Ognuno degli effetti indesiderati descritti per i corticosteroidi sistemici, tra cui l'iposurrenalismo, puo' verificarsi anche con i corticosteroidi topici, soprattutto in pazienti pediatrici. Usare le precauzioni legate all'uso di steroidi, evitare l'uso prolungato del prodotto.I pazienti dovrebbero essere informati della possibile ototossicita'associata all'utilizzo della tobramicina e di informare il medico allacomparsa di sintomi quali capogiri, vertigini, tinnito e diminuzionedell'udito a seguito dell'istillazione di COLDETOM. Per diminuire eventuali rischi ototossici associati all'uso di gocce otologiche contenenti tobramicina, COLDETOM non deve essere usato per piu' di 7 giorni. Si puo' verificare ipersensibilita' crociata ad altri aminoglicosidi, pertanto deve essere presa in considerazione la possibilita' che i pazienti sensibilizzati alla tobramicina somministrata per via topica possano risultare sensibili anche ad altri aminoglicosidi somministrati per via topica e/o sistemica. Nel caso in cui la somministrazione topicadi tobramicina si accompagni a trattamento sistemico con antibioticiaminoglicosidici, deve essere attentamente controllata la concentrazione sierica totale. Come per tutti gli antibiotici, l'uso prolungato diantibiotici puo' favorire lo sviluppo di microrganismi resistenti inclusi i funghi; qualora non si osservi un miglioramento clinico in un ragionevole periodo di tempo, e' opportuno sospendere l'uso del prodotto e consultare il medico. La sindrome di Cushing e/o la soppressione surrenalica associate con l'assorbimento sistemico di desametasone cutaneo possono verificarsi dopo terapia intensiva o continuata per lungoperiodo in pazienti predisposti, compresi i bambini ed i pazienti trattati con inibitori del CYP3A4 (compreso ritonavir). In questi casi, iltrattamento dovrebbe essere progressivamente sospeso. Disturbi visiviCon l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, e' necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possonoincludere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatiasierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici. Un piu' attento controllo medico e' richiesto nei pazienti in eta' avanzata, nei pazienti gia' in trattamentocon antibiotici aminoglicosidici o con alterata funzionalita' renalee soggetti in trattamento concomitante con diuretici a struttura ciclica. In caso di irritazione o sensibilizzazione correlate con l'impiegodel prodotto, sospendere il trattamento. Il prodotto non deve essereapplicato su ferite e ustioni. Il canale uditivo deve essere pulito prima dell'applicazione delle gocce. Da usare sotto il diretto controllodel medico. Il prodotto non deve essere iniettato. Popolazione Pediatrica Ognuno degli effetti indesiderati descritti per i corticosteroidisistemici, tra cui l'iposurrenalismo, puo' verificarsi anche con i corticosteroidi topici, soprattutto in pazienti pediatrici. I pazienti pediatrici possono dimostrarsi piu' sensibili degli adulti agli effettidei corticosteroidi esogeni ed in particolare alla depressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene indotta dai cortisonici topici. In bambini trattati con cortisonici topici sono stati descritti depressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, sindrome di Cushing, ritardo dellacrescita staturale e ponderale ed ipertensione endocranica. Nei bambini, le manifestazioni di iposurrenalismo secondario includono bassi livelli di cortisolemia e mancata risposta alla stimolazione con ACTH. Lemanifestazioni di ipertensione endocranica includono tensione delle fontanelle, cefalea e papilledema bilaterale.
INTERAZIONI
Non sono state descritte interazioni clinicamente rilevanti con la somministrazione topica auricolare. Non sono stati condotti studi di interazione. Il componente tyloxapol e' incompatibile con la tetraciclina.Si ritiene che il trattamento concomitante con inibitori del CYP3A, compresi i medicinali contenenti cobicistat, possa aumentare il rischiodi effetti indesiderati sistemici. L'associazione deve essere evitataa meno che il beneficio non superi il rischio di effetti indesideratisistemici, dovuti ai corticosteroidi; in questo caso e' necessario monitorare i pazienti per verificare l'assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi. Gli inibitori del CYP3A4 (compresoritonavir) possono diminuire la clearance del desametasone, determinando un aumento degli effetti e soppressione surrenalica/sindrome di Cushing. La combinazione dovrebbe essere evitata a meno che il beneficionon superi l'aumento dei rischi di effetti collaterali sistemici deicorticosteroidi, in questo caso i pazienti dovrebbero essere monitorati per gli effetti sistemici dei corticosteroidi
EFFETTI INDESIDERATI
Di seguito la frequenza delle reazioni avverse e' riportata secondo laseguente convenzione: molto comune: >= 1/10; comune: >= 1/100 e < 1/10; non comune: >= 1/1.000 e < 1/100; raro: >= 1/10.000 e < 1/1.000; molto raro: < 1/10.000; non nota (la frequenza non puo' essere definitasulla base dei dati disponibili). Reazioni avverse al farmaco. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: ipersensibilita'. Disturbi endocrini. Non nota: sindrome di cushing, soppressione surrenalica (vedere paragrafo 4.4). Patologie dell'occhio. Non comune: visione offuscata (vedere anche paragrafo 4.4). In seguito alla somministrazione topica diaminoglicosidi si sono verificate reazioni di ototossicita', anche senon e' possibile stimare un'incidenza esatta della reazione avversa per la mancanza del denominatore dei pazienti trattati con tobramicina.Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitarie' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramiteil sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Fertilita' Non sono stati effettuati studi per valutare l'effetto sulla fertilita' umana della somministrazione topica auricolare di COLDETOM. Gravidanza I dati relativi all'uso topico auricolare di tobramicinao desametasone in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. COLDETOM deve essere utilizzato in gravidanza solo qualora ilmedico ritenga che il beneficio atteso per la madre giustifichi il rischio potenziale per il feto. Allattamento Non e' noto se la tobramicina o il desametasone per uso topico auricolare siano escreti nel lattematerno. I corticosteroidi e la tobramicina sono escreti nel latte materno dopo somministrazione sistemica. Il rischio per i lattanti non puo' essere escluso. L'uso di COLDETOM e' controindicato durante l'allattamento.
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