Soc. Pro. Antibiotici Condral 20 Capsule 400 Mg
19,90€
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- Codice articolo: 026776017
Descrizione
DENOMINAZIONE
CONDRAL 400 MG CAPSULE RIGIDE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci per le affezioni del sistema muscolo-scheletrico.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni capsula contiene il principio attivo: 400 mg di condroitin solfato sodico. Eccipiente con effetti noti: 37 mg di sodio. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Contenuto della capsula: magnesio stearato. Involucro della capsula: gelatina, indigotina (E 132), giallo di chinolina (E 104).
INDICAZIONI
Trattamento sintomatico dell'osteoartrosi del ginocchio e dell'anca.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad altre sostanze strettamentecorrelate da un punto di vista chimico e/o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
POSOLOGIA
Salvo diversa prescrizione medica, si consiglia il seguente schema posologico, da seguire per un periodo di tempo non inferiore alle 3 settimane: da 2 a 3 capsule per via orale/die, secondo la gravita' dell'affezione. Uso nei bambini: non c'e' evidenza a sostegno dell'uso del condroitin solfato nei bambini fino a 18 anni. Non e' quindi raccomandatol'uso di condroitin solfato nei bambini.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C.
AVVERTENZE
L'uso del preparato e' sconsigliabile nei soggetti particolarmente inclini alle allergopatie. Condral capsule rigide contiene 37 mg di sodioper capsula, equivalente all'1,9% dell'assunzione massima giornalieraraccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.
INTERAZIONI
Non sono note interazioni o incompatibilita' con altri medicamenti. Non sono stati effettuati studi di interazione.
EFFETTI INDESIDERATI
Le reazioni avverse sono rare (<1/1.000) o molto rare (<1/10.000). Reazioni come nausea, diarrea, dolori, disturbi addominali e reazioni cutanee possono comparire con l'inizio della terapia ma sono solitamenterari e di modesta entita'. Nel seguente elenco sono riportate le reazioni avverse osservate durante la sorveglianza post-marketing. In ciascuna categoria le reazioni avverse sono classificate secondo la frequenza di insorgenza e la gravita', utilizzando la seguente convenzione: molto comune (>1/10); comune (>1/100, <1/10), non comune (>1/1.000, <1/100); raro (>1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000). Alterazionidel sistema nervoso. Raro: vertigini. Alterazioni dell'apparato gastrointestinale. Raro: dolore alla parte superiore dell'addome, diarrea, nausea, disturbi gastrointestinali. Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto raro: orticaria, eczema, prurito; raro: rash maculo-papuloso, eritema, rash. Disordini generali e alterazioni del sitodi somministrazione. Molto raro: edema. E' stato utilizzato il termine MedDRA piu' appropriato per descrivere le reazioni sopra riportate.Sinonimi o condizioni correlate non vengono elencate ma vanno comunqueprese in considerazione. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazioneavversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Nelle donne in stato di gravidanza e durante l'allattamento il prodotto deve essere somministrato solo nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico. Gravidanza: per il prodotto non sono disponibili dati clinici sull'esposizione in gravidanza. Studi sugli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti relativi alla gravidanza, allo sviluppo embrio-fetale, al parto e allo sviluppo post-natale. Prescrivere con cautela il farmaco in gravidanza. Allattamento: non e' noto se il prodotto sia escreto nel latte materno ne' l'escrezione nel latte e' stata studiata negli animali. La decisione se continuare o interrompere l'allattamento o continuare o interrompere laterapia con Condral deve essere fatta considerando il beneficio dell'allattamento materno per il bambino e il beneficio della terapia con il prodotto per la madre.
CONDRAL 400 MG CAPSULE RIGIDE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci per le affezioni del sistema muscolo-scheletrico.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni capsula contiene il principio attivo: 400 mg di condroitin solfato sodico. Eccipiente con effetti noti: 37 mg di sodio. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Contenuto della capsula: magnesio stearato. Involucro della capsula: gelatina, indigotina (E 132), giallo di chinolina (E 104).
INDICAZIONI
Trattamento sintomatico dell'osteoartrosi del ginocchio e dell'anca.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad altre sostanze strettamentecorrelate da un punto di vista chimico e/o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
POSOLOGIA
Salvo diversa prescrizione medica, si consiglia il seguente schema posologico, da seguire per un periodo di tempo non inferiore alle 3 settimane: da 2 a 3 capsule per via orale/die, secondo la gravita' dell'affezione. Uso nei bambini: non c'e' evidenza a sostegno dell'uso del condroitin solfato nei bambini fino a 18 anni. Non e' quindi raccomandatol'uso di condroitin solfato nei bambini.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C.
AVVERTENZE
L'uso del preparato e' sconsigliabile nei soggetti particolarmente inclini alle allergopatie. Condral capsule rigide contiene 37 mg di sodioper capsula, equivalente all'1,9% dell'assunzione massima giornalieraraccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.
INTERAZIONI
Non sono note interazioni o incompatibilita' con altri medicamenti. Non sono stati effettuati studi di interazione.
EFFETTI INDESIDERATI
Le reazioni avverse sono rare (<1/1.000) o molto rare (<1/10.000). Reazioni come nausea, diarrea, dolori, disturbi addominali e reazioni cutanee possono comparire con l'inizio della terapia ma sono solitamenterari e di modesta entita'. Nel seguente elenco sono riportate le reazioni avverse osservate durante la sorveglianza post-marketing. In ciascuna categoria le reazioni avverse sono classificate secondo la frequenza di insorgenza e la gravita', utilizzando la seguente convenzione: molto comune (>1/10); comune (>1/100, <1/10), non comune (>1/1.000, <1/100); raro (>1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000). Alterazionidel sistema nervoso. Raro: vertigini. Alterazioni dell'apparato gastrointestinale. Raro: dolore alla parte superiore dell'addome, diarrea, nausea, disturbi gastrointestinali. Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto raro: orticaria, eczema, prurito; raro: rash maculo-papuloso, eritema, rash. Disordini generali e alterazioni del sitodi somministrazione. Molto raro: edema. E' stato utilizzato il termine MedDRA piu' appropriato per descrivere le reazioni sopra riportate.Sinonimi o condizioni correlate non vengono elencate ma vanno comunqueprese in considerazione. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazioneavversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Nelle donne in stato di gravidanza e durante l'allattamento il prodotto deve essere somministrato solo nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico. Gravidanza: per il prodotto non sono disponibili dati clinici sull'esposizione in gravidanza. Studi sugli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti relativi alla gravidanza, allo sviluppo embrio-fetale, al parto e allo sviluppo post-natale. Prescrivere con cautela il farmaco in gravidanza. Allattamento: non e' noto se il prodotto sia escreto nel latte materno ne' l'escrezione nel latte e' stata studiata negli animali. La decisione se continuare o interrompere l'allattamento o continuare o interrompere laterapia con Condral deve essere fatta considerando il beneficio dell'allattamento materno per il bambino e il beneficio della terapia con il prodotto per la madre.
Specifiche
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