Alfasigma Dermomycin Cort Crema Dermatologica 30 G 0,3 Mg/g + 20 Mg/g
16,60€
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- Codice articolo: 022705040
Descrizione
DENOMINAZIONE
DERMOMYCIN CORT 0,3 MG/G + 20 MG/G CREMA
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Corticosteroidi attivi, associazione con antibiotici.
PRINCIPI ATTIVI
100 g di crema contengono: triamcinolone benetonide (TBI) g 0,03, acido fusidico g 2.
ECCIPIENTI
Vaselina bianca filante, fattylan (esteri di acidi ed alcooli grassi ad elevato peso molecolare), Idrossianisolo butilato (E 320), siliconeantischiuma, acido sorbico (E 200), etilendiamino tetracetato bisodico, tween 80, acqua distillata.
INDICAZIONI
Terapia delle piodermiti batteriche caratterizzate da esagerata componente infiammatoria, allo scopo di combattere contemporaneamente l'agente causale e l'iperreattivita'. Prevenzione e terapia della impetiginizzazione secondaria di tutte le dermatosi allergiche e disreattive primitivamente non infette.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I preparati corticosteroidi sono controindicati nei soggetti affetti da Tbc cutanea ed herpes simplex, nonche' da malattie virali e micotiche con localizzazione cutanea.
POSOLOGIA
Pulire l'area cutanea interessata, quindi applicare uno strato di crema alto 2-3 mm e frizionare leggermente. L'operazione va ripetuta inizialmente 3 volte al giorno, quindi 2 volte, una la mattina ed una la sera. Pazienti con insufficienza renale. Non sono necessarie modifiche del dosaggio in pazienti con insufficienza renale per acido fusidico. Non ci sono disponibili dati per il triamcinolone.
CONSERVAZIONE
Non richieste.
AVVERTENZE
L'applicazione epicutanea dei cortisonici nel trattamento di dermatosiestese e per periodi prolungati puo' determinare un assorbimento sistemico; tale evenienza si verifica piu' facilmente quando si ricorra albendaggio occlusivo. L'assorbimento sistemico dei corticosteroidi topici puo' produrre una soppressione reversibile dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) con una potenziale insufficienza glucocorticosteroidea dopo la sospensione del trattamento. Resistenza batterica e' statariscontrata con l'impiego di acido fusidico e con tutti gli antibiotici, dopo un uso prolungato o ricorrente. Disturbi visivi Con l'uso dicorticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata oaltri disturbi visivi, e' necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Evitare l'usooftalmico e l'applicazione nel canale auricolare esterno in caso di perforazione timpanica. L'uso prolungato di steroidi per uso topico puo'causare effetti collaterali locali e sistemici soprattutto nei neonati e nei pazienti anziani. Popolazione pediatrica. Nei neonati il pannolino puo' fungere da bendaggio occlusivo. In presenza di una super-infezione cutanea va istituita opportuna terapia di copertura. A causa del rischio di una maggiore esposizione sistemica ai corticosteroidi pervia topica nella popolazione pediatrica, deve essere usato con cautela nei bambini e per brevi periodi. Popolazione anziana. Particolari precauzioni devono essere prese durante la somministrazione di steroiditopici per il trattamento a lungo termine nei pazienti anziani, a causa della fragilita' della pelle. Pazienti con insufficienza epatica Anche se l'assorbimento sistemico di acido fusidico applicato localmentesulla cute e' minima, e' necessario usare cautela nei pazienti con insufficienza epatica grave in quanto l'acido fusidico viene metabolizzato nel fegato ed escreto nella bile. Non sono disponibili dati per il triamcinolone. Contiene: idrossianisolo butilato e acido sorbico che possono causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti da contatto);l'idrossianisolo butilato puo' causare inoltre irritazione agli occhie alle mucose.
INTERAZIONI
Non sono stati effettuati studi di interazione dopo somministrazione topica di acido fusidico, nonche' con la somministrazione topica di triamcinolone.
EFFETTI INDESIDERATI
Gli eventi avversi sono classificati secondo la frequenza: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune (>=1/1.000, <1/100), raro (>=1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Infezioni e infestazioni. Candidiasi. Triamcinolone: raro. Disturbi del sistema immunitario. Ipersensibilità. Acido fusidico: non comune; triamcinolone: non comune. Patologie dell'occhio. Visione, offuscata. Triamcinolone: non nota. Patologie gastrointestinali. Fastidio epigastrico. Triamcinolone: raro. Prurito. Acido fusidico: raro; triamcinolone: non comune. Sensazione di bruciore. Acido fusidico: raro; triamcinolone: non comune. Alopecia. Acido fusidico: raro. Eruzione cutanea. Acido fusidico: raro. Eritema. Acido fusidico: raro. Triamcinolone: raro. Irritazione della cute. Acido fusidico: raro. Triamcinolone: raro. Cute secca. Triamcinolone: raro. Atrofia della cute (comprese le strie situatein zone intertriginose). Triamcinolone: non nota. Ipopigmentazione della cute. Triamcinolone: non nota. Dermatite acneiforme. Triamcinolone:non nota. Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione. Dolore. Acido fusidico: raro. Triamcinolone: raro. Sentirsi strano. Triamcinolone: raro. Gli effetti indesiderati riportati con uno dei singoli componenti (acido fusidico o triamcinolone) possonoessere considerati potenziali effetti indesiderati, anche se non osservati durante il periodo del post-marketing. Gli effetti indesiderati dermatologici possono manifestarsi in corso di terapia cortisonica epicutanea, specie per trattamenti intensi e prolungati. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non ci sono dati clinici sull'uso nelle donne in gravidanza. Gli studisugli animali con glucocorticoidi hanno rivelato evidenza di tossicita' riproduttiva. Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissimainfanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita', sotto il diretto controllo medico. Non ci sono dati sulla escrezione di acido fusidico o triamcinolone nel latte umano dopo l'applicazione topica. Si deve usare cautela quando si prescrive Dermomycin Cort crema alle donne durante l'allattamento. Inoltre, le donne devono essere istruite a non usare la crema sul seno, durante l'allattamento. Nonsono stati effettuati studi sulla fertilita'.
DERMOMYCIN CORT 0,3 MG/G + 20 MG/G CREMA
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Corticosteroidi attivi, associazione con antibiotici.
PRINCIPI ATTIVI
100 g di crema contengono: triamcinolone benetonide (TBI) g 0,03, acido fusidico g 2.
ECCIPIENTI
Vaselina bianca filante, fattylan (esteri di acidi ed alcooli grassi ad elevato peso molecolare), Idrossianisolo butilato (E 320), siliconeantischiuma, acido sorbico (E 200), etilendiamino tetracetato bisodico, tween 80, acqua distillata.
INDICAZIONI
Terapia delle piodermiti batteriche caratterizzate da esagerata componente infiammatoria, allo scopo di combattere contemporaneamente l'agente causale e l'iperreattivita'. Prevenzione e terapia della impetiginizzazione secondaria di tutte le dermatosi allergiche e disreattive primitivamente non infette.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I preparati corticosteroidi sono controindicati nei soggetti affetti da Tbc cutanea ed herpes simplex, nonche' da malattie virali e micotiche con localizzazione cutanea.
POSOLOGIA
Pulire l'area cutanea interessata, quindi applicare uno strato di crema alto 2-3 mm e frizionare leggermente. L'operazione va ripetuta inizialmente 3 volte al giorno, quindi 2 volte, una la mattina ed una la sera. Pazienti con insufficienza renale. Non sono necessarie modifiche del dosaggio in pazienti con insufficienza renale per acido fusidico. Non ci sono disponibili dati per il triamcinolone.
CONSERVAZIONE
Non richieste.
AVVERTENZE
L'applicazione epicutanea dei cortisonici nel trattamento di dermatosiestese e per periodi prolungati puo' determinare un assorbimento sistemico; tale evenienza si verifica piu' facilmente quando si ricorra albendaggio occlusivo. L'assorbimento sistemico dei corticosteroidi topici puo' produrre una soppressione reversibile dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) con una potenziale insufficienza glucocorticosteroidea dopo la sospensione del trattamento. Resistenza batterica e' statariscontrata con l'impiego di acido fusidico e con tutti gli antibiotici, dopo un uso prolungato o ricorrente. Disturbi visivi Con l'uso dicorticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata oaltri disturbi visivi, e' necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Evitare l'usooftalmico e l'applicazione nel canale auricolare esterno in caso di perforazione timpanica. L'uso prolungato di steroidi per uso topico puo'causare effetti collaterali locali e sistemici soprattutto nei neonati e nei pazienti anziani. Popolazione pediatrica. Nei neonati il pannolino puo' fungere da bendaggio occlusivo. In presenza di una super-infezione cutanea va istituita opportuna terapia di copertura. A causa del rischio di una maggiore esposizione sistemica ai corticosteroidi pervia topica nella popolazione pediatrica, deve essere usato con cautela nei bambini e per brevi periodi. Popolazione anziana. Particolari precauzioni devono essere prese durante la somministrazione di steroiditopici per il trattamento a lungo termine nei pazienti anziani, a causa della fragilita' della pelle. Pazienti con insufficienza epatica Anche se l'assorbimento sistemico di acido fusidico applicato localmentesulla cute e' minima, e' necessario usare cautela nei pazienti con insufficienza epatica grave in quanto l'acido fusidico viene metabolizzato nel fegato ed escreto nella bile. Non sono disponibili dati per il triamcinolone. Contiene: idrossianisolo butilato e acido sorbico che possono causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti da contatto);l'idrossianisolo butilato puo' causare inoltre irritazione agli occhie alle mucose.
INTERAZIONI
Non sono stati effettuati studi di interazione dopo somministrazione topica di acido fusidico, nonche' con la somministrazione topica di triamcinolone.
EFFETTI INDESIDERATI
Gli eventi avversi sono classificati secondo la frequenza: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune (>=1/1.000, <1/100), raro (>=1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Infezioni e infestazioni. Candidiasi. Triamcinolone: raro. Disturbi del sistema immunitario. Ipersensibilità. Acido fusidico: non comune; triamcinolone: non comune. Patologie dell'occhio. Visione, offuscata. Triamcinolone: non nota. Patologie gastrointestinali. Fastidio epigastrico. Triamcinolone: raro. Prurito. Acido fusidico: raro; triamcinolone: non comune. Sensazione di bruciore. Acido fusidico: raro; triamcinolone: non comune. Alopecia. Acido fusidico: raro. Eruzione cutanea. Acido fusidico: raro. Eritema. Acido fusidico: raro. Triamcinolone: raro. Irritazione della cute. Acido fusidico: raro. Triamcinolone: raro. Cute secca. Triamcinolone: raro. Atrofia della cute (comprese le strie situatein zone intertriginose). Triamcinolone: non nota. Ipopigmentazione della cute. Triamcinolone: non nota. Dermatite acneiforme. Triamcinolone:non nota. Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione. Dolore. Acido fusidico: raro. Triamcinolone: raro. Sentirsi strano. Triamcinolone: raro. Gli effetti indesiderati riportati con uno dei singoli componenti (acido fusidico o triamcinolone) possonoessere considerati potenziali effetti indesiderati, anche se non osservati durante il periodo del post-marketing. Gli effetti indesiderati dermatologici possono manifestarsi in corso di terapia cortisonica epicutanea, specie per trattamenti intensi e prolungati. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non ci sono dati clinici sull'uso nelle donne in gravidanza. Gli studisugli animali con glucocorticoidi hanno rivelato evidenza di tossicita' riproduttiva. Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissimainfanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita', sotto il diretto controllo medico. Non ci sono dati sulla escrezione di acido fusidico o triamcinolone nel latte umano dopo l'applicazione topica. Si deve usare cautela quando si prescrive Dermomycin Cort crema alle donne durante l'allattamento. Inoltre, le donne devono essere istruite a non usare la crema sul seno, durante l'allattamento. Nonsono stati effettuati studi sulla fertilita'.
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