Teofarma Diidergot Orale Soluzione 15 Ml 0,2%
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- Codice articolo: 003946011
Descrizione
DENOMINAZIONE
DIIDERGOT
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Diidroergotamina.
PRINCIPI ATTIVI
Soluzione orale: 1 ml (=20 gocce) contiene diidroergotamina mesilato 2,00 mg. 1 compressa da 3 mg contiene diidroergotamina mesilato 3,0 mg.
ECCIPIENTI
Soluzione orale: acido metansulfonico; alcool etilico; glicerolo; acqua demineralizzata. Compresse: acido tartarico; ossido di ferro rosso;gelatina; magnesio stearato; acido stearico; talco; amido di mais; lattosio.
INDICAZIONI
Come venotonico: ipotensione ortostatica; insufficienza venosa periferica, specie in stadio funzionale, disturbi ortostatici in varie condizioni (convalescenza, puerperio, ecc.); calo pressorio, disturbi ortostatici e neurovegetativi dopo trattamento con neurolettici ed antidepressivi. Come antiemicranico: emicrania, anche di origine mestruale (terapia sintomatica dell'attacco e trattamento profilattico intervallare); cefalee vasomotorie, cefalee da commozione cerebrale. Come simpaticolitico: stati di ipersimpaticotonia in genere, distonie neurocircolatorie; disturbi da meteoropatia; spasmi del collo uterino in travaglio di parto; ritenzione urinaria post-operatoria.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Per l'azione sul circolo, la sua somministrazione e' controindicata nell'insufficienza coronarica, negli stati di ipertensione, nei disordini vascolari periferici, nelle sepsi, nell'insufficienza epatica e renale, nei soggetti con ipersensibilita' individuale.
POSOLOGIA
Insufficienza venosa periferica e ipotensione ortostatica: 1 compressada 3 mg 3-4 volte al di', secondo prescrizione medica. 30 gocce 3-4 volte al di', secondo prescrizione medica. Altre indicazioni: 15-20 gocce 3 volte al giorno, secondo prescrizione medica. La posologia e' individuale e deve essere adattata alle variazioni di livello del tono vegetativo ed alle condizioni circolatorie del paziente.
CONSERVAZIONE
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
AVVERTENZE
Occorre cautela nel somministrare il farmaco in modo prolungato a pazienti con grave nefropatia (a meno che essi siano sotto dialisi) e a pazienti con gravi malattie epatiche. In tali casi il dosaggio andrebberidotto.
INTERAZIONI
Va evitato l'uso simultaneo di triacetiloleandomicina (TAO troleandomicina) o di eritromicina.
EFFETTI INDESIDERATI
Raramente possono comparire nausea e vomito. In seguito a trattamentoorale sono stati riportati, in casi estremamente rari, senso di intorpidimento e parestesie alle dita delle mani e dei piedi, debolezza delle gambe, dolore precordiale, tachicardia o bradicardia transitorie.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Durante la gravidanza dovrebbe essere somministrato solo in condizionidi stretta necessita'.
DIIDERGOT
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Diidroergotamina.
PRINCIPI ATTIVI
Soluzione orale: 1 ml (=20 gocce) contiene diidroergotamina mesilato 2,00 mg. 1 compressa da 3 mg contiene diidroergotamina mesilato 3,0 mg.
ECCIPIENTI
Soluzione orale: acido metansulfonico; alcool etilico; glicerolo; acqua demineralizzata. Compresse: acido tartarico; ossido di ferro rosso;gelatina; magnesio stearato; acido stearico; talco; amido di mais; lattosio.
INDICAZIONI
Come venotonico: ipotensione ortostatica; insufficienza venosa periferica, specie in stadio funzionale, disturbi ortostatici in varie condizioni (convalescenza, puerperio, ecc.); calo pressorio, disturbi ortostatici e neurovegetativi dopo trattamento con neurolettici ed antidepressivi. Come antiemicranico: emicrania, anche di origine mestruale (terapia sintomatica dell'attacco e trattamento profilattico intervallare); cefalee vasomotorie, cefalee da commozione cerebrale. Come simpaticolitico: stati di ipersimpaticotonia in genere, distonie neurocircolatorie; disturbi da meteoropatia; spasmi del collo uterino in travaglio di parto; ritenzione urinaria post-operatoria.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Per l'azione sul circolo, la sua somministrazione e' controindicata nell'insufficienza coronarica, negli stati di ipertensione, nei disordini vascolari periferici, nelle sepsi, nell'insufficienza epatica e renale, nei soggetti con ipersensibilita' individuale.
POSOLOGIA
Insufficienza venosa periferica e ipotensione ortostatica: 1 compressada 3 mg 3-4 volte al di', secondo prescrizione medica. 30 gocce 3-4 volte al di', secondo prescrizione medica. Altre indicazioni: 15-20 gocce 3 volte al giorno, secondo prescrizione medica. La posologia e' individuale e deve essere adattata alle variazioni di livello del tono vegetativo ed alle condizioni circolatorie del paziente.
CONSERVAZIONE
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
AVVERTENZE
Occorre cautela nel somministrare il farmaco in modo prolungato a pazienti con grave nefropatia (a meno che essi siano sotto dialisi) e a pazienti con gravi malattie epatiche. In tali casi il dosaggio andrebberidotto.
INTERAZIONI
Va evitato l'uso simultaneo di triacetiloleandomicina (TAO troleandomicina) o di eritromicina.
EFFETTI INDESIDERATI
Raramente possono comparire nausea e vomito. In seguito a trattamentoorale sono stati riportati, in casi estremamente rari, senso di intorpidimento e parestesie alle dita delle mani e dei piedi, debolezza delle gambe, dolore precordiale, tachicardia o bradicardia transitorie.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Durante la gravidanza dovrebbe essere somministrato solo in condizionidi stretta necessita'.
Specifiche
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