Ecn Integratore di Fermenti Lattici 20 capsule
23,70€
24,90€23,70€
24,90€- Disponibile
- Produttore: Cadigroup
- Codice articolo: 931636765
PRODOTTO FRIGO DISPONIBILE SOLO PER LE SPEDIZIONI PRESSO QUESTI SPECIFICI CAP DI ROMA: 00120, 00135, 00136, 00141-00147, 00149, 00151-00154, 00165, 00167, 00168, 00176, 00179, 00181-00187, 00189, 00191-00199
Indicazioni
Probiotico vivo e liofilizzato di Escherichia coli Nissle
Modo d'uso
Le capsule generalmente vengono somministrate come di seguito:
- bambini da 11 anni e adulti assumono come dose giornaliera standard una capsula di EcN dal 1° al 4° giorno, poi 2 capsule al giorno. In presenza di colite ulcerosa in fase remissiva, sarebbe consigliabile per i pazienti assumere EcN come trattamento continuato. La dose standard dovrebbe essere assunta con acqua abbondante in prossimità di un pasto, possibilmente a colazione.
- Si può anche provare, però, ad assumere la dose giornaliera di più capsule non solo in una volta, ma distribuendola nel corso del giorno in concomitanza con i vari pasti. I
- Nei pazienti per il mantenimento della remissione della colite ulcerosa nei pazienti con iper-sensibilità o intolleranza verso la Mesalazina in abbinamento alla Mesalazina, per ridurne il dosaggio e potenziarne l’azione per prevenire le recidive post operatorie nei pazienti operati di ileocolite nella proctite ulcerosa nella colite post infettiva da IBS
Conservazione
Il probiotico EcN contiene batteri vivi ad alta concentrazione. Perciò andrebbe conservato in frigorifero tra i 2°C e gli 8°C. Un’interruzione di refrigerazione di alcuni giorni normalmente non influisce sulla carica batterica. In caso di esposizione a fonti di calore prolungate, i batteri possono perdere in parte la loro carica vitale.
Formato
20 capsule
EcN non è sensibile agli antibiotici, che combattono principalmente batteri Gram-positivi, come ad esempio clindamicina, eritromicina, metronidazolo, penicillina G, chinopristina/dalfopristina, rifampicina, teicoplanina, vancomicina o cefsulodina. EcN è sensibile agli antibiotici, che combattono particolarmente batteri Gram-negativi, come per esempio chilolonici e cefalosporine.