Scharper Eltair 200 Dosi Spray Nasale 50 Mcg
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- Codice articolo: 033916014
Descrizione
DENOMINAZIONE
ELTAIR MICROGRAMMI SPRAY NASALE, SOSPENSIONE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Preparati rinologici, corticosteroidi uso topico.
PRINCIPI ATTIVI
ELTAIR 50 microgrammi spray nasale, sospensione 1 ml di sospensione contiene: budesonide 1 mg. Eccipienti con effetti noti: butilidrossianisolo; potassio sorbato. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedereparagrafo 6.1. ELTAIR 100 microgrammi spray nasale, sospensione 1 ml di sospensione contiene: budesonide 2 mg. Eccipienti con effetti noti:butilidrossianisolo; potassio sorbato. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Cellulosa microcristallina/carbossimetilcellulosa sodica, idrossipropilmetilcellulosa, sodiolaurilsolfato, macrogol 400, butilidrossianisolo, citrato sodico, acido citrico monoidrato, potassio sorbato, disodioedetato, acqua depurata.
INDICAZIONI
Rinite allergiche stagionali, riniti perenni allergiche e non allergiche. Trattamento della poliposi nasale. Profilassi delle recidive dellapoliposi nasale dopo polipectomia.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' individuale accertata verso la budesonide e verso qualsiasi degli eccipienti.
POSOLOGIA
Le dosi dovrebbero essere stabilite individualmente. Trattamento delleriniti. Dose raccomandata per gli adulti ed i bambini oltre i 6 anni:due somministrazioni da 50 microgrammi per ogni narice (100 microgrammi/narice) due volte al di', mattino e sera, oppure, due somministrazioni da 100 microgrammi per ogni narice (200 microgrammi/narice) una volta al di', al mattino. Trattamento/prevenzione della poliposi nasale:200 microgrammi (100 microgrammi/narice) due volte al di'. I pazientidevono essere informati che il pieno effetto terapeutico di ELTAIR spray nasale viene raggiunto solo dopo alcuni giorni di trattamento (inrari casi non prima di due settimane). Il trattamento delle riniti allergiche stagionali dovrebbe essere iniziato prima dell'esposizione agli allergeni. Una terapia concomitante, per esempio con antistaminici,puo' talvolta rendersi necessaria per controllare i sintomi oculari dinatura allergica. Nel caso in cui i passaggi nasali siano bloccati, nei primi due giorni di terapia, l'applicazione di ELTAIR spray nasalepuo' essere preceduta dalla somministrazione di un vasocostrittore nasale.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura inferiore ai 25 gradi C. Conservare nel contenitore originale.
AVVERTENZE
Si possono presentare effetti sistemici con i corticosteroidi intranasali, in particolare quando prescritti ad alte dosi per periodi prolungati. Tali effetti si verificano con minore probabilita' rispetto al trattamento con corticosteroidi orali e possono variare nei singoli pazienti e tra le diverse preparazioni di corticosteroidi. I possibili effetti sistemici includono la sindrome di Cusching, aspetto Cushingoide,soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, riduzione della densita' minerale ossea, cataratta, glaucoma e,piu' raramente una serie di effetti psicologici o comportamentali cheincludono iperattivita' psicomotoria, disturbi del sonno, ansieta', depressione o aggressivita' (particolarmente nei bambini). Una ridotta funzionalita' epatica puo' influire sull'eliminazione dei corticosteroidi causandone una ridotta eliminazione e conseguentemente una maggioreesposizione sistemica. Questi pazienti devono essere monitorati per il rischio di potenziali effetti sistemici. Particolare attenzione e' necessaria nei pazienti con tubercolosi polmonari attive o quiescenti ein pazienti con infezioni alle vie respiratorie di natura micotica ovirale. In pazienti affetti da tubercolosi, l'uso di corticosteroidi deve seguire un'attenta valutazione dei vantaggi terapeutici in confronto ai possibili effetti indesiderati. A causa dell'effetto inibitoriodei corticosteroidi sulla cicatrizzazione delle lesioni cutanee, i pazienti con recenti ulcere del setto nasale, interventi chirurgici o traumi nasali non dovrebbero essere trattati con corticosteroidi nasali sino a completa guarigione. Nei pazienti in terapia con corticosteroidiper via orale il passaggio all'impiego del solo ELTAIR spray nasale deve avvenire in modo controllato per prevenire squilibri dell'asse ipotalamo-ipofi'si-surrene. Associare ELTAIR spray nasale riducendo progressivamente la dose del corticosteroide orale. Eltair contiene potassio sorbato: puo' causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti da contatto). Eltair contiene butilidrossianisolo: puo' causare reazioni sulla pelle localizzate (ad es. dermatite da contatto) o irritazioni agli occhi e alle mucose. Disturbi visivi: con l'uso di corticosteroidisistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, e' necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucomao malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), chesono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici.Popolazione pediatrica: gli effetti a lungo termine della somministrazione nasale di glucocorticoidi nei bambini non sono completamente conosciuti. I medici devono monitorare regolarmente la crescita dei bambini che ricevono un trattamento prolungato con corticosteroidi per qualsiasi via di somministrazione (vedi paragrafo 4.8) e valutare attentamente i benefici della terapia con i glucocorticosteroidi contro la possibilita' dell'arresto della crescita (il rapporto beneficio/rischio).
INTERAZIONI
La budesonide non risulta interagire con nessuno dei farmaci utilizzati per il trattamento delle riniti. Il CYP3A4 e' il maggiore enzima coinvolto nel metabolismo della budesonide. Gli inibitori di questo enzima come ad es. il ketoconazolo e l'itraconazolo possono percio' aumentare di molte volte l'esposizione sistemica alla budesonide. Dato che non ci sono dati a supporto di un dosaggio raccomandato, deve essere evitata la loro associazione. Se cio' non e' possibile il periodo tra i due trattamenti deve essere il piu' lungo possibile, e si puo' considerare una riduzione della dose di budesonide. Si ritiene che il trattamento concomitante con inibitori di CYP3A, compresi i medicinali contenenti cobicistat, possa aumentare il rischio di effetti indesiderati sistemici. L'associazione deve essere evitata a meno che il beneficio nonsuperi il maggior rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti aicorticosteroidi; in questo caso e' necessario monitorare i pazienti per verificare l'assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi Un aumento delle concentrazioni plasmatiche derivanti daun aumentato effetto dei corticosteroidi e' stato osservato nelle donne trattate anche con estrogeni e contraccettivi steroidei, ma nessuneffetto e' stato riscontrato con budesonide e la concomitante assunzione di basse dosi di contraccettivi orali. Poiche' la funzione surrenalica puo' essere soppressa, il test di stimolazione dell'ACTH per la diagnosi di insufficienza pituitaria potrebbe dare risultati falsi (valori bassi).
EFFETTI INDESIDERATI
Le classi di frequenza sono definite come segue: molto comune (>= 1/10); comune (da >= 1/100, a <1/10); non comune (da >= 1/1000, a <1/100),raro (da >= 1/10000, a <1/1000), molto raro (<1/10,000), non noto (lafrequenza non puo' essere stimata dai dati disponibili). Disturbi delsistema immunitario. Non comune: reazioni di ipersensibilita' immediata e ritardata, inclusa orticaria, irritazione, dermatite, angioedemae prurito; raro: reazione anafilattica. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Raro: disfonia. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: spasmo muscolare. Patologie endocrine. Raro: segni e sintomi di effetti sistemici da corticosteroide, inclusa soppressione surrenalica e ritardo di crescita. Patologie dell'occhio. Non nota: cataratta, glaucoma; raro: visione offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4). Traumatismi, intossicazioni e complicazioni da procedura. Raro: contusione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: secrezione emorragica ed epistassi, irritazione nasale; raro: ulcera nasale, perforazione del setto nasale. Effetti sistemici dei corticosteroidi per via nasale possono verificarsi, soprattutto a dosi elevate quando utilizzati per periodi prolungati(vedere paragrafo 4.4). In rari casi, segni o sintomi di effetti indesiderati sistemici dovuti ai glucocorticosteroidi possono verificarsi con glucocorticoidi per via nasale, probabilmente in funzione della dose, del tempo di esposizione, della concomitante o precedente esposizione a corticosteroidi, e della sensibilita' individuale. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avversesospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto disegnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-re azione-avversa. Popolazione pediatrica: e' stato riportato ritardo della crescita nei bambini trattati con steroidi per via intranasale. A causa del rischio di ritardo di crescita nella popolazione pediatrica, la crescita deve essere monitorata, come descritto nel paragrafo 4.4.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
I risultati degli studi epidemiologici prospettici e dell'esperienza post marketing internazionale indicano che la somministrazione di budesonide inalatoria o intranasale non aumenta complessivamente il rischiodi malformazioni congenite quando somministrata nei primi periodi della gravidanza. Come per altri farmaci la somministrazione di budesonide durante la gravidanza richiede un'attenta valutazione del rapporto beneficio per la madre e rischio per il feto. La budesonide e' escretanel latte materno. In ogni caso, alle dosi terapeutiche di budesonideimpiegata per via nasale non sono da prevedere effetti a carico del lattante per cui puo' essere utilizzata durante l'allattamento. Il trattamento di mantenimento con budesonide per via inalatoria (200 o 400 mcg/2 volte al giorno) in donne asmatiche manifesta una trascurabile esposizione sistemica del lattante alla budesonide. In uno studio farmacocinetico, la dose giornaliera del neonato stimata e' pari allo 0,3% della dose giornaliera materna per entrambi i dosaggi e la concentrazione plasmatica media nei neonati, ipotizzando una biodisponibilita' orale completa del bambino, e' stata stimata essere 1/600 delle concentrazioni medie osservate nel plasma materno. Le concentrazioni di budesonide nei campioni di plasma dei neonati erano tutte inferiori al limitedi determinazione. In base ai dati della budesonide per via inalatoriae per il fatto che essa presenta una farmacocinetica di tipo linearenegl'intervalli di dosaggi terapeutici dopo somministrazione nasale, inalatoria, orale e rettale, si puo' prevedere che alle dosi terapeutiche utilizzate l'esposizione per il lattante possa essere bassa.
ELTAIR MICROGRAMMI SPRAY NASALE, SOSPENSIONE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Preparati rinologici, corticosteroidi uso topico.
PRINCIPI ATTIVI
ELTAIR 50 microgrammi spray nasale, sospensione 1 ml di sospensione contiene: budesonide 1 mg. Eccipienti con effetti noti: butilidrossianisolo; potassio sorbato. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedereparagrafo 6.1. ELTAIR 100 microgrammi spray nasale, sospensione 1 ml di sospensione contiene: budesonide 2 mg. Eccipienti con effetti noti:butilidrossianisolo; potassio sorbato. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Cellulosa microcristallina/carbossimetilcellulosa sodica, idrossipropilmetilcellulosa, sodiolaurilsolfato, macrogol 400, butilidrossianisolo, citrato sodico, acido citrico monoidrato, potassio sorbato, disodioedetato, acqua depurata.
INDICAZIONI
Rinite allergiche stagionali, riniti perenni allergiche e non allergiche. Trattamento della poliposi nasale. Profilassi delle recidive dellapoliposi nasale dopo polipectomia.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' individuale accertata verso la budesonide e verso qualsiasi degli eccipienti.
POSOLOGIA
Le dosi dovrebbero essere stabilite individualmente. Trattamento delleriniti. Dose raccomandata per gli adulti ed i bambini oltre i 6 anni:due somministrazioni da 50 microgrammi per ogni narice (100 microgrammi/narice) due volte al di', mattino e sera, oppure, due somministrazioni da 100 microgrammi per ogni narice (200 microgrammi/narice) una volta al di', al mattino. Trattamento/prevenzione della poliposi nasale:200 microgrammi (100 microgrammi/narice) due volte al di'. I pazientidevono essere informati che il pieno effetto terapeutico di ELTAIR spray nasale viene raggiunto solo dopo alcuni giorni di trattamento (inrari casi non prima di due settimane). Il trattamento delle riniti allergiche stagionali dovrebbe essere iniziato prima dell'esposizione agli allergeni. Una terapia concomitante, per esempio con antistaminici,puo' talvolta rendersi necessaria per controllare i sintomi oculari dinatura allergica. Nel caso in cui i passaggi nasali siano bloccati, nei primi due giorni di terapia, l'applicazione di ELTAIR spray nasalepuo' essere preceduta dalla somministrazione di un vasocostrittore nasale.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura inferiore ai 25 gradi C. Conservare nel contenitore originale.
AVVERTENZE
Si possono presentare effetti sistemici con i corticosteroidi intranasali, in particolare quando prescritti ad alte dosi per periodi prolungati. Tali effetti si verificano con minore probabilita' rispetto al trattamento con corticosteroidi orali e possono variare nei singoli pazienti e tra le diverse preparazioni di corticosteroidi. I possibili effetti sistemici includono la sindrome di Cusching, aspetto Cushingoide,soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, riduzione della densita' minerale ossea, cataratta, glaucoma e,piu' raramente una serie di effetti psicologici o comportamentali cheincludono iperattivita' psicomotoria, disturbi del sonno, ansieta', depressione o aggressivita' (particolarmente nei bambini). Una ridotta funzionalita' epatica puo' influire sull'eliminazione dei corticosteroidi causandone una ridotta eliminazione e conseguentemente una maggioreesposizione sistemica. Questi pazienti devono essere monitorati per il rischio di potenziali effetti sistemici. Particolare attenzione e' necessaria nei pazienti con tubercolosi polmonari attive o quiescenti ein pazienti con infezioni alle vie respiratorie di natura micotica ovirale. In pazienti affetti da tubercolosi, l'uso di corticosteroidi deve seguire un'attenta valutazione dei vantaggi terapeutici in confronto ai possibili effetti indesiderati. A causa dell'effetto inibitoriodei corticosteroidi sulla cicatrizzazione delle lesioni cutanee, i pazienti con recenti ulcere del setto nasale, interventi chirurgici o traumi nasali non dovrebbero essere trattati con corticosteroidi nasali sino a completa guarigione. Nei pazienti in terapia con corticosteroidiper via orale il passaggio all'impiego del solo ELTAIR spray nasale deve avvenire in modo controllato per prevenire squilibri dell'asse ipotalamo-ipofi'si-surrene. Associare ELTAIR spray nasale riducendo progressivamente la dose del corticosteroide orale. Eltair contiene potassio sorbato: puo' causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti da contatto). Eltair contiene butilidrossianisolo: puo' causare reazioni sulla pelle localizzate (ad es. dermatite da contatto) o irritazioni agli occhi e alle mucose. Disturbi visivi: con l'uso di corticosteroidisistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, e' necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucomao malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), chesono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici.Popolazione pediatrica: gli effetti a lungo termine della somministrazione nasale di glucocorticoidi nei bambini non sono completamente conosciuti. I medici devono monitorare regolarmente la crescita dei bambini che ricevono un trattamento prolungato con corticosteroidi per qualsiasi via di somministrazione (vedi paragrafo 4.8) e valutare attentamente i benefici della terapia con i glucocorticosteroidi contro la possibilita' dell'arresto della crescita (il rapporto beneficio/rischio).
INTERAZIONI
La budesonide non risulta interagire con nessuno dei farmaci utilizzati per il trattamento delle riniti. Il CYP3A4 e' il maggiore enzima coinvolto nel metabolismo della budesonide. Gli inibitori di questo enzima come ad es. il ketoconazolo e l'itraconazolo possono percio' aumentare di molte volte l'esposizione sistemica alla budesonide. Dato che non ci sono dati a supporto di un dosaggio raccomandato, deve essere evitata la loro associazione. Se cio' non e' possibile il periodo tra i due trattamenti deve essere il piu' lungo possibile, e si puo' considerare una riduzione della dose di budesonide. Si ritiene che il trattamento concomitante con inibitori di CYP3A, compresi i medicinali contenenti cobicistat, possa aumentare il rischio di effetti indesiderati sistemici. L'associazione deve essere evitata a meno che il beneficio nonsuperi il maggior rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti aicorticosteroidi; in questo caso e' necessario monitorare i pazienti per verificare l'assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi Un aumento delle concentrazioni plasmatiche derivanti daun aumentato effetto dei corticosteroidi e' stato osservato nelle donne trattate anche con estrogeni e contraccettivi steroidei, ma nessuneffetto e' stato riscontrato con budesonide e la concomitante assunzione di basse dosi di contraccettivi orali. Poiche' la funzione surrenalica puo' essere soppressa, il test di stimolazione dell'ACTH per la diagnosi di insufficienza pituitaria potrebbe dare risultati falsi (valori bassi).
EFFETTI INDESIDERATI
Le classi di frequenza sono definite come segue: molto comune (>= 1/10); comune (da >= 1/100, a <1/10); non comune (da >= 1/1000, a <1/100),raro (da >= 1/10000, a <1/1000), molto raro (<1/10,000), non noto (lafrequenza non puo' essere stimata dai dati disponibili). Disturbi delsistema immunitario. Non comune: reazioni di ipersensibilita' immediata e ritardata, inclusa orticaria, irritazione, dermatite, angioedemae prurito; raro: reazione anafilattica. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Raro: disfonia. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: spasmo muscolare. Patologie endocrine. Raro: segni e sintomi di effetti sistemici da corticosteroide, inclusa soppressione surrenalica e ritardo di crescita. Patologie dell'occhio. Non nota: cataratta, glaucoma; raro: visione offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4). Traumatismi, intossicazioni e complicazioni da procedura. Raro: contusione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: secrezione emorragica ed epistassi, irritazione nasale; raro: ulcera nasale, perforazione del setto nasale. Effetti sistemici dei corticosteroidi per via nasale possono verificarsi, soprattutto a dosi elevate quando utilizzati per periodi prolungati(vedere paragrafo 4.4). In rari casi, segni o sintomi di effetti indesiderati sistemici dovuti ai glucocorticosteroidi possono verificarsi con glucocorticoidi per via nasale, probabilmente in funzione della dose, del tempo di esposizione, della concomitante o precedente esposizione a corticosteroidi, e della sensibilita' individuale. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avversesospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto disegnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-re azione-avversa. Popolazione pediatrica: e' stato riportato ritardo della crescita nei bambini trattati con steroidi per via intranasale. A causa del rischio di ritardo di crescita nella popolazione pediatrica, la crescita deve essere monitorata, come descritto nel paragrafo 4.4.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
I risultati degli studi epidemiologici prospettici e dell'esperienza post marketing internazionale indicano che la somministrazione di budesonide inalatoria o intranasale non aumenta complessivamente il rischiodi malformazioni congenite quando somministrata nei primi periodi della gravidanza. Come per altri farmaci la somministrazione di budesonide durante la gravidanza richiede un'attenta valutazione del rapporto beneficio per la madre e rischio per il feto. La budesonide e' escretanel latte materno. In ogni caso, alle dosi terapeutiche di budesonideimpiegata per via nasale non sono da prevedere effetti a carico del lattante per cui puo' essere utilizzata durante l'allattamento. Il trattamento di mantenimento con budesonide per via inalatoria (200 o 400 mcg/2 volte al giorno) in donne asmatiche manifesta una trascurabile esposizione sistemica del lattante alla budesonide. In uno studio farmacocinetico, la dose giornaliera del neonato stimata e' pari allo 0,3% della dose giornaliera materna per entrambi i dosaggi e la concentrazione plasmatica media nei neonati, ipotizzando una biodisponibilita' orale completa del bambino, e' stata stimata essere 1/600 delle concentrazioni medie osservate nel plasma materno. Le concentrazioni di budesonide nei campioni di plasma dei neonati erano tutte inferiori al limitedi determinazione. In base ai dati della budesonide per via inalatoriae per il fatto che essa presenta una farmacocinetica di tipo linearenegl'intervalli di dosaggi terapeutici dopo somministrazione nasale, inalatoria, orale e rettale, si puo' prevedere che alle dosi terapeutiche utilizzate l'esposizione per il lattante possa essere bassa.
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