Imovax Tetano per vaccinazione antitetanica del bambino e dell'adulto 1 siringa IM SC 0,5 ml 40 UI
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- Codice articolo: 026171013
Descrizione
DENOMINAZIONE
IMOVAX TETANO SOSPENSIONE INIETTABILE IN SIRINGA PRERIEMPITA VACCINO TETANICO ADSORBITO
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Anatossina tetanica.
PRINCIPI ATTIVI
Anatossina tetanica purificata: 40 UI.
ECCIPIENTI
Acido acetico e o idrossido di sodio per l'aggiustamento del pH, soluzione tampone, cloruro di sodio, sodio fosfato dibasico diidrato, diidrogenofosfato di potassio, acido cloridrico e/o idrossido di sodio perla regolazione del pH, acqua per preparazioni iniettabili.
INDICAZIONI
Vaccinazione antitetanica del bambino e dell'adulto.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Reazione di ipersensibilita' o disturbi neurologici successivi aduna precedente vaccinazione. La vaccinazione va rimandata in caso di affezioni febbrili acute o di contemporaneo trattamento con immunodepressori che potrebbero causare una riduzione della risposta immunitariaal vaccino. Tali situazioni devono essere, comunque, valutate dal medico tenendo conto di un'eventuale improrogabilita' della vaccinazione antitetanica. In caso di vaccinazione in corso di trattamento con immunodepressori, puo' essere utile somministrare una dose supplementare diquesto medicinale qualche settimana dopo la fine del trattamento stesso.
POSOLOGIA
La dose vaccinante e' pari a 0,5 ml in ogni eta'. Il vaccino va somministrato per via intramuscolare o sottocutanea. Vaccinazione primaria:la vaccinazione primaria consiste in tre dosi somministrate secondo ilseguente schema. Neonati: prima dose: al terzo mese; seconda dose: adistanza di 6-8 settimane dalla prima dose; terza dose: a distanza di6-12 mesi dalla seconda dose. Adulti: prima dose: alla data stabilita;seconda dose: a distanza di 6-8 settimane dalla prima dose; terza dose: a distanza di 6-12 mesi dalla seconda dose. Richiamo: la prima inoculazione di richiamo viene praticata dopo 4-5 anni, la successiva a distanza di 10 anni. Trattamento dei traumatizzati: il tipo di trattamento da effettuare dovra' essere valutato dal medico di Pronto soccorsoin base alle caratteristiche della ferita e dell'agente traumatizzante. Possono peraltro essere considerate le seguenti indicazioni. Bambinifino al sesto anno di eta': se il soggetto e' stato vaccinato regolarmente con tre inoculazioni di anatossina come previsto dalla normativavigente, puo' essere effettuata una inoculazione di richiamo se sonotrascorsi oltre 5 anni dall'ultima somministrazione di anatossina, completando cosi' il ciclo vaccinale di richiamo. Se il soggetto non e' stato vaccinato, puo' essere effettuata una inoculazione di immunoglobuline umane antitetaniche in base al peso corporeo (7 UI/Kg fino ad unmax di 250 UI) ed una inoculazione, in un diverso sito corporeo, di una prima dose di vaccino antitetanico; dopo 6-8 settimane proseguire ilciclo vaccinale seguendo lo schema della vaccinazione primaria. Se ilsoggetto ha ricevuto solo una o due inoculazioni di anatossina possono essere inoculate immunoglobuline umane antitetaniche e successivamente si puo' completare il ciclo vaccinale nel caso in cui il tempo trascorso dalla prima inoculazione o dalle prime due inoculazioni non siasuperiore rispettivamente ad un anno o a cinque anni; quando il tempotrascorso dalla prima inoculazione o dalle prime due inoculazioni superi gli intervalli sopra indicati, il ciclo vaccinale viene ripetuto exnovo. Soggetti oltre i 6 anni di eta': se il soggetto di eta' superiore a 6 anni e' stato vaccinato regolarmente (vaccinazione primaria e prima inoculazione di richiamo): dal primo al quinto anno dopo l'ultimainoculazione: non occorre praticare il richiamo ne' la somministrazione di immunoglobuline; dal sesto al decimo anno dopo l'ultima inoculazione: somministrare una dose di richiamo; oltre il decimo anno dopo l'ultima inoculazione: somministrare le immunoglobuline antitetaniche euna dose di richiamo. Se il soggetto non e' stato vaccinato: inoculazione di immunoglobuline umane antitetaniche (250 UI) contemporaneamenteall'inizio della vaccinazione. Se il soggetto non ha completato la serie di quattro inoculazioni: seguire quanto detto per i bambini di eta' inferiore a 6 anni. Questo farmaco e' un vaccino adsorbito e pertanto e' da preferirsi la via di somministrazione intramuscolare per minimizzare le reazioni locali. I siti raccomandati per l'iniezione sono lazona anterolaterale superiore della coscia nei bambini e neonati e ilmuscolo deltoideo negli adulti. Il vaccino puo' anche essere somministrato per iniezione sottocutanea profonda. La via di somministrazioneintradermica non deve essere impiegata.
CONSERVAZIONE
Conservare in frigorifero (2 gradi C. - 8 gradi C.). Non congelare.
AVVERTENZE
Va sempre tenuto presente il rischio di comparsa di reazioni allergiche che possono essere anche gravi. Questo farmaco puo' essere somministrato insieme ad immunoglobuline antitetaniche avendo cura di iniettarequeste ultime con un'altra siringa ed in un diverso sito corporeo. Assicurarsi, prima di iniettare il prodotto, che l'ago della siringa nonsia penetrato in un vaso sanguigno. Per prevenire reazioni di ipersensibilita', evitare la somministrazione in adulti che hanno ricevuto una serie completa di vaccinazione primaria o una dose di richiamo negliultimi 5 anni. Una terapia immunosoppressiva o uno stato di immunodeficienza possono indurre una risposta anticorpale ridotta alla vaccinazione. In tali casi si raccomanda di rimandare la vaccinazione fino alla fine del trattamento o di controllare il livello protettivo del soggetto vaccinato. Nondimeno, la vaccinazione e' raccomandata nei soggetti con immunodepressione cronica, come per esempio in caso di infezioneda HIV, se la patologia di base permette l'induzione di una rispostaanticorpale, seppure limitata. Nel caso in cui si sia verificata la sindrome di Guillain Barre' o neurite brachiale successivamente alla prima somministrazione di un vaccino contenente il tossoide tetanico, ladecisione di somministrare un qualsiasi vaccino contenente il tossoidetetanico deve essere attentamente valutata in considerazione dei benefici potenziali e dei possibili rischi, ed in considerazione del completamento o meno della schedula di immunizzazione primaria. La vaccinazione e' generalmente giustificata per i bambini che non hanno completato la schedula di immunizzazione primaria (cioe' coloro i quali hannoricevuto meno di tre dosi). Quando la serie di immunizzazione primariaviene effettuata in bambini molto prematuri (nati a 28 settimane di gestazione o prima), si deve considerare il rischio potenziale di insorgenza di apnea e la necessita' di monitorare la respirazione per le 48-72 ore successive alla vaccinazione, particolarmente per i bambini con una precedente storia di insufficienza respiratoria. Poiche' il beneficio della vaccinazione in questo gruppo di bambini e' elevato, la vaccinazione non deve essere sospesa o rimandata. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di potassio (39 mg) e sodio (23 mg) per dose, valea dire essenzialmente "senza potassio" e "senza sodio". Tracciabilita': al fine di migliorare la tracciabilita' dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del prodotto somministrato devono essere chiaramente registrati.
INTERAZIONI
Questo farmaco puo' essere somministrato insieme a gammaglobuline antitetaniche purche' vengano iniettate con un'altra siringa ed in un diverso sito corporeo. Non esiste evidenza di un'interazione con altri farmaci. Non sono state segnalate interazioni che sconsigliano la somministrazione del vaccino in questo farmaco nella stessa seduta vaccinaledi altri vaccini.
EFFETTI INDESIDERATI
Durante la commercializzazione di questo farmaco sono state riportatele seguenti reazioni avverse, rilevate sulla base di segnalazioni spontanee. La frequenza di tali reazioni avverse e' non nota (non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). La convenzione che definisce la frequenza degli effetti avversi e' la seguente: molto comuni(>=1/10); comuni (>=1/100, <1/10); non comuni (>=1/1.000, <1/100); rare (>=1/10.000, <1/1.000); molto rare (<1/10.000); frequenza non nota (non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Eventi avversi osservati durante l'esperienza post-marketing. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non nota: linfoadenopatia. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazioni di ipersensibilita' di tipo I. Patologie del sistema nervoso. Non nota: cefalea, capogiro. Patologie vascolari. Non nota: ipotensione (in un contesto di reazioni di ipersensibilita' di tipo I). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota: sintomi simili ad allergia, come prurito generalizzato, orticariao eritema. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non nota: mialgia, artralgia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non nota: reazioni locali alsito di iniezione come dolore, eruzione cutanea, indurimento o edema,che possono manifestarsi entro 48 ore e persistere per uno o due giorni. Queste reazioni possono a volte essere associate alla formazione di un nodulo sottocutaneo. Sono stati riportati eccezionalmente casi diascessi asettici. La frequenza e la gravita' delle reazioni locali puo' essere influenzata dal sito, dal modo di somministrazione e dal numero delle precedenti dosi di vaccino ricevute. Non nota: piressia transitoria. Non nota: malessere. Tutte queste reazioni sono state piu' frequentemente osservate nei soggetti iperimmunizzati, in particolare nel caso di richiami troppo frequenti. Eventi avversi potenziali: (cioe'eventi avversi che sono stati riportati con altri vaccini contenentiuno o piu' antigeni presenti in questo farmaco e non direttamente conquesto medicinale). Neurite brachiale e Sindrome di Guillain Barre' e'stata segnalata in seguito alla somministrazione di un vaccino contenente il tossoide tetanico. Apnea in bambini molto prematuri (settimanedi gestazione <= 28). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopol'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Il medico valutera' l'opportunita' di vaccinare contro il tetano la gestante traumatizzata in ragione del rischio di infezione tetanica. L'utilizzo di questo farmaco in donne in stato di gravidanza, al fine diprevenire il tetano neonatale, non ha evidenziato alcun effetto teratogeno sul feto o il neonato. Studi sulla riproduzione animale non sonostati condotti con questo medicinale.
IMOVAX TETANO SOSPENSIONE INIETTABILE IN SIRINGA PRERIEMPITA VACCINO TETANICO ADSORBITO
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Anatossina tetanica.
PRINCIPI ATTIVI
Anatossina tetanica purificata: 40 UI.
ECCIPIENTI
Acido acetico e o idrossido di sodio per l'aggiustamento del pH, soluzione tampone, cloruro di sodio, sodio fosfato dibasico diidrato, diidrogenofosfato di potassio, acido cloridrico e/o idrossido di sodio perla regolazione del pH, acqua per preparazioni iniettabili.
INDICAZIONI
Vaccinazione antitetanica del bambino e dell'adulto.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Reazione di ipersensibilita' o disturbi neurologici successivi aduna precedente vaccinazione. La vaccinazione va rimandata in caso di affezioni febbrili acute o di contemporaneo trattamento con immunodepressori che potrebbero causare una riduzione della risposta immunitariaal vaccino. Tali situazioni devono essere, comunque, valutate dal medico tenendo conto di un'eventuale improrogabilita' della vaccinazione antitetanica. In caso di vaccinazione in corso di trattamento con immunodepressori, puo' essere utile somministrare una dose supplementare diquesto medicinale qualche settimana dopo la fine del trattamento stesso.
POSOLOGIA
La dose vaccinante e' pari a 0,5 ml in ogni eta'. Il vaccino va somministrato per via intramuscolare o sottocutanea. Vaccinazione primaria:la vaccinazione primaria consiste in tre dosi somministrate secondo ilseguente schema. Neonati: prima dose: al terzo mese; seconda dose: adistanza di 6-8 settimane dalla prima dose; terza dose: a distanza di6-12 mesi dalla seconda dose. Adulti: prima dose: alla data stabilita;seconda dose: a distanza di 6-8 settimane dalla prima dose; terza dose: a distanza di 6-12 mesi dalla seconda dose. Richiamo: la prima inoculazione di richiamo viene praticata dopo 4-5 anni, la successiva a distanza di 10 anni. Trattamento dei traumatizzati: il tipo di trattamento da effettuare dovra' essere valutato dal medico di Pronto soccorsoin base alle caratteristiche della ferita e dell'agente traumatizzante. Possono peraltro essere considerate le seguenti indicazioni. Bambinifino al sesto anno di eta': se il soggetto e' stato vaccinato regolarmente con tre inoculazioni di anatossina come previsto dalla normativavigente, puo' essere effettuata una inoculazione di richiamo se sonotrascorsi oltre 5 anni dall'ultima somministrazione di anatossina, completando cosi' il ciclo vaccinale di richiamo. Se il soggetto non e' stato vaccinato, puo' essere effettuata una inoculazione di immunoglobuline umane antitetaniche in base al peso corporeo (7 UI/Kg fino ad unmax di 250 UI) ed una inoculazione, in un diverso sito corporeo, di una prima dose di vaccino antitetanico; dopo 6-8 settimane proseguire ilciclo vaccinale seguendo lo schema della vaccinazione primaria. Se ilsoggetto ha ricevuto solo una o due inoculazioni di anatossina possono essere inoculate immunoglobuline umane antitetaniche e successivamente si puo' completare il ciclo vaccinale nel caso in cui il tempo trascorso dalla prima inoculazione o dalle prime due inoculazioni non siasuperiore rispettivamente ad un anno o a cinque anni; quando il tempotrascorso dalla prima inoculazione o dalle prime due inoculazioni superi gli intervalli sopra indicati, il ciclo vaccinale viene ripetuto exnovo. Soggetti oltre i 6 anni di eta': se il soggetto di eta' superiore a 6 anni e' stato vaccinato regolarmente (vaccinazione primaria e prima inoculazione di richiamo): dal primo al quinto anno dopo l'ultimainoculazione: non occorre praticare il richiamo ne' la somministrazione di immunoglobuline; dal sesto al decimo anno dopo l'ultima inoculazione: somministrare una dose di richiamo; oltre il decimo anno dopo l'ultima inoculazione: somministrare le immunoglobuline antitetaniche euna dose di richiamo. Se il soggetto non e' stato vaccinato: inoculazione di immunoglobuline umane antitetaniche (250 UI) contemporaneamenteall'inizio della vaccinazione. Se il soggetto non ha completato la serie di quattro inoculazioni: seguire quanto detto per i bambini di eta' inferiore a 6 anni. Questo farmaco e' un vaccino adsorbito e pertanto e' da preferirsi la via di somministrazione intramuscolare per minimizzare le reazioni locali. I siti raccomandati per l'iniezione sono lazona anterolaterale superiore della coscia nei bambini e neonati e ilmuscolo deltoideo negli adulti. Il vaccino puo' anche essere somministrato per iniezione sottocutanea profonda. La via di somministrazioneintradermica non deve essere impiegata.
CONSERVAZIONE
Conservare in frigorifero (2 gradi C. - 8 gradi C.). Non congelare.
AVVERTENZE
Va sempre tenuto presente il rischio di comparsa di reazioni allergiche che possono essere anche gravi. Questo farmaco puo' essere somministrato insieme ad immunoglobuline antitetaniche avendo cura di iniettarequeste ultime con un'altra siringa ed in un diverso sito corporeo. Assicurarsi, prima di iniettare il prodotto, che l'ago della siringa nonsia penetrato in un vaso sanguigno. Per prevenire reazioni di ipersensibilita', evitare la somministrazione in adulti che hanno ricevuto una serie completa di vaccinazione primaria o una dose di richiamo negliultimi 5 anni. Una terapia immunosoppressiva o uno stato di immunodeficienza possono indurre una risposta anticorpale ridotta alla vaccinazione. In tali casi si raccomanda di rimandare la vaccinazione fino alla fine del trattamento o di controllare il livello protettivo del soggetto vaccinato. Nondimeno, la vaccinazione e' raccomandata nei soggetti con immunodepressione cronica, come per esempio in caso di infezioneda HIV, se la patologia di base permette l'induzione di una rispostaanticorpale, seppure limitata. Nel caso in cui si sia verificata la sindrome di Guillain Barre' o neurite brachiale successivamente alla prima somministrazione di un vaccino contenente il tossoide tetanico, ladecisione di somministrare un qualsiasi vaccino contenente il tossoidetetanico deve essere attentamente valutata in considerazione dei benefici potenziali e dei possibili rischi, ed in considerazione del completamento o meno della schedula di immunizzazione primaria. La vaccinazione e' generalmente giustificata per i bambini che non hanno completato la schedula di immunizzazione primaria (cioe' coloro i quali hannoricevuto meno di tre dosi). Quando la serie di immunizzazione primariaviene effettuata in bambini molto prematuri (nati a 28 settimane di gestazione o prima), si deve considerare il rischio potenziale di insorgenza di apnea e la necessita' di monitorare la respirazione per le 48-72 ore successive alla vaccinazione, particolarmente per i bambini con una precedente storia di insufficienza respiratoria. Poiche' il beneficio della vaccinazione in questo gruppo di bambini e' elevato, la vaccinazione non deve essere sospesa o rimandata. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di potassio (39 mg) e sodio (23 mg) per dose, valea dire essenzialmente "senza potassio" e "senza sodio". Tracciabilita': al fine di migliorare la tracciabilita' dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del prodotto somministrato devono essere chiaramente registrati.
INTERAZIONI
Questo farmaco puo' essere somministrato insieme a gammaglobuline antitetaniche purche' vengano iniettate con un'altra siringa ed in un diverso sito corporeo. Non esiste evidenza di un'interazione con altri farmaci. Non sono state segnalate interazioni che sconsigliano la somministrazione del vaccino in questo farmaco nella stessa seduta vaccinaledi altri vaccini.
EFFETTI INDESIDERATI
Durante la commercializzazione di questo farmaco sono state riportatele seguenti reazioni avverse, rilevate sulla base di segnalazioni spontanee. La frequenza di tali reazioni avverse e' non nota (non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). La convenzione che definisce la frequenza degli effetti avversi e' la seguente: molto comuni(>=1/10); comuni (>=1/100, <1/10); non comuni (>=1/1.000, <1/100); rare (>=1/10.000, <1/1.000); molto rare (<1/10.000); frequenza non nota (non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Eventi avversi osservati durante l'esperienza post-marketing. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non nota: linfoadenopatia. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazioni di ipersensibilita' di tipo I. Patologie del sistema nervoso. Non nota: cefalea, capogiro. Patologie vascolari. Non nota: ipotensione (in un contesto di reazioni di ipersensibilita' di tipo I). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota: sintomi simili ad allergia, come prurito generalizzato, orticariao eritema. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non nota: mialgia, artralgia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non nota: reazioni locali alsito di iniezione come dolore, eruzione cutanea, indurimento o edema,che possono manifestarsi entro 48 ore e persistere per uno o due giorni. Queste reazioni possono a volte essere associate alla formazione di un nodulo sottocutaneo. Sono stati riportati eccezionalmente casi diascessi asettici. La frequenza e la gravita' delle reazioni locali puo' essere influenzata dal sito, dal modo di somministrazione e dal numero delle precedenti dosi di vaccino ricevute. Non nota: piressia transitoria. Non nota: malessere. Tutte queste reazioni sono state piu' frequentemente osservate nei soggetti iperimmunizzati, in particolare nel caso di richiami troppo frequenti. Eventi avversi potenziali: (cioe'eventi avversi che sono stati riportati con altri vaccini contenentiuno o piu' antigeni presenti in questo farmaco e non direttamente conquesto medicinale). Neurite brachiale e Sindrome di Guillain Barre' e'stata segnalata in seguito alla somministrazione di un vaccino contenente il tossoide tetanico. Apnea in bambini molto prematuri (settimanedi gestazione <= 28). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopol'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Il medico valutera' l'opportunita' di vaccinare contro il tetano la gestante traumatizzata in ragione del rischio di infezione tetanica. L'utilizzo di questo farmaco in donne in stato di gravidanza, al fine diprevenire il tetano neonatale, non ha evidenziato alcun effetto teratogeno sul feto o il neonato. Studi sulla riproduzione animale non sonostati condotti con questo medicinale.
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