Teofarma Impetex Crema Dermatologica 30 G 0,1% + 1%
14,45€
Questo medicinale richiede la prescrizione medica e non è acquistabile online.
Puoi acquistrarlo recandoti, munito di ricetta, presso uno dei nostri punti vendita.
Per conoscere le disponibilità del prodotto e le ulteriori informazioni vi preghiamo di contattarci con le seguenti modalità:
- Codice articolo: 024383022
Descrizione
DENOMINAZIONE
IMPETEX 10 MG/G + 1 MG/G CREMA
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Corticosteroide, associazione con antisettico.
PRINCIPI ATTIVI
100 g di crema contengono; principi attivi: clorchinaldolo 1 g, diflucortolone valerato 0,1 g. Eccipienti: alcool stearilico. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Polietilenglicole monostearato, alcool stearilico, paraffina liquida,vaselina bianca, sodio edetato, carbomero, sodio idrossido, acqua depurata.
INDICAZIONI
Tutte la affezioni cutanee, sia di natura infiammatoria che allergica,accompagnate da infezioni batteriche, micotiche o miste, in cui e' indicata la corticoterapia locale. Affezioni cutanee con complicanze batteriche e/o micotiche: eczema nummulare, eczema e dermatite da contatto, eczema volgare (fase acuta e cronica), eczema seborroico, eczema varicoso (non direttamente sull'ulcera), eczema dei bambini, eczema anale, disidrosi ed eczema disidrosico, psoriasi, microbide, eczematide. Infezioni batteriche con intensa componente infiammatoria: piodermite,follicolite, impetigine. Dermatomicosi da dermatofiti, lieviti e funghi levulo-simili, accompagnate da flogosi acuta o con il quadro clinicodominato da una eczematizzazione secondaria (tinea, candidiasi, pitiriasi versicolor). Impetex e' inoltre indicato per prevenire le infezioni batteriche e/o micotiche nelle affezioni cutanee da natura infiammatoria o allergica.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Infezioni tubercolari e virali della cute da trattare (herpes, varicella ecc.). Acne rosacea. Ulcere cutanee. Il preparato e' controindicato per uso oftalmico.
POSOLOGIA
Per il suo particolare eccipiente (emulsione "olio in acqua", poco grassa) Impetex e' particolarmente indicato nel trattamento di lesioni secernenti ed in zone cutanee umide, come la regione anale ed il cavo ascellare, dove e' opportuno usare una base con elevato contenuto acquoso. Impetex permette il fluire del secreto ed induce una rapida evaporazione ed essicamento della cute. Il preparato non lascia traccia di grasso sulla cute ed e' pertanto indicato anche per l'applicazione sul viso e sulle regioni cutanee scoperte. Salvo diversa prescrizione medica, iniziare il trattamento spalmando il preparato in strato sottile 2-3 volte al giorno. Non appena il quadro clinico sara' migliorato e' sufficiente una sola applicazione giornaliera. Lattanti e bambini di eta' inferiore a 4 anni dovrebbero essere trattati per periodi di tempo non superiori a 3 settimane, specie in caso di applicazione su regionicoperte da pannolini.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione.
AVVERTENZE
L'applicazione cutanea di corticosteroidi nel trattamento di dermatosiestese e/o per lunghi periodi di tempo, puo' determinare fenomeni secondari di assorbimento sistemico (sindrome di Cushing, inibizione dell'asse ipotalamo-ipofisario). Tale evenienza e' piu' frequente nei bambini e in caso di bendaggio occlusivo. Nei lattanti e nei bambini di eta' inferiore a 4 anni si consiglia di non protrarre la terapia oltre le 3 settimane, particolarmente se le zone da trattare sono coperte dapannolini o mutandine di plastica in quanto le pieghe cutanee e il pannolino possono fungere da bendaggio occlusivo. Nel trattamento di affezioni croniche che richiedano terapie prolungate, qualora sia stato raggiunto un favorevole effetto terapeutico, sara' opportuno ridurre ildosaggio e la frequenza delle applicazioni al minimo necessario per controllare i sintomi ed evitare le recidive, sospendendo l'uso del preparato appena possibile. Durante la terapia e' necessario sorvegliare le condizioni del paziente, onde evidenziare precocemente segni e sintomi da eccesso di steroidi (astenia, ipertensione, turbe elettroliticheecc.). In tutti i casi e' opportuno limitare l'uso degli steroidi topici a brevi periodi di tempo. L'uso prolungato del prodotto puo' favorire lo sviluppo di microorganismi non sensibili al chemioterapico presente nel preparato stesso. In tale evenienza devono essere adottate opportune misure terapeutiche. In caso di applicazione al viso, evitareche il preparato venga a contatto con gli occhi. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puo' dar origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata. Con l'uso di corticosteroidi sistemici etopici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, e' necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione dellepossibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici. Avvertenzesugli eccipienti: questo medicinale contiene alcool stearilico, che puo' causare reazioni cutanee locali (ad esempio dermatiti da contatto).
INTERAZIONI
Non sono note possibili interazioni medicamentose.
EFFETTI INDESIDERATI
Localmente arrossamento, edema, desquamazione, prurito come segni di ipersensibilita' verso il prodotto. Altri effetti comprendono ipertricosi, eruzioni acneiformi, atrofia cutanea, ipopigmentazione, teleangectasie, strie, fragilita' vasale, porpora e dopo trattamenti prolungati(specie al volto) dermatiti pustolose di rimbalzo che, essendo sensibili agli steroidi, si rendono evidenti solo al momento della sospensione della terapia. L'uso prolungato e/o ad alte dosi puo' indurre una sindrome da eccesso con ipertensione arteriosa, astenia, adinamia, turbedel ritmo cardiaco, ipopotassiemia e alcalosi metabolica. Nei trattamenti occlusivi si tenga presente che le pellicole usate per il bendaggio possono essere esse stesse causa di fenomeni di sensibilizzazione.L'uso, specie se prolungato dei prodotti per uso topico, puo' dar origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso e' necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata. In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersensibilita'. Puo' manifestarsi visione offuscata, con frequenza non nota (vedere anche il paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
L'applicazione locale di corticosteroidi ad animali di laboratorio gravidi puo' indurre la comparsa di malformazioni fetali. La trasferibilita' di questo reperto alla specie umana non e' dimostrata. Comunque, nei primi tre mesi di gravidanza non devono essere utilizzati preparaticorticosteroidei topici in elevata quantita' o per lungo tempo e in genere nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il preparato deve essere usato soltanto in caso di effettiva necessita'e sotto il diretto controllo del medico.
IMPETEX 10 MG/G + 1 MG/G CREMA
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Corticosteroide, associazione con antisettico.
PRINCIPI ATTIVI
100 g di crema contengono; principi attivi: clorchinaldolo 1 g, diflucortolone valerato 0,1 g. Eccipienti: alcool stearilico. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Polietilenglicole monostearato, alcool stearilico, paraffina liquida,vaselina bianca, sodio edetato, carbomero, sodio idrossido, acqua depurata.
INDICAZIONI
Tutte la affezioni cutanee, sia di natura infiammatoria che allergica,accompagnate da infezioni batteriche, micotiche o miste, in cui e' indicata la corticoterapia locale. Affezioni cutanee con complicanze batteriche e/o micotiche: eczema nummulare, eczema e dermatite da contatto, eczema volgare (fase acuta e cronica), eczema seborroico, eczema varicoso (non direttamente sull'ulcera), eczema dei bambini, eczema anale, disidrosi ed eczema disidrosico, psoriasi, microbide, eczematide. Infezioni batteriche con intensa componente infiammatoria: piodermite,follicolite, impetigine. Dermatomicosi da dermatofiti, lieviti e funghi levulo-simili, accompagnate da flogosi acuta o con il quadro clinicodominato da una eczematizzazione secondaria (tinea, candidiasi, pitiriasi versicolor). Impetex e' inoltre indicato per prevenire le infezioni batteriche e/o micotiche nelle affezioni cutanee da natura infiammatoria o allergica.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Infezioni tubercolari e virali della cute da trattare (herpes, varicella ecc.). Acne rosacea. Ulcere cutanee. Il preparato e' controindicato per uso oftalmico.
POSOLOGIA
Per il suo particolare eccipiente (emulsione "olio in acqua", poco grassa) Impetex e' particolarmente indicato nel trattamento di lesioni secernenti ed in zone cutanee umide, come la regione anale ed il cavo ascellare, dove e' opportuno usare una base con elevato contenuto acquoso. Impetex permette il fluire del secreto ed induce una rapida evaporazione ed essicamento della cute. Il preparato non lascia traccia di grasso sulla cute ed e' pertanto indicato anche per l'applicazione sul viso e sulle regioni cutanee scoperte. Salvo diversa prescrizione medica, iniziare il trattamento spalmando il preparato in strato sottile 2-3 volte al giorno. Non appena il quadro clinico sara' migliorato e' sufficiente una sola applicazione giornaliera. Lattanti e bambini di eta' inferiore a 4 anni dovrebbero essere trattati per periodi di tempo non superiori a 3 settimane, specie in caso di applicazione su regionicoperte da pannolini.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione.
AVVERTENZE
L'applicazione cutanea di corticosteroidi nel trattamento di dermatosiestese e/o per lunghi periodi di tempo, puo' determinare fenomeni secondari di assorbimento sistemico (sindrome di Cushing, inibizione dell'asse ipotalamo-ipofisario). Tale evenienza e' piu' frequente nei bambini e in caso di bendaggio occlusivo. Nei lattanti e nei bambini di eta' inferiore a 4 anni si consiglia di non protrarre la terapia oltre le 3 settimane, particolarmente se le zone da trattare sono coperte dapannolini o mutandine di plastica in quanto le pieghe cutanee e il pannolino possono fungere da bendaggio occlusivo. Nel trattamento di affezioni croniche che richiedano terapie prolungate, qualora sia stato raggiunto un favorevole effetto terapeutico, sara' opportuno ridurre ildosaggio e la frequenza delle applicazioni al minimo necessario per controllare i sintomi ed evitare le recidive, sospendendo l'uso del preparato appena possibile. Durante la terapia e' necessario sorvegliare le condizioni del paziente, onde evidenziare precocemente segni e sintomi da eccesso di steroidi (astenia, ipertensione, turbe elettroliticheecc.). In tutti i casi e' opportuno limitare l'uso degli steroidi topici a brevi periodi di tempo. L'uso prolungato del prodotto puo' favorire lo sviluppo di microorganismi non sensibili al chemioterapico presente nel preparato stesso. In tale evenienza devono essere adottate opportune misure terapeutiche. In caso di applicazione al viso, evitareche il preparato venga a contatto con gli occhi. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puo' dar origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata. Con l'uso di corticosteroidi sistemici etopici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, e' necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione dellepossibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici. Avvertenzesugli eccipienti: questo medicinale contiene alcool stearilico, che puo' causare reazioni cutanee locali (ad esempio dermatiti da contatto).
INTERAZIONI
Non sono note possibili interazioni medicamentose.
EFFETTI INDESIDERATI
Localmente arrossamento, edema, desquamazione, prurito come segni di ipersensibilita' verso il prodotto. Altri effetti comprendono ipertricosi, eruzioni acneiformi, atrofia cutanea, ipopigmentazione, teleangectasie, strie, fragilita' vasale, porpora e dopo trattamenti prolungati(specie al volto) dermatiti pustolose di rimbalzo che, essendo sensibili agli steroidi, si rendono evidenti solo al momento della sospensione della terapia. L'uso prolungato e/o ad alte dosi puo' indurre una sindrome da eccesso con ipertensione arteriosa, astenia, adinamia, turbedel ritmo cardiaco, ipopotassiemia e alcalosi metabolica. Nei trattamenti occlusivi si tenga presente che le pellicole usate per il bendaggio possono essere esse stesse causa di fenomeni di sensibilizzazione.L'uso, specie se prolungato dei prodotti per uso topico, puo' dar origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso e' necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata. In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersensibilita'. Puo' manifestarsi visione offuscata, con frequenza non nota (vedere anche il paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
L'applicazione locale di corticosteroidi ad animali di laboratorio gravidi puo' indurre la comparsa di malformazioni fetali. La trasferibilita' di questo reperto alla specie umana non e' dimostrata. Comunque, nei primi tre mesi di gravidanza non devono essere utilizzati preparaticorticosteroidei topici in elevata quantita' o per lungo tempo e in genere nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il preparato deve essere usato soltanto in caso di effettiva necessita'e sotto il diretto controllo del medico.
Specifiche
Domande e risposte (0)