Msd Italia M-m-rvaxpro 1 Flaconcino 1 Dose + 1 Siringa Senza Ago + 2 Aghi
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- Codice articolo: 037172119
Descrizione
DENOMINAZIONE
M-M-RVAXPRO POLVERE E SOLVENTE PER SOSPENSIONE INIETTABILE VACCINO DELMORBILLO DELLA PAROTITE E DELLA ROSOLIA (VIVO)
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Vaccino virale.
PRINCIPI ATTIVI
Dopo la ricostituzione, una dose (0,5 mL) contiene: virus del morbillo^1 ceppo Enders Edmonston (vivo, attenuato) non meno di 1x10^3 DICT 50*. Virus della parotite^1 ceppo Jeryl Lynna"C. (Livello B) (vivo, attenuato) non meno di 12,5x10^3 DICT 50. * Virus della rosolia^2 ceppo Wistar RA 27/3 (vivo, attenuato) non meno di 1x10^3 DICT 50 *. *50% della dose infettante la coltura tissutale. ^1 Prodotto su cellule embrionali di pollo. ^2 Prodotto su fibroblasti di polmone diploidi umani WI-38. Il vaccino puo' contenere tracce di albumina umana ricombinante (rHA). Questo vaccino contiene una quantita' in tracce di neomicina. Vedere paragrafo 4.3. Eccipiente(i) con effetti noti: il vaccino contiene14,5 milligrammi di sorbitolo per dose. Vedere paragrafo 4.4. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Polvere: sorbitolo (E 420), sodio fosfato (NaH 2 PO 4 /Na 2 HPO 4), potassio fosfato (KH 2 PO 4 /K 2 HPO 4), saccarosio, gelatina idrolizzata, medium 199 con sali di Hanks, medium minimo di Eagle (MEM), sodio L-glutammato, neomicina, rosso fenolo, sodio bicarbonato (NaHCO 3), acido cloridrico (HCl) (per aggiustare il pH), sodio idrossido (NaOH) (per aggiustare il pH). Solvente: acqua per preparazioni iniettabili.
INDICAZIONI
M-M-RvaxPro e' indicato per la vaccinazione simultanea contro morbillo, parotite e rosolia in soggetti a partire dai 12 mesi di eta' (vedereparagrafo 4.2). M-M-RvaxPro puo' essere somministrato a lattanti a partire dai 9 mesi di eta' in circostanze speciali (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 5.1). Per l'impiego in caso di focolai di morbillo, o per la vaccinazione in post-esposizione, o, per l'impiego in soggetti di eta'superiore ai 9 mesi precedentemente non vaccinati che sono in contattocon donne in gravidanza suscettibili, e per persone possibilmente suscettibili all'infezione da parotite e rosolia, vedere paragrafo 5.1. M-M-RvaxPro deve essere impiegato sulla base delle raccomandazioni ufficiali.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' a qualsiasi vaccino del morbillo, della parotite o della rosolia o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo6.1, compresa la neomicina (vedere paragrafi 2 e 4.4). Gravidanza. Inoltre la gravidanza deve essere evitata nel primo mese successivo allavaccinazione (vedere paragrafo 4.6). La vaccinazione deve essere posticipata in presenza di qualsiasi malattia con febbre > 38,5 gradi C. Tubercolosi attiva non trattata. Bambini in trattamento antitubercolarenon hanno manifestato esacerbazione della malattia quando immunizzaticon il vaccino a virus vivo del morbillo. Ad oggi non sono stati riportati studi sull'effetto dei vaccini a virus del morbillo su bambini con tubercolosi non trattata. Discrasie ematiche, leucemie, linfomi di qualunque tipo o altre neoplasie maligne del sistema ematopoietico e linfatico. Terapia immunosoppressiva in corso (comprese dosi elevate dicorticosteroidi). M-M-RvaxPro non e' controindicato nei soggetti che ricevono corticosteroidi per via topica o a basso dosaggio per via parenterale (ad es. per la profilassi dell'asma o per terapia sostitutiva). Grave immunodeficienza umorale o cellulare (primaria o acquisita), ad es. immunodeficienza combinata grave, agammaglobulinemia e AIDS o infezione da HIV sintomatica, oppure una percentuale eta'-specifica di linfociti T CD4+ in bambini di eta' inferiore a 12 mesi: CD4+ < 25%; inbambini di eta' compresa tra 12-35 mesi: CD4+ < 20%; in bambini di eta' compresa tra 36-59 mesi: CD4+ < 15% (vedere paragrafo 4.4). Nei soggetti gravemente immunocompromessi, inavvertitamente vaccinati con unvaccino contenente morbillo, sono state riportate encefaliti da morbillo con corpi inclusi, polmoniti, ed esito fatale quale diretta conseguenza di un'infezione diffusa dal virus vaccinico del morbillo. Anamnesi familiare di immunodeficienza congenita o ereditaria, a meno che nonsia dimostrata l'immunocompetenza del potenziale destinatario del vaccino.
POSOLOGIA
Posologia. Soggetti di eta' pari o superiore ai 12 mesi: soggetti di eta' pari o superiore ai 12 mesi devono ricevere una dose ad una data stabilita. Una seconda dose puo' essere somministrata ad almeno 4 settimane di distanza dalla prima dose in accordo alle raccomandazioni ufficiali. La seconda dose e' indicata per soggetti che non hanno rispostoalla prima dose per qualsiasi ragione. Lattanti di eta' compresa tra9 e 12 mesi: dati di immunogenicita' e sicurezza mostrano che M-M-RvaxPro puo' essere somministrato a lattanti di eta' compresa tra 9 e 12 mesi in accordo con le raccomandazioni ufficiali o quando e' considerata necessaria una protezione precoce (ad es. asili, situazioni di epidemia, o un viaggio presso una zona con alta incidenza di morbillo). Questi lattanti devono essere rivaccinati a 12-15 mesi di eta'. In accordo con le raccomandazioni ufficiali deve essere tenuta in considerazione una dose addizionale di un vaccino contenente il morbillo (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). Lattanti di eta' inferiore ai 9 mesi: non sono attualmente disponibili dati di efficacia e sicurezza di M-M-RvaxPro perl'impiego in bambini di eta' inferiore ai 9 mesi. Modo di somministrazione: il vaccino deve essere iniettato per via intramuscolare (i.m.) osottocutanea (s.c.). I siti preferiti di iniezione sono l'area antero-laterale della coscia nei bambini piu' piccoli e l'area deltoidea neibambini piu' grandi, negli adolescenti e negli adulti. Il vaccino deve essere somministrato per via sottocutanea nei pazienti affetti da trombocitopenia o da qualsiasi altro disturbo della coagulazione. Per leprecauzioni da adottare prima della manipolazione o somministrazionedel medicinale, e per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6. NON INIETTARE PER VIA INTRAVASCOLARE.
CONSERVAZIONE
Conservare e trasportare in frigorifero (2 gradi C. - 8 gradi C.). Noncongelare. Conservare il flaconcino di polvere nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione, vedere paragrafo 6.3.
AVVERTENZE
Tracciabilita': al fine di migliorare la tracciabilita' dei medicinalibiologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministratodevono essere chiaramente registrati. Come con tutti i vaccini iniettabili, un adeguato trattamento medico deve essere sempre prontamente disponibile in caso di rare reazioni anafilattiche a seguito della somministrazione del vaccino (vedere paragrafo 4.8). Adulti ed adolescenticon anamnesi di allergie possono potenzialmente essere esposti ad un rischio aumentato di anafilassi o reazioni anafilattoidi. Si raccomandaun attento monitoraggio del paziente a seguito della vaccinazione perverificare l'eventuale comparsa dei primi sintomi di tali reazioni. Poiche' il vaccino vivo del morbillo ed il vaccino vivo della parotitesono prodotti su colture di cellule embrionali di pollo, le persone con anamnesi di reazioni di tipo anafilattico, anafilattoide, o altre reazioni immediate (ad es. orticaria, edema della bocca e della gola, difficolta' di respirazione, ipotensione o shock) successive all'ingestione di uova, possono essere soggette ad un aumentato rischio di reazioni di ipersensibilita' di tipo immediato. In questi casi il rapporto potenziale rischiobeneficio deve essere attentamente valutato prima diprocedere alla vaccinazione. E' necessario porre la dovuta cautela nella somministrazione di M-M-RvaxPro a persone con anamnesi individualeo familiare di convulsioni o anamnesi di danno cerebrale. Il medico deve essere avvertito dell'aumento di temperatura che puo' comparire a seguito della vaccinazione (vedere paragrafo 4.8). Lattanti dai 9 ai 12mesi di eta', vaccinati con un vaccino contenente il morbillo duranteepidemie di morbillo o per altri motivi, possono non rispondere al vaccino a causa della presenza di anticorpi circolanti di origine materna e/o dell'immaturita' del sistema immunitario (vedere paragrafi 4.2 e5.1). Trombocitopenia: questo vaccino deve essere somministrato per via sottocutanea ai soggetti affetti da trombocitopenia o da qualsiasialtro disturbo della coagulazione poiche' in questi soggetti puo' verificarsi un sanguinamento a seguito della somministrazione per via intramuscolare. I soggetti con trombocitopenia in corso possono sviluppareuna forma piu' grave di trombocitopenia a seguito della vaccinazione.Inoltre, i soggetti che hanno manifestato trombocitopenia dopo la prima dose di M-M-RvaxPro (o dei suoi vaccini componenti) possono sviluppare trombocitopenia a seguito di dosi ripetute. Si puo' valutare lo stato sierologico per determinare se siano necessarie o meno ulteriori dosi di vaccino. In questi casi il rapporto potenziale rischio-beneficio deve essere attentamente valutato prima di procedere alla vaccinazione (vedere paragrafo 4.8). Altro: la vaccinazione puo' essere considerata in pazienti con immunodeficienze selezionate laddove i benefici superano i rischi (pazienti affetti da HIV asintomatico, carenze delle sottoclassi di IgG, neutropenia congenita, malattia granulomatosa cronica e patologie da deficit del complemento). Pazienti immunocompromessiche non hanno alcuna controindicazione per questa vaccinazione (vedere paragrafo 4.3) possono non rispondere come i pazienti immunocompetenti; pertanto, alcuni di questi pazienti possono contrarre il morbillo,la parotite o la rosolia in caso di contatto, nonostante un'appropriata somministrazione del vaccino. Questi pazienti devono essere attentamente monitorati per identificare i segni di morbillo, parotite e rosolia. La vaccinazione con M-M-RvaxPro puo' non assicurare la protezionedi tutti i soggetti vaccinati. Trasmissione: l'escrezione di piccolequantita' di virus della rosolia vivo attenuato dal naso o dalla golasi e' verificata nella maggior parte dei soggetti suscettibili 7-28 giorni dopo la vaccinazione. Non c'e' alcuna evidenza confermata che indichi che questo virus possa essere trasmesso a persone suscettibili che sono in contatto con i soggetti vaccinati. Di conseguenza, la trasmissione attraverso stretto contatto personale, mentre e' accettata quale possibilita' teorica, non e' considerata quale rischio significativo; tuttavia, la trasmissione del virus vaccinico della rosolia a lattanti attraverso il latte materno e' stata documentata senza alcuna evidenza di malattia clinica (vedere paragrafo 4.6). Non sono stati riportati casi di trasmissione del ceppo piu' attenuato Enders Edmonston delvirus del morbillo o del ceppo Jeryl Lynna"C. del virus della parotitedai soggetti vaccinati ai soggetti suscettibili in contatto. Sodio: questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 milligrammi) di sodio perdose, cioe' essenzialmente "senza sodio". Potassio: questo medicinalecontiene meno di 1 mmol (39 milligrammi) di potassio per dose, cioe'essenzialmente "senza potassio". Sorbitolo (E 420): questo medicinalecontiene 14,5 milligrammi di sorbitolo per dose. L'effetto additivo della co-somministrazione di medicinali contenenti sorbitolo (o fruttosio) e l'assunzione giornaliera di sorbitolo (o fruttosio) con la dietadeve essere considerato. Interferenza con i test di laboratorio: vedere paragrafo 4.5.
INTERAZIONI
Immunoglobuline: non somministrare immunoglobuline (IG) in concomitanza con M-M-RvaxPro. La somministrazione di immunoglobuline in concomitanza con M-M-RvaxPro puo' interferire con la risposta immunitaria attesa. La vaccinazione deve essere posticipata di almeno 3 mesi dopo trasfusioni di sangue o plasma, o somministrazione di immunoglobuline sieriche umane. La somministrazione di derivati del sangue contenenti anticorpi contro morbillo, parotite o rosolia, incluse le preparazioni di immunoglobuline, deve essere evitata nel primo mese successivo ad una dose di M-M-RvaxPro, a meno che non venga ritenuta indispensabile. Esami di laboratorio: e' stato segnalato che i vaccini a virus vivi attenuati del morbillo, della parotite e della rosolia, somministrati separatamente possono determinare una depressione temporanea della intradermoreazione alla tubercolina. Percio', se si dovesse eseguire un test alla tubercolina, e' necessario effettuarlo in qualsiasi momento prima della vaccinazione con M-M-RvaxPro o contemporaneamente, oppure da 4 a6 settimane dopo la vaccinazione. Impiego con altri vaccini Attualmente nessuno studio specifico e' stato condotto sull'uso concomitante diM-M-RvaxPro con altri vaccini. Tuttavia, poiche' e' stato dimostrato che M-M-RvaxPro ha un profilo di sicurezza ed immunogenicita' simile aquello della precedente formulazione del vaccino combinato del morbillo, della parotite e della rosolia, prodotto da Merck &Co., Inc., l'esperienza acquisita con questo vaccino puo' essere considerata a supporto. Dati clinici pubblicati supportano la somministrazione concomitantedella precedente formulazione del vaccino del morbillo, della parotite e della rosolia, prodotto da Merck &Co., Inc. con le altre vaccinazioni dell'infanzia, incluse DTaP (o DTwP), IPV (o OPV), HIB ( Haemophilus influenzae di tipo b), HIB-HBV (vaccino dell' Haemophilus influenzae di tipo b con Epatite B), e VAR (varicella). M-M-RvaxPro deve esseresomministrato in siti di iniezione separati quando somministrato in concomitanza con altri vaccini a virus vivi oppure un mese prima o un mese dopo la somministrazione di altri vaccini a virus vivi. Gli studiclinici condotti con il vaccino quadrivalente del morbillo, della parotite, della rosolia e della varicella, e con la precedente formulazione del vaccino combinato del morbillo, della parotite e della rosolia prodotto da Merck &Co., Inc., hanno dimostrato che M-M-RvaxPro puo' essere somministrato in concomitanza (ma in siti di iniezione separati) con Prevenar e/o un vaccino dell'epatite A. Nel corso di tali studi clinici e' stato dimostrato che le risposte immunitarie sono rimaste inalterate e che i profili globali di sicurezza dei vaccini somministratisono risultati simili.
EFFETTI INDESIDERATI
a. Riassunto del profilo di sicurezza: nel corso degli studi clinici,M-M-RvaxPro e' stato somministrato a 1.965 bambini (vedere paragrafo 5.1), ed il profilo generale di sicurezza era confrontabile con quellodella precedente formulazione del vaccino del morbillo, della parotitee della rosolia prodotto da Merck &Co., Inc. In uno studio clinico, M-M-RvaxPro e' stato somministrato a 752 bambini per via intramuscolareoppure per via sottocutanea. Il profilo generale di sicurezza relativo ad entrambe le vie di somministrazione si e' dimostrato comparabile,sebbene le reazioni al sito di iniezione fossero meno frequenti nel gruppo di bambini che avevano ricevuto il vaccino per via i.m. (15,8%)rispetto a quelli che lo avevano ricevuto per via s.c. (25,8%). Tuttele reazioni avverse sono state valutate su 1.940 bambini. In questi bambini le reazioni avverse correlate al vaccino, riportate nella sezione b, sono state osservate a seguito della vaccinazione con MM-RvaxPro(ad esclusione di eventi isolati riportati con frequenza < 0,2%). Quando confrontata rispetto alla prima dose, una seconda dose di M-M-RvaxPro non e' associata ad un aumento dell'incidenza e della gravita' deisintomi clinici inclusi quelli che suggeriscono una reazione di ipersensibilita'. Inoltre, sono disponibili e sono elencate nella sezione baltre reazioni avverse riportate, senza evidenza di relazione causaleo di frequenza, durante l'uso post-marketing di M-M-RvaxPro e/o durante gli studi clinici e l'uso post-marketing delle precedenti formulazioni dei vaccini monovalenti e combinati del morbillo, della parotite edella rosolia prodotti da Merck &Co., Inc. La frequenza di queste reazioni avverse e' descritta come "non nota" quando non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili. Tali dati sono stati riportati sulla base di piu' di 400 milioni di dosi somministrate nel mondo. Le piu' comuni reazioni avverse riportate con l'uso di M-M-RvaxPro sono state: febbre (38,5. C o superiore); reazioni al sito di iniezione inclusi dolore, gonfiore ed eritema. b. Elenco delle reazioni avverse. Le reazioni avverse sono raggruppate sotto categorie di frequenza sulla base della seguente convenzione: [molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1.000, < 1/100); non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili)]. Infezioni ed infestazioni. Non comune: nasofaringite, infezione delle vie respiratorie superiori o infezione virale; non nota: meningite asettica, morbillo atipico, epididimite, orchite, otite media, parotite, rinite, panencefalite sclerosante subacuta. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non nota: linfoadenopatia locale, trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazione anafilattoide, anafilassi e fenomeni correlati quali edema angioneurotico, edema facciale ed edema periferico. Disturbi psichiatrici. Non comune: pianto; non nota: irritabilita'. Patologie del sistema nervoso. Non nota: convulsioni o crisi convulsive senza febbre, atassia, capogiri, encefalite, encefalopatia, convulsione febbrile (nei bambini), sindrome di guillain-barre', cefalea, encefaliti da morbillo con corpi inclusi (mibe: measles inclusion body encephalitis) (vedere paragrafo 4.3), paralisi oculare, neuriteottica, parestesia, polineurite, polineuropatia, neurite retrobulbare, sincope. Patologie dell'occhio. Non nota: congiuntivite, retinite. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non nota: sordita' neurosensoriale. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: rinorrea; non nota: spasmo bronchiale, tosse, infiammazione polmonare,polmonite (vedere paragrafo 4.3), mal di gola. Patologie gastrointestinali. Non comune: diarrea o vomito; non nota: nausea. Patologie dellacute e del tessuto sottocutaneo. Comune: esantema morbilliforme o altra eruzione cutanea; non comune: orticaria; non nota: pannicolite, prurito, porpora, indurimento cutaneo, sindrome di stevens-johnson. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non nota:artrite e/o artralgia (di solito transitoria e raramente cronica),mialgia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: febbre (38,5 gradi c. O superiore), eritemaal sito di iniezione, dolore al sito di iniezione e gonfiore al sitodi iniezione; comune: ecchimosi al sito di iniezione, non comune: eruzione cutanea in sede di iniezione; non nota: bruciore e/o sensazione di puntura di breve durata al sito di iniezione, malessere, papillite,edema periferico, gonfiore, dolorabilita', vesciche al sito di iniezione, livido e calore al sito di iniezione. Patologie vascolari. Non nota: vasculite. ^ vedere sezione c c. Descrizione di reazioni avverse selezionate. Meningite asettica: sono stati riscontrati casi di meningite asettica a seguito della vaccinazione per morbillo, parotite e rosolia. Sebbene sia stata mostrata una relazione causale tra altri ceppidel vaccino della parotite e la meningite asettica, non esiste evidenza che correli il vaccino della parotite Jeryl Lynna"C. alla meningiteasettica. Encefalite ed encefalopatia: nei soggetti gravemente immunocompromessi, inavvertitamente vaccinati con un vaccino contenente morbillo, sono state riportate encefaliti da morbillo con corpi inclusi, polmoniti, ed esito fatale quale diretta conseguenza di un'infezione diffusa da virus vaccinico del morbillo (vedere paragrafo 4.3); e' statainoltre riportata un'infezione diffusa da virus vaccinico della parotite e della rosolia. Panencefalite sclerosante subacuta: non esiste alcuna evidenza che il vaccino del morbillo possa causare SSPE. Sono stati riportati casi di SSPE nei bambini che non avevano una storia di infezione da morbillo selvaggio ma che avevano ricevuto il vaccino del morbillo.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: le donne in gravidanza non devono essere vaccinate con M-M-RvaxPro. Non sono stati condotti studi con M-M-RvaxPro in donne in gravidanza. Non e' noto se M-M-RvaxPro puo' causare danno fetale quandosomministrato a donne in gravidanza o interferire con la capacita' riproduttiva. Tuttavia, non e' stato documentato alcun danno al feto a seguito della somministrazione di vaccini per il morbillo o per la parotite a donne in gravidanza. Sebbene non si possa escludere un rischio teorico, non sono stati riportati casi di sindrome da rosolia congenitain piu' di 3.500 donne suscettibili che, al momento della somministrazione di un vaccino contenente la rosolia, erano inconsapevolmente nelle prime fasi della gravidanza. Pertanto, la vaccinazione accidentaledelle donne inconsapevolmente in gravidanza con vaccini contenenti morbillo, parotite o rosolia non deve essere motivo di interruzione dellagravidanza. La gravidanza deve essere evitata nel primo mese successivo alla vaccinazione. E' necessario quindi consigliare alle donne cheintendono avere una gravidanza, di posticiparla. Allattamento: gli studi hanno mostrato che le donne che hanno partorito vaccinate con il vaccino vivo attenuato della rosolia che allattano possono secernere ilvirus nel latte e trasmetterlo ai lattanti. Dei lattanti con evidenzasierologica di infezione da rosolia, nessuno ha presentato la malattiasintomatica. Non e' noto se i virus vaccinici del morbillo o della parotite siano secreti nel latte materno; pertanto, si deve fare attenzione nel caso in cui si decida di somministrare M-M-RvaxPro a donne cheallattano. Fertilita': M-M-RvaxPro non e' stato valutato in studi difertilita'.
M-M-RVAXPRO POLVERE E SOLVENTE PER SOSPENSIONE INIETTABILE VACCINO DELMORBILLO DELLA PAROTITE E DELLA ROSOLIA (VIVO)
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Vaccino virale.
PRINCIPI ATTIVI
Dopo la ricostituzione, una dose (0,5 mL) contiene: virus del morbillo^1 ceppo Enders Edmonston (vivo, attenuato) non meno di 1x10^3 DICT 50*. Virus della parotite^1 ceppo Jeryl Lynna"C. (Livello B) (vivo, attenuato) non meno di 12,5x10^3 DICT 50. * Virus della rosolia^2 ceppo Wistar RA 27/3 (vivo, attenuato) non meno di 1x10^3 DICT 50 *. *50% della dose infettante la coltura tissutale. ^1 Prodotto su cellule embrionali di pollo. ^2 Prodotto su fibroblasti di polmone diploidi umani WI-38. Il vaccino puo' contenere tracce di albumina umana ricombinante (rHA). Questo vaccino contiene una quantita' in tracce di neomicina. Vedere paragrafo 4.3. Eccipiente(i) con effetti noti: il vaccino contiene14,5 milligrammi di sorbitolo per dose. Vedere paragrafo 4.4. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Polvere: sorbitolo (E 420), sodio fosfato (NaH 2 PO 4 /Na 2 HPO 4), potassio fosfato (KH 2 PO 4 /K 2 HPO 4), saccarosio, gelatina idrolizzata, medium 199 con sali di Hanks, medium minimo di Eagle (MEM), sodio L-glutammato, neomicina, rosso fenolo, sodio bicarbonato (NaHCO 3), acido cloridrico (HCl) (per aggiustare il pH), sodio idrossido (NaOH) (per aggiustare il pH). Solvente: acqua per preparazioni iniettabili.
INDICAZIONI
M-M-RvaxPro e' indicato per la vaccinazione simultanea contro morbillo, parotite e rosolia in soggetti a partire dai 12 mesi di eta' (vedereparagrafo 4.2). M-M-RvaxPro puo' essere somministrato a lattanti a partire dai 9 mesi di eta' in circostanze speciali (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 5.1). Per l'impiego in caso di focolai di morbillo, o per la vaccinazione in post-esposizione, o, per l'impiego in soggetti di eta'superiore ai 9 mesi precedentemente non vaccinati che sono in contattocon donne in gravidanza suscettibili, e per persone possibilmente suscettibili all'infezione da parotite e rosolia, vedere paragrafo 5.1. M-M-RvaxPro deve essere impiegato sulla base delle raccomandazioni ufficiali.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' a qualsiasi vaccino del morbillo, della parotite o della rosolia o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo6.1, compresa la neomicina (vedere paragrafi 2 e 4.4). Gravidanza. Inoltre la gravidanza deve essere evitata nel primo mese successivo allavaccinazione (vedere paragrafo 4.6). La vaccinazione deve essere posticipata in presenza di qualsiasi malattia con febbre > 38,5 gradi C. Tubercolosi attiva non trattata. Bambini in trattamento antitubercolarenon hanno manifestato esacerbazione della malattia quando immunizzaticon il vaccino a virus vivo del morbillo. Ad oggi non sono stati riportati studi sull'effetto dei vaccini a virus del morbillo su bambini con tubercolosi non trattata. Discrasie ematiche, leucemie, linfomi di qualunque tipo o altre neoplasie maligne del sistema ematopoietico e linfatico. Terapia immunosoppressiva in corso (comprese dosi elevate dicorticosteroidi). M-M-RvaxPro non e' controindicato nei soggetti che ricevono corticosteroidi per via topica o a basso dosaggio per via parenterale (ad es. per la profilassi dell'asma o per terapia sostitutiva). Grave immunodeficienza umorale o cellulare (primaria o acquisita), ad es. immunodeficienza combinata grave, agammaglobulinemia e AIDS o infezione da HIV sintomatica, oppure una percentuale eta'-specifica di linfociti T CD4+ in bambini di eta' inferiore a 12 mesi: CD4+ < 25%; inbambini di eta' compresa tra 12-35 mesi: CD4+ < 20%; in bambini di eta' compresa tra 36-59 mesi: CD4+ < 15% (vedere paragrafo 4.4). Nei soggetti gravemente immunocompromessi, inavvertitamente vaccinati con unvaccino contenente morbillo, sono state riportate encefaliti da morbillo con corpi inclusi, polmoniti, ed esito fatale quale diretta conseguenza di un'infezione diffusa dal virus vaccinico del morbillo. Anamnesi familiare di immunodeficienza congenita o ereditaria, a meno che nonsia dimostrata l'immunocompetenza del potenziale destinatario del vaccino.
POSOLOGIA
Posologia. Soggetti di eta' pari o superiore ai 12 mesi: soggetti di eta' pari o superiore ai 12 mesi devono ricevere una dose ad una data stabilita. Una seconda dose puo' essere somministrata ad almeno 4 settimane di distanza dalla prima dose in accordo alle raccomandazioni ufficiali. La seconda dose e' indicata per soggetti che non hanno rispostoalla prima dose per qualsiasi ragione. Lattanti di eta' compresa tra9 e 12 mesi: dati di immunogenicita' e sicurezza mostrano che M-M-RvaxPro puo' essere somministrato a lattanti di eta' compresa tra 9 e 12 mesi in accordo con le raccomandazioni ufficiali o quando e' considerata necessaria una protezione precoce (ad es. asili, situazioni di epidemia, o un viaggio presso una zona con alta incidenza di morbillo). Questi lattanti devono essere rivaccinati a 12-15 mesi di eta'. In accordo con le raccomandazioni ufficiali deve essere tenuta in considerazione una dose addizionale di un vaccino contenente il morbillo (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). Lattanti di eta' inferiore ai 9 mesi: non sono attualmente disponibili dati di efficacia e sicurezza di M-M-RvaxPro perl'impiego in bambini di eta' inferiore ai 9 mesi. Modo di somministrazione: il vaccino deve essere iniettato per via intramuscolare (i.m.) osottocutanea (s.c.). I siti preferiti di iniezione sono l'area antero-laterale della coscia nei bambini piu' piccoli e l'area deltoidea neibambini piu' grandi, negli adolescenti e negli adulti. Il vaccino deve essere somministrato per via sottocutanea nei pazienti affetti da trombocitopenia o da qualsiasi altro disturbo della coagulazione. Per leprecauzioni da adottare prima della manipolazione o somministrazionedel medicinale, e per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6. NON INIETTARE PER VIA INTRAVASCOLARE.
CONSERVAZIONE
Conservare e trasportare in frigorifero (2 gradi C. - 8 gradi C.). Noncongelare. Conservare il flaconcino di polvere nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione, vedere paragrafo 6.3.
AVVERTENZE
Tracciabilita': al fine di migliorare la tracciabilita' dei medicinalibiologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministratodevono essere chiaramente registrati. Come con tutti i vaccini iniettabili, un adeguato trattamento medico deve essere sempre prontamente disponibile in caso di rare reazioni anafilattiche a seguito della somministrazione del vaccino (vedere paragrafo 4.8). Adulti ed adolescenticon anamnesi di allergie possono potenzialmente essere esposti ad un rischio aumentato di anafilassi o reazioni anafilattoidi. Si raccomandaun attento monitoraggio del paziente a seguito della vaccinazione perverificare l'eventuale comparsa dei primi sintomi di tali reazioni. Poiche' il vaccino vivo del morbillo ed il vaccino vivo della parotitesono prodotti su colture di cellule embrionali di pollo, le persone con anamnesi di reazioni di tipo anafilattico, anafilattoide, o altre reazioni immediate (ad es. orticaria, edema della bocca e della gola, difficolta' di respirazione, ipotensione o shock) successive all'ingestione di uova, possono essere soggette ad un aumentato rischio di reazioni di ipersensibilita' di tipo immediato. In questi casi il rapporto potenziale rischiobeneficio deve essere attentamente valutato prima diprocedere alla vaccinazione. E' necessario porre la dovuta cautela nella somministrazione di M-M-RvaxPro a persone con anamnesi individualeo familiare di convulsioni o anamnesi di danno cerebrale. Il medico deve essere avvertito dell'aumento di temperatura che puo' comparire a seguito della vaccinazione (vedere paragrafo 4.8). Lattanti dai 9 ai 12mesi di eta', vaccinati con un vaccino contenente il morbillo duranteepidemie di morbillo o per altri motivi, possono non rispondere al vaccino a causa della presenza di anticorpi circolanti di origine materna e/o dell'immaturita' del sistema immunitario (vedere paragrafi 4.2 e5.1). Trombocitopenia: questo vaccino deve essere somministrato per via sottocutanea ai soggetti affetti da trombocitopenia o da qualsiasialtro disturbo della coagulazione poiche' in questi soggetti puo' verificarsi un sanguinamento a seguito della somministrazione per via intramuscolare. I soggetti con trombocitopenia in corso possono sviluppareuna forma piu' grave di trombocitopenia a seguito della vaccinazione.Inoltre, i soggetti che hanno manifestato trombocitopenia dopo la prima dose di M-M-RvaxPro (o dei suoi vaccini componenti) possono sviluppare trombocitopenia a seguito di dosi ripetute. Si puo' valutare lo stato sierologico per determinare se siano necessarie o meno ulteriori dosi di vaccino. In questi casi il rapporto potenziale rischio-beneficio deve essere attentamente valutato prima di procedere alla vaccinazione (vedere paragrafo 4.8). Altro: la vaccinazione puo' essere considerata in pazienti con immunodeficienze selezionate laddove i benefici superano i rischi (pazienti affetti da HIV asintomatico, carenze delle sottoclassi di IgG, neutropenia congenita, malattia granulomatosa cronica e patologie da deficit del complemento). Pazienti immunocompromessiche non hanno alcuna controindicazione per questa vaccinazione (vedere paragrafo 4.3) possono non rispondere come i pazienti immunocompetenti; pertanto, alcuni di questi pazienti possono contrarre il morbillo,la parotite o la rosolia in caso di contatto, nonostante un'appropriata somministrazione del vaccino. Questi pazienti devono essere attentamente monitorati per identificare i segni di morbillo, parotite e rosolia. La vaccinazione con M-M-RvaxPro puo' non assicurare la protezionedi tutti i soggetti vaccinati. Trasmissione: l'escrezione di piccolequantita' di virus della rosolia vivo attenuato dal naso o dalla golasi e' verificata nella maggior parte dei soggetti suscettibili 7-28 giorni dopo la vaccinazione. Non c'e' alcuna evidenza confermata che indichi che questo virus possa essere trasmesso a persone suscettibili che sono in contatto con i soggetti vaccinati. Di conseguenza, la trasmissione attraverso stretto contatto personale, mentre e' accettata quale possibilita' teorica, non e' considerata quale rischio significativo; tuttavia, la trasmissione del virus vaccinico della rosolia a lattanti attraverso il latte materno e' stata documentata senza alcuna evidenza di malattia clinica (vedere paragrafo 4.6). Non sono stati riportati casi di trasmissione del ceppo piu' attenuato Enders Edmonston delvirus del morbillo o del ceppo Jeryl Lynna"C. del virus della parotitedai soggetti vaccinati ai soggetti suscettibili in contatto. Sodio: questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 milligrammi) di sodio perdose, cioe' essenzialmente "senza sodio". Potassio: questo medicinalecontiene meno di 1 mmol (39 milligrammi) di potassio per dose, cioe'essenzialmente "senza potassio". Sorbitolo (E 420): questo medicinalecontiene 14,5 milligrammi di sorbitolo per dose. L'effetto additivo della co-somministrazione di medicinali contenenti sorbitolo (o fruttosio) e l'assunzione giornaliera di sorbitolo (o fruttosio) con la dietadeve essere considerato. Interferenza con i test di laboratorio: vedere paragrafo 4.5.
INTERAZIONI
Immunoglobuline: non somministrare immunoglobuline (IG) in concomitanza con M-M-RvaxPro. La somministrazione di immunoglobuline in concomitanza con M-M-RvaxPro puo' interferire con la risposta immunitaria attesa. La vaccinazione deve essere posticipata di almeno 3 mesi dopo trasfusioni di sangue o plasma, o somministrazione di immunoglobuline sieriche umane. La somministrazione di derivati del sangue contenenti anticorpi contro morbillo, parotite o rosolia, incluse le preparazioni di immunoglobuline, deve essere evitata nel primo mese successivo ad una dose di M-M-RvaxPro, a meno che non venga ritenuta indispensabile. Esami di laboratorio: e' stato segnalato che i vaccini a virus vivi attenuati del morbillo, della parotite e della rosolia, somministrati separatamente possono determinare una depressione temporanea della intradermoreazione alla tubercolina. Percio', se si dovesse eseguire un test alla tubercolina, e' necessario effettuarlo in qualsiasi momento prima della vaccinazione con M-M-RvaxPro o contemporaneamente, oppure da 4 a6 settimane dopo la vaccinazione. Impiego con altri vaccini Attualmente nessuno studio specifico e' stato condotto sull'uso concomitante diM-M-RvaxPro con altri vaccini. Tuttavia, poiche' e' stato dimostrato che M-M-RvaxPro ha un profilo di sicurezza ed immunogenicita' simile aquello della precedente formulazione del vaccino combinato del morbillo, della parotite e della rosolia, prodotto da Merck &Co., Inc., l'esperienza acquisita con questo vaccino puo' essere considerata a supporto. Dati clinici pubblicati supportano la somministrazione concomitantedella precedente formulazione del vaccino del morbillo, della parotite e della rosolia, prodotto da Merck &Co., Inc. con le altre vaccinazioni dell'infanzia, incluse DTaP (o DTwP), IPV (o OPV), HIB ( Haemophilus influenzae di tipo b), HIB-HBV (vaccino dell' Haemophilus influenzae di tipo b con Epatite B), e VAR (varicella). M-M-RvaxPro deve esseresomministrato in siti di iniezione separati quando somministrato in concomitanza con altri vaccini a virus vivi oppure un mese prima o un mese dopo la somministrazione di altri vaccini a virus vivi. Gli studiclinici condotti con il vaccino quadrivalente del morbillo, della parotite, della rosolia e della varicella, e con la precedente formulazione del vaccino combinato del morbillo, della parotite e della rosolia prodotto da Merck &Co., Inc., hanno dimostrato che M-M-RvaxPro puo' essere somministrato in concomitanza (ma in siti di iniezione separati) con Prevenar e/o un vaccino dell'epatite A. Nel corso di tali studi clinici e' stato dimostrato che le risposte immunitarie sono rimaste inalterate e che i profili globali di sicurezza dei vaccini somministratisono risultati simili.
EFFETTI INDESIDERATI
a. Riassunto del profilo di sicurezza: nel corso degli studi clinici,M-M-RvaxPro e' stato somministrato a 1.965 bambini (vedere paragrafo 5.1), ed il profilo generale di sicurezza era confrontabile con quellodella precedente formulazione del vaccino del morbillo, della parotitee della rosolia prodotto da Merck &Co., Inc. In uno studio clinico, M-M-RvaxPro e' stato somministrato a 752 bambini per via intramuscolareoppure per via sottocutanea. Il profilo generale di sicurezza relativo ad entrambe le vie di somministrazione si e' dimostrato comparabile,sebbene le reazioni al sito di iniezione fossero meno frequenti nel gruppo di bambini che avevano ricevuto il vaccino per via i.m. (15,8%)rispetto a quelli che lo avevano ricevuto per via s.c. (25,8%). Tuttele reazioni avverse sono state valutate su 1.940 bambini. In questi bambini le reazioni avverse correlate al vaccino, riportate nella sezione b, sono state osservate a seguito della vaccinazione con MM-RvaxPro(ad esclusione di eventi isolati riportati con frequenza < 0,2%). Quando confrontata rispetto alla prima dose, una seconda dose di M-M-RvaxPro non e' associata ad un aumento dell'incidenza e della gravita' deisintomi clinici inclusi quelli che suggeriscono una reazione di ipersensibilita'. Inoltre, sono disponibili e sono elencate nella sezione baltre reazioni avverse riportate, senza evidenza di relazione causaleo di frequenza, durante l'uso post-marketing di M-M-RvaxPro e/o durante gli studi clinici e l'uso post-marketing delle precedenti formulazioni dei vaccini monovalenti e combinati del morbillo, della parotite edella rosolia prodotti da Merck &Co., Inc. La frequenza di queste reazioni avverse e' descritta come "non nota" quando non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili. Tali dati sono stati riportati sulla base di piu' di 400 milioni di dosi somministrate nel mondo. Le piu' comuni reazioni avverse riportate con l'uso di M-M-RvaxPro sono state: febbre (38,5. C o superiore); reazioni al sito di iniezione inclusi dolore, gonfiore ed eritema. b. Elenco delle reazioni avverse. Le reazioni avverse sono raggruppate sotto categorie di frequenza sulla base della seguente convenzione: [molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1.000, < 1/100); non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili)]. Infezioni ed infestazioni. Non comune: nasofaringite, infezione delle vie respiratorie superiori o infezione virale; non nota: meningite asettica, morbillo atipico, epididimite, orchite, otite media, parotite, rinite, panencefalite sclerosante subacuta. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non nota: linfoadenopatia locale, trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazione anafilattoide, anafilassi e fenomeni correlati quali edema angioneurotico, edema facciale ed edema periferico. Disturbi psichiatrici. Non comune: pianto; non nota: irritabilita'. Patologie del sistema nervoso. Non nota: convulsioni o crisi convulsive senza febbre, atassia, capogiri, encefalite, encefalopatia, convulsione febbrile (nei bambini), sindrome di guillain-barre', cefalea, encefaliti da morbillo con corpi inclusi (mibe: measles inclusion body encephalitis) (vedere paragrafo 4.3), paralisi oculare, neuriteottica, parestesia, polineurite, polineuropatia, neurite retrobulbare, sincope. Patologie dell'occhio. Non nota: congiuntivite, retinite. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non nota: sordita' neurosensoriale. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: rinorrea; non nota: spasmo bronchiale, tosse, infiammazione polmonare,polmonite (vedere paragrafo 4.3), mal di gola. Patologie gastrointestinali. Non comune: diarrea o vomito; non nota: nausea. Patologie dellacute e del tessuto sottocutaneo. Comune: esantema morbilliforme o altra eruzione cutanea; non comune: orticaria; non nota: pannicolite, prurito, porpora, indurimento cutaneo, sindrome di stevens-johnson. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non nota:artrite e/o artralgia (di solito transitoria e raramente cronica),mialgia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: febbre (38,5 gradi c. O superiore), eritemaal sito di iniezione, dolore al sito di iniezione e gonfiore al sitodi iniezione; comune: ecchimosi al sito di iniezione, non comune: eruzione cutanea in sede di iniezione; non nota: bruciore e/o sensazione di puntura di breve durata al sito di iniezione, malessere, papillite,edema periferico, gonfiore, dolorabilita', vesciche al sito di iniezione, livido e calore al sito di iniezione. Patologie vascolari. Non nota: vasculite. ^ vedere sezione c c. Descrizione di reazioni avverse selezionate. Meningite asettica: sono stati riscontrati casi di meningite asettica a seguito della vaccinazione per morbillo, parotite e rosolia. Sebbene sia stata mostrata una relazione causale tra altri ceppidel vaccino della parotite e la meningite asettica, non esiste evidenza che correli il vaccino della parotite Jeryl Lynna"C. alla meningiteasettica. Encefalite ed encefalopatia: nei soggetti gravemente immunocompromessi, inavvertitamente vaccinati con un vaccino contenente morbillo, sono state riportate encefaliti da morbillo con corpi inclusi, polmoniti, ed esito fatale quale diretta conseguenza di un'infezione diffusa da virus vaccinico del morbillo (vedere paragrafo 4.3); e' statainoltre riportata un'infezione diffusa da virus vaccinico della parotite e della rosolia. Panencefalite sclerosante subacuta: non esiste alcuna evidenza che il vaccino del morbillo possa causare SSPE. Sono stati riportati casi di SSPE nei bambini che non avevano una storia di infezione da morbillo selvaggio ma che avevano ricevuto il vaccino del morbillo.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: le donne in gravidanza non devono essere vaccinate con M-M-RvaxPro. Non sono stati condotti studi con M-M-RvaxPro in donne in gravidanza. Non e' noto se M-M-RvaxPro puo' causare danno fetale quandosomministrato a donne in gravidanza o interferire con la capacita' riproduttiva. Tuttavia, non e' stato documentato alcun danno al feto a seguito della somministrazione di vaccini per il morbillo o per la parotite a donne in gravidanza. Sebbene non si possa escludere un rischio teorico, non sono stati riportati casi di sindrome da rosolia congenitain piu' di 3.500 donne suscettibili che, al momento della somministrazione di un vaccino contenente la rosolia, erano inconsapevolmente nelle prime fasi della gravidanza. Pertanto, la vaccinazione accidentaledelle donne inconsapevolmente in gravidanza con vaccini contenenti morbillo, parotite o rosolia non deve essere motivo di interruzione dellagravidanza. La gravidanza deve essere evitata nel primo mese successivo alla vaccinazione. E' necessario quindi consigliare alle donne cheintendono avere una gravidanza, di posticiparla. Allattamento: gli studi hanno mostrato che le donne che hanno partorito vaccinate con il vaccino vivo attenuato della rosolia che allattano possono secernere ilvirus nel latte e trasmetterlo ai lattanti. Dei lattanti con evidenzasierologica di infezione da rosolia, nessuno ha presentato la malattiasintomatica. Non e' noto se i virus vaccinici del morbillo o della parotite siano secreti nel latte materno; pertanto, si deve fare attenzione nel caso in cui si decida di somministrare M-M-RvaxPro a donne cheallattano. Fertilita': M-M-RvaxPro non e' stato valutato in studi difertilita'.
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