Doc Generici Nexomic 15 Flaconi Monodose Collirio 0,3 Ml 0,3%
15,00€
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- Codice articolo: 044571026
Descrizione
DENOMINAZIONE
NEXOMIC 0,3% COLLIRIO, SOLUZIONE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Oftalmologici - antibatterici aminoglicosidici
PRINCIPI ATTIVI
100 ml di soluzione contengono: netilmicina solfato 0,455 g pari a netilmicina 0,300 g.
ECCIPIENTI
Il flacone da 5 ml contiene: sodio cloruro, benzalconio cloruro , idrossido di sodio, acqua per preparazioni iniettabili. I contenitori monodose contengono: sodio cloruro, idrossido di sodio, acqua per preparazioni iniettabili.
INDICAZIONI
Trattamento topico delle infezioni oculari esterne e degli annessi causati da germi sensibili alla netilmicina, inclusi i germi produttori di enzimi adenilanti e fosforilanti.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo, agli altri amino glicosidi ad uno qualsiasi degli eccipienti.
POSOLOGIA
Instillare nel sacco congiuntivale una o due gocce di collirio 3 volteal di' o secondo prescrizione medica. Modo di somministrazione. Uso oculare. Instillare le gocce di soluzione nella sacca congiuntivale inferiore dell'occhio da trattare, abbassando delicatamente la palpebra inferiore e guardando verso l'alto. Evitare che l'estremita' del flacone o del contenitore monodose vengano a contatto con l'occhio o con qualsiasi altra superficie.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura inferiore a 30 gradi C.
AVVERTENZE
L'uso prolungato di antibiotici topici puo' condurre alla crescita dimicrorganismi resistenti. Nel caso in cui, dopo un ragionevole periododi tempo, non si ottenessero miglioramenti del quadro clinico o se siverificassero irritazioni o manifestazioni di ipersensibilita', occorre sospendere il trattamento e ricorrere ad una terapia adeguata. Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico. Il farmaco none' iniettabile, pertanto non va somministrato per via sottocongiuntivale o introdotto in camera anteriore. Informazioni importanti su alcunieccipienti. Il flacone contiene il benzalconio cloruro. Puo' causareirritazioni agli occhi. Va evitato il contatto con lenti a contatto morbide. Le lenti a contatto vanno tolte prima dell'applicazione e riapplicate almeno dopo 15 minuti. E' nota l'azione decolorante nei confronti delle lenti a contatto morbide.
INTERAZIONI
Non sono state segnalate significative interazioni farmacologiche conl'uso del medicinale. La contemporanea somministrazione anche topica,specie se intracavitaria, di altri antibiotici potenzialmente nefrotossici ed ototossici puo' accrescere il rischio di tali effetti. E' stato riferito un aumento della nefrotossicita' potenziale di alcuni aminoglicosidi a seguito della somministrazione susseguente o contemporanea, che dovrebbe essere evitata, di altre sostanze potenzialmente nefrotossiche, quali cisplatino, polimixina B, colistina, viomicina, streptomicina, vancomicina, altri aminoglicosidi ed alcune cefalosporine (cefaloridina) o di diuretici potenti quali l'acido etacrinico e la furosemide, per le ripercussioni sul rene. In vitro l'associazione di un aminoglicoside con un antibiotico betalattamico (penicilline o cefalosporine) puo' causare una reciproca e significativa inattivazione. Anche quando un antibiotico aminoglicosidico ed uno penicillino - simile sonostati somministrati attraverso due vie differenti, si e' verificata una riduzione dell'emivita o dei livelli plasmatici dell'aminoglicosidein pazienti con insufficienza renale ed in alcuni pazienti con funzionalita' renale normale.
EFFETTI INDESIDERATI
Occasionalmente il farmaco, puo' dar luogo a lievi e temporanee irritazioni oculari o a fenomeni di ipersensibilita' caratterizzati da edema, eruzioni orticarioidi e prurito. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Nonostante gli studi preclinici attestino l'assenza di tossicita' fetale con la somministrazione topica di netilmicina, per lo scarso assorbimento sistemico del medicinale, in gravidanza esso va somministrato nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico. Gli aminoglicosidi vengono escreti nel latte materno. Pertanto, sene sconsiglia l'assunzione durante l'allattamento.
NEXOMIC 0,3% COLLIRIO, SOLUZIONE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Oftalmologici - antibatterici aminoglicosidici
PRINCIPI ATTIVI
100 ml di soluzione contengono: netilmicina solfato 0,455 g pari a netilmicina 0,300 g.
ECCIPIENTI
Il flacone da 5 ml contiene: sodio cloruro, benzalconio cloruro , idrossido di sodio, acqua per preparazioni iniettabili. I contenitori monodose contengono: sodio cloruro, idrossido di sodio, acqua per preparazioni iniettabili.
INDICAZIONI
Trattamento topico delle infezioni oculari esterne e degli annessi causati da germi sensibili alla netilmicina, inclusi i germi produttori di enzimi adenilanti e fosforilanti.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo, agli altri amino glicosidi ad uno qualsiasi degli eccipienti.
POSOLOGIA
Instillare nel sacco congiuntivale una o due gocce di collirio 3 volteal di' o secondo prescrizione medica. Modo di somministrazione. Uso oculare. Instillare le gocce di soluzione nella sacca congiuntivale inferiore dell'occhio da trattare, abbassando delicatamente la palpebra inferiore e guardando verso l'alto. Evitare che l'estremita' del flacone o del contenitore monodose vengano a contatto con l'occhio o con qualsiasi altra superficie.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura inferiore a 30 gradi C.
AVVERTENZE
L'uso prolungato di antibiotici topici puo' condurre alla crescita dimicrorganismi resistenti. Nel caso in cui, dopo un ragionevole periododi tempo, non si ottenessero miglioramenti del quadro clinico o se siverificassero irritazioni o manifestazioni di ipersensibilita', occorre sospendere il trattamento e ricorrere ad una terapia adeguata. Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico. Il farmaco none' iniettabile, pertanto non va somministrato per via sottocongiuntivale o introdotto in camera anteriore. Informazioni importanti su alcunieccipienti. Il flacone contiene il benzalconio cloruro. Puo' causareirritazioni agli occhi. Va evitato il contatto con lenti a contatto morbide. Le lenti a contatto vanno tolte prima dell'applicazione e riapplicate almeno dopo 15 minuti. E' nota l'azione decolorante nei confronti delle lenti a contatto morbide.
INTERAZIONI
Non sono state segnalate significative interazioni farmacologiche conl'uso del medicinale. La contemporanea somministrazione anche topica,specie se intracavitaria, di altri antibiotici potenzialmente nefrotossici ed ototossici puo' accrescere il rischio di tali effetti. E' stato riferito un aumento della nefrotossicita' potenziale di alcuni aminoglicosidi a seguito della somministrazione susseguente o contemporanea, che dovrebbe essere evitata, di altre sostanze potenzialmente nefrotossiche, quali cisplatino, polimixina B, colistina, viomicina, streptomicina, vancomicina, altri aminoglicosidi ed alcune cefalosporine (cefaloridina) o di diuretici potenti quali l'acido etacrinico e la furosemide, per le ripercussioni sul rene. In vitro l'associazione di un aminoglicoside con un antibiotico betalattamico (penicilline o cefalosporine) puo' causare una reciproca e significativa inattivazione. Anche quando un antibiotico aminoglicosidico ed uno penicillino - simile sonostati somministrati attraverso due vie differenti, si e' verificata una riduzione dell'emivita o dei livelli plasmatici dell'aminoglicosidein pazienti con insufficienza renale ed in alcuni pazienti con funzionalita' renale normale.
EFFETTI INDESIDERATI
Occasionalmente il farmaco, puo' dar luogo a lievi e temporanee irritazioni oculari o a fenomeni di ipersensibilita' caratterizzati da edema, eruzioni orticarioidi e prurito. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Nonostante gli studi preclinici attestino l'assenza di tossicita' fetale con la somministrazione topica di netilmicina, per lo scarso assorbimento sistemico del medicinale, in gravidanza esso va somministrato nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico. Gli aminoglicosidi vengono escreti nel latte materno. Pertanto, sene sconsiglia l'assunzione durante l'allattamento.
Specifiche
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