Abbvie Ocufen Collirio 40 Flaconi Monodose 0,4 Ml 0,3 Mg/ml
22,00€
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- Codice articolo: 027245024
Descrizione
DENOMINAZIONE
OCUFEN 0,3 MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Agenti antiinfiammatori, non-steroidei.
PRINCIPI ATTIVI
100 ml contengono: sodio flurbiprofene diidrato 0,03 g.
ECCIPIENTI
Liquifilm (polivinil alcool), sodio cloruro, sodio citrato diidrato, potassio cloruro, acido citrico monoidrato, sodio idrossido o acido cloridrico (per aggiustare il pH), acqua purificata.
INDICAZIONI
Stati infiammatori eventualmente dolorosi e non su base infettiva a carico del segmento anteriore dell'occhio in particolare per interventidi cataratta.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
POSOLOGIA
Secondo prescrizione medica. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di Ocufen in pazienti pediatrici non e' stata stabilita. Qualora fosse necessario l'impiego di piu' di un prodotto oftalmico topico, i farmaci devono essere somministrati ad un intervallo di almeno 5minuti l'uno dall'altro.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura inferiore ai 25 gradi C.
AVVERTENZE
Potendosi riscontrare una sensibilita' crociata verso l'acido acetilsalicilico e gli altri farmaci antinfiammatori non steroidei, il farmacodeve essere somministrato con cautela nei soggetti che abbiano precedentemente dimostrato fenomeni di allergia a detti farmaci. La cicatrizzazione di ulcere corneali potrebbe essere ritardata con l'uso del prodotto. E' noto in letteratura che i farmaci antiinfiammatori non steroidei possono aumentare il tempo di emorragia, interferendo sull'aggregazione piastrinica. E' stato riscontrato che l'uso durante interventidi chirurgia oculare puo' causare un maggiore sanguinamento dei tessuti oculari stessi (incluso l'ipoema). Si consiglia pertanto di utilizzarlo con cautela nei pazienti con alterazione della coagulabilita' delsangue o che sono in terapia con farmaci che prolungano il tempo di coagulazione. Pazienti con storia pregressa di cheratite dovuta a herpessimplex devono essere attentamente monitorati.
INTERAZIONI
L'interazione con altri farmaci oftalmici topici non e' stata completamente valutata. Sebbene studi pre-clinici sul carbacolo, e studi pre-clinici e clinici sull'acetilcolina cloridrato non abbiano mai evidenziato interazioni con il farmaco, e' stata riportata un'inefficacia di entrambi i farmaci quando somministrati in pazienti che assumevano contemporaneamente Ocufen per via oftalmica. Inoltre, a causa di un aumento della tendenza di sanguinamento dei tessuti oculari associato a chirurgia dell'occhio, che e' stato riportato in pazienti in terapia con sodio flurbiprofene e altri FANS per via oftalmica, deve essere somministrato con cautela in pazienti che assumono contemporaneamente farmacinoti per la loro azione di prolungamento del tempo di sanguinamento.
EFFETTI INDESIDERATI
Frequenze reazioni avverse: molto comune (>= 1/10), comune (da >= 1/100 a < 1/10), non Comune (da >= 1/1000 a < 1/100), raro (da >= 1/10000a < 1/1000), molto raro (< 1/10000), non nota. Patologie dell'occhio.Molto comune: ipoema, irritazione oculare (bruciore, prurito, sensazione di corpo estraneo nell'occhio, lacrimazione, sensazione di secchezza oculare, fotofobia), dolore oculare; non nota: emorragia oculare, midriasi (midriasi prolungata), iperemia oculare. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Ci sono dati limitati sull'uso di flurbiprofene in gravidanza. Studi su animali hanno mostrato tossicita' a livello riproduttivo. Non e' raccomandato durante la gravidanza. Non e' noto se il flurbiprofene o i suoi metaboliti siano escreti nel latte umano. Deve essere presa una decisione in merito alla sospensione dell'allattamento o dell'utilizzo considerando il beneficio dell'allattamento per il bambino ed il beneficio della terapia per la madre. Studi sulla riproduzione effettuati suratti maschi e femmine trattati con flurbiprofene non hanno rivelatouna compromissione della fertilita'.
OCUFEN 0,3 MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Agenti antiinfiammatori, non-steroidei.
PRINCIPI ATTIVI
100 ml contengono: sodio flurbiprofene diidrato 0,03 g.
ECCIPIENTI
Liquifilm (polivinil alcool), sodio cloruro, sodio citrato diidrato, potassio cloruro, acido citrico monoidrato, sodio idrossido o acido cloridrico (per aggiustare il pH), acqua purificata.
INDICAZIONI
Stati infiammatori eventualmente dolorosi e non su base infettiva a carico del segmento anteriore dell'occhio in particolare per interventidi cataratta.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
POSOLOGIA
Secondo prescrizione medica. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di Ocufen in pazienti pediatrici non e' stata stabilita. Qualora fosse necessario l'impiego di piu' di un prodotto oftalmico topico, i farmaci devono essere somministrati ad un intervallo di almeno 5minuti l'uno dall'altro.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura inferiore ai 25 gradi C.
AVVERTENZE
Potendosi riscontrare una sensibilita' crociata verso l'acido acetilsalicilico e gli altri farmaci antinfiammatori non steroidei, il farmacodeve essere somministrato con cautela nei soggetti che abbiano precedentemente dimostrato fenomeni di allergia a detti farmaci. La cicatrizzazione di ulcere corneali potrebbe essere ritardata con l'uso del prodotto. E' noto in letteratura che i farmaci antiinfiammatori non steroidei possono aumentare il tempo di emorragia, interferendo sull'aggregazione piastrinica. E' stato riscontrato che l'uso durante interventidi chirurgia oculare puo' causare un maggiore sanguinamento dei tessuti oculari stessi (incluso l'ipoema). Si consiglia pertanto di utilizzarlo con cautela nei pazienti con alterazione della coagulabilita' delsangue o che sono in terapia con farmaci che prolungano il tempo di coagulazione. Pazienti con storia pregressa di cheratite dovuta a herpessimplex devono essere attentamente monitorati.
INTERAZIONI
L'interazione con altri farmaci oftalmici topici non e' stata completamente valutata. Sebbene studi pre-clinici sul carbacolo, e studi pre-clinici e clinici sull'acetilcolina cloridrato non abbiano mai evidenziato interazioni con il farmaco, e' stata riportata un'inefficacia di entrambi i farmaci quando somministrati in pazienti che assumevano contemporaneamente Ocufen per via oftalmica. Inoltre, a causa di un aumento della tendenza di sanguinamento dei tessuti oculari associato a chirurgia dell'occhio, che e' stato riportato in pazienti in terapia con sodio flurbiprofene e altri FANS per via oftalmica, deve essere somministrato con cautela in pazienti che assumono contemporaneamente farmacinoti per la loro azione di prolungamento del tempo di sanguinamento.
EFFETTI INDESIDERATI
Frequenze reazioni avverse: molto comune (>= 1/10), comune (da >= 1/100 a < 1/10), non Comune (da >= 1/1000 a < 1/100), raro (da >= 1/10000a < 1/1000), molto raro (< 1/10000), non nota. Patologie dell'occhio.Molto comune: ipoema, irritazione oculare (bruciore, prurito, sensazione di corpo estraneo nell'occhio, lacrimazione, sensazione di secchezza oculare, fotofobia), dolore oculare; non nota: emorragia oculare, midriasi (midriasi prolungata), iperemia oculare. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Ci sono dati limitati sull'uso di flurbiprofene in gravidanza. Studi su animali hanno mostrato tossicita' a livello riproduttivo. Non e' raccomandato durante la gravidanza. Non e' noto se il flurbiprofene o i suoi metaboliti siano escreti nel latte umano. Deve essere presa una decisione in merito alla sospensione dell'allattamento o dell'utilizzo considerando il beneficio dell'allattamento per il bambino ed il beneficio della terapia per la madre. Studi sulla riproduzione effettuati suratti maschi e femmine trattati con flurbiprofene non hanno rivelatouna compromissione della fertilita'.
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