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Omeprazolo

L'omeprazolo è un principio attivo, capostipite dei farmaci denominati "inibitori di pompa protonica", ed è utilizzato per la terapia di patologie gastriche.  La sua azione si fonda sulla riduzione e regolazione della produzione di succhi acidi nello stomaco.

Questi tipi di farmaci sono tra i più prescritti  e commercializzati in Italia.  Ma il loro utilizzo dovrebbe essere sempre limitato al dosaggio inferiore e per il minor lasso di tempo possibile in relazione alla condizione trattata senza abusarne, invece, come spesso accade.  

Proprietà

L’omeprazolo viene utilizzato per:

  • reflusso gastroesofageo
  • ulcere gastriche e duodenali;
  • ulcere infettate da Helicobacter pylori in associazione ad altri farmaci (terapia di eradicazione dell'Helicobacter pylori);
  • ulcere causate da FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei);
  • sindrome di Zollinger-Ellison (caratterizzata dall’eccessiva produzione di acidi da parte dell’apparato gastrico)
  • bruciori di stomaco frequenti
  • protezione gastrica durante l'uso di farmaci

Può essere utilizzato anche nei bambini di età superiore a 1 anno sempre per il trattamento del reflusso gastroesofageo. 

Come si assume?

L'omeprazolo può essere assunto per via orale sotto forma di compresse, capsule o granuli. Per chi soffre di bruciori di stomaco frequenti, il trattamento prevede l'assunzione di 1 dose al giorno, al mattino, almeno un'ora prima di mangiare, per 14 giorni consecutivi. Se necessario il trattamento può essere ripetuto una volta ogni 4 mesi.

In caso di reflusso gastroesofageo e di ulcere è prevista l'assunzione da 1 a 3 dosi al giorno, almeno un'ora prima dei pasti.

Effetti collaterali

L'omeprazolo può causare diversi effetti indesiderati:

  • mal di testa
  • diarrea o stitichezza
  • mal di stomaco
  • flatulenza
  • nausea o vomito

Reazioni allergiche, solitamente più rare, si manifestano con:

  • gonfiore delle labbra , della lingua e della gola o del corpo
  • eruzione cutanea
  • svenimento o difficoltà nel deglutire
  • arrossamento della pelle con comparsa di bolle
  • ingiallimento della pelle, colorazione scura delle urine e stanchezza, che potrebbero essere sintomi di problemi al fegato
  • aumento del rischio di fratture dell'anca, del polso o della colonna vertebrale (quando si sta assumendo l'omeprazolo da più di un anno).

Interazioni farmacologiche

Non bisogna assumere l'omeprazolo se si stanno prendendo medicinali contenenti nelfinavir, impiegato nel trattamento delle infezioni da HIV.

Inoltre, è necessario informare il medico se si sta assumendo qualcuno dei seguenti medicinali:

  • Antifungini azolici (ketoconazolo, itraconazolo, voriconazolo, posaconazolo);
  • Digossina;
  • Fenitoina;
  • Diazepam;
  • Farmaci per fluidificare il sangue quali anticoagulanti come il warfarin o antagonisti della vitamina K;
  • Clopidogrel (un antiaggregante piastrinico);
  • Rifampicina;
  • Tacrolimus;
  • Atazanavir o saquinavir (altri antivirali impiegati contro le infezioni da HIV);
  • Cilostazolo;
  • Erlotinib o metotrexato (farmaci antitumorali)
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