Galenica Senese Paracetamolo 10 Sacche Endovenosa 100 Ml 10 Mg/ml
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- Codice articolo: 041160060
Descrizione
DENOMINAZIONE
PARACETAMOLO GALENICA SENESE 10 MG/ML SOLUZIONE PER INFUSIONE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Altri analgesici e antipiretici; anilidi.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni flaconcino/sacca contiene 1000 mg di paracetamolo. Un ml contiene10 mg di paracetamolo.
ECCIPIENTI
Mannitolo (E-421). Sodio fosfato monobasico biidrato. Povidone K-12. Idrossido di sodio - per l'aggiustamento del pH. Acqua per preparazioniiniettabili.
INDICAZIONI
Il farmaco e' indicato per il trattamento a breve termine del dolore di intensita' moderata, specialmente a seguito di intervento chirurgicoe per il trattamento a breve termine degli stati febbrili, quando lasomministrazione per via endovenosa sia clinicamente giustificata dall'urgente necessita' di trattare il dolore o l'ipertermia e/o quando altre vie di somministrazione siano impossibili da praticare.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Il farmaco e' controindicato: in pazienti con ipersensibilita' al paracetamolo o al propacetamolo cloridrato (profarmaco del paracetamolo) oa uno qualsiasi degli eccipienti; in caso di grave insufficienza epatocellulare.
POSOLOGIA
Uso endovenoso. Il medicinale e' riservato ad adulti, adolescenti e bambini di peso superiore ai 33 kg (approssimativamente 11 anni). Posologia. Il dosaggio e' proporzionale al peso corporeo del paziente. > 33kg a <=50 kg di peso corporeo del paziente: 15 mg/kg di dose per somministrazione per 1,5 ml/kg volume per somministrazione; 75 ml di volumemassimo di Paracetamolo Galenica Senese (10 mg/ml) per somministrazione in base al gruppo del peso corporeo; 60 mg/kg non superando 3 g didosaggio giornaliero massimo. >50 kg di peso corporeo del paziente confattori di rischio aggiuntivi per epatotossicità: 1 g di dose per somministrazione per 100 ml volume per somministrazione; 100 ml di volumemassimo di Paracetamolo Galenica Senese (10 mg/ml) per somministrazione in base al gruppo del peso corporeo; 3 g di dosaggio giornaliero massimo. >50 kg di peso corporeo del paziente e senza rischi aggiuntividi epatotossicità: 1 g di dose per somministrazione per 100 ml volumeper somministrazione; 100 ml di volume massimo di Paracetamolo Galenica Senese (10 mg/ml) per somministrazione in base al gruppo del peso corporeo; 4 g di dosaggio giornaliero massimo. Dose Giornaliera Massima.La dose giornaliera massima come presentata nella tabella sopra si riferisce ai pazienti che non sono in trattamento con altri medicinali contenenti paracetamolo e deve essere regolata di conseguenza se si assumono tali medicinali. Pazienti con peso corporeo inferiore necessitano di volumi ridotti. L'intervallo minimo tra ciascun trattamento deveessere di almeno 4 ore. Non piu' di 4 dosi da somministrare in 24 ore.Grave insufficienza renale: l'intervallo minimo tra ogni dosaggio inpazienti con grave insufficienza renale (clearance della creatinina <=30 ml/min) deve essere di almeno 6 ore. Negli adulti con insufficienza epatocellulare, alcolismo cronico, malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico), disidratazione, la dose massima giornaliera non deve superare i 3 g. Modo di somministrazione. Prestare attenzione quando si prescrive e si somministra il farmaco per evitare gli errori di dosaggio tra i milligrammi (mg) e i millilitri (ml), che possono causare un sovradosaggio accidentale e decesso. Assicurarsi di comunicare e di dispensare la giusta dose. Quando scrivete la ricetta, assicuratevi di indicare sia la dose totale in mg che la dose totale in volume. Accertarsi che la dose sia calcolata e misurata correttamente. La soluzione di paracetamolo si somministra come infusione endovenosa di 15 minuti. Prima della somministrazione, il medicinale deve essere esaminato visivamente per rilevare la presenza di materiale particolatoe alterazioni nella colorazione. Solo per uso singolo. Come per tuttele soluzioni per infusione, bisogna ricordarsi che e' necessario un attento monitoraggio specialmente al termine dell'infusione, indipendentemente dalla via di somministrazione. Per evitare l'embolia gassosa il monitoraggio al termine dell'infusione e' richiesto particolarmenteper le infusioni attraverso le vie centrali.
CONSERVAZIONE
Flaconcini di vetro: non refrigerare, non congelare. Conservare nellaconfezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Sacche di plastica: non conservare a una temperatura superiore ai 25 gradi C.Non conservare in frigorifero, non congelare. Per proteggere il medicinale dalla luce, conservare la sacca di plastica nel rivestimento esterno di alluminio. Dopo rimozione del rivestimento esterno, il medicinale deve essere immediatamente utilizzato.
AVVERTENZE
Avvertenze. Rischi di errori di prescrizione. Prestare attenzione ad evitare errori di prescrizione confondendo i milligrammi (mg) con i millilitri (ml), che possono causare un sovradosaggio accidentale e decesso. Si raccomanda l'uso di un trattamento analgesico orale appropriato, non appena questa via di somministrazione sia possibile. Per evitareil rischio di sovradosaggio, e' necessario controllare che nessun altro medicinale somministrato contenga paracetamolo o propacetamolo. Dosaggi piu' elevati rispetto a quelli raccomandati comportano il rischiodi danno epatico molto grave. I segni clinici e i sintomi di danno epatico (tra cui epatite fulminante, insufficienza epatica, epatite colestatica, epatite citolitica) generalmente, non compaiono prima di duegiorni dalla somministrazione, con un picco osservato dopo 4-6 giorni.Il trattamento con l'antidoto deve essere somministrato appena possibile. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per 100 ml di Paracetamolo Galenica Senese, cioe' e' praticamente "senza sodio". Precauzioni di impiego Il paracetamolo deve essere usato con cautela in caso di: insufficienza epatocellulare; grave insufficienza renale (clearance della creatinina <=30 ml/min); alcolismo cronico; malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico); disidratazione.
INTERAZIONI
Il probenecid causa una riduzione della clearance del paracetamolo dicirca 2 volte attraverso l'inibizione della sua coniugazione con l'acido glucuronico. In caso di trattamento concomitante con probenecid, sideve considerare una riduzione della dose del paracetamolo. La salicilamide puo' prolungare l'emivita di eliminazione del paracetamolo. Sideve usare cautela in caso di assunzione concomitante di induttori enzimatici. L'uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno4 giorni) con anticoagulanti orali puo' portare a delle leggere variazioni dei valori INR. In questo caso, deve essere condotto uno strettomonitoraggio dei valori di INR durante il periodo di uso concomitantee per una settimana dopo l'interruzione del trattamento con paracetamolo.
EFFETTI INDESIDERATI
Come per tutti i medicinali a base di paracetamolo, le reazioni avverse al farmaco sono rare (>=1/10.000 a <1/1.000) o molto rare (<1/10.000). Sono descritte di seguito. Patologie del sistema emolinfopoietico.Trombocitopenia, leucopenia, neutropenia. Patologie vascolari. Raro: ipotensione. Patologie epatobiliari. Raro: incremento dei livelli di transaminasi epatiche. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Raro: malessere; molto raro: reazione di ipersensibilità. Sono stati riportati casi molto rari di reazioni di ipersensibilita', dal semplice rash cutaneo o orticaria allo shock anafilattico, e richiedono l'interruzione del trattamento. Sono stati riportati casi di eritema, vampate, prurito e tachicardia. Durante studi clinici sono state riportate frequenti reazioni avverse nel sito di iniezione (dolore e sensazione di bruciore).
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
L'esperienza clinica sulla somministrazione endovenosa di paracetamoloe' limitata. Tuttavia, i dati epidemiologici sull'uso di dosi terapeutiche orali di paracetamolo indicano assenza di effetti indesiderati in gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Dati prospettici sulle gravidanze esposte al sovradosaggio non hanno mostrato un aumento del rischio di malformazioni. Non sono stati effettuati, negli animali, studi riproduttivi con la forma endovenosa di paracetamolo. Tuttavia, glistudi con la via orale non hanno mostrato alcuna malformazione o effetti fetotossici. Tuttavia, il farmaco deve essere usato durante la gravidanza solamente dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio. In questo caso, la posologia e la durata del trattamento raccomandate devono essere strettamente osservate. Allattamento. Dopo somministrazione orale, il paracetamolo e' escreto nel latte materno in piccole quantita'. Non sono stati riportati effetti indesiderati nei bambini in allattamento. Conseguentemente, il farmaco puo' essere usato nelle donne che allattano al seno.
PARACETAMOLO GALENICA SENESE 10 MG/ML SOLUZIONE PER INFUSIONE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Altri analgesici e antipiretici; anilidi.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni flaconcino/sacca contiene 1000 mg di paracetamolo. Un ml contiene10 mg di paracetamolo.
ECCIPIENTI
Mannitolo (E-421). Sodio fosfato monobasico biidrato. Povidone K-12. Idrossido di sodio - per l'aggiustamento del pH. Acqua per preparazioniiniettabili.
INDICAZIONI
Il farmaco e' indicato per il trattamento a breve termine del dolore di intensita' moderata, specialmente a seguito di intervento chirurgicoe per il trattamento a breve termine degli stati febbrili, quando lasomministrazione per via endovenosa sia clinicamente giustificata dall'urgente necessita' di trattare il dolore o l'ipertermia e/o quando altre vie di somministrazione siano impossibili da praticare.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Il farmaco e' controindicato: in pazienti con ipersensibilita' al paracetamolo o al propacetamolo cloridrato (profarmaco del paracetamolo) oa uno qualsiasi degli eccipienti; in caso di grave insufficienza epatocellulare.
POSOLOGIA
Uso endovenoso. Il medicinale e' riservato ad adulti, adolescenti e bambini di peso superiore ai 33 kg (approssimativamente 11 anni). Posologia. Il dosaggio e' proporzionale al peso corporeo del paziente. > 33kg a <=50 kg di peso corporeo del paziente: 15 mg/kg di dose per somministrazione per 1,5 ml/kg volume per somministrazione; 75 ml di volumemassimo di Paracetamolo Galenica Senese (10 mg/ml) per somministrazione in base al gruppo del peso corporeo; 60 mg/kg non superando 3 g didosaggio giornaliero massimo. >50 kg di peso corporeo del paziente confattori di rischio aggiuntivi per epatotossicità: 1 g di dose per somministrazione per 100 ml volume per somministrazione; 100 ml di volumemassimo di Paracetamolo Galenica Senese (10 mg/ml) per somministrazione in base al gruppo del peso corporeo; 3 g di dosaggio giornaliero massimo. >50 kg di peso corporeo del paziente e senza rischi aggiuntividi epatotossicità: 1 g di dose per somministrazione per 100 ml volumeper somministrazione; 100 ml di volume massimo di Paracetamolo Galenica Senese (10 mg/ml) per somministrazione in base al gruppo del peso corporeo; 4 g di dosaggio giornaliero massimo. Dose Giornaliera Massima.La dose giornaliera massima come presentata nella tabella sopra si riferisce ai pazienti che non sono in trattamento con altri medicinali contenenti paracetamolo e deve essere regolata di conseguenza se si assumono tali medicinali. Pazienti con peso corporeo inferiore necessitano di volumi ridotti. L'intervallo minimo tra ciascun trattamento deveessere di almeno 4 ore. Non piu' di 4 dosi da somministrare in 24 ore.Grave insufficienza renale: l'intervallo minimo tra ogni dosaggio inpazienti con grave insufficienza renale (clearance della creatinina <=30 ml/min) deve essere di almeno 6 ore. Negli adulti con insufficienza epatocellulare, alcolismo cronico, malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico), disidratazione, la dose massima giornaliera non deve superare i 3 g. Modo di somministrazione. Prestare attenzione quando si prescrive e si somministra il farmaco per evitare gli errori di dosaggio tra i milligrammi (mg) e i millilitri (ml), che possono causare un sovradosaggio accidentale e decesso. Assicurarsi di comunicare e di dispensare la giusta dose. Quando scrivete la ricetta, assicuratevi di indicare sia la dose totale in mg che la dose totale in volume. Accertarsi che la dose sia calcolata e misurata correttamente. La soluzione di paracetamolo si somministra come infusione endovenosa di 15 minuti. Prima della somministrazione, il medicinale deve essere esaminato visivamente per rilevare la presenza di materiale particolatoe alterazioni nella colorazione. Solo per uso singolo. Come per tuttele soluzioni per infusione, bisogna ricordarsi che e' necessario un attento monitoraggio specialmente al termine dell'infusione, indipendentemente dalla via di somministrazione. Per evitare l'embolia gassosa il monitoraggio al termine dell'infusione e' richiesto particolarmenteper le infusioni attraverso le vie centrali.
CONSERVAZIONE
Flaconcini di vetro: non refrigerare, non congelare. Conservare nellaconfezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Sacche di plastica: non conservare a una temperatura superiore ai 25 gradi C.Non conservare in frigorifero, non congelare. Per proteggere il medicinale dalla luce, conservare la sacca di plastica nel rivestimento esterno di alluminio. Dopo rimozione del rivestimento esterno, il medicinale deve essere immediatamente utilizzato.
AVVERTENZE
Avvertenze. Rischi di errori di prescrizione. Prestare attenzione ad evitare errori di prescrizione confondendo i milligrammi (mg) con i millilitri (ml), che possono causare un sovradosaggio accidentale e decesso. Si raccomanda l'uso di un trattamento analgesico orale appropriato, non appena questa via di somministrazione sia possibile. Per evitareil rischio di sovradosaggio, e' necessario controllare che nessun altro medicinale somministrato contenga paracetamolo o propacetamolo. Dosaggi piu' elevati rispetto a quelli raccomandati comportano il rischiodi danno epatico molto grave. I segni clinici e i sintomi di danno epatico (tra cui epatite fulminante, insufficienza epatica, epatite colestatica, epatite citolitica) generalmente, non compaiono prima di duegiorni dalla somministrazione, con un picco osservato dopo 4-6 giorni.Il trattamento con l'antidoto deve essere somministrato appena possibile. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per 100 ml di Paracetamolo Galenica Senese, cioe' e' praticamente "senza sodio". Precauzioni di impiego Il paracetamolo deve essere usato con cautela in caso di: insufficienza epatocellulare; grave insufficienza renale (clearance della creatinina <=30 ml/min); alcolismo cronico; malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico); disidratazione.
INTERAZIONI
Il probenecid causa una riduzione della clearance del paracetamolo dicirca 2 volte attraverso l'inibizione della sua coniugazione con l'acido glucuronico. In caso di trattamento concomitante con probenecid, sideve considerare una riduzione della dose del paracetamolo. La salicilamide puo' prolungare l'emivita di eliminazione del paracetamolo. Sideve usare cautela in caso di assunzione concomitante di induttori enzimatici. L'uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno4 giorni) con anticoagulanti orali puo' portare a delle leggere variazioni dei valori INR. In questo caso, deve essere condotto uno strettomonitoraggio dei valori di INR durante il periodo di uso concomitantee per una settimana dopo l'interruzione del trattamento con paracetamolo.
EFFETTI INDESIDERATI
Come per tutti i medicinali a base di paracetamolo, le reazioni avverse al farmaco sono rare (>=1/10.000 a <1/1.000) o molto rare (<1/10.000). Sono descritte di seguito. Patologie del sistema emolinfopoietico.Trombocitopenia, leucopenia, neutropenia. Patologie vascolari. Raro: ipotensione. Patologie epatobiliari. Raro: incremento dei livelli di transaminasi epatiche. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Raro: malessere; molto raro: reazione di ipersensibilità. Sono stati riportati casi molto rari di reazioni di ipersensibilita', dal semplice rash cutaneo o orticaria allo shock anafilattico, e richiedono l'interruzione del trattamento. Sono stati riportati casi di eritema, vampate, prurito e tachicardia. Durante studi clinici sono state riportate frequenti reazioni avverse nel sito di iniezione (dolore e sensazione di bruciore).
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
L'esperienza clinica sulla somministrazione endovenosa di paracetamoloe' limitata. Tuttavia, i dati epidemiologici sull'uso di dosi terapeutiche orali di paracetamolo indicano assenza di effetti indesiderati in gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Dati prospettici sulle gravidanze esposte al sovradosaggio non hanno mostrato un aumento del rischio di malformazioni. Non sono stati effettuati, negli animali, studi riproduttivi con la forma endovenosa di paracetamolo. Tuttavia, glistudi con la via orale non hanno mostrato alcuna malformazione o effetti fetotossici. Tuttavia, il farmaco deve essere usato durante la gravidanza solamente dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio. In questo caso, la posologia e la durata del trattamento raccomandate devono essere strettamente osservate. Allattamento. Dopo somministrazione orale, il paracetamolo e' escreto nel latte materno in piccole quantita'. Non sono stati riportati effetti indesiderati nei bambini in allattamento. Conseguentemente, il farmaco puo' essere usato nelle donne che allattano al seno.
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