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Farmitalia  - Soc. Unipers. Paudien 28 Compresse 1 Mg + 2 Mg

Farmitalia - Soc. Unipers. Paudien 28 Compresse 1 Mg + 2 Mg

18,50€

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  • Codice articolo: 045411016
Descrizione
DENOMINAZIONE
PAUDIEN 1 MG/2 MG COMPRESSE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Associazioni fisse estro-progestiniche.

PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa contiene 1 mg di estradiolo valerato (che corrisponde a0,76 mg di estradiolo) e 2 mg di dienogest. Eccipiente con effetti noti: 65,36 mg di lattosio monoidrato. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI
Ferro ossido, lattosio monoidrato, magnesio stearato, amido di mais, povidone, silice colloidale anidra.

INDICAZIONI
Terapia ormonale sostitutiva (TOS) per i sintomi da carenza estrogenica in donne in postmenopausa ad almeno 1 anno dalle ultime mestruazioni. L'esperienza nel trattamento di donne di eta' superiore a 65 anni e'limitata.

CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Carcinoma mammario pregresso o sospetto; noti o sospetti tumori maligni estrogeno-dipendenti (ad esempio cancro endometriale); sanguinamentogenitale non diagnosticato; iperplasia endometriale non trattata; tromboembolia venosa precedente o in atto (trombosi venosa profonda, embolia polmonare); stati trombofilici accertati (ad es. carenza di proteina C, proteina S o antitrombina, vedere paragrafo 4.4); tromboemboliaarteriosa in atto o recente (ad es. angina, infarto del miocardio); epatopatia acuta o anamnesi di malattia epatica fino a quando i valori dei test della funzionalita' epatica non siano ritornati nella norma; ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipientielencati al paragrafo 6.1; porfiria.

POSOLOGIA
Posologia; come iniziare l'assunzione di Paudien: le donne non sottoposte a terapia ormonale sostitutiva (TOS), o quelle che passano da unaterapia continua con altro prodotto combinato, possono iniziare il trattamento in qualsiasi momento. Le donne che passano da un regime TOS sequenziale continuo devono iniziare il giorno dopo il completamento del regime precedente. Le donne che cambiano da un regime di terapia ormonale sostitutiva ciclica devono iniziare il giorno dopo il periodo dinon somministrazione. Il prodotto e' una TOS combinata continua. Deveessere assunta una compressa tutti i giorni. L'estrogeno ed il progestinico sono somministrati ogni giorno senza interruzione. Per iniziaree continuare il trattamento dei sintomi post-menopausa, deve essere usata la dose minima efficace per il minor tempo (vedere anche paragrafo 4.4). Metodo di somministrazione: le compresse devono essere deglutite intere con un po' di liquido. Le compresse devono essere assunte preferibilmente alla stessa ora ogni giorno. Se si dimentica di prendereuna compressa, questa deve essere presa il piu' presto possibile. Nelcaso in cui siano trascorse piu' di 24 ore, non e' piu' necessario assumere un'altra compressa. Se si dimenticano varie compresse, potrebbeverificarsi il sanguinamento (mestruazione). Popolazioni speciali; popolazione pediatrica: Paudien non e' indicato nella popolazione pediatrica. Anziani: non sono disponibili dati che suggeriscano che sia necessario un aggiustamento della dose nei pazienti anziani. Per le donnedi eta' superiore ai 65 anni, vedere il paragrafo 4.4. Compromissioneepatica: non sono stati condotti studi con Paudien in pazienti con compromissione epatica. Paudien e' controindicato nelle donne con grave compromissione epatica (vedere paragrafo 4.3). Compromissione renale: non sono stati condotti studi con Paudien in pazienti con compromissione renale. I dati disponibili non suggeriscono che sia necessario un aggiustamento della dose in questa popolazione di pazienti.

CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore a 25 gradi C.

AVVERTENZE
Per il trattamento dei sintomi della postmenopausa, la TOS deve essereiniziata solo per i sintomi che compromettono la qualita' della vita.In ogni caso e' opportuno eseguire almeno una volta all'anno un'accurata valutazione dei rischi e dei benefici del trattamento, e la TOS deve essere continuata solo fino a quando il beneficio ottenuto sia superiore al rischio. I dati relativi ai rischi associati alla TOS nel trattamento della menopausa precoce sono limitati. Tuttavia, in considerazione del basso livello di rischio assoluto nelle donne piu' giovani,il rapporto beneficio/rischio per queste donne puo' essere piu' favorevole che per le donne di eta' piu' avanzata. Esame medico/follow-up: prima di iniziare o riprendere una TOS, e' necessario raccogliere un'anamnesi personale e familiare completa. L'esame fisico (comprensivo diun esame della pelvi e del seno) deve essere eseguito tenendo presentile controindicazioni e le avvertenze per l'uso del prodotto. Duranteil trattamento, si raccomanda l'esecuzione di controlli medici periodici di natura e frequenza adattate alla singola paziente. Le donne devono essere istruite su quali modifiche riscontrate a livello mammario debbano essere riferite al medico o al personale infermieristico (vedere "Cancro della mammella" di seguito). Indagini cliniche, compreso ilricorso ad appropriati strumenti diagnostici per immagini, come la mammografia, devono essere eseguite in linea con i protocolli clinici correntemente accettati e le necessita' cliniche del singolo caso. Condizioni che richiedono particolare attenzione: la paziente deve essere strettamente controllata se una qualsiasi delle sotto elencate condizioni e' presente oppure si e' verificata in passato e/o si e' aggravata durante una gravidanza o una precedente terapia ormonale. E' necessariotenere presente che tali condizioni possono ripresentarsi o aggravarsi durante la terapia con Paudien, in particolare: leiomioma (fibroma uterino) o endometriosi; fattori di rischio per disturbi tromboembolici(vedere di seguito); fattori di rischio per tumori estrogeno dipendenti, ad es. predisposizione ereditaria (parenti di 1. grado con carcinoma mammario); ipertensione; epatopatie (es. adenoma epatico); diabetemellito con o senza coinvolgimento vascolare; colelitiasi; emicrania ocefalea (grave); lupus eritematoso sistemico; storia di iperplasia endometriale (vedere di seguito); epilessia; asma; otosclerosi. Casi cherichiedono l'immediata interruzione della terapia: la terapia deve essere interrotta in presenza di controindicazioni e nelle seguenti situazioni: ittero o deterioramento della funzione epatica; aumento significativo della pressione arteriosa; cefalea di tipo emicranico di nuovainsorgenza; gravidanza. Iperplasia e carcinoma endometriale: nelle donne con utero intatto, la somministrazione di soli estrogeni per periodi prolungati aumenta il rischio di iperplasia e di carcinoma dell'endometrio. Il rischio di carcinoma endometriale fra le utilizzatrici disoli estrogeni aumenta da 2 a 12 volte rispetto alle non utilizzatrici, in funzione della durata del trattamento e della dose di estrogeni (vedere paragrafo 4.8). Alla cessazione del trattamento il rischio puo'rimanere elevato per almeno 10 anni. Nelle donne non isterectomizzate, l'aggiunta di un progestinico ciclicamente per almeno 12 giorni permese/ciclo di 28 giorni o la terapia continua con estroprogestinici previene l'incremento del rischio associato alla TOS con soli estrogeni.Emorragia da sfaldamento e piccole perdite ematiche intermestruali (spotting) possono verificarsi durante i primi mesi di trattamento. Se tali episodi compaiono dopo qualche tempo dall'inizio della terapia, ocontinuano dopo l'interruzione del trattamento, devono esserne ricercate le cause, eventualmente anche mediante biopsia endometriale, per escludere un tumore maligno dell'endometrio. Cancro della mammella: i dati in generale dimostrano un aumento del rischio di cancro della mammella in donne che seguono una TOS combinata di estro-progestinici o a base di solo estrogeno, dipendente dalla durata di assunzione della TOS. Terapia combinata estro-progestinica: la sperimentazione randomizzata controllata con placebo, lo studio Women's Health Initiative (WHI),e una metanalisi di studi epidemiologici prospettici concordano nel riscontrare un aumento del rischio di cancro della mammella nelle donneche assumono estro-progestinici combinati per la TOS, il quale diventaevidente dopo circa una media di 3 (1-4) anni (vedere paragrafo 4.8).Terapia a base di soli estrogeni: lo studio WHI non ha rilevato alcunaumento del rischio di cancro al seno in donne isterectomizzate che usano solo l'estrogeno TOS. Gli studi osservazionali hanno segnalato principalmente un leggero aumento del rischio di diagnosi di cancro della mammella che e' inferiore rispetto a quello riscontrato nelle donneche assumono associazioni di estrogeno-progestinico (vedere paragrafo4.8). I risultati derivanti da un'ampia metanalisi hanno dimostrato che, dopo l'interruzione del trattamento, il rischio aggiuntivo diminuira' con il tempo, e il tempo necessario per tornare al basale dipende dalla durata del precedente utilizzo della TOS. Qualora la TOS fosse stata assunta per un periodo superiore a 5 anni, il rischio puo' persistere per 10 anni o piu' a lungo. La terapia ormonale sostitutiva, specialmente le associazioni estro-progestiniche, aumenta la densita' delleimmagini mammografiche, il che puo' rendere piu' difficile l'individuazione radiologica di un eventuale tumore mammario. Cancro dell'ovaio:il cancro dell'ovaio e' molto piu' raro del cancro della mammella. L'evidenza epidemiologica derivata da una vasta meta-analisi indica un leggero aumento del rischio nelle donne che assumono una terapia a basedi soli estrogeni o di estrogeni piu' progestinici; tale rischio e' maggiore entro 5 anni di utilizzo della terapia e si riduce col tempo dopo l'interruzione di essa. Alcuni altri studi, incluso lo studio WHI,suggeriscono che l'uso di una TOS combinata puo' essere associato a un rischio simile o leggermente inferiore (vedere paragrafo 4.8).

INTERAZIONI
Nota: le informazioni di prescrizione di farmaci concomitanti devono essere consultate per identificare potenziali interazioni. Effetti di altri medicinali su Paudien. Sostanze che aumentano la clearance degliormoni sessuali (diminuita efficacia per induzione enzimatica): il metabolismo degli estrogeni e dei progestinici puo' essere aumentato dall'uso contemporaneo di sostanze di cui sia nota l'azione d'induzione degli enzimi del metabolismo dei farmaci, in modo specifico gli enzimi del citocromo P450, come gli anticonvulsivanti (es. barbiturici, fenitoina, primidone, carbamazepina), gli antinfettivi (es. rifampicina, rifabutina, nevirapina, efavirenz) e possibilmente anche felbamato, griseofulvina, oxcarbazepina e topiramato. Il ritonavir e il nelfinavir, sebbene siano noti per essere dei potenti inibitori, se usati contemporaneamente agli ormoni steroidei esplicano, al contrario, proprieta' diinduzione. Le preparazioni erboristiche a base di Erba di San Giovanni(Hypericum perforatum) possono indurre il metabolismo degli estrogenie dei progestinici. Dal punto di vista clinico, l'aumento del metabolismo degli estrogeni e dei progestinici puo' provocare una diminuzionedel loro effetto e cambiamenti del profilo di sanguinamento uterino.L'induzione enzimatica puo' essere gia' osservata dopo alcuni giorni di trattamento. L'induzione enzimatica massima e' generalmente osservata entro poche settimane. Dopo la cessazione della terapia, l'induzioneenzimatica puo' permanere per circa 4 settimane. Sostanze con effettivariabili sulla clearance degli ormoni sessuali: quando co-somministrati con ormoni sessuali, molte combinazioni di inibitori della proteasi dell'HIV e inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa, incluse le combinazioni con gli inibitori dell'HCV, possono aumentare odiminuire le concentrazioni plasmatiche di estrogeni o dienogest o entrambi. L'effetto netto di questi cambiamenti puo' essere clinicamenterilevante in alcuni casi. Pertanto, le informazioni sulla prescrizionedei farmaci HIV/HCV concomitanti devono essere consultate per identificare potenziali interazioni e eventuali raccomandazioni correlate. Sostanze che riducono la clearance degli ormoni sessuali (inibitori enzimatici): gli inibitori forti e moderati del CYP3A4 come antifungini azolici (per esempio fluconazolo, itraconazolo, ketoconazolo, voriconazolo), verapamil, antibiotici macrolidi (per esempio claritromicina, eritromicina), diltiazem e succo di pompelmo possono aumentare le concentrazioni plasmatiche di estrogeni o dienogest o entrambi. Altre forme di interazione; interazioni farmacodinamiche: durante gli studi clinicicon il regime farmacologico di combinazione HCV ombitasvir/paritaprevir/ritonavir con e senza dasabuvir, aumenti di ALT superiori a 5 volteil limite superiore alla norma (ULN) erano significativamente piu' frequenti nelle donne che usavano medicinali contenenti etinilestradiolocome i COC. Le donne che usavano medicinali contenenti estrogeni diversi dall'etinilestradiolo, come l'estradiolo, avevano un tasso di aumento delle ALT simile a quelle che non ricevevano estrogeni; tuttavia,a causa del numero limitato di donne che assumono questi altri estrogeni, e' necessaria cautela per la co-somministrazione con il regime farmacologico di combinazione ombitasvir/paritaprevir/ritonavir con o senza dasabuvir e anche il regime con glecaprevir/pibrentasvir (vedere paragrafo 4.4). Test di laboratorio: l'uso di steroidi sessuali puo' influenzare i risultati di alcuni test di laboratorio, compresi i parametri biochimici della funzionalita' epatica, tiroidea, surrenale e renale, i livelli plasmatici delle proteine (carrier), ad es. globulina legante di corticosteroidi e frazioni di lipidi/lipoproteine, parametri del metabolismo dei carboidrati e parametri di coagulazione e fibrinolisi. I cambiamenti generalmente rimangono entro il normale intervallo di laboratorio (per ulteriori informazioni vedere paragrafo 4.4).

EFFETTI INDESIDERATI
Il riassunto seguente riporta le frequenze degli effetti indesideratidi Paudien. Queste frequenze sono basate sulle frequenze degli eventiavversi che sono stati registrati in 4 studi clinici di fase III (n =538 donne) e considerati almeno correlati al trattamento con Paudien.Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune >= 1/100, < 1/10:-; non comune >= 1/1,000, < 1/100: aumento di peso. Disturbi psichiatrici. Comune >= 1/100, < 1/10: -; non comune >= 1/1,000, < 1/100: depressione, anoressia nervosa, aggressivita', insonnia, sonnolenza, nervosismo, anorgasmia, diminuzione della libido. Patologie del sistema nervoso. Comune >= 1/100, < 1/10: cefalea; non comune >= 1/1,000, < 1/100:emicrania, capogiro, parestesia, ipercinesia. Patologie vascolari. Comune >= 1/100, < 1/10: -; non comune >= 1/1,000, < 1/100: trombosi venosa (dolore alle gambe), tromboflebiti, ipertensione, epistassi. Patologie gastrointestinali. Comune >= 1/100, < 1/10: nausea; non comune >=1/1,000, < 1/100: dolore addominale, diarrea, vomito, costipazione, flatulenza, secchezza della bocca. Patologie epatobiliari. Comune >= 1/100, < 1/10: -; non comune >= 1/1,000, < 1/100: coliche biliari. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune >= 1/100, < 1/10: -; non comune >= 1/1,000, < 1/100: psoriasi, acne, prurito, sudorazione, secchezza della cute. Patologie del sistema muscoloscheletrico e deltessuto connettivo. Comune >= 1/100, < 1/10: -; non comune >= 1/1,000, < 1/100: mialgia, crampi alle gambe. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Comune >= 1/100, < 1/10: sanguinamento uterino/vaginale compreso spotting (le irregolarita' di sanguinamento tendonoa diminuire durante il trattamento continuo), dolore al seno, vampatedi calore; non comune >= 1/1,000, < 1/100: disturbi endometriali, candidosi vaginale, dismenorrea, prurito genitale. Patologie sistemiche econdizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune >= 1/1,000, < 1/100: astenia, edema/edema, generalizzato/edema al viso. Rischio di cancro della mammella: nelle donne che assumano una terapia estro/progestinica per piu' di 5 anni e' segnalato un incremento di 2 volte del rischio di avere un carcinoma mammario diagnosticato. L'aumentodi rischio in donne sottoposte ad una terapia a base di solo estrogenoe' inferiore a quello osservato in donne che utilizzano combinazionidi estro-progestinici. Il livello di rischio dipende dalla durata d'uso (vedere paragrafo 4.4). Le stime del rischio assoluto sulla base deirisultati della piu' ampia sperimentazione randomizzata controllata con placebo (studio WHI) e della piu' ampia metanalisi di studi epidemiologici prospettici. Rischio di carcinoma dell'endometrio; donne in postmenopausa con l'utero: il rischio di carcinoma endometriale e' paria circa 5 casi su 1000 donne con l'utero che non usano TOS. Nelle donne con l'utero, l'uso di TOS a base di soli estrogeni non e' raccomandato, poiche' aumenta il rischio di carcinoma endometriale (vedere paragrafo 4.4). In funzione della durata d'uso e della dose di estrogeni, l'incremento del rischio di carcinoma endometriale negli studi epidemiologici varia fra 5 e 55 casi aggiuntivi per 1000 donne fra i 50 ed i 65 anni. L'aggiunta di un progestinico alla terapia a base di soli estrogeni per almeno 12 giorni per ciclo puo' prevenire questo aumento dirischio. Nel Million Women Study, l'uso di TOS estro/progestinica (sequenziale o combinata) non ha aumentato il rischio di carcinoma endometriale (RR 1,0 (0,8-1,2)). Rischio di cancro dell'ovaio: l'uso di una TOS a base di soli estrogeni o di estro-progestinici e' stato associatoad un lieve aumento del rischio di una diagnosi di cancro dell'ovaio(vedere paragrafo 4.4). Una meta-analisi di 52 studi epidemiologici hariscontrato un aumento del rischio di cancro dell'ovaio nelle donne in trattamento con una TOS rispetto alle donne che non ne avevano mai fatto uso (RR 1,43, IC al 95% 1,31-1,56). Per le donne di eta' compresatra 50 e 54 anni che seguono una TOS da 5 anni, si registra circa 1 caso aggiuntivo su 2.000 donne trattate. Nelle donne di eta' compresa tra 50 e 54 anni che non seguono una TOS, circa 2 donne su 2.000 riceveranno una diagnosi di cancro dell'ovaio nell'arco di 5 anni. Rischio di tromboembolismo venoso: la TOS e' associata a un rischio relativo da1,3 a 3 di sviluppare trombo embolismo venoso (TEV), cioe' trombosi venosa profonda o embolia polmonare. Il verificarsi di tali eventi e' piu' probabile durante il primo anno di utilizzo (vedere paragrafo 4.4). Rischio di coronaropatia: il rischio di coronaropatia e' leggermenteaumentato nelle utilizzatrici di TOS estro/progestiniche di eta' superiore ai 60 anni (vedere paragrafo 4.4). Rischio di ictus ischemico: l'uso di terapie a base di soli estrogeni o estro-progestiniche e' associato a un incremento del rischio relativo di ictus ischemico che puo'arrivare a 1,5. Il rischio di ictus emorragico non aumenta durante l'uso della TOS. Questo rischio relativo non dipende dall'eta' o dalla durata d'uso, tuttavia, poiche' il rischio di base e' fortemente dipendente dall'eta', il rischio complessivo di ictus nelle donne che usanola TOS aumentera' con l'eta' (vedere paragrafo 4.4). Altre reazioni avverse sono state riportate in associazione al trattamento estrogeno/progestinico: colecistopatia; patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: cloasma, eritema multiforme, eritema nodoso, porpora vascolare;probabile demenza dopo i 65 anni di eta' (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: Paudien non e' indicato durante la gravidanza. Nel caso siinstauri una gravidanza durante l'uso di Paudien, il trattamento deveessere interrotto immediatamente. Non sono disponibili dati clinici su gravidanze esposte al dienogest. Gli studi sugli animali non hanno mostrato tossicita' riproduttiva che potrebbe essere correlata agli effetti progestinici di dienogest (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per l'uomo e' sconosciuto. I risultati della maggior parte degli studi epidemiologici condotti fino a oggi sull'esposizione accidentale del feto ad associazioni di estrogeni e altri progestinici non hanno evidenziato effetti teratogeni o tossici per il feto. Allattamento:Paudien non e' indicato durante l'allattamento.
Specifiche
Domande e risposte (1)
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