Teofarma Plactidil 30 Compresse 300 Mg
23,88€
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- Codice articolo: 025627047
Descrizione
DENOMINAZIONE
PLACTIDIL 300 MG COMPRESSE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antiaggregante piastrinico.
PRINCIPI ATTIVI
Una compressa contiene il principio attivo: picotamide monoidrata 315mg (pari a 300 mg di picotamide anidra). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Polivinilpirrolidone, amido di mais, sodio amido glicolato, magnesio stearato.
INDICAZIONI
Disordini tromboembolici in cui e' indicata una inibizione della reattivita' piastrinica e un'attivazione del potenziale fibrinolitico (infarto del miocardio, trombosi venose e arteriose, disordini cerebrovascolari, embolie polmonari, stati aterosclerotici in genere).
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; sindromi emorragiche; ulcera peptica; generalmente controindicato in gravidanza (vedere paragrafo 4.6).
POSOLOGIA
In terapia d'attacco da 900 a 1.200 mg/die in tre somministrazioni peros. In terapia di mantenimento da 300 a 600 mg/die in una o piu' somministrazioni per os.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
AVVERTENZE
In caso d'intervento chirurgico o di estrazione dentaria, e' consigliabile interrompere il trattamento qualche giorno prima dell'intervento;in ogni caso il chirurgo o il medico dentista va avvertito della terapia in corso. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioe' essenzialmente 'senza sodio'.
INTERAZIONI
Va evitata la somministrazione contemporanea di acido acetilsalicilicoe di altri farmaci ad azione antiaggregante o anticoagulante.
EFFETTI INDESIDERATI
Picotamide puo' indurre effetti indesiderati simili a quelli di altriantiaggreganti piastrinici. Le emorragie, da sanguinamenti minori a gravi, possono aver luogo in corso di terapia con Plactidil. L'emorragiapuo' aver luogo in ogni tessuto o organo, e puo' manifestarsi come sanguinamento interno o esterno, con sintomi associati e complicazioni.Nel seguente elenco sono elencate le reazioni avverse secondo la classificazione per sistemi e organi, secondo la terminologia MedDRA e perfrequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1.000, < 1/100); rara (>= 1/10.000, < 1/1.000), molto rara (< 1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie gastrointestinali. Rara: pirosi. Patologie vascolari. Non nota: emorragie. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione dellereazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione delmedicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuodel rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitarie' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramiteil sistema nazionale di segnalazione riportato all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
A scopo precauzionale, e' preferibile evitare l'uso di Plactidil durante la gravidanza pur non essendo noti effetti dannosi sull'embrione.
PLACTIDIL 300 MG COMPRESSE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antiaggregante piastrinico.
PRINCIPI ATTIVI
Una compressa contiene il principio attivo: picotamide monoidrata 315mg (pari a 300 mg di picotamide anidra). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Polivinilpirrolidone, amido di mais, sodio amido glicolato, magnesio stearato.
INDICAZIONI
Disordini tromboembolici in cui e' indicata una inibizione della reattivita' piastrinica e un'attivazione del potenziale fibrinolitico (infarto del miocardio, trombosi venose e arteriose, disordini cerebrovascolari, embolie polmonari, stati aterosclerotici in genere).
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; sindromi emorragiche; ulcera peptica; generalmente controindicato in gravidanza (vedere paragrafo 4.6).
POSOLOGIA
In terapia d'attacco da 900 a 1.200 mg/die in tre somministrazioni peros. In terapia di mantenimento da 300 a 600 mg/die in una o piu' somministrazioni per os.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
AVVERTENZE
In caso d'intervento chirurgico o di estrazione dentaria, e' consigliabile interrompere il trattamento qualche giorno prima dell'intervento;in ogni caso il chirurgo o il medico dentista va avvertito della terapia in corso. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioe' essenzialmente 'senza sodio'.
INTERAZIONI
Va evitata la somministrazione contemporanea di acido acetilsalicilicoe di altri farmaci ad azione antiaggregante o anticoagulante.
EFFETTI INDESIDERATI
Picotamide puo' indurre effetti indesiderati simili a quelli di altriantiaggreganti piastrinici. Le emorragie, da sanguinamenti minori a gravi, possono aver luogo in corso di terapia con Plactidil. L'emorragiapuo' aver luogo in ogni tessuto o organo, e puo' manifestarsi come sanguinamento interno o esterno, con sintomi associati e complicazioni.Nel seguente elenco sono elencate le reazioni avverse secondo la classificazione per sistemi e organi, secondo la terminologia MedDRA e perfrequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1.000, < 1/100); rara (>= 1/10.000, < 1/1.000), molto rara (< 1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie gastrointestinali. Rara: pirosi. Patologie vascolari. Non nota: emorragie. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione dellereazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione delmedicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuodel rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitarie' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramiteil sistema nazionale di segnalazione riportato all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
A scopo precauzionale, e' preferibile evitare l'uso di Plactidil durante la gravidanza pur non essendo noti effetti dannosi sull'embrione.
Specifiche
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