Monico Potassio Cloruro 10 Fiale Endovenosa 10 Ml 2 Meq/ml
9,01€
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- Codice articolo: 030815017
Descrizione
DENOMINAZIONE
POTASSIO CLORURO MONICO
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Soluzioni endovena additive.
PRINCIPI ATTIVI
Potassio Cloruro.
ECCIPIENTI
Acqua per preparazioni iniettabili.
INDICAZIONI
Trattamento di deficienze di potassio in pazienti per i quali non e' possibile una reintegrazione per via orale.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; iperkaliemia o nei casi di ritenzione di potassio; grave insufficienza epatica, renale e surrenale; malattia di Addison non trattata; disidratazione acuta, crampi da calore.
POSOLOGIA
Il medicinale non deve essere iniettato come tale. E' mortale se infuso non diluito. Il medicinale deve essere somministrato per via endovenosa solo dopo diluizione in soluzione di Glucosio 5% o di Sodio Cloruro 0,9% (soluzione fisiologica) o di altre soluzioni compatibili. Agitare bene durante la preparazione della diluizione e prima della somministrazione. La dose e' dipendente dall'eta', dal peso e dalle condizioni cliniche del paziente, tenendo in considerazione che il fabbisogno giornaliero ordinario di potassio e' il seguente: Adulti: 40-80 mEq algiorno. La dose totale non deve superare i 200 mEq al giorno. Bambini:2-3 mEq/kg al giorno. Nei bambini la sicurezza e l'efficacia dell'usodi potassio cloruro non sono state determinate. Il medicinale deve essere somministrato solo a funzionalita' renale integra e ad una velocita' non superiore a 10 mEq potassio/ora. In condizioni di urgenza (valori di potassiemia inferiori o uguali a 2 mEq/l con modificazioni elettrocardiografiche e paralisi muscolare) non superare la velocita' di infusione di 40 mEq/ora, sotto monitoraggio elettrocardiografico e nonsuperare la dose di 400 mEq nelle 24 ore. Infusioni troppo rapide possono causare dolore locale e la velocita' di infusione deve essere aggiustata in rapporto alla tolleranza.
CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale e nel contenitore ermeticamentechiuso. Non refrigerare o congelare.
AVVERTENZE
Alte concentrazioni plasmatiche di potassio possono causare morte perdepressione cardiaca, aritmie o arresto. Per evitare intossicazioni dapotassio, l'infusione deve essere lenta. La somministrazione dovrebbeessere guidata attraverso elettrocardiogrammi seriati; la potassiemianon e' indicativa delle concentrazioni cellulari di potassio. E' buona norma monitorare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti e l'equilibrio acido-base nel corso dell'infusione. Il medicinale deve essere somministrato con cautela in pazienti: con insufficienza renale (la somministrazione di soluzioni contenenti ioni di potassio in pazienti con diminuita funzionalita' renale, puo' causare ritenzione di potassio); con insufficienza cardiaca, in modo particolare se digitalizzati; con insufficienza surrenalica; con insufficienza epatica; con paralisi periodica familiare; con miotonia congenita; nelle prime fasi post-operatorie. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particellevisibili. Usare subito dopo l'apertura del contenitore. Il contenitoreserve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato.
INTERAZIONI
L'uso di farmaci quali diuretici risparmiatori di potassio potrebbe aumentare il rischio di iperkaliemia, in particolare in presenza di disfunzione renale. Pertanto, in tali casi e' necessario monitorare strettamente i livelli sierici di potassio. L'uso di farmaci quali ACE-inibitori che causano una diminuzione dei livelli di aldosterone, possono portare a ritenzione di potassio. Pertanto e' necessario monitorare strettamente i livelli sierici di potassio.
EFFETTI INDESIDERATI
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del Potassio Cloruro, organizzati secondo la classificazione organo-sistema MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie gastrointestinali: disturbi gastrointestinali. Patologie del sistema nervoso: disturbi neuromuscolari, parestesie, paralisi flaccide, debolezza, confusione mentale. Patologie cardiache: ipotensione, aritmie, disturbi della conduzione, scomparsa dell'onda P, allargamento del QRS nel tracciato elettrocardiografico, arresto cardiaco. Disturbi dell'equilibrio idrico e elettrolitico: ipervolemia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: risposte febbrili, infezioni alla sede di iniezione, trombosivenose o flebiti, stravaso.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non sono disponibili dati su possibili effetti negativi del medicinalequando somministrato durante la gravidanza o l'allattamento o sulla capacita' riproduttiva. Pertanto, il medicinale non deve essere usato durante la gravidanza e durante l'allattamento, se non in caso di assoluta necessita' e dopo aver valutato il rapporto rischio/beneficio.
POTASSIO CLORURO MONICO
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Soluzioni endovena additive.
PRINCIPI ATTIVI
Potassio Cloruro.
ECCIPIENTI
Acqua per preparazioni iniettabili.
INDICAZIONI
Trattamento di deficienze di potassio in pazienti per i quali non e' possibile una reintegrazione per via orale.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; iperkaliemia o nei casi di ritenzione di potassio; grave insufficienza epatica, renale e surrenale; malattia di Addison non trattata; disidratazione acuta, crampi da calore.
POSOLOGIA
Il medicinale non deve essere iniettato come tale. E' mortale se infuso non diluito. Il medicinale deve essere somministrato per via endovenosa solo dopo diluizione in soluzione di Glucosio 5% o di Sodio Cloruro 0,9% (soluzione fisiologica) o di altre soluzioni compatibili. Agitare bene durante la preparazione della diluizione e prima della somministrazione. La dose e' dipendente dall'eta', dal peso e dalle condizioni cliniche del paziente, tenendo in considerazione che il fabbisogno giornaliero ordinario di potassio e' il seguente: Adulti: 40-80 mEq algiorno. La dose totale non deve superare i 200 mEq al giorno. Bambini:2-3 mEq/kg al giorno. Nei bambini la sicurezza e l'efficacia dell'usodi potassio cloruro non sono state determinate. Il medicinale deve essere somministrato solo a funzionalita' renale integra e ad una velocita' non superiore a 10 mEq potassio/ora. In condizioni di urgenza (valori di potassiemia inferiori o uguali a 2 mEq/l con modificazioni elettrocardiografiche e paralisi muscolare) non superare la velocita' di infusione di 40 mEq/ora, sotto monitoraggio elettrocardiografico e nonsuperare la dose di 400 mEq nelle 24 ore. Infusioni troppo rapide possono causare dolore locale e la velocita' di infusione deve essere aggiustata in rapporto alla tolleranza.
CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale e nel contenitore ermeticamentechiuso. Non refrigerare o congelare.
AVVERTENZE
Alte concentrazioni plasmatiche di potassio possono causare morte perdepressione cardiaca, aritmie o arresto. Per evitare intossicazioni dapotassio, l'infusione deve essere lenta. La somministrazione dovrebbeessere guidata attraverso elettrocardiogrammi seriati; la potassiemianon e' indicativa delle concentrazioni cellulari di potassio. E' buona norma monitorare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti e l'equilibrio acido-base nel corso dell'infusione. Il medicinale deve essere somministrato con cautela in pazienti: con insufficienza renale (la somministrazione di soluzioni contenenti ioni di potassio in pazienti con diminuita funzionalita' renale, puo' causare ritenzione di potassio); con insufficienza cardiaca, in modo particolare se digitalizzati; con insufficienza surrenalica; con insufficienza epatica; con paralisi periodica familiare; con miotonia congenita; nelle prime fasi post-operatorie. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particellevisibili. Usare subito dopo l'apertura del contenitore. Il contenitoreserve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato.
INTERAZIONI
L'uso di farmaci quali diuretici risparmiatori di potassio potrebbe aumentare il rischio di iperkaliemia, in particolare in presenza di disfunzione renale. Pertanto, in tali casi e' necessario monitorare strettamente i livelli sierici di potassio. L'uso di farmaci quali ACE-inibitori che causano una diminuzione dei livelli di aldosterone, possono portare a ritenzione di potassio. Pertanto e' necessario monitorare strettamente i livelli sierici di potassio.
EFFETTI INDESIDERATI
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del Potassio Cloruro, organizzati secondo la classificazione organo-sistema MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie gastrointestinali: disturbi gastrointestinali. Patologie del sistema nervoso: disturbi neuromuscolari, parestesie, paralisi flaccide, debolezza, confusione mentale. Patologie cardiache: ipotensione, aritmie, disturbi della conduzione, scomparsa dell'onda P, allargamento del QRS nel tracciato elettrocardiografico, arresto cardiaco. Disturbi dell'equilibrio idrico e elettrolitico: ipervolemia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: risposte febbrili, infezioni alla sede di iniezione, trombosivenose o flebiti, stravaso.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non sono disponibili dati su possibili effetti negativi del medicinalequando somministrato durante la gravidanza o l'allattamento o sulla capacita' riproduttiva. Pertanto, il medicinale non deve essere usato durante la gravidanza e durante l'allattamento, se non in caso di assoluta necessita' e dopo aver valutato il rapporto rischio/beneficio.
Specifiche
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