A. Menarini Ind. Farm. Riun. Spedra 4 Compresse 50 Mg
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- Codice articolo: 042876019
Descrizione
DENOMINAZIONE
SPEDRA 50 MG COMPRESSE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Urologici: farmaci impiegati nella disfunzione erettile.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa contiene 50 mg di avanafil. Per l'elenco completo deglieccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Mannitolo; acido fumarico; idrossipropilcellulosa; idrossipropilcellulosa poco sostituita; calcio carbonato; magnesio stearato; ossido di ferro giallo (E172).
INDICAZIONI
Trattamento della disfunzione erettile nell'uomo adulto. Perche' Spedra sia efficace, e' necessaria la stimolazione sessuale.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Pazienti che stanno utilizzando donatoridi ossido nitrico (come nitrito di amile) o nitrati organici in qualsiasi forma (vedere paragrafo 4.5). L'uso concomitante di inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5), incluso avanafil, con stimolatoridella guanilato ciclasi, come il riociguat, e' controindicato in quanto puo' potenzialmente portare a ipotensione sintomatica (vedere paragrafo 4.5). Prima di prescrivere Spedra, il medico deve prendere in considerazione il potenziale rischio cardiaco legato all'attivita' sessuale nei pazienti con preesistenti malattie cardiovascolari. L'uso di avanafil e' controindicato in: pazienti che hanno sofferto di infarto miocardico, ictus o aritmia potenzialmente fatale nei 6 mesi precedentil'assunzione; pazienti con ipotensione (pressione arteriosa < 90/50 mmHg) o ipertensione (pressione arteriosa > 170/100 mmHg) a riposo; pazienti con angina instabile, angina da rapporto sessuale o insufficienzacardiaca congestizia di classe 2 o superiore secondo la New York Heart Association. Pazienti con compromissione epatica grave (Child-Pugh C). Pazienti con compromissione renale grave (clearance della creatinina < 30 ml/min). Pazienti che hanno perso la vista in un occhio a causadi neuropatia ottica ischemica anteriore nonarteritica (NAION) indipendentemente dal fatto che questo episodio sia stato correlato o meno alla precedente esposizione ad un inibitore della PDE5 (vedere paragrafo 4.4). Pazienti con disturbi ereditari degenerativi della retina. Pazienti che utilizzano potenti inibitori del CYP3A4 (tra cui ketoconazolo, ritonavir, atazanavir, claritromicina, indinavir, itraconazolo, nefazodone, nelfinavir, saquinavir e telitromicina) (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 4.5).
POSOLOGIA
Posologia. Uso nell'uomo adulto: la dose raccomandata e' di 100 mg assunti al bisogno all'incirca dai 15 ai 30 minuti prima dell'attivita' sessuale (vedere paragrafo 5.1). In base all'efficacia e alla tollerabilita' individuale, la dose puo' essere aumentata fino a un massimo di200 mg o ridotta a 50 mg. La frequenza di dosaggio massima raccomandata e' di una volta al giorno. Perche' si verifichi una risposta al trattamento, e' necessaria la stimolazione sessuale. Popolazioni particolari. Anziani (eta' >= 65 anni): non e' necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti anziani. Sono disponibili dati limitati sui pazienti anziani con eta' superiore a 70 anni. Compromissione renale: none' necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione renale da lieve a 30 ml/min). Spedra e' controindicato nei pazienti con funzionalita' renale normale. Compromissione epatica: Spedrae' controindicato nei pazienti con compromissione epatica grave (classe C di Child-Pugh) (vedere paragrafi 4.3 e 5.2). I pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata (classe A o B di Child-Pugh) devono iniziare il trattamento con la dose minima efficace e aggiustare la posologia in base alla tollerabilita'. Uso in uomini diabetici: none' necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti diabetici. Popolazione pediatrica: non esiste alcuna indicazione per l'uso di Spedra nel trattamento della disfunzione erettile nella popolazione pediatrica. Uso in pazienti che utilizzano altri medicinali: uso concomitante di inibitori del CYP3A4 La somministrazione concomitante di avanafilcon potenti inibitori del CYP3A4 (tra cui ketoconazolo, ritonavir, atazanavir, claritromicina, indinavir, itraconazolo, nefadozone, nelfinavir, saquinavir e telitromicina) e' controindicata (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 4.5). Nei pazienti in trattamento concomitante con inibitorimoderati del CYP3A4 (tra cui eritromicina, amprenavir, aprepitant, diltiazem, fluconazolo, fosamprenavir e verapamil), la dose massima raccomandata di avanafil non deve superare 100 mg, con un intervallo di almeno 48 ore tra le dosi (vedere paragrafo 4.5). Modo di somministrazione: uso orale. Se Spedra viene assunto con il cibo, l'insorgenza dell'efficacia potrebbe essere ritardata rispetto all'assunzione a digiuno(vedere paragrafo 5.2).
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
AVVERTENZE
Prima di prendere in considerazione il trattamento farmacologico, si devono effettuare un'anamnesi e un esame clinico per diagnosticare la disfunzione erettile e determinare le possibili cause sottostanti. Condizione cardiovascolare: prima di avviare un qualsiasi trattamento perla disfunzione erettile, il medico deve analizzare la condizione cardiovascolare dei pazienti, in quanto all'attivita' sessuale e' associatoun certo grado di rischio cardiaco (vedere paragrafo 4.3). Avanafil possiede proprieta' vasodilatatorie, che determinano riduzioni lievi etransitorie della pressione arteriosa (vedere paragrafo 4.5) potenziando quindi l'effetto ipotensivo dei nitrati (vedere paragrafo 4.3). I pazienti con ostruzione della gittata ventricolare sinistra (ad es. stenosi aortica o stenosi subaortica ipertrofica idiopatica) possono essere sensibili all'azione dei vasodilatatori, inclusi gli inibitori della PDE5. Priapismo I pazienti che presentano erezioni della durata di 4ore o piu' (priapismo) devono rivolgersi immediatamente al medico. Seil priapismo non e' trattato immediatamente, possono derivarne dannial tessuto del pene e perdita permanente della potenza sessuale. Avanafil deve essere usato con cautela in pazienti con deformazioni anatomiche del pene (come angolazione, fibrosi cavernosa o malattia di Peyronie) o in pazienti che presentano patologie che potrebbero predisporreal priapismo (come anemia falciforme, mieloma multiplo o leucemia). Problemi della vista: difetti visivi e casi di neuropatia ottica ischemica anteriore non-arteritica (NAION) sono stati segnalati in correlazione all'assunzione di altri inibitori della PDE5. Il paziente deve essere avvisato che, in caso di comparsa improvvisa di difetti visivi, deve interrompere l'assunzione di Spedra e rivolgersi immediatamente al medico (vedere paragrafo 4.3). Effetti sul sanguinamento: studi sulle piastrine umane in vitro indicano che gli inibitori delle PDE5 non hanno di per se' alcun effetto sull'aggregazione piastrinica ma, a dosi sovraterapeutiche, potenziano l'effetto antiaggregante del donatore di ossido nitrico sodio nitroprussiato. Negli esseri umani, non sembra chegli inibitori della PDE5 influenzino il tempo di sanguinamento da soli o in associazione con acido acetilsalicilico. Non vi sono informazioni sulla sicurezza della somministrazione di avanafil a pazienti con disturbi della coagulazione o con ulcera peptica attiva. Avanafil devequindi essere somministrato a tali pazienti solo dopo un'accurata valutazione del rapporto rischio-beneficio. Riduzione o perdita improvvisadell'udito: i pazienti devono essere avvisati di interrompere l'assunzione di inibitori della PDE5, incluso avanafil, e rivolgersi immediatamente a un medico in caso di riduzione o perdita improvvisa dell'udito. Questi eventi, che possono essere accompagnati da tinnito e capogiri, sono stati segnalati in associazione temporale con l'assunzione diinibitori della PDE5. Non e' possibile determinare se tali eventi siano correlati direttamente all'uso di inibitori della PDE5 o ad altri fattori. Uso concomitante di alfa-bloccanti: l'uso concomitante di alfa-bloccanti e avanafil puo' causare ipotensione sintomatica in alcuni pazienti a causa di effetti vasodilatatori additivi (vedere paragrafo 4.5). Si deve prestare attenzione a quanto segue: i pazienti che assumono alfa-bloccanti devono essere stabilizzati prima di iniziare l'assunzione di Spedra. I pazienti che mostrano instabilita' emodinamica durante la terapia con soli alfabloccanti hanno un rischio maggiore di ipotensione sintomatica in caso di uso concomitante di avanafil; in quei pazienti che assumono alfa-bloccanti e sono stabilizzati, l'assunzionedi avanafil deve essere iniziata alla dose piu' bassa (50 mg); in queipazienti che assumono gia' una dose ottimizzata di Spedra, la terapiacon alfa-bloccanti deve essere iniziata alla dose piu' bassa. Un aumento graduale della dose di alfa-bloccante puo' essere associato a un ulteriore abbassamento della pressione arteriosa durante l'assunzione di avanafil; la sicurezza dell'uso combinato di avanafil e di alfa-bloccanti puo' essere compromessa da altre variabili tra cui la deplezionedel volume intravascolare e l'uso di altri medicinali antipertensivi.Uso concomitante di inibitori del CYP3A4: la somministrazione concomitante di avanafil e di potenti inibitori del CYP3A4, come ketoconazoloo ritonavir, e' controindicata (vedere paragrafi 4.2, 4.3 e 4.5). Usoconcomitante di altri trattamenti per la disfunzione erettile: la sicurezza e l'efficacia del trattamento concomitante di Spedra con altriinibitori della PDE5 o altri trattamenti per la disfunzione erettile non sono state studiate. I pazienti devono essere informati del fatto che non devono assumere Spedra in tali associazioni. Uso concomitante di alcol: il consumo di alcol in associazione con avanafil puo' aumentare il rischio di ipotensione sintomatica (vedere paragrafo 4.5). I pazienti devono essere informati del fatto che l'uso concomitante di avanafil e alcol puo' aumentare le possibilita' di manifestare ipotensione, capogiri o sincope. I medici devono altresi' informare i pazienti sucosa fare in caso di sintomi di ipotensione posturale. Popolazioni non studiate Avanafil non e' stato studiato in pazienti con disfunzioneerettile dovuta a lesione del midollo spinale o ad altri disturbi neurologici e in soggetti con compromissioni renale o epatica gravi.
INTERAZIONI
Possibili interazioni farmacodinamiche con avanafil. Nitrati: e' statodimostrato che avanafil potenzia gli effetti ipotensivi dei nitrati rispetto al placebo in soggetti sani. Si ritiene che cio' derivi daglieffetti combinati dei nitrati e di avanafil nel pathway dell'ossido nitrico/cGMP. La somministrazione di avanafil a pazienti che stanno usando nitrati organici in qualsiasi forma o donatori di ossido nitrico (come il nitrito di amile) e' controindicata. In un paziente che ha assunto avanafil da meno di 12 ore e a cui la somministrazione di nitratisia ritenuta necessaria dal punto di vista medico in una situazione potenzialmente fatale, la probabilita' di una riduzione significativa epotenzialmente pericolosa della pressione arteriosa aumenta. In questecircostanze, i nitrati devono essere somministrati solo sotto attentasupervisione medica, con un appropriato monitoraggio emodinamico (vedere paragrafo 4.3). Medicinali che riducono la pressione arteriosa sistemica: essendo un vasodilatatore, avanafil puo' ridurre la pressionearteriosa sistemica. Se Spedra viene usato in associazione con un altro medicinale che riduce la pressione arteriosa sistemica, gli effettiadditivi possono causare ipotensione sintomatica (ad es. capogiri, stordimento, sincope o quasi-sincope). Negli studi clinici di fase 3 nonsi sono rilevati eventi di "ipotensione", ma sono stati osservati episodi occasionali di "capogiri" (vedere paragrafo 4.8). Negli studi clinici di fase 3 e' stato osservato un episodio di "sincope" durante il trattamento con placebo e uno durante il trattamento con 100 mg di avanafil. I pazienti con ostruzione della gittata ventricolare sinistra (ad es. stenosi aortica, stenosi subaortica ipertrofica idiopatica) e quelli con grave compromissione del controllo da parte del sistema nervoso autonomo della pressione arteriosa possono essere particolarmente sensibili all'azione dei vasodilatatori, incluso avanafil (vedere paragrafo 4.4). Alfa-bloccanti: le interazioni emodinamiche con doxazosinae tamsulosina sono state studiate su soggetti sani in uno studio crossover a due vie. In pazienti che ricevevano un trattamento stabile condoxazosina, le medie delle massime riduzioni, sottratto l'effetto delplacebo, della pressione sistolica in piedi e in posizione supina in seguito a somministrazione di avanafil erano rispettivamente di 2,5 mmHg e di 6,0 mmHg. In totale 7 pazienti su 24 hanno presentato, in seguito a somministrazione di avanafil, valori pressori o riduzioni rispetto al basale di potenziale significativita' clinica (vedere paragrafo 4.4). In pazienti che ricevevano un trattamento stabile con tamsulosina, le medie delle massime riduzioni, sottratto l'effetto del placebo, della pressione sistolica in piedi e in posizione supina in seguito a somministrazione di avanafil erano rispettivamente di 3,6 mmHg e di 3,1mmHg e 5 pazienti su 24 hanno presentato, in seguito a somministrazione di avanafil, valori pressori o riduzioni rispetto al basale di potenziale significativita' clinica (vedere paragrafo 4.4). Antipertensividiversi dagli alfa-bloccanti: e' stato condotto uno studio clinico per valutare l'effetto di avanafil sul potenziamento degli effetti di riduzione della pressione arteriosa di alcuni medicinali antipertensivi(amlodipina ed enalapril). I risultati hanno mostrato una media dellariduzione massima della pressione arteriosa in posizione supina pari a2/3 mmHg rispetto a placebo con enalapril e pari a 1/-1 mmHg con amlodipina quando avanafil e' stato somministrato in concomitanza. Vi erauna differenza statisticamente significativa della riduzione massima rispetto al basale della pressione diastolica in posizione supina solocon enalapril e avanafil, valore che tornava al basale 4 ore dopo la dose di avanafil. In entrambe le coorti, un soggetto ha presentato unariduzione della pressione arteriosa senza sintomi di ipotensione, chesi e' risolta entro 1 ora dall'esordio. Avanafil non ha effetti sullafarmacocinetica di amlodipina, ma amlodipina ha aumentato l'esposizione massima e totale ad avanafil rispettivamente del 28% e del 60% (vedere paragrafo 4.4). Alcol: il consumo di alcol in associazione con avanafil puo' aumentare la possibilita' di ipotensione sintomatica. In unostudio crossover a tre vie e a singola dose in soggetti sani, la media della riduzione massima della pressione diastolica era significativamente superiore in seguito alla somministrazione di avanafil con alcol, rispetto ad avanafil da solo (3,2 mmHg) o all'alcol da solo (5,0 mmHg) (vedere paragrafo 4.4). Altri trattamenti per la disfunzione erettile: la sicurezza e l'efficacia dell'associazione di avanafil e altri inibitori della PDE5 o altri trattamenti per la disfunzione erettile non sono state studiate (vedere paragrafo 4.4). Effetti di altre sostanze su avanafil Avanafil e' un substrato del CYP3A4 ed e' metabolizzatoprincipalmente da tale citocromo. Alcuni studi hanno dimostrato che imedicinali che inibiscono il CYP3A4 possono aumentare l'esposizione adavanafil (vedere paragrafo 4.2). Inibitori del CYP3A4: Ketoconazolo (400 mg al giorno), un inibitore selettivo e molto potente del CYP3A4,ha aumentato la C max e l'esposizione (AUC) di una singola dose di 50mg di avanafil rispettivamente di 3 volte e di 14 volte e ha allungatol'emivita di avanafil a circa 9 ore. Ritonavir (600 mg al giorno), uninibitore molto potente del CYP3A4, che inibisce anche il CYP2C9, haaumentato la C max e l'AUC di una singola dose di 50 mg di avanafil rispettivamente di 2 volte e di 13 volte e ha allungato l'emivita di avanafil a circa 9 ore. E' atteso che altri potenti inibitori del CYP3A4(ad es. itraconazolo, voriconazolo, claritromicina, nefazodone, saquinavir, nelfinavir, indinavir, atazanavir e telitromicina) abbiano effetti simili. Di conseguenza, la somministrazione concomitante di avanafil e di potenti inibitori del CYP3A4 e' controindicata (vedere paragrafi 4.2, 4.3 e 4.4). Eritromicina (500 mg al giorno), un inibitore moderato del CYP3A4, ha aumentato la C max e l'AUC di una singola dose di 200 mg di avanafil rispettivamente di circa 2 volte e 3 volte e ha allungato l'emivita di avanafil a circa 8 ore. E' atteso che altri inibitori moderati del CYP3A4 (ad es. amprenavir, aprepitant, diltiazem, fluconazolo, fosamprenavir e verapamil) abbiano effetti simili.
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: il profilo di sicurezza di Spedrasi basa su 2,566 soggetti esposti ad avanafil durante il programma disviluppo clinico. Le reazioni avverse piu' comuni riportate negli studi clinici sono state cefalea, vampate, congestione nasale e dei seni paranasali e dolore dorsale. Gli eventi avversi generali e le reazioniavverse per i soggetti trattati con avanafil erano piu' frequenti neisoggetti con indice di massa corporea (IMC) normale (IMC < 25). Nellostudio clinico a lungo termine, la percentuale di pazienti che ha manifestato reazioni avverse si e' ridotta con l'aumento della durata deltrattamento. Tabella riassuntiva delle reazioni avverse: la tabella seguente elenca le reazioni avverse osservate in studi clinici controllati verso placebo in base alla convenzione MedDRA sulla frequenza: molto comune (>= 1/10), comune (>= 1/100, < 1/10), non comune (>= 1/1 000,< 1/100), raro (>= 1/10 000, < 1/1 000), molto raro (< 1/10 000) e non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). In ogni gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravita'. Infezioni ed infestazioni. Rara: influenza nasofaringite. Disturbi del sistema immunitario. Rara: allergia stagionale. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Rara:gotta. Disturbi psichiatrici. Rara: insonnia eiaculazione precoce percezioni inadeguate. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea; Noncomune: capogiri sonnolenza cefalea sinusale; Rara: iperattivita' psicomotoria. Patologie dell'occhio. Non comune: offuscamento della vista. Patologie cardiache. Non comune: palpitazioni; Rara: angina pectoristachicardia. Patologie vascolari. Comune: vampate; Non comune: vampate di calore; Rara: ipertensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: congestione nasale; Non comune: congestione deiseni paranasali dispnea da sforzo; Rara: rinorrea congestione dell'apparato respiratorio superiore epistassi. Patologie gastrointestinali. Non comune: dispepsia nausea vomito disturbi allo stomaco; Rara: secchezza delle fauci gastrite dolore alla parte inferiore dell'addome diarrea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Rara: eruzione cutanea. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: dolore dorsale rigidita' muscolare; Rara: dolore ai fianchi mialgia spasmi muscolari. Patologie renali e urinarie. Rara: pollachiuria. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Rara: disturbi al pene erezione spontanea del pene prurito genitale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: affaticamento; Rara: astenia dolore toracico malattia similinfluenzale edema periferico. Esami diagnostici. Non comune: aumento degli enzimi epatici elettrocardiogramma anormale aumento della frequenza cardiaca; Rara: aumento della pressione arteriosa presenza di sangue nelle urine soffio al cuore aumento degli antigeni prostatici specifici aumento ponderale aumento della bilirubina ematica aumento della creatinina ematica aumento della temperatura corporea. Descrizione di reazioni avverse selezionate osservate con altri inibitori della PDE5:neuropatia ottica ischemica anteriore non-arteritica (NAION) e perditaimprovvisa dell'udito sono state segnalate con altri inibitori dellaPDE5 in un piccolo numero di casi nel corso di studi clinici e dell'esperienza post-commercializzazione. Non sono stati segnalati casi durante gli studi clinici su avanafil (vedere paragrafo 4.4). Nel corso dell'esperienza post-commercializzazione e di studi clinici e' stato segnalato con altri inibitori della PDE5 un piccolo numero di casi di priapismo. Non sono stati segnalati casi durante gli studi clinici su avanafil. Nel corso dell'esperienza post-commercializzazione e di studi clinici e' stato segnalato con altri inibitori della PDE5 un piccolo numero di casi di ematuria, ematospermia ed emorragia del pene. Nel corsodell'esperienza post-commercializzazione e' stata segnalata ipotensione con altri inibitori della PDE5 e negli studi clinici con avanafil sono stati segnalati capogiri, un sintomo comunemente causato dall'abbassamento della pressione arteriosa (vedere paragrafo 4.5). Segnalazione delle reazioni avverse sospette: la segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e'importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapportobeneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiestodi segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell'allegato V.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: Spedra non e' indicato per l'uso nella donna. Non esistonodati relativi all'uso di avanafil in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3). Allattamento: non esistono dati relativi all'uso diavanafil durante l'allattamento. Fertilita': non si sono verificati effetti sulla motilita' o sulla morfologia dello sperma dopo singole somministrazioni orali di 200 mg di avanafil in volontari sani. In uno studio clinico eseguito in volontari sani e maschi adulti con disfunzione erettile lieve, la somministrazione giornaliera di dosi orali di avanafil 100 mg per un periodo di 26 settimane non e' stata associata a effetti collaterali sulla concentrazione, il numero, la motilita' o lamorfologia degli spermatozoi.
SPEDRA 50 MG COMPRESSE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Urologici: farmaci impiegati nella disfunzione erettile.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa contiene 50 mg di avanafil. Per l'elenco completo deglieccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Mannitolo; acido fumarico; idrossipropilcellulosa; idrossipropilcellulosa poco sostituita; calcio carbonato; magnesio stearato; ossido di ferro giallo (E172).
INDICAZIONI
Trattamento della disfunzione erettile nell'uomo adulto. Perche' Spedra sia efficace, e' necessaria la stimolazione sessuale.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Pazienti che stanno utilizzando donatoridi ossido nitrico (come nitrito di amile) o nitrati organici in qualsiasi forma (vedere paragrafo 4.5). L'uso concomitante di inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5), incluso avanafil, con stimolatoridella guanilato ciclasi, come il riociguat, e' controindicato in quanto puo' potenzialmente portare a ipotensione sintomatica (vedere paragrafo 4.5). Prima di prescrivere Spedra, il medico deve prendere in considerazione il potenziale rischio cardiaco legato all'attivita' sessuale nei pazienti con preesistenti malattie cardiovascolari. L'uso di avanafil e' controindicato in: pazienti che hanno sofferto di infarto miocardico, ictus o aritmia potenzialmente fatale nei 6 mesi precedentil'assunzione; pazienti con ipotensione (pressione arteriosa < 90/50 mmHg) o ipertensione (pressione arteriosa > 170/100 mmHg) a riposo; pazienti con angina instabile, angina da rapporto sessuale o insufficienzacardiaca congestizia di classe 2 o superiore secondo la New York Heart Association. Pazienti con compromissione epatica grave (Child-Pugh C). Pazienti con compromissione renale grave (clearance della creatinina < 30 ml/min). Pazienti che hanno perso la vista in un occhio a causadi neuropatia ottica ischemica anteriore nonarteritica (NAION) indipendentemente dal fatto che questo episodio sia stato correlato o meno alla precedente esposizione ad un inibitore della PDE5 (vedere paragrafo 4.4). Pazienti con disturbi ereditari degenerativi della retina. Pazienti che utilizzano potenti inibitori del CYP3A4 (tra cui ketoconazolo, ritonavir, atazanavir, claritromicina, indinavir, itraconazolo, nefazodone, nelfinavir, saquinavir e telitromicina) (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 4.5).
POSOLOGIA
Posologia. Uso nell'uomo adulto: la dose raccomandata e' di 100 mg assunti al bisogno all'incirca dai 15 ai 30 minuti prima dell'attivita' sessuale (vedere paragrafo 5.1). In base all'efficacia e alla tollerabilita' individuale, la dose puo' essere aumentata fino a un massimo di200 mg o ridotta a 50 mg. La frequenza di dosaggio massima raccomandata e' di una volta al giorno. Perche' si verifichi una risposta al trattamento, e' necessaria la stimolazione sessuale. Popolazioni particolari. Anziani (eta' >= 65 anni): non e' necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti anziani. Sono disponibili dati limitati sui pazienti anziani con eta' superiore a 70 anni. Compromissione renale: none' necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione renale da lieve a 30 ml/min). Spedra e' controindicato nei pazienti con funzionalita' renale normale. Compromissione epatica: Spedrae' controindicato nei pazienti con compromissione epatica grave (classe C di Child-Pugh) (vedere paragrafi 4.3 e 5.2). I pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata (classe A o B di Child-Pugh) devono iniziare il trattamento con la dose minima efficace e aggiustare la posologia in base alla tollerabilita'. Uso in uomini diabetici: none' necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti diabetici. Popolazione pediatrica: non esiste alcuna indicazione per l'uso di Spedra nel trattamento della disfunzione erettile nella popolazione pediatrica. Uso in pazienti che utilizzano altri medicinali: uso concomitante di inibitori del CYP3A4 La somministrazione concomitante di avanafilcon potenti inibitori del CYP3A4 (tra cui ketoconazolo, ritonavir, atazanavir, claritromicina, indinavir, itraconazolo, nefadozone, nelfinavir, saquinavir e telitromicina) e' controindicata (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 4.5). Nei pazienti in trattamento concomitante con inibitorimoderati del CYP3A4 (tra cui eritromicina, amprenavir, aprepitant, diltiazem, fluconazolo, fosamprenavir e verapamil), la dose massima raccomandata di avanafil non deve superare 100 mg, con un intervallo di almeno 48 ore tra le dosi (vedere paragrafo 4.5). Modo di somministrazione: uso orale. Se Spedra viene assunto con il cibo, l'insorgenza dell'efficacia potrebbe essere ritardata rispetto all'assunzione a digiuno(vedere paragrafo 5.2).
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
AVVERTENZE
Prima di prendere in considerazione il trattamento farmacologico, si devono effettuare un'anamnesi e un esame clinico per diagnosticare la disfunzione erettile e determinare le possibili cause sottostanti. Condizione cardiovascolare: prima di avviare un qualsiasi trattamento perla disfunzione erettile, il medico deve analizzare la condizione cardiovascolare dei pazienti, in quanto all'attivita' sessuale e' associatoun certo grado di rischio cardiaco (vedere paragrafo 4.3). Avanafil possiede proprieta' vasodilatatorie, che determinano riduzioni lievi etransitorie della pressione arteriosa (vedere paragrafo 4.5) potenziando quindi l'effetto ipotensivo dei nitrati (vedere paragrafo 4.3). I pazienti con ostruzione della gittata ventricolare sinistra (ad es. stenosi aortica o stenosi subaortica ipertrofica idiopatica) possono essere sensibili all'azione dei vasodilatatori, inclusi gli inibitori della PDE5. Priapismo I pazienti che presentano erezioni della durata di 4ore o piu' (priapismo) devono rivolgersi immediatamente al medico. Seil priapismo non e' trattato immediatamente, possono derivarne dannial tessuto del pene e perdita permanente della potenza sessuale. Avanafil deve essere usato con cautela in pazienti con deformazioni anatomiche del pene (come angolazione, fibrosi cavernosa o malattia di Peyronie) o in pazienti che presentano patologie che potrebbero predisporreal priapismo (come anemia falciforme, mieloma multiplo o leucemia). Problemi della vista: difetti visivi e casi di neuropatia ottica ischemica anteriore non-arteritica (NAION) sono stati segnalati in correlazione all'assunzione di altri inibitori della PDE5. Il paziente deve essere avvisato che, in caso di comparsa improvvisa di difetti visivi, deve interrompere l'assunzione di Spedra e rivolgersi immediatamente al medico (vedere paragrafo 4.3). Effetti sul sanguinamento: studi sulle piastrine umane in vitro indicano che gli inibitori delle PDE5 non hanno di per se' alcun effetto sull'aggregazione piastrinica ma, a dosi sovraterapeutiche, potenziano l'effetto antiaggregante del donatore di ossido nitrico sodio nitroprussiato. Negli esseri umani, non sembra chegli inibitori della PDE5 influenzino il tempo di sanguinamento da soli o in associazione con acido acetilsalicilico. Non vi sono informazioni sulla sicurezza della somministrazione di avanafil a pazienti con disturbi della coagulazione o con ulcera peptica attiva. Avanafil devequindi essere somministrato a tali pazienti solo dopo un'accurata valutazione del rapporto rischio-beneficio. Riduzione o perdita improvvisadell'udito: i pazienti devono essere avvisati di interrompere l'assunzione di inibitori della PDE5, incluso avanafil, e rivolgersi immediatamente a un medico in caso di riduzione o perdita improvvisa dell'udito. Questi eventi, che possono essere accompagnati da tinnito e capogiri, sono stati segnalati in associazione temporale con l'assunzione diinibitori della PDE5. Non e' possibile determinare se tali eventi siano correlati direttamente all'uso di inibitori della PDE5 o ad altri fattori. Uso concomitante di alfa-bloccanti: l'uso concomitante di alfa-bloccanti e avanafil puo' causare ipotensione sintomatica in alcuni pazienti a causa di effetti vasodilatatori additivi (vedere paragrafo 4.5). Si deve prestare attenzione a quanto segue: i pazienti che assumono alfa-bloccanti devono essere stabilizzati prima di iniziare l'assunzione di Spedra. I pazienti che mostrano instabilita' emodinamica durante la terapia con soli alfabloccanti hanno un rischio maggiore di ipotensione sintomatica in caso di uso concomitante di avanafil; in quei pazienti che assumono alfa-bloccanti e sono stabilizzati, l'assunzionedi avanafil deve essere iniziata alla dose piu' bassa (50 mg); in queipazienti che assumono gia' una dose ottimizzata di Spedra, la terapiacon alfa-bloccanti deve essere iniziata alla dose piu' bassa. Un aumento graduale della dose di alfa-bloccante puo' essere associato a un ulteriore abbassamento della pressione arteriosa durante l'assunzione di avanafil; la sicurezza dell'uso combinato di avanafil e di alfa-bloccanti puo' essere compromessa da altre variabili tra cui la deplezionedel volume intravascolare e l'uso di altri medicinali antipertensivi.Uso concomitante di inibitori del CYP3A4: la somministrazione concomitante di avanafil e di potenti inibitori del CYP3A4, come ketoconazoloo ritonavir, e' controindicata (vedere paragrafi 4.2, 4.3 e 4.5). Usoconcomitante di altri trattamenti per la disfunzione erettile: la sicurezza e l'efficacia del trattamento concomitante di Spedra con altriinibitori della PDE5 o altri trattamenti per la disfunzione erettile non sono state studiate. I pazienti devono essere informati del fatto che non devono assumere Spedra in tali associazioni. Uso concomitante di alcol: il consumo di alcol in associazione con avanafil puo' aumentare il rischio di ipotensione sintomatica (vedere paragrafo 4.5). I pazienti devono essere informati del fatto che l'uso concomitante di avanafil e alcol puo' aumentare le possibilita' di manifestare ipotensione, capogiri o sincope. I medici devono altresi' informare i pazienti sucosa fare in caso di sintomi di ipotensione posturale. Popolazioni non studiate Avanafil non e' stato studiato in pazienti con disfunzioneerettile dovuta a lesione del midollo spinale o ad altri disturbi neurologici e in soggetti con compromissioni renale o epatica gravi.
INTERAZIONI
Possibili interazioni farmacodinamiche con avanafil. Nitrati: e' statodimostrato che avanafil potenzia gli effetti ipotensivi dei nitrati rispetto al placebo in soggetti sani. Si ritiene che cio' derivi daglieffetti combinati dei nitrati e di avanafil nel pathway dell'ossido nitrico/cGMP. La somministrazione di avanafil a pazienti che stanno usando nitrati organici in qualsiasi forma o donatori di ossido nitrico (come il nitrito di amile) e' controindicata. In un paziente che ha assunto avanafil da meno di 12 ore e a cui la somministrazione di nitratisia ritenuta necessaria dal punto di vista medico in una situazione potenzialmente fatale, la probabilita' di una riduzione significativa epotenzialmente pericolosa della pressione arteriosa aumenta. In questecircostanze, i nitrati devono essere somministrati solo sotto attentasupervisione medica, con un appropriato monitoraggio emodinamico (vedere paragrafo 4.3). Medicinali che riducono la pressione arteriosa sistemica: essendo un vasodilatatore, avanafil puo' ridurre la pressionearteriosa sistemica. Se Spedra viene usato in associazione con un altro medicinale che riduce la pressione arteriosa sistemica, gli effettiadditivi possono causare ipotensione sintomatica (ad es. capogiri, stordimento, sincope o quasi-sincope). Negli studi clinici di fase 3 nonsi sono rilevati eventi di "ipotensione", ma sono stati osservati episodi occasionali di "capogiri" (vedere paragrafo 4.8). Negli studi clinici di fase 3 e' stato osservato un episodio di "sincope" durante il trattamento con placebo e uno durante il trattamento con 100 mg di avanafil. I pazienti con ostruzione della gittata ventricolare sinistra (ad es. stenosi aortica, stenosi subaortica ipertrofica idiopatica) e quelli con grave compromissione del controllo da parte del sistema nervoso autonomo della pressione arteriosa possono essere particolarmente sensibili all'azione dei vasodilatatori, incluso avanafil (vedere paragrafo 4.4). Alfa-bloccanti: le interazioni emodinamiche con doxazosinae tamsulosina sono state studiate su soggetti sani in uno studio crossover a due vie. In pazienti che ricevevano un trattamento stabile condoxazosina, le medie delle massime riduzioni, sottratto l'effetto delplacebo, della pressione sistolica in piedi e in posizione supina in seguito a somministrazione di avanafil erano rispettivamente di 2,5 mmHg e di 6,0 mmHg. In totale 7 pazienti su 24 hanno presentato, in seguito a somministrazione di avanafil, valori pressori o riduzioni rispetto al basale di potenziale significativita' clinica (vedere paragrafo 4.4). In pazienti che ricevevano un trattamento stabile con tamsulosina, le medie delle massime riduzioni, sottratto l'effetto del placebo, della pressione sistolica in piedi e in posizione supina in seguito a somministrazione di avanafil erano rispettivamente di 3,6 mmHg e di 3,1mmHg e 5 pazienti su 24 hanno presentato, in seguito a somministrazione di avanafil, valori pressori o riduzioni rispetto al basale di potenziale significativita' clinica (vedere paragrafo 4.4). Antipertensividiversi dagli alfa-bloccanti: e' stato condotto uno studio clinico per valutare l'effetto di avanafil sul potenziamento degli effetti di riduzione della pressione arteriosa di alcuni medicinali antipertensivi(amlodipina ed enalapril). I risultati hanno mostrato una media dellariduzione massima della pressione arteriosa in posizione supina pari a2/3 mmHg rispetto a placebo con enalapril e pari a 1/-1 mmHg con amlodipina quando avanafil e' stato somministrato in concomitanza. Vi erauna differenza statisticamente significativa della riduzione massima rispetto al basale della pressione diastolica in posizione supina solocon enalapril e avanafil, valore che tornava al basale 4 ore dopo la dose di avanafil. In entrambe le coorti, un soggetto ha presentato unariduzione della pressione arteriosa senza sintomi di ipotensione, chesi e' risolta entro 1 ora dall'esordio. Avanafil non ha effetti sullafarmacocinetica di amlodipina, ma amlodipina ha aumentato l'esposizione massima e totale ad avanafil rispettivamente del 28% e del 60% (vedere paragrafo 4.4). Alcol: il consumo di alcol in associazione con avanafil puo' aumentare la possibilita' di ipotensione sintomatica. In unostudio crossover a tre vie e a singola dose in soggetti sani, la media della riduzione massima della pressione diastolica era significativamente superiore in seguito alla somministrazione di avanafil con alcol, rispetto ad avanafil da solo (3,2 mmHg) o all'alcol da solo (5,0 mmHg) (vedere paragrafo 4.4). Altri trattamenti per la disfunzione erettile: la sicurezza e l'efficacia dell'associazione di avanafil e altri inibitori della PDE5 o altri trattamenti per la disfunzione erettile non sono state studiate (vedere paragrafo 4.4). Effetti di altre sostanze su avanafil Avanafil e' un substrato del CYP3A4 ed e' metabolizzatoprincipalmente da tale citocromo. Alcuni studi hanno dimostrato che imedicinali che inibiscono il CYP3A4 possono aumentare l'esposizione adavanafil (vedere paragrafo 4.2). Inibitori del CYP3A4: Ketoconazolo (400 mg al giorno), un inibitore selettivo e molto potente del CYP3A4,ha aumentato la C max e l'esposizione (AUC) di una singola dose di 50mg di avanafil rispettivamente di 3 volte e di 14 volte e ha allungatol'emivita di avanafil a circa 9 ore. Ritonavir (600 mg al giorno), uninibitore molto potente del CYP3A4, che inibisce anche il CYP2C9, haaumentato la C max e l'AUC di una singola dose di 50 mg di avanafil rispettivamente di 2 volte e di 13 volte e ha allungato l'emivita di avanafil a circa 9 ore. E' atteso che altri potenti inibitori del CYP3A4(ad es. itraconazolo, voriconazolo, claritromicina, nefazodone, saquinavir, nelfinavir, indinavir, atazanavir e telitromicina) abbiano effetti simili. Di conseguenza, la somministrazione concomitante di avanafil e di potenti inibitori del CYP3A4 e' controindicata (vedere paragrafi 4.2, 4.3 e 4.4). Eritromicina (500 mg al giorno), un inibitore moderato del CYP3A4, ha aumentato la C max e l'AUC di una singola dose di 200 mg di avanafil rispettivamente di circa 2 volte e 3 volte e ha allungato l'emivita di avanafil a circa 8 ore. E' atteso che altri inibitori moderati del CYP3A4 (ad es. amprenavir, aprepitant, diltiazem, fluconazolo, fosamprenavir e verapamil) abbiano effetti simili.
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: il profilo di sicurezza di Spedrasi basa su 2,566 soggetti esposti ad avanafil durante il programma disviluppo clinico. Le reazioni avverse piu' comuni riportate negli studi clinici sono state cefalea, vampate, congestione nasale e dei seni paranasali e dolore dorsale. Gli eventi avversi generali e le reazioniavverse per i soggetti trattati con avanafil erano piu' frequenti neisoggetti con indice di massa corporea (IMC) normale (IMC < 25). Nellostudio clinico a lungo termine, la percentuale di pazienti che ha manifestato reazioni avverse si e' ridotta con l'aumento della durata deltrattamento. Tabella riassuntiva delle reazioni avverse: la tabella seguente elenca le reazioni avverse osservate in studi clinici controllati verso placebo in base alla convenzione MedDRA sulla frequenza: molto comune (>= 1/10), comune (>= 1/100, < 1/10), non comune (>= 1/1 000,< 1/100), raro (>= 1/10 000, < 1/1 000), molto raro (< 1/10 000) e non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). In ogni gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravita'. Infezioni ed infestazioni. Rara: influenza nasofaringite. Disturbi del sistema immunitario. Rara: allergia stagionale. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Rara:gotta. Disturbi psichiatrici. Rara: insonnia eiaculazione precoce percezioni inadeguate. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea; Noncomune: capogiri sonnolenza cefalea sinusale; Rara: iperattivita' psicomotoria. Patologie dell'occhio. Non comune: offuscamento della vista. Patologie cardiache. Non comune: palpitazioni; Rara: angina pectoristachicardia. Patologie vascolari. Comune: vampate; Non comune: vampate di calore; Rara: ipertensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: congestione nasale; Non comune: congestione deiseni paranasali dispnea da sforzo; Rara: rinorrea congestione dell'apparato respiratorio superiore epistassi. Patologie gastrointestinali. Non comune: dispepsia nausea vomito disturbi allo stomaco; Rara: secchezza delle fauci gastrite dolore alla parte inferiore dell'addome diarrea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Rara: eruzione cutanea. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: dolore dorsale rigidita' muscolare; Rara: dolore ai fianchi mialgia spasmi muscolari. Patologie renali e urinarie. Rara: pollachiuria. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Rara: disturbi al pene erezione spontanea del pene prurito genitale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: affaticamento; Rara: astenia dolore toracico malattia similinfluenzale edema periferico. Esami diagnostici. Non comune: aumento degli enzimi epatici elettrocardiogramma anormale aumento della frequenza cardiaca; Rara: aumento della pressione arteriosa presenza di sangue nelle urine soffio al cuore aumento degli antigeni prostatici specifici aumento ponderale aumento della bilirubina ematica aumento della creatinina ematica aumento della temperatura corporea. Descrizione di reazioni avverse selezionate osservate con altri inibitori della PDE5:neuropatia ottica ischemica anteriore non-arteritica (NAION) e perditaimprovvisa dell'udito sono state segnalate con altri inibitori dellaPDE5 in un piccolo numero di casi nel corso di studi clinici e dell'esperienza post-commercializzazione. Non sono stati segnalati casi durante gli studi clinici su avanafil (vedere paragrafo 4.4). Nel corso dell'esperienza post-commercializzazione e di studi clinici e' stato segnalato con altri inibitori della PDE5 un piccolo numero di casi di priapismo. Non sono stati segnalati casi durante gli studi clinici su avanafil. Nel corso dell'esperienza post-commercializzazione e di studi clinici e' stato segnalato con altri inibitori della PDE5 un piccolo numero di casi di ematuria, ematospermia ed emorragia del pene. Nel corsodell'esperienza post-commercializzazione e' stata segnalata ipotensione con altri inibitori della PDE5 e negli studi clinici con avanafil sono stati segnalati capogiri, un sintomo comunemente causato dall'abbassamento della pressione arteriosa (vedere paragrafo 4.5). Segnalazione delle reazioni avverse sospette: la segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e'importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapportobeneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiestodi segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell'allegato V.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: Spedra non e' indicato per l'uso nella donna. Non esistonodati relativi all'uso di avanafil in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3). Allattamento: non esistono dati relativi all'uso diavanafil durante l'allattamento. Fertilita': non si sono verificati effetti sulla motilita' o sulla morfologia dello sperma dopo singole somministrazioni orali di 200 mg di avanafil in volontari sani. In uno studio clinico eseguito in volontari sani e maschi adulti con disfunzione erettile lieve, la somministrazione giornaliera di dosi orali di avanafil 100 mg per un periodo di 26 settimane non e' stata associata a effetti collaterali sulla concentrazione, il numero, la motilita' o lamorfologia degli spermatozoi.
Specifiche
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