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Angelini A. C. R. A. F. Tachicaf 16 Bustine Granulato Effervescenti 1.000 Mg + 130 Mg

Angelini A. C. R. A. F. Tachicaf 16 Bustine Granulato Effervescenti 1.000 Mg + 130 Mg

11,00€

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  • Codice articolo: 036120032
Descrizione
DENOMINAZIONE
TACHICAF 1000 MG/130 MG GRANULATO EFFERVESCENTE PER SOLUZIONE ORALE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Analgesici ed antipiretici.

PRINCIPI ATTIVI
Paracetamolo e caffeina.

ECCIPIENTI
Maltitolo, mannitolo, sodio bicarbonato, acido citrico anidro, aroma agrumi, aspartame, emulsione di simeticone, sodio docusato.

INDICAZIONI
Trattamento sintomatico delle affezioni dolorose di ogni genere (ad esempio, mal di testa, dolori osteo-articolari e muscolari, mal di denti, dolori mestruali, interventi chirurgici).

CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al paracetamolo, alla caffeina o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati; soggetti di eta' inferiore ai 15 anni; grave anemia emolitica; grave insufficienza epatocellulare; per la presenza di aspartame l'uso del medicinale e' controindicato nei casi di fenilchetonuria.

POSOLOGIA
Adulti e adolescenti di eta' superiore a 15 anni: 1 bustina, da sciogliere in acqua, 1-2 volte al giorno; nei casi piu' gravi il dosaggio giornaliero puo' essere aumentato fino a 3 bustine al giorno. L'intervallo tra le diverse somministrazioni non deve essere inferiore alle quattro ore.

CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura inferiore a 30 gradi C.

AVVERTENZE
Nei rari casi di reazioni allergiche, la somministrazione deve esseresospesa e deve essere istituito un idoneo trattamento. Usare con cautela nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. Dosi elevate o prolungate di paracetamolo possono provocare una epatopatia ad alto rischio e alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi, percio' la somministrazione nei soggetti con insufficienza renale oepatica di grado lieve/moderato e nei pazienti affetti da sindrome diGilbert deve essere effettuata solo se effettivamente necessaria e sotto il diretto controllo medico. Durante il trattamento con il medicinale, prima di assumere qualsiasi altro medicinale, controllare che noncontenga gli stessi principi attivi, poiche' se il paracetamolo vieneassunto a dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Il medicinale contiene sodio 15 mmoli per bustina: da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalita' renaleo che seguano una dieta a basso contenuto di sodio; maltitolo: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale; aspartame: una fonte di fenilalanina, percio' e' controindicata nei soggetti affetti da fenilchetonuria. Durante il trattamento con il farmaco, si sconsiglia l'assunzione di dosi eccessive di caffe' e di te', o di altre sostanze contenenti caffeina. Dato il contenuto di caffeina e' preferibile somministrare ilmedicinale solo per brevi periodi. In caso di uso protratto, e' consigliabile monitorare la funzionalita' epatica e renale, la crasi ematicae l'insorgenza di eventuale sintomatologia da caffeinismo.

INTERAZIONI
L'assorbimento per via orale del paracetamolo dipende dalla velocita'dello svuotamento gastrico. Pertanto, la somministrazione concomitantedi farmaci che rallentano (ad es. anticolinergici, oppioidi) o aumentano (ad es. procinetici) la velocita' dello svuotamento gastrico puo'determinare rispettivamente una diminuzione o un aumento della biodisponibilita' del prodotto. La somministrazione concomitante di colestiramina riduce l'assorbimento del paracetamolo. L'assunzione contemporanea di paracetamolo e cloramfenicolo puo' indurre un aumento dell'emivita del cloramfenicolo, con il rischio di elevarne la tossicita'. L'usoconcomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni) con anticoagulanti orali puo' indurre leggere variazioni nei valori di INR.In questi casi deve essere condotto un monitoraggio piu' frequente dei valori di INR durante l'uso concomitante e dopo la sua interruzione.Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepiletticiquali glutetimide, fenobarbital, carbamazepina). Lo stesso vale nei casi di etilismo e nei pazienti trattati con zidovudina. La caffeina, se somministrata contemporaneamente a clozapina, ne puo' determinare unincremento della concentrazione plasmatica. La somministrazione concomitante di caffeina e litio puo' indurre una diminuzione della concentrazione plasmatica ed un aumento della clearance renale del litio, cuine consegue una potenziale ridotta efficacia terapeutica. Interferenze con alcuni test di laboratorio: la somministrazione di paracetamolopuo' interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).

EFFETTI INDESIDERATI
Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita' inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica. Molto raramente sono stati segnalati casi di gravi reazioni cutanee. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' quali ad esempio rash cutanei con eritema o orticaria,angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati anche i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita' epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria) reazioni gastrointestinali e vertigini. Raramente possono verificarsi effetti riconducibili ad una iperstimolazione da caffeina, quali eccitazione, irrequietezza,tachicardia, aritmia, insonnia. Per evitare la comparsa di questi effetti, durante il trattamento con Tachicaf si consiglia una marcata riduzione dell'assunzione giornaliera di caffe' e di te', o di altre sostanze contenenti caffeina. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Durante la gravidanza e l'allattamento, si consiglia di somministrareil prodotto solo in casi di effettiva necessita'.
Specifiche
Domande e risposte (0)
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