Teofarma Temetex Crema Dermatologica Idrofila 30 G 0,1%
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- Codice articolo: 023682089
Descrizione
DENOMINAZIONE
TEMETEX 1 MG/G CREMA
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Corticosteroide non associato.
PRINCIPI ATTIVI
Questo farmaco da 1 mg/g crema idrofila. 100 g contengono: diflucortolone valerato 0,1 g. Questo medicinale da 1 mg/g crema idrofoba. 100 gcontengono: diflucortolone valerato 0,1 g.
ECCIPIENTI
Questo medicinale da 1 mg/g crema idrofila: polietilenglicole monostearato, alcool stearilico, paraffina liquida, vaselina bianca, edetato disodico, carbomero, sodio idrossido, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, acqua depurata. Questo farmaco da 1 mg/g cremaidrofoba: cera d'api bianca, paraffina liquida, vaselina bianca, dehymuls E (cera d'api, sorbitano, (Z)-9-ottadecenoato (2:3), acido grassoC12-18, mix esteri con acido citrico, pentaeritrolo e alcool stearilico), acqua depurata.
INDICAZIONI
Questo farmaco da 1 mg/g crema idrofila. Eczema da contatto, dermatiteda contatto (ad etiologia allergica o tossica come ipersensibilita' adetersivi od altri agenti chimici), eczema volgare (fase acuta e cronica), eczema microbico, dermoepidermite, eczema seborroico, eczema varicoso (comunque non direttamente sull'ulcera), eczema dei bambini, eczema anale. Questo medicinale da 1 mg/g crema idrofoba. Dermatiti ed eczema da contatto, eczema professionale, eczema volgare, eczema nummulare (microbico), eczema varicoso (comunque non direttamente sull'ulcera), eczema infantile, eczema anale, neurodermite, ustioni di primo grado, eritema solare, punture di insetti, eritematode cutaneo, psoriasi,lichen ruber planus e verrucoso.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' nota verso i componenti. In presenza, nella zona da trattare, di lesioni cutanee secondarie a vaccinazione, tubercolosi, infezioni fungine, batteriche o virali (herpes, varicella ecc), acne rosacea. Ulcere cutanee. Il preparato non e' per uso oftalmico. La medicazione occlusiva e' controindicata nelle lesioni essudative e nelle infezioni cutanee.
POSOLOGIA
Salvo diversa prescrizione medica, iniziare il trattamento spalmando il preparato in strato sottile 2-3 volte al giorno. Non appena il quadro clinico sia migliorato e' sufficiente una sola applicazione giornaliera. Questo medicinale da 1 mg/g viene presentato in due diverse formefarmaceutiche, da scegliersi in funzione dell'aspetto e della sede della lesione cutanea. Questo farmaco da 1 mg/g crema idrofila, per il suo particolare eccipiente poco grasso (emulsione "olio in acqua") e' particolarmente indicato nel trattamento di lesioni secernenti e di zone cutanee umide, come la regione anale ed il cavo ascellare, dove e' opportuno usare una base con elevato contenuto acquoso. Questo farmacoda 1 mg/g crema idrofila permette il fluire del secreto ed induce unarapida essudazione ed essiccamento della cute. Il preparato non lasciatraccia di grasso sulla cute ed e' pertanto indicato anche per l'applicazione al viso e sulle regioni cutanee scoperte. Questo farmaco da 1mg/g crema idrofoba, per il suo particolare eccipiente (base grassa contenente una modica percentuale d'acqua), ha possibilita' d'impiego molto ampie che vanno dalle affezioni cutanee non eccessivamente secernenti a quelle non particolarmente secche. Il preparato assicura alla cute un appropriato apporto lipidico, senza bloccare la traspirazione egli scambi di calore. In casi particolari resistenti alla terapia, ilmedico puo' prescrivere un trattamento sotto bendaggio occlusivo. Lazona cutanea malata, trattata col preparato, verra' ricoperta da una pellicola di materiale impermeabile che va fissata alla cute sana circostante. La durata dell'applicazione del bendaggio occlusivo sara' stabilita dal medico, ma non dovra' essere superiore ai due giorni, onde evitare possibili disturbi dell'omeostasi. Il bendaggio occlusivo puo'essere eventualmente ripetuto piu' volte. Se nel corso del trattamentodovessero subentrare processi infettivi, sara' necessario non praticare bendaggi occlusivi per qualche tempo. In caso di lesioni estese e'comunque opportuno trattare successivamente aree parziali una alla volta.
CONSERVAZIONE
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
AVVERTENZE
Nelle malattie cutanee accompagnate da infezioni batteriche e' opportuno associare un trattamento con chemioterapici topici; in caso di micosi sono necessari antimicotici locali. Questo farmaco da non va applicato sugli occhi. In caso di applicazione del prodotto sul viso, evitare che il prodotto venga a contatto con gli occhi. L'applicazione percutanea di corticosteroidi nel trattamento di dermatosi estese e/o per lunghi periodi di tempo, puo' determinare fenomeni secondari di assorbimento sistemico (sindrome di Cushing, inibizione dell'asse ipotalamo-ipofisario). Tale evenienza e' piu' frequente nei bambini e in caso dibendaggio occlusivo. Nell'uso pediatrico le pieghe cutanee e il pannolino possono fungere da bendaggio occlusivo. Pertanto, nel trattamentodi affezioni croniche che richiedano terapie prolungate, qualora sia stato raggiunto un favorevole effetto terapeutico, sara' opportuno ridurre il dosaggio e la frequenza delle applicazioni al minimo necessarioper controllare i sintomi ed evitare le recidive, sospendendo l'uso del preparato appena possibile. Durante la terapia e' necessario sorvegliare le condizioni del paziente, onde evidenziare precocemente segnie sintomi da eccesso di steroidi (astenia, ipertensione, turbe elettrolitiche ecc.). In tutti i casi e' opportuno limitare l'uso degli steroidi topici a brevi periodi di tempo. Lattanti e bambini di eta' inferiore ai quattro anni non dovrebbero essere trattati per periodi superiori a tre settimane, specie nelle zone coperte da pannolini. Disturvi visivi. Con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essereriferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi comevisione offuscata o altri disturbi visivi, e' necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso dicorticosteroidi sistemici e topici. Questo medicinale da 1 mg/g cremaidrofila. Questo medicinale contiene metile p-idrossibenzoato e propile p-idrossibenzoato che possono causare reazioni allergiche (eventualmente di tipo ritardato). Questo medicinale contiene alcool stearilicoche puo' causare reazioni sulla pelle localizzate (ad esempio dermatite da contatto). Questo farmaco da 1 mg/g crema idrofoba. Questo medicinale contiene alcool stearilico che puo' causare reazioni sulla pellelocalizzate (ad esempio dermatite da contatto).
INTERAZIONI
Non sono note possibili interazioni medicamentose e incompatibilita'.
EFFETTI INDESIDERATI
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Localmente arrossamento, edema, desquamazione, prurito come segni di ipersensibilita' versoil prodotto. Altri effetti comprendono ipertricosi, eruzioni acneiformi, atrofia cutanea, ipopigmentazione, teleangectasie, strie, fragilita' vasale, porpora. Dopo trattamenti prolungati (specie al volto) dermatiti pustolose di rimbalzo che, essendo sensibili agli steroidi, si rendono evidenti solo al momento della sospensione della terapia. Nel corso di trattamento di estese aree cutanee (circa il 10% e piu' dellasuperficie corporea) e/o di impiego prolungato (oltre le 4 settimane)specie sotto bendaggio occlusivo, non si possono escludere, come per tutti gli altri cortisonici topici, le seguenti reazioni concomitanti:atrofie cutanee, teleangectasie, strie, manifestazioni acneiformi, dermatite periorale, aumentata crescita di peli corporei (ipertricosi) esintomi sistemici da assorbimento cutaneo di corticosteroidi. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Neitrattamenti occlusivi si tenga presente che le pellicole usate per ilbendaggio possono essere esse stesse causa di fenomeni di sensibilizzazione. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico, puo'dar origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso e' necessariointerrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata. In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersensibilita'. Patologie dell'occhio. Frequenza non nota (la frequenza non puo' esseredefinita sulla base dei dati disponibili): visione offuscata. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioniavverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
L'applicazione locale di corticosteroidi ad animali di laboratorio gravidi puo' indurre la comparsa di malformazioni fetali. La trasferibilita' di questi dati nell'uomo non e' dimostrata. Come pratica generale,le preparazioni topiche contenenti corticosteroidi non dovrebbero essere impiegate durante il primo trimestre di gravidanza. In particolare, l'applicazione del prodotto su estese aree cutanee o per periodi prolungati deve essere evitata. Nelle donne in stato di gravidanza il preparato deve essere usato soltanto in caso di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico.
TEMETEX 1 MG/G CREMA
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Corticosteroide non associato.
PRINCIPI ATTIVI
Questo farmaco da 1 mg/g crema idrofila. 100 g contengono: diflucortolone valerato 0,1 g. Questo medicinale da 1 mg/g crema idrofoba. 100 gcontengono: diflucortolone valerato 0,1 g.
ECCIPIENTI
Questo medicinale da 1 mg/g crema idrofila: polietilenglicole monostearato, alcool stearilico, paraffina liquida, vaselina bianca, edetato disodico, carbomero, sodio idrossido, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, acqua depurata. Questo farmaco da 1 mg/g cremaidrofoba: cera d'api bianca, paraffina liquida, vaselina bianca, dehymuls E (cera d'api, sorbitano, (Z)-9-ottadecenoato (2:3), acido grassoC12-18, mix esteri con acido citrico, pentaeritrolo e alcool stearilico), acqua depurata.
INDICAZIONI
Questo farmaco da 1 mg/g crema idrofila. Eczema da contatto, dermatiteda contatto (ad etiologia allergica o tossica come ipersensibilita' adetersivi od altri agenti chimici), eczema volgare (fase acuta e cronica), eczema microbico, dermoepidermite, eczema seborroico, eczema varicoso (comunque non direttamente sull'ulcera), eczema dei bambini, eczema anale. Questo medicinale da 1 mg/g crema idrofoba. Dermatiti ed eczema da contatto, eczema professionale, eczema volgare, eczema nummulare (microbico), eczema varicoso (comunque non direttamente sull'ulcera), eczema infantile, eczema anale, neurodermite, ustioni di primo grado, eritema solare, punture di insetti, eritematode cutaneo, psoriasi,lichen ruber planus e verrucoso.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' nota verso i componenti. In presenza, nella zona da trattare, di lesioni cutanee secondarie a vaccinazione, tubercolosi, infezioni fungine, batteriche o virali (herpes, varicella ecc), acne rosacea. Ulcere cutanee. Il preparato non e' per uso oftalmico. La medicazione occlusiva e' controindicata nelle lesioni essudative e nelle infezioni cutanee.
POSOLOGIA
Salvo diversa prescrizione medica, iniziare il trattamento spalmando il preparato in strato sottile 2-3 volte al giorno. Non appena il quadro clinico sia migliorato e' sufficiente una sola applicazione giornaliera. Questo medicinale da 1 mg/g viene presentato in due diverse formefarmaceutiche, da scegliersi in funzione dell'aspetto e della sede della lesione cutanea. Questo farmaco da 1 mg/g crema idrofila, per il suo particolare eccipiente poco grasso (emulsione "olio in acqua") e' particolarmente indicato nel trattamento di lesioni secernenti e di zone cutanee umide, come la regione anale ed il cavo ascellare, dove e' opportuno usare una base con elevato contenuto acquoso. Questo farmacoda 1 mg/g crema idrofila permette il fluire del secreto ed induce unarapida essudazione ed essiccamento della cute. Il preparato non lasciatraccia di grasso sulla cute ed e' pertanto indicato anche per l'applicazione al viso e sulle regioni cutanee scoperte. Questo farmaco da 1mg/g crema idrofoba, per il suo particolare eccipiente (base grassa contenente una modica percentuale d'acqua), ha possibilita' d'impiego molto ampie che vanno dalle affezioni cutanee non eccessivamente secernenti a quelle non particolarmente secche. Il preparato assicura alla cute un appropriato apporto lipidico, senza bloccare la traspirazione egli scambi di calore. In casi particolari resistenti alla terapia, ilmedico puo' prescrivere un trattamento sotto bendaggio occlusivo. Lazona cutanea malata, trattata col preparato, verra' ricoperta da una pellicola di materiale impermeabile che va fissata alla cute sana circostante. La durata dell'applicazione del bendaggio occlusivo sara' stabilita dal medico, ma non dovra' essere superiore ai due giorni, onde evitare possibili disturbi dell'omeostasi. Il bendaggio occlusivo puo'essere eventualmente ripetuto piu' volte. Se nel corso del trattamentodovessero subentrare processi infettivi, sara' necessario non praticare bendaggi occlusivi per qualche tempo. In caso di lesioni estese e'comunque opportuno trattare successivamente aree parziali una alla volta.
CONSERVAZIONE
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
AVVERTENZE
Nelle malattie cutanee accompagnate da infezioni batteriche e' opportuno associare un trattamento con chemioterapici topici; in caso di micosi sono necessari antimicotici locali. Questo farmaco da non va applicato sugli occhi. In caso di applicazione del prodotto sul viso, evitare che il prodotto venga a contatto con gli occhi. L'applicazione percutanea di corticosteroidi nel trattamento di dermatosi estese e/o per lunghi periodi di tempo, puo' determinare fenomeni secondari di assorbimento sistemico (sindrome di Cushing, inibizione dell'asse ipotalamo-ipofisario). Tale evenienza e' piu' frequente nei bambini e in caso dibendaggio occlusivo. Nell'uso pediatrico le pieghe cutanee e il pannolino possono fungere da bendaggio occlusivo. Pertanto, nel trattamentodi affezioni croniche che richiedano terapie prolungate, qualora sia stato raggiunto un favorevole effetto terapeutico, sara' opportuno ridurre il dosaggio e la frequenza delle applicazioni al minimo necessarioper controllare i sintomi ed evitare le recidive, sospendendo l'uso del preparato appena possibile. Durante la terapia e' necessario sorvegliare le condizioni del paziente, onde evidenziare precocemente segnie sintomi da eccesso di steroidi (astenia, ipertensione, turbe elettrolitiche ecc.). In tutti i casi e' opportuno limitare l'uso degli steroidi topici a brevi periodi di tempo. Lattanti e bambini di eta' inferiore ai quattro anni non dovrebbero essere trattati per periodi superiori a tre settimane, specie nelle zone coperte da pannolini. Disturvi visivi. Con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essereriferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi comevisione offuscata o altri disturbi visivi, e' necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso dicorticosteroidi sistemici e topici. Questo medicinale da 1 mg/g cremaidrofila. Questo medicinale contiene metile p-idrossibenzoato e propile p-idrossibenzoato che possono causare reazioni allergiche (eventualmente di tipo ritardato). Questo medicinale contiene alcool stearilicoche puo' causare reazioni sulla pelle localizzate (ad esempio dermatite da contatto). Questo farmaco da 1 mg/g crema idrofoba. Questo medicinale contiene alcool stearilico che puo' causare reazioni sulla pellelocalizzate (ad esempio dermatite da contatto).
INTERAZIONI
Non sono note possibili interazioni medicamentose e incompatibilita'.
EFFETTI INDESIDERATI
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Localmente arrossamento, edema, desquamazione, prurito come segni di ipersensibilita' versoil prodotto. Altri effetti comprendono ipertricosi, eruzioni acneiformi, atrofia cutanea, ipopigmentazione, teleangectasie, strie, fragilita' vasale, porpora. Dopo trattamenti prolungati (specie al volto) dermatiti pustolose di rimbalzo che, essendo sensibili agli steroidi, si rendono evidenti solo al momento della sospensione della terapia. Nel corso di trattamento di estese aree cutanee (circa il 10% e piu' dellasuperficie corporea) e/o di impiego prolungato (oltre le 4 settimane)specie sotto bendaggio occlusivo, non si possono escludere, come per tutti gli altri cortisonici topici, le seguenti reazioni concomitanti:atrofie cutanee, teleangectasie, strie, manifestazioni acneiformi, dermatite periorale, aumentata crescita di peli corporei (ipertricosi) esintomi sistemici da assorbimento cutaneo di corticosteroidi. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Neitrattamenti occlusivi si tenga presente che le pellicole usate per ilbendaggio possono essere esse stesse causa di fenomeni di sensibilizzazione. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico, puo'dar origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso e' necessariointerrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata. In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersensibilita'. Patologie dell'occhio. Frequenza non nota (la frequenza non puo' esseredefinita sulla base dei dati disponibili): visione offuscata. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioniavverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
L'applicazione locale di corticosteroidi ad animali di laboratorio gravidi puo' indurre la comparsa di malformazioni fetali. La trasferibilita' di questi dati nell'uomo non e' dimostrata. Come pratica generale,le preparazioni topiche contenenti corticosteroidi non dovrebbero essere impiegate durante il primo trimestre di gravidanza. In particolare, l'applicazione del prodotto su estese aree cutanee o per periodi prolungati deve essere evitata. Nelle donne in stato di gravidanza il preparato deve essere usato soltanto in caso di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico.
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