Visufarma Visublefarite Collirio 15 Mg + 1.000 Mg + 5 Mg 10 Ml
18,00€
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- Codice articolo: 020085027
Descrizione
DENOMINAZIONE
VISUBLEFARITE COLLIRIO, SOSPENSIONE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Corticosteroidi/antinfettivi/midriatici in associazione.
PRINCIPI ATTIVI
100 ml di sospensione contengono: betametasone 150,0 mg, sulfacetamidesodica 10,0 g, tetrizolina fosfato 50,0 mg.
ECCIPIENTI
Alcool polivinilico; metilcellulosa; carmellosa sodica; sodio edetato;clorobutanolo emiidrato; alcool feniletilico; polisorbato 80; polisorbato 85; sodio metabisolfito; acqua per preparazioni iniettabili.
INDICAZIONI
Blefarite allergica, settica, eczematosa, eritematosa, furfuracea, crostosa, ulcerosa. Follicoliti delle ciglia.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l'uso che puo' essere eventualmente consentito sotto stretta sorveglianza dell'oculista. Ipertensione endoculare. Herpes simplex acuto e cheratiti virali in fase acuta ulcerativa, congiuntivite con cheratite ulcerativa. Tubercolosi dell'occhio. Micosi dell'occhio. Oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulente e blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi. Orzaiolo. Ferite perforanticorneali. Glaucoma ad angolo stretto. Per la presenza di Tetrizolina,questo prodotto non deve essere usato in cardiopatici, ipertesi o paziento ipertiroidei.
POSOLOGIA
Due-tre gocce tre-quattro volte al giorno secondo il giudizio del medico. Dopo l'instillazione di 2-3 gocce chiudere le palpebre cosi' che il preparato in eccesso, fuoriuscendo dai bordi palpebrali, vi si sparga. Lasciare asciugare per 3-4 minuti. Il preparato formera' una pellicola medicamentosa invisibile. Uso pediatrico: la sicurezza e l'efficacia nei bambini non e' stata stabilita. L'uso nei bambini richiede l'approvazione del medico e non e' comunque raccomandabile sotto i due anni di eta'.
CONSERVAZIONE
Tenere il flacone perfettamente chiuso e lontano dalle fonti di calore.
AVVERTENZE
In occasione di trattamenti prolungati e' opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare. L'uso prolungato puo' dar luogo ad inconvenienti: e' sconsigliabile una applicazione ininterrotta per oltreun mese. L'eventuale sviluppo di microorganismi non sensibili richiedel'immediata istituzione di una terapia idonea e l'interruzione del trattamento. Raramente, alle dosi consigliate, si sono presentati fenomeni dovuti ad assorbimenti sistemici. L'uso prolungato puo' comunque determinare la comparsa di una sindrome da eccesso di corticosteroidi con ipertensione arteriosa, astenia, adinamia, ipopotassiemia, alcalosimetabolica, edemi, turbe del ritmo cardiaco e del ritmo circadiano. Insoggetti predisposti possono presentarsi turbe psichiche. Una somministrazione troppo prolungata puo' indurre insufficienza surrenalica secondaria. L'uso prolungato potrebbe causare aumento della pressione intraoculare, danno al nervo ottico, difetti dell'acutezza visiva, formazione di cataratta sottocapsulare posteriore, oppure aiutare lo stabilirsi di infezioni oculari secondarie da agenti patogeni liberati dal tessuto oculare. Nelle malattie che generano l'assottigliamento della cornea o della sclera puo' verificarsi la perforazione del globo oculare. Le infezioni fungine della cornea sono particolarmente inclini a svilupparsi in coincidenza ad applicazioni di steroidi protratte per lungo tempo: deve pertanto essere considerata tale possibilita' adottandoin tal caso le misure necessarie. Per la presenza della tetrizolina ilprodotto, pur presentando uno scarso assorbimento sistemico, deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da iperglicemia (diabete) enei soggetti in corso di trattamento con farmaci antidepressivi. Il prodotto contiene sodio metabisolfito; tale sostanza puo' provocare insoggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi. Da usare sotto il diretto controllo del medico. Tenere il medicinale fuori della portata e dalla vistadei bambini. Disturbi visivi: con l'uso di corticosteroidi sistemici etopici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, e' necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione dellepossibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattierare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono statesegnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici.
INTERAZIONI
Per la presenza di tetrizolina il rpodotto va usato con cautela nei soggetti in corso di trattamento con farmaci antidepressivi.
EFFETTI INDESIDERATI
Localmente possono manifestarsi, talora, senso di bruciore, irritazione, fenomeni di ipersensibilita' individuale di diversa eziologia nei confronti dei componenti del prodotto: ove cio' accada, occorre interrompere il trattamento e consultare il medico oculista. In caso di uso prolungato, come con tutti i corticosteroidi per uso topico in oculistica, puo' manifestarsi cataratta o ipertensione oculare. Effetti indesiderati con frequenza non nota: visione offuscata. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionaledi segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/web/guest/content/segnalazioni-reazioni- avverse
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va usato solo nei casidi effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico. Se l'uso di questo prodotto e' ritenuto essenziale durante l'allattamento,la paziente dovrebbe sospendere l'allattamento.
VISUBLEFARITE COLLIRIO, SOSPENSIONE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Corticosteroidi/antinfettivi/midriatici in associazione.
PRINCIPI ATTIVI
100 ml di sospensione contengono: betametasone 150,0 mg, sulfacetamidesodica 10,0 g, tetrizolina fosfato 50,0 mg.
ECCIPIENTI
Alcool polivinilico; metilcellulosa; carmellosa sodica; sodio edetato;clorobutanolo emiidrato; alcool feniletilico; polisorbato 80; polisorbato 85; sodio metabisolfito; acqua per preparazioni iniettabili.
INDICAZIONI
Blefarite allergica, settica, eczematosa, eritematosa, furfuracea, crostosa, ulcerosa. Follicoliti delle ciglia.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l'uso che puo' essere eventualmente consentito sotto stretta sorveglianza dell'oculista. Ipertensione endoculare. Herpes simplex acuto e cheratiti virali in fase acuta ulcerativa, congiuntivite con cheratite ulcerativa. Tubercolosi dell'occhio. Micosi dell'occhio. Oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulente e blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi. Orzaiolo. Ferite perforanticorneali. Glaucoma ad angolo stretto. Per la presenza di Tetrizolina,questo prodotto non deve essere usato in cardiopatici, ipertesi o paziento ipertiroidei.
POSOLOGIA
Due-tre gocce tre-quattro volte al giorno secondo il giudizio del medico. Dopo l'instillazione di 2-3 gocce chiudere le palpebre cosi' che il preparato in eccesso, fuoriuscendo dai bordi palpebrali, vi si sparga. Lasciare asciugare per 3-4 minuti. Il preparato formera' una pellicola medicamentosa invisibile. Uso pediatrico: la sicurezza e l'efficacia nei bambini non e' stata stabilita. L'uso nei bambini richiede l'approvazione del medico e non e' comunque raccomandabile sotto i due anni di eta'.
CONSERVAZIONE
Tenere il flacone perfettamente chiuso e lontano dalle fonti di calore.
AVVERTENZE
In occasione di trattamenti prolungati e' opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare. L'uso prolungato puo' dar luogo ad inconvenienti: e' sconsigliabile una applicazione ininterrotta per oltreun mese. L'eventuale sviluppo di microorganismi non sensibili richiedel'immediata istituzione di una terapia idonea e l'interruzione del trattamento. Raramente, alle dosi consigliate, si sono presentati fenomeni dovuti ad assorbimenti sistemici. L'uso prolungato puo' comunque determinare la comparsa di una sindrome da eccesso di corticosteroidi con ipertensione arteriosa, astenia, adinamia, ipopotassiemia, alcalosimetabolica, edemi, turbe del ritmo cardiaco e del ritmo circadiano. Insoggetti predisposti possono presentarsi turbe psichiche. Una somministrazione troppo prolungata puo' indurre insufficienza surrenalica secondaria. L'uso prolungato potrebbe causare aumento della pressione intraoculare, danno al nervo ottico, difetti dell'acutezza visiva, formazione di cataratta sottocapsulare posteriore, oppure aiutare lo stabilirsi di infezioni oculari secondarie da agenti patogeni liberati dal tessuto oculare. Nelle malattie che generano l'assottigliamento della cornea o della sclera puo' verificarsi la perforazione del globo oculare. Le infezioni fungine della cornea sono particolarmente inclini a svilupparsi in coincidenza ad applicazioni di steroidi protratte per lungo tempo: deve pertanto essere considerata tale possibilita' adottandoin tal caso le misure necessarie. Per la presenza della tetrizolina ilprodotto, pur presentando uno scarso assorbimento sistemico, deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da iperglicemia (diabete) enei soggetti in corso di trattamento con farmaci antidepressivi. Il prodotto contiene sodio metabisolfito; tale sostanza puo' provocare insoggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi. Da usare sotto il diretto controllo del medico. Tenere il medicinale fuori della portata e dalla vistadei bambini. Disturbi visivi: con l'uso di corticosteroidi sistemici etopici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, e' necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione dellepossibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattierare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono statesegnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici.
INTERAZIONI
Per la presenza di tetrizolina il rpodotto va usato con cautela nei soggetti in corso di trattamento con farmaci antidepressivi.
EFFETTI INDESIDERATI
Localmente possono manifestarsi, talora, senso di bruciore, irritazione, fenomeni di ipersensibilita' individuale di diversa eziologia nei confronti dei componenti del prodotto: ove cio' accada, occorre interrompere il trattamento e consultare il medico oculista. In caso di uso prolungato, come con tutti i corticosteroidi per uso topico in oculistica, puo' manifestarsi cataratta o ipertensione oculare. Effetti indesiderati con frequenza non nota: visione offuscata. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionaledi segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/web/guest/content/segnalazioni-reazioni- avverse
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va usato solo nei casidi effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico. Se l'uso di questo prodotto e' ritenuto essenziale durante l'allattamento,la paziente dovrebbe sospendere l'allattamento.
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