Come trattare l'osteoporosi
Che cos’è l’osteoporosi
L'osteoporosi è una malattia metabolica dello scheletro che porta a una riduzione della densità e della qualità delle ossa, rendendole più fragili e maggiormente suscettibili a fratture. Questa condizione è spesso chiamata una "malattia silenziosa" perché non mostra sintomi evidenti fino a quando non si verifica una frattura.
Quali sono le cause dell’osteoporosi
Le ossa sono tessuti viventi che si rinnovano continuamente attraverso un processo chiamato rimodellamento osseo, che include il riassorbimento (degradazione del vecchio tessuto osseo) e la formazione di nuovo tessuto. Nell'osteoporosi, il tasso di riassorbimento osseo supera la formazione del nuovo tessuto, portando a una perdita progressiva di massa ossea.
Tra le principali cause e i fattori di rischio dell’osteoporosi troviamo:
- età: il rischio aumenta con l'avanzare dell'età, in particolare dopo i 50 anni.
- sesso: le donne sono a maggior rischio rispetto agli uomini, specialmente dopo la menopausa a causa della diminuzione degli estrogeni, un ormone che protegge le ossa.
- storia familiare: avere genitori o fratelli con osteoporosi può aumentare il rischio.
- dieta e stile di vita: una bassa assunzione di calcio, vita sedentaria, fumo di sigaretta e consumo eccessivo di alcol possono contribuire alla perdita di massa ossea.
Con quali sintomi si manifesta l’osteoporosi?
L'osteoporosi è spesso definita una malattia "silenziosa" perché non manifesta sintomi evidenti fino a che non si verifica una frattura. Tuttavia, ci sono alcuni segni e sintomi che possono suggerire la presenza di osteoporosi o un'alta perdita di massa ossea. Ecco alcuni dei sintomi e indicatori principali:
- fratture da fragilità: le fratture che si verificano anche a seguito di traumi minori, come una caduta dalla propria altezza, sono tra i segni più comuni e seri dell'osteoporosi. Le fratture più frequenti si verificano a livello del polso, della spina dorsale o dell'anca;
- dolore al dorso o al collo: il dolore, soprattutto nella regione lombare o cervicale, può essere causato dal cedimento delle vertebre debilitate. Questo dolore può essere cronico e aggravarsi con il movimento;
- perdita di altezza: una riduzione progressiva della statura, causata dal cedimento vertebrale, è un altro segno comune. Le persone possono perdere diversi centimetri di altezza nel corso degli anni a causa dell'osteoporosi;
- postura curva: nota come cifosi, è una curvatura anomala della spina dorsale che spesso è visibile e può portare a una postura piegata o inclinata in avanti;
- riduzione della mobilità: poiché l'osteoporosi può causare dolore e debolezza strutturale, può anche ridurre la capacità di una persona di svolgere le normali attività quotidiane.
È importante notare che molti di questi sintomi possono non apparire fino a quando la malattia non è avanzata, e la loro assenza non esclude la possibilità di avere l'osteoporosi. Pertanto, la prevenzione attraverso controlli regolari, soprattutto per le donne dopo la menopausa e gli uomini oltre i 50 anni, è essenziale per identificare e gestire questa condizione prima che si verifichino complicazioni serie come le fratture.
Come trattare l’osteoporosi
Il trattamento dell’osteoporosi passa attraverso varie azioni, dall’uso di integratori alimentari alle buone abitudini fino all’assunzione di farmaci.
Integratori alimentari per osteoporosi
Per il supporto nella gestione dell'osteoporosi, diversi integratori alimentari possono essere utilizzati per migliorare la salute delle ossa e aiutare a prevenire ulteriori perdite di massa ossea. Ecco alcuni degli integratori per le ossa più usati in caso di osteoporosi:
- Danase Kal integratore per l’osteoporosi: a base di Vitamina K2, che aiuta a incanalare il calcio nelle ossa, Vitamina D, essenziale per l’assorbimento del calcio nell’intestino, favorisce il metabolismo delle cartilagini e promuove la calcificazione delle ossa;
- Naturincas Jovengen Collagene Idrolizzato, uno speciale mix di Collagene idrolizzato, sali minerali e vitamine che aiuta a ridurre l’invecchiamento dell’organismo mantenendo le ossa forti e una pelle sana, tonica ed elastica. L’integrazione di collagene è utile per chi soffre di osteoporosi, in quanto aiuta a mantenere le ossa in salute;
- Tsunami Vitamina D3+K2, un integratore alimentare fondamentale per la salute delle ossa: le vitamina D3 e K2 svolgono azione preventiva nei confronti delle ossa che troppo spesso vengono sollecitate o che semplicemente si indeboliscono con l’avanzare dell’età;
- Alkalos A Citrato di Calcio Vitamina D3 con citrato di calcio e vitamina D3, utile per mantenere ossa forti e sane. La presenza di calcio, elemento principale di cui sono costituite le ossa, e di vitamina D3, aiutano a prevenire l’osteoporosi e a migliorare in generale la salute delle ossa.
Rimedi naturali per l’osteoporosi
Se gli integratori alimentari giocano un ruolo importante nella gestione dell'osteoporosi, importante è anche apportare modifiche al proprio stile di vita. Si consiglia quindi di:
- assumere più alimenti contenenti calcio: alimenti come latte e derivati, verdure a foglia verde), tofu, e pesce con ossa morbide sono ricchi di calcio, che è vitale per la salute delle ossa;
- aumentare l’apporto di Vitamina D, essenziale per l'assorbimento del calcio. Puoi ottenerla tramite l'esposizione al sole moderata (circa 10-15 minuti di esposizione al sole diretto alcune volte alla settimana) o attraverso la consumazione di alimenti come uova, pesci grassi e cereali fortificati;
- consumare cibi ricchi di magnesio e potassio, minerali che contribuiscono al mantenimento della salute ossea. Il magnesio si trova in alimenti come semi, noci, cereali integrali e verdure a foglia verde. Il potassio, che può neutralizzare gli acidi che eliminano il calcio dal corpo, è abbondante in frutta e verdura, come banane, arance e patate;
- svolgere attività fisica regolare: l'esercizio fisico, in particolare quello che comporta il sollevamento di pesi o le attività a impatto come camminare, può aiutare a costruire e mantenere la massa ossea. La chiave è la regolarità e l'adattamento dell'attività alle proprie capacità e condizioni di salute;
- limitare l’alcol e smettere di fumare: entrambi possono accelerare la perdita di massa ossea e dovrebbero essere evitati o limitati per mantenere ossa forti;
- controllare il peso corporeo: mantenere un peso sano è importante, poiché sia il sovrappeso che il sottopeso possono influenzare negativamente la salute delle ossa;
- gestire lo stress, soprattutto quello cronico, che può contribuire alla perdita ossea, quindi pratiche come yoga, meditazione o tecniche di respirazione possono essere utili.
Implementare questi rimedi naturali può aiutare a gestire l'osteoporosi insieme a una supervisione medica. È sempre consigliato consultare un medico o un nutrizionista prima di apportare significativi cambiamenti alla dieta o allo stile di vita, specialmente se si hanno condizioni di salute preesistenti o si assumono farmaci.
Con quali esami si diagnostica l’osteoporosi?
Per diagnosticare l'osteoporosi e valutare il rischio di fratture, è possibile ricorrere a diversi esami medici, come:
- Densitometria Ossea (DEXA, DXA): l'esame principale per la diagnosi dell'osteoporosi, indolore, rapido e fornisce informazioni dettagliate sulla densità ossea nelle aree comuni di frattura, come i fianchi e la colonna vertebrale;
- esami del sangue e delle urine;
- radiografia;
- risonanza magnetica (MRI) e tomografia computerizzata (CT
La decisione di effettuare un test di densitometria ossea di solito si basa sui diversi fattori di rischio spesso causa della malattia.