
Diarrea: cause, rimedi e trattamenti per fermarla
La diarrea, chiamata anche dissenteria nei casi più intensi, è un disturbo che comporta l’emissione di feci liquide o semiliquide più volte al giorno. È una condizione molto comune, che può colpire chiunque, ma che va affrontata correttamente per evitare complicanze come disidratazione o squilibri elettrolitici. In alcuni casi può essere acuta e risolversi in pochi giorni, in altri diventare diarrea cronica, richiedendo un’attenzione medica più approfondita.
Cause della diarrea: da cosa è causata?
La diarrea può avere cause molto diverse tra loro. Conoscere l’origine è fondamentale per scegliere il rimedio per la diarrea più adatto.
Ecco le principali:
- Infezioni da virus, batteri o parassiti: spesso contratte tramite alimenti o acqua contaminata. Tra i virus più comuni ci sono rotavirus e norovirus; tra i batteri, Salmonella, E. coli e Campylobacter.
- Intolleranze alimentari: come al lattosio o al glutine, causano gonfiore, crampi e diarrea quando non diagnosticate o non gestite correttamente.
- Malattie intestinali croniche: la sindrome dell’intestino irritabile, la colite ulcerosa o il morbo di Crohn sono cause comuni di diarrea continua.
- Farmaci: come antibiotici, lassativi o chemioterapici possono alterare la flora intestinale e provocare problemi intestinali.
- Indigestione: pasti abbondanti, ricchi o molto freddi possono causare feci molli e dolori intestinali.
Sintomi comuni della diarrea
- Feci molli o liquide: frequenti, fino a più di 10 scariche al giorno.
- Crampi addominali: fastidiosi e continui, spesso associati a mal di pancia.
- Nausea e vomito: tipici nelle forme virali.
- Febbre: segnala una risposta infiammatoria o infettiva.
- Sangue nelle feci: sintomo da non sottovalutare.
Cosa fare per la diarrea: dieta e idratazione
Una corretta alimentazione è il primo passo tra i rimedi per la diarrea. Ecco cosa mangiare:
- Banane: ricche di potassio, aiutano a compensare i sali persi.
- Riso in bianco: ha effetto astringente e migliora la consistenza delle feci.
- Mele cotte o in composta: la pectina contenuta è utile contro la diarrea acquosa.
- Brodo leggero: reintegra liquidi e sali minerali.
- Pane tostato e crackers: alimenti leggeri e facilmente digeribili.
- Patate lesse: forniscono energia e non irritano l’intestino.
- Yogurt naturale: se ben tollerato, utile grazie ai probiotici.
Rimedi per la diarrea: soluzioni farmacologiche e naturali
Farmaci da banco
- Imodium: agisce rallentando la motilità intestinale. Utile nei casi di diarrea acuta, da usare con cautela in gravidanza e nei bambini sotto i 6 anni.
Integratori e fermenti lattici
- Enterolactis Plus: utile in caso di dismicrobismi intestinali da terapia antibiotica, diarree infettive acute, (batteriche e virali) inclusa la diarrea del viaggiatore, diarrea e gonfiore addominale da contaminazione batterica del tenue.
- Dicoflor: fermenti lattici vivi utili a ristabilire la flora intestinale alterata.
Rimedi naturali
- Acqua di riso: efficace per fermare la dissenteria in modo naturale.
- Tisana di camomilla: ha effetto lenitivo e antispasmodico.
- Zenzero: contrasta nausea e migliora la digestione.
- Tisana alla menta piperita: aiuta a ridurre i crampi.
- Aloe vera: da assumere solo sotto consiglio medico, può lenire l’infiammazione intestinale.
Quando consultare il medico
- Se la diarrea persiste oltre le 48 ore.
- In caso di diarrea in gravidanza.
- Se è presente sangue nelle feci o febbre alta.
- In presenza di diarrea continua o episodi frequenti.
- Nei bambini molto piccoli, per evitare disidratazione.
La diarrea può essere gestita efficacemente con una dieta adeguata, una buona idratazione e l’uso di rimedi contro la diarrea, sia naturali che farmacologici. In caso di sintomi persistenti, è sempre consigliato il parere medico.
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