Farmigea Dicloftil Collirio 30 Monodose 0,5 Ml 1 Mg/ml
16,50€
Questo medicinale richiede la prescrizione medica e non è acquistabile online.
Puoi acquistrarlo recandoti, munito di ricetta, presso uno dei nostri punti vendita.
Per conoscere le disponibilità del prodotto e le ulteriori informazioni vi preghiamo di contattarci con le seguenti modalità:
- Codice articolo: 029041023
Descrizione
DENOMINAZIONE
DICLOFTIL "0,1% COLLIRIO, SOLUZIONE" - 30 CONTENITORI MONODOSE 0,5 ML
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Oftalmologico, antiinfiammatorio.
PRINCIPI ATTIVI
100 ml contengono 100 mg di diclofenac sodico (pari a 93,084 mg di diclofenac). Eccipiente(i) con effetto(i) noto(i): acido borico. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Arginina, acido borico, borace, povidone, macrogolglicerolo ricinoleato, disodio edetato e acqua per preparazioni iniettabili.
INDICAZIONI
Dicloftil 0,1% collirio, soluzione e' indicato nel trattamento degli stati infiammatori, eventualmente dolorosi e non su base infettiva, a carico del segmento anteriore dell'occhio, in particolare per interventi di cataratta.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; ipersensibilita' ad altri antinfiammatori non steroidei (FANS) (come acido acetilsalicilico, indometacina ecc.); bambini e adolescenti al di sotto dei 14 anni di eta'; pazienti neiquali si sono verificati, dopo assunzione di acido acetilsalicilico odi altri medicinali inibitori della prostaglandino-sintetasi, accessiasmatici, orticaria o riniti acute.
POSOLOGIA
Posologia: la dose abituale e' 1 goccia di Dicloftil collirio nell'occhio affetto 4 volte al di', o secondo prescrizione medica. Popolazionepediatrica: la sicurezza e l'efficacia di Dicloftil 0,1% collirio, soluzione nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 14 anni non sono state ancora stabilite (vedere paragrafo 4.3).
CONSERVAZIONE
Non conservare al di sopra di 25 gradi C.
AVVERTENZE
Per un migliore assorbimento del prodotto, occorre lasciar passare unintervallo di almeno 5 minuti tra l'applicazione di Dicloftil e quelladi un altro medicinale. In presenza, o qualora esista il rischio di infezione, deve essere somministrata contemporaneamente al Dicloftil una terapia appropriata (ad esempio, antibiotici). In pazienti che presentano un aumentato rischio di patologie corneali, per esempio durantel'uso di steroidi, e in pazienti con malattie concomitanti quali l'artrite reumatoide, l'uso del diclofenac e' stato associato, in rari casi, alla comparsa di cheratiti ulcerative o assottigliamenti corneali, cheratite puntata, difetti dell'epitelio corneale ed edema corneale. Lamaggior parte dei pazienti che hanno presentato queste complicanze sono stati trattati per un periodo di tempo molto lungo. Gli antinfiammatori non steroidei (FANS) topici come il diclofenac devono essere somministrati con cautela in concomitanza con steroidi topici (vedere paragrafo 4.5). Questo medicinale contiene boro ed in futuro puo' compromettere la fertilita'.
INTERAZIONI
L'uso concomitante di antiinfiammatori non steroidei topici come il diclofenac e steroidi topici in pazienti con una significativa infiammazione corneale preesistente puo' aumentare il rischio di sviluppare complicazioni corneali, dunque tale utilizzo dovrebbe essere fatto con cautela.
EFFETTI INDESIDERATI
Sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati associati all'usodi colliri contenenti diclofenac: occasionalmente: lieve o moderata sensazione di bruciore transitorio e/o scotomi subito dopo l'instillazione del collirio. Altri effetti osservati con minore frequenza: doloreoculare e visione offuscata subito dopo l'instillazione del collirio.Raramente: reazioni di ipersensibilita' con prurito ed arrossamento,fotosensibilita', dispnea e esacerbazione dell'asma, assottigliamentie ulcere corneali (vedere paragrafo 4.4). Effetti indesiderati con frequenza non nota: orticaria, eruzione cutanea, eczema, eritema, prurito, ipersensibilita', tosse, rinite. Patologie dell'occhio: cheratite ulcerativa, cheratite puntata e disturbi corneali (assottigliamenti corneali, difetti dell'epitelio, edema corneale) normalmente dopo instillazioni frequenti, iperemia congiuntivale, congiuntiviti allergiche, eritema palpebrale, allergia oculare, edema palpebrale, prurito delle palpebre, sensazione di bruciore oculare. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che siverificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: non ci sono dati sull'uso di colliri a base di diclofenacin donne in gravidanza. Non sono stati condotti studi sulla tossicita'riproduttiva con i colliri a base di diclofenac. Tuttavia, negli animali il diclofenac somministrato per via sistemica ha attraversato la barriera placentare, portando ad una gestazione prolungata e producendoembriotossicita', ma non ha mostrato alcun potenziale teratogeno (vedere paragrafo 5.3). Dicloftil collirio deve essere applicato solo nelprimo e nel secondo trimestre di gravidanza e se strettamente necessario. Nel terzo trimestre, Dicloftil non deve essere utilizzato a causadel rischio di chiusura prematura del dotto arterioso, ipertensione polmonare e/o disfunzione renale nel feto, nonche' possibile prolungamento del tempo di sanguinamento nella madre e nel bambino e l'inibizionedelle contrazioni uterine nella madre. Allattamento: dopo la somministrazione orale di compresse rivestite da 50 mg, tracce del principio attivo sono state trovate solo nel latte materno e in quantita' cosi' basse che nessuna reazione avversa e' occorsa nel bambino. L'uso oculare di diclofenac non e' raccomandato durante l'allattamento a meno chei benefici attesi non superino i potenziali rischi. Fertilita': questomedicinale contiene boro ed in futuro puo' compromettere la fertilita'.
DICLOFTIL "0,1% COLLIRIO, SOLUZIONE" - 30 CONTENITORI MONODOSE 0,5 ML
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Oftalmologico, antiinfiammatorio.
PRINCIPI ATTIVI
100 ml contengono 100 mg di diclofenac sodico (pari a 93,084 mg di diclofenac). Eccipiente(i) con effetto(i) noto(i): acido borico. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Arginina, acido borico, borace, povidone, macrogolglicerolo ricinoleato, disodio edetato e acqua per preparazioni iniettabili.
INDICAZIONI
Dicloftil 0,1% collirio, soluzione e' indicato nel trattamento degli stati infiammatori, eventualmente dolorosi e non su base infettiva, a carico del segmento anteriore dell'occhio, in particolare per interventi di cataratta.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; ipersensibilita' ad altri antinfiammatori non steroidei (FANS) (come acido acetilsalicilico, indometacina ecc.); bambini e adolescenti al di sotto dei 14 anni di eta'; pazienti neiquali si sono verificati, dopo assunzione di acido acetilsalicilico odi altri medicinali inibitori della prostaglandino-sintetasi, accessiasmatici, orticaria o riniti acute.
POSOLOGIA
Posologia: la dose abituale e' 1 goccia di Dicloftil collirio nell'occhio affetto 4 volte al di', o secondo prescrizione medica. Popolazionepediatrica: la sicurezza e l'efficacia di Dicloftil 0,1% collirio, soluzione nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 14 anni non sono state ancora stabilite (vedere paragrafo 4.3).
CONSERVAZIONE
Non conservare al di sopra di 25 gradi C.
AVVERTENZE
Per un migliore assorbimento del prodotto, occorre lasciar passare unintervallo di almeno 5 minuti tra l'applicazione di Dicloftil e quelladi un altro medicinale. In presenza, o qualora esista il rischio di infezione, deve essere somministrata contemporaneamente al Dicloftil una terapia appropriata (ad esempio, antibiotici). In pazienti che presentano un aumentato rischio di patologie corneali, per esempio durantel'uso di steroidi, e in pazienti con malattie concomitanti quali l'artrite reumatoide, l'uso del diclofenac e' stato associato, in rari casi, alla comparsa di cheratiti ulcerative o assottigliamenti corneali, cheratite puntata, difetti dell'epitelio corneale ed edema corneale. Lamaggior parte dei pazienti che hanno presentato queste complicanze sono stati trattati per un periodo di tempo molto lungo. Gli antinfiammatori non steroidei (FANS) topici come il diclofenac devono essere somministrati con cautela in concomitanza con steroidi topici (vedere paragrafo 4.5). Questo medicinale contiene boro ed in futuro puo' compromettere la fertilita'.
INTERAZIONI
L'uso concomitante di antiinfiammatori non steroidei topici come il diclofenac e steroidi topici in pazienti con una significativa infiammazione corneale preesistente puo' aumentare il rischio di sviluppare complicazioni corneali, dunque tale utilizzo dovrebbe essere fatto con cautela.
EFFETTI INDESIDERATI
Sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati associati all'usodi colliri contenenti diclofenac: occasionalmente: lieve o moderata sensazione di bruciore transitorio e/o scotomi subito dopo l'instillazione del collirio. Altri effetti osservati con minore frequenza: doloreoculare e visione offuscata subito dopo l'instillazione del collirio.Raramente: reazioni di ipersensibilita' con prurito ed arrossamento,fotosensibilita', dispnea e esacerbazione dell'asma, assottigliamentie ulcere corneali (vedere paragrafo 4.4). Effetti indesiderati con frequenza non nota: orticaria, eruzione cutanea, eczema, eritema, prurito, ipersensibilita', tosse, rinite. Patologie dell'occhio: cheratite ulcerativa, cheratite puntata e disturbi corneali (assottigliamenti corneali, difetti dell'epitelio, edema corneale) normalmente dopo instillazioni frequenti, iperemia congiuntivale, congiuntiviti allergiche, eritema palpebrale, allergia oculare, edema palpebrale, prurito delle palpebre, sensazione di bruciore oculare. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che siverificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: non ci sono dati sull'uso di colliri a base di diclofenacin donne in gravidanza. Non sono stati condotti studi sulla tossicita'riproduttiva con i colliri a base di diclofenac. Tuttavia, negli animali il diclofenac somministrato per via sistemica ha attraversato la barriera placentare, portando ad una gestazione prolungata e producendoembriotossicita', ma non ha mostrato alcun potenziale teratogeno (vedere paragrafo 5.3). Dicloftil collirio deve essere applicato solo nelprimo e nel secondo trimestre di gravidanza e se strettamente necessario. Nel terzo trimestre, Dicloftil non deve essere utilizzato a causadel rischio di chiusura prematura del dotto arterioso, ipertensione polmonare e/o disfunzione renale nel feto, nonche' possibile prolungamento del tempo di sanguinamento nella madre e nel bambino e l'inibizionedelle contrazioni uterine nella madre. Allattamento: dopo la somministrazione orale di compresse rivestite da 50 mg, tracce del principio attivo sono state trovate solo nel latte materno e in quantita' cosi' basse che nessuna reazione avversa e' occorsa nel bambino. L'uso oculare di diclofenac non e' raccomandato durante l'allattamento a meno chei benefici attesi non superino i potenziali rischi. Fertilita': questomedicinale contiene boro ed in futuro puo' compromettere la fertilita'.
Specifiche
Domande e risposte (0)