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Galderma Italia Efracea 28 Capsule 40 Mg Rilascio Modificato

Galderma Italia Efracea 28 Capsule 40 Mg Rilascio Modificato

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  • Codice articolo: 039130024
Descrizione
DENOMINAZIONE
EFRACEA 40 MG CAPSULE RIGIDE A RILASCIO MODIFICATO

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antibatterici per uso sistemico, tetracicline.

PRINCIPI ATTIVI
Ogni capsula contiene 40 mg di doxiciclina (come monoidrato). Eccipienti con effetti noti: 102-150 mg di saccarosio e 26,6-29,4 mcg di RossoAllura AC; lacca alluminio (E129). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI
Rivestimento capsula: gelatina, ferro ossido nero, ferro ossido rosso,ferro ossido giallo, titanio diossido. Inchiostri di stampa: gommalacca, glicole propilenico, ferro ossido nero, indaco Carminio - lacca alluminio, rosso Allura AC - lacca alluminio (E129), blu Brillante FCF -lacca alluminio, giallo D &C N. 10 - lacca alluminio. Contenuto capsula: ipromellosa, copolimero acido metacrilico-etil acrilato (1:1), trietile citrato, talco, ipromellosa, titanio diossido, macrogol 400, ferro ossido giallo, ferro ossido rosso, polisorbato 80, sfere di zucchero (Amido di mais, Saccarosio).

INDICAZIONI
Efracea e' indicato per la riduzione delle lesioni papulo-pustolose nei pazienti adulti con rosacea facciale.

CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo, ad altre tetracicline o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Neonati e bambinifino a 12 anni di eta'. Secondo e terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6). Somministrazione concomitante di retinoidi orali (vedere paragrafo 4.5). Non si deve prescrivere doxiciclina ai pazienticon acloridria accertata o sospetta, o che hanno subito un interventochirurgico di bypass o esclusione del duodeno.

POSOLOGIA
Posologia. Adulti, compresi gli anziani. Uso orale: la dose giornaliera e' di 40 mg (1 capsula). Puo' essere assunto in monoterapia o come parte di un trattamento combinato (vedere paragrafo 5.1). Pazienti condanno renale: non e' necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione renale. Pazienti con compromissione epatica:efracea deve essere somministrato con cautela nei pazienti con danno epatico o in quelli che assumono medicinali potenzialmente epatotossici(vedere paragrafo 4.4) Popolazione pediatrica: efracea e' controindicato nei bambini di eta' inferiore a 12 anni (vedere paragrafo 4.3). Modo di somministrazione: la capsula deve essere assunta al mattino, a stomaco vuoto, preferibilmente almeno un'ora prima oppure 2 ore dopo ilpasto. La capsula deve essere assunta con un adeguato quantitativo diacqua al fine di ridurre il rischio di irritazione e ulcera esofagea(vedere paragrafo 4.4). I pazienti devono essere valutati dopo 6 settimane e, in assenza di risultati, si deve considerare l'eventualita' disospendere il trattamento. Negli studi clinici i pazienti sono statitrattati per 16 settimane. Alla sospensione del trattamento, le lesioni tendevano a riapparire alla visita di follow-up a 4 settimane. Si raccomanda pertanto di rivalutare i pazienti 4 settimane dopo la sospensione del trattamento.

CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dalla luce.

AVVERTENZE
Efracea contiene doxiciclina in una formulazione ideata per produrre livelli plasmatici anti-infiammatori al di sotto della soglia antimicrobica. Efracea non deve essere utilizzato per il trattamento delle infezioni causate da organismi sensibili (o sospettati di esserlo) alla doxiciclina. Le forme solide di dosaggio delle tetracicline possono provocare irritazione e ulcera esofagea. Onde evitare irritazione e ulceraesofagea, assumere il medicinale con un quantitativo adeguato di fluidi (acqua) (vedere paragrafo 4.2). Efracea deve essere ingerito in posizione seduta eretta o in piedi. Anche se non e' stata notata alcuna proliferazione di microrganismi opportunisti, come lieviti, durante glistudi clinici con Efracea, terapie a base di tetracicline a dosi piu'elevate possono portare alla proliferazione di microrganismi non sensibili, inclusi i miceti. Sebbene non osservato negli studi clinici conEfracea, l'uso di tetracicline a dosi piu' elevate puo' aumentare l'incidenza di candidiasi vaginale. Efracea deve essere usato con cautelanei pazienti con anamnesi di predisposizione alla proliferazione di candidiasi. Qualora si sospetti una superinfezione, adottare misure appropriate, compresa la considerazione di sospendere Efracea. Il trattamento con dosi piu' elevate di tetracicline e' associato alla comparsadi batteri intestinali resistenti, quali enterococchi ed enterobatteri. Sebbene non osservato durante gli studi clinici con la doxiciclina abasse dosi (40 mg/die), nei pazienti trattati con Efracea non e' possibile escludere il rischio di sviluppo di resistenza nella normale microflora. I livelli ematici di doxiciclina nei pazienti trattati con Efracea sono inferiori rispetto a quelli trattati con formulazioni antimicrobiche convenzionali di doxiciclina. Tuttavia, dal momento che nonci sono dati di sicurezza relativi all'uso di questa dose piu' bassa in caso di compromissione epatica, Efracea deve essere somministrato con cautela nei pazienti con compromissione epatica o in quelli che ricevono medicinali potenzialmente epatotossici. L'azione antianabolica delle tetracicline puo' provocare un aumento dell'azoto ureico nel sangue. Gli studi ad oggi indicano che questo fenomeno non si verifica conl'uso di doxiciclina nei pazienti con funzione renale compromessa. E'stato riportato che la biodisponibilita' della doxiciclina e' ridottaad un pH elevato (si veda anche il paragrafo 4.5) Si deve prestare cautela nel trattamento di pazienti con miastenia gravis, in quanto talecondizione puo' peggiorare. Si consiglia a tutti i pazienti in terapiacon la doxiciclina, compresa Efracea, di evitare l'eccessiva esposizione al sole o alla luce ultravioletta artificiale durante l'assunzionedella doxiciclina e di sospendere la terapia in caso di fototossicita' (eruzione cutanea, ecc.). Si deve considerare l'uso di creme solariprotettive o a schermo totale. Il trattamento deve essere interrotto ai primi segni di fotosensibilita'. Come per tutti i medicinali antimicrobici in generale, c'e' un rischio di sviluppo di colite pseudomembranosa durante il trattamento con la doxiciclina. In caso di episodi didiarrea durante il trattamento con Efracea, si deve considerare la possibilita' di colite pseudomembranosa e istituire una terapia appropriata. Questa puo' includere la sospensione della doxiciclina e l'istituzione di una terapia antibiotica specifica. In tali situazioni non devono essere impiegati agenti inibitori della peristalsi. Non utilizzareEfracea nei pazienti che manifestano lesioni agli occhi da rosacea (quali rosacea oculare e/o blefarite/meibomianite) in quanto ci sono datilimitati di efficacia e sicurezza per questo tipo di popolazione. Sequeste manifestazioni appaiono durante il corso del trattamento, sospendere Efracea e indirizzare il paziente verso un oftalmologo. Nell'uomo, l'uso delle tetracicline durante lo sviluppo dentale puo' provocarediscromia permanente dei denti (giallo-grigio-marrone). Questa reazione e' piu' comune in caso di uso prolungato del medicinale, ma e' stata osservata anche a seguito di ripetuti trattamenti a breve termine. E' stata segnalata anche la possibilita' di ipoplasia dello smalto. Come per le altre tetracicline, la doxiciclina forma un complesso stabilecon il calcio in qualsiasi tessuto contenente osteoblasti. E' stata osservata una diminuzione nell'accrescimento della fibula in neonati prematuri che assumevano tetraciclina orale alle dosi di 25 mg/kg ogni 6ore. Questa reazione e' risultata reversibile dopo la sospensione delmedicinale. Nel caso di una reazione di ipersensibilita' acuta grave(ad es. anafilassi), sospendere immediatamente il trattamento con Efracea e adottare le misure di emergenza abituali (ad es. la somministrazione di antistaminici, corticosteroidi, simpaticomimetici e, se necessario, la respirazione artificiale). Alcuni pazienti con infezioni da spirochete possono manifestare una reazione di Jarisch-Herxheimer pocodopo l'inizio del trattamento con doxiciclina. I pazienti devono essere rassicurati sul fatto che si tratta di una conseguenza di solito autolimitante del trattamento antibiotico di infezioni da spirochete. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio-galattosio o insufficienza di saccarasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale. L'inchiostro di stampa sulle capsule contiene Rosso Allura AC - lacca alluminio (E129) che puo'causare reazioni allergiche.

INTERAZIONI
Le raccomandazioni indicate qui di seguito riguardanti le potenziali interazioni tra la doxiciclina e gli altri medicinali si basano sull'esperienza a seguito dell'uso di dosi piu' elevate generalmente utilizzate nelle formulazioni antimicrobiche di doxiciclina piuttosto che di quelle di Efracea. Tuttavia, al momento, ci sono dati insufficienti perrassicurare che le interazioni descritte con le dosi piu' elevate didoxiciclina non si verificheranno anche con Efracea. Interazioni relative alla doxiciclina: l'assorbimento di doxiciclina dal tratto gastrointestinale puo' essere inibito da ioni bi- o trivalenti quali alluminio, zinco, calcio (che si trova ad esempio nel latte e derivati o nei succhi di frutta contenenti calcio), dal magnesio (presente ad esempionegli antiacidi) oppure dalle preparazioni a base di ferro, carbone attivo, colestiramina, chelati di bismuto e sucralfato. Pertanto, tali medicinali o generi alimentari devono essere assunti circa 2-3 ore dopol'assunzione di doxiciclina. I medicinali che aumentano il pH gastrico possono ridurre l'assorbimento della doxiciclina, pertanto devono essere presi almeno 2 ore dopo l'assunzione di doxiciclina. Il quinaprilpuo' ridurre l'assorbimento della doxiciclina, a causa dell'elevato contenuto in magnesio presente nelle compresse di quinapril. Rifampicina, barbiturici, carbamazepina, difenilidantoina, primidone, fenitoinae l'abuso cronico di alcol possono accelerare la decomposizione delladoxiciclina a seguito dell'induzione enzimatica nel fegato riducendonecosi' il periodo di emivita, e portando a concentrazioni sub-terapeutiche di doxiciclina. E' stato segnalato che l'uso concomitante di ciclosporina riduce l'emivita della doxiciclina. Interazioni relative ad altri medicinali. Uso concomitante non raccomandato: quando la doxiciclina viene somministrata poco prima, durante o dopo cicli di isotretinoina, esiste la possibilita' di un potenziamento tra i medicinali che puo' portare ad aumento reversibile della pressione endocranica (ipertensione endocranica). La somministrazione concomitante pertanto deve essere evitata. I medicinali batteriostatici, inclusa la doxiciclina possono interferire con l'azione battericida della penicillina e degli antibiotici beta-lattamici. E' consigliabile pertanto che la doxiciclinae gli antibiotici beta-lattamici non vengano utilizzati in associazione. Altre interazioni: e' stato segnalato che l'uso in associazione ditetracicline e metossiflurano porta a nefrotossicita' fatale. E' stato dimostrato che la doxiciclina potenzia l'effetto ipoglicemico degliantidiabetici orali a base di sulfonilurea. Se somministrata in combinazione con tali medicinali, monitorare i livelli ematici di glucosio e, se necessario, ridurre le dosi di sulfonilurea. E' stato dimostratoche la doxiciclina deprime l'attivita' protrombinica plasmatica, potenziando cosi' l'effetto degli anticoagulanti del tipo dicumarolo. Se somministrata in associazione con tali agenti, si devono monitorare i parametri della coagulazione, compreso l'INR (Rapporto Normalizzato Internazionale), e, se necessario, ridurre le dosi dei medicinali anticoagulanti. Deve sempre essere presa in considerazione la possibilita' diun aumento del rischio di sanguinamenti.

EFFETTI INDESIDERATI
Sintesi del profilo di sicurezza: negli studi pilota controllati versoplacebo sull'uso di Efracea in corso di rosacea, sono stati trattati269 pazienti con Efracea 40 mg una volta al giorno e 268 pazienti conplacebo per 16 settimane. Reazioni avverse gastrointestinali si sono verificate in generale in una proporzione maggiore di pazienti che assumevano Efracea (13,4%) rispetto a quelli che assumevano il placebo (8,6%). Le reazioni avverse piu' comunemente segnalate nei pazienti trattati con Efracea, cioe' quelle che si sono verificate con una frequenza>=3% nel gruppo con Efracea e con una frequenza di almeno l'1% maggiore rispetto al placebo, sono state nasofaringite, diarrea e ipertensione. Elenco delle reazioni avverse: il seguente elenco mostra le reazioni avverse a Efracea negli studi clinici pilota, vale a dire le reazioni avverse per le quali la frequenza nel gruppo Efracea e' stata maggiore rispetto alla frequenza nel gruppo placebo (di >=1%). Le reazioniavverse segnalate per gli antibiotici a base di tetracicline come classe sono elencate dopo l'elenco. Le reazioni avverse sono classificateper sistemi e organi e per frequenza, utilizzando le seguenti convenzioni: molto comune (>= 1/10), comune (>= 1/100, < 1/10), non comune (>=1/1.000, < 1/100), raro (>= 1/10.000, < 1/1,000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili) e sono state riferite negli studi clinici con Efracea.Reazioni avverse^a a Efracea in studi pilota controllati verso placebo in corso di rosacea. Infezioni e infestazioni. Comune: nasofaringite, sinusite, infezioni micotiche. Disturbi psichiatrici. Comune: ansia.Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea sinusale. Patologie vascolari. Comune: ipertensione. Patologie gastrointestinali. Comune: diarrea, dolori all'addome superiore, bocca secca. Patologie del sistemamuscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: dolore alla schiena. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: dolore. Esami diagnostici. Comune: aumento got, aumento pressione arteriosa, aumento ldh ematico, aumento glucosio ematico.^a Definiti come eventi avversi per i quali la frequenza nel gruppo Efracea era maggiore rispetto al gruppo placebo (di almeno 1%). Casi diipertensione endocranica benigna e mal di testa (frequenza non nota:non stimabile dai dati disponibili) sono stati segnalati durante la sorveglianza post-marketing di Efracea. Nei pazienti che assumevano tetracicline sono state osservate le seguenti reazioni avverse: Infezionie infestazioni. Molto raro: candidiasi anogenitale. Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: trombocitopenia, neutropenia, eosinofilia;molto raro: anemia emolitica. Disturbi del sistema immunitario. Raro:reazioni di ipersensibilita' inclusa anafilassi. Si sono verificati anche casi di: porpora anafilattoide. Patologie endocrine. Molto raro:con l'uso di tetracicline a lungo termine sono state osservate macchiemicroscopiche di colore marrone-nero dei tessuti tiroidei. La funzionalita' tiroidea e' normale. Patologie del sistema nervoso. Raro: ipertensione endocranica benigna; molto raro: rigonfiamento delle fontanelle nei neonati. Il trattamento deve essere interrotto nel caso si verifichi aumento della pressione endocranica. Questi effetti sono scomparsi rapidamente con l'interruzione della terapia. Patologie cardiache. Raro: pericardite. Patologie gastrointestinali. Raro: nausea, vomito, diarrea, anoressia; molto raro: glossite, disfagia, enterocolite. Sonostate osservate esofagiti e ulcere esofagee, piu' frequentemente nei pazienti a cui era stato somministrato sale di iclato sotto forma di capsule. La maggior parte di questi pazienti assumeva il medicinale immediatamente prima di andare a letto. Patologie epatobiliari. Raro: epatotossicita'. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: rash maculopapulari ed eritematosi, fotosensibilita' cutanea, orticaria;molto raro: dermatite esfoliativa, edema angioneurotico; frequenza non nota: fotoonicolisi. Patologie del sistema muscoloscheletrico e deltessuto connettivo. Molto raro: esacerbazione di lupus eritematoso sistemico. Patologie renali e urinarie. Raro: azotemia aumentata. E' menoprobabile che durante la terapia con Efracea si verifichino le tipiche reazioni avverse della classe di medicinali delle tetracicline, in virtu' della dose ridotta e dei livelli plasmatici relativamente bassiimplicati. Tuttavia, il medico deve sempre tener conto della possibilita' del verificarsi di eventi avversi, e deve monitorare i pazienti inmodo adeguato. Nei pazienti che assumevano doxiciclina sono state osservate le seguenti reazioni avverse. Disturbi del sistema immunitario.Frequenza "non nota": reazione di Jarisch-Herxheimer (vedere paragrafo 4.4) Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazionedel medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l'Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: studi nell'animale non hanno dimostrato un effetto teratogeno. Nell'uomo, l'uso delle tetracicline in un numero limitato di gravidanze non ha portato a oggi ad alcuna malformazione specifica. La somministrazione di tetracicline durante il secondo e il terzo trimestreporta a discromia permanente dei denti decidui nei nascituri. Di conseguenza, la doxiciclina e' controindicata durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.3). Allattamento: bassi livelli di tetracicline sono escreti nel latte materno. Le madri che allattano al seno possono utilizzare la doxiciclina solo per brevi periodi.L'uso di doxiciclina a lungo termine puo' portare a un assorbimento significativo da parte del lattante e pertanto non viene raccomandato acausa dei rischi teorici di discromia dei denti e di ridotto accrescimento osseo per il lattante. Fertilita': la somministrazione orale didoxiciclina a ratti Sprague-Dawley maschi e femmine ha avuto effetti negativi sulla fertilita' e sulla funzione riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Gli effetti di Efracea sulla fertilita' nell'uomo non sono noti.
Specifiche
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